SENSI VATTENE!!(ERA ORA!!!)

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gianpaolo77
00venerdì 16 ottobre 2009 10:02
Re: Re:
il_gatto, 16/10/2009 0.30:




e' un anno che cerco di farvi capire che se ci fosse un tavolo di persone che devono decidere il destino del pianeta terra, tra quelli ci sarebbe Soros al 100%. Ha messo Obama li dove sta....




e noi invece che pensavamo che soros fosse 'no stronzo qualsiasi!
[SM=g27987]
il_gatto
00domenica 18 ottobre 2009 00:16
IL ROMANISTA (G. MANFRIDI) - Vorrei far seguito all’articolo apparso su pagina 4 di questo quotidiano in data 13 ottobre e dedicato al lavoro che sta facendo Walter Campanile per dare base di chiarezza al progetto dell’azionariato popolare: per liberarlo dalla prigionia dal sogno, mi verrebbe da ripetere parafrasando ciò
che disse Dino Viola all’indomani del secondo scudetto. A toccare l’argomento nella speranza di dargli corpo non si può prescindere da quanto letto ieri a firma di Stefano Petrucci e Luca Pelosi. Cito dal primo, per estratti: «Decreti ingiuntivi e pignoramenti. Indirizzati, ed ecco un’altra novità, a tutte le controllate di Italpetroli:
anche a quella Roma 2000 che controlla direttamente la AS Roma… Una decisione clamorosa, che di fatto sposterebbe l’intero controllo del gruppo, e quindi della Roma, totalmente nelle mani di Unicredit», e, a chiusura del pezzo, nelle ultime righe, la schiettezza si un allarme che non ammette dilazioni: «Di sicuro bisogna fare in fretta». A eco, citando dal secondo: «Siamo ai minimi storici… Dopo anni passati ad attendere piani di rientro, la situazione sembra giunta a un punto di non ritorno». Semplice e netto. L’emergenza, dunque, deve essere a (mal) diritto contemplata tra gli elementi da tener presente – ora, subito! - nel valutare le mosse da compiere dato il frangente in cui ci troviamo.

Più volte, negli anni passati, “Il Romanista” ha indagato nel concreto l’ipotesi dell’azionariato popolare per misurarne il dato utopistico in rapporto alle potenzialità concrete. Contestualmente, anche Max Leggeri, dai microfoni della sua radio, ha parlato a varie riprese, con l’ausilio di elementi tecnici alla mano (note sia economiche che legali), di pubblic company mostrandone l’evidente, pur se ardua, effettuabilità. Ora, Walter Campanile, in momenti di stress finanziario e di legacci creditizi e di funesti ultimatum, ripropone con passione l’idea. Questa passione ha voluto comunicarmela cercandomi e coinvolgendomi in un incontro illuminante di cui lo ringrazio, e che, per conto mio, è destinato ad avere un seguito. Sulle prime, la nostra poteva sembrare una riunione di cospiratori, di animosi golpisti dal fiato corto (non eravamo solo io e lui, ma il riserbo mi costringe a non aggiungere nomi). Poteva sembrare una roba carbonara per appagarsi di un fomento velleitario senza prospettive. Nient’affatto. Si sono valutate cifre, comparate situazioni, censiti i considerevoli riscontri offerti dalla rete. Soprattutto, come lo stesso Campanile ha ribadito nell’intervista pubblicata martedì scorso, nulla è stato concepito in opposizione a realtà presenti, nessuna voglia di fare tabula rasa o roba del genere, nessun ringhio anti-Sensi. Non più, poiché non è più il caso, o va a finire che da certi ringhi ne verrà fuori solo un isterico hobby, frustrante e basta. Ci preme la Roma. Qualcosa che viva, e non qualcosa che estingua. Piuttosto, si è fatto il punto su una situazione in atto, forte di risultati già prodotti e intesa a strutturare una nuova forza economica che possa contribuire a distaccare il prima e il più possibile le sorti dell’AS Roma da questioni amministrative collegate ad altre aziende (e ancora rimando al già citato Petrucci); a emanciparla da deficit che, con rapidità crescente, ne stanno prosciugando le risorse bloccandone la crescita futura. Non sto dicendo che la strada dell’azionariato sia l’unica panacea per dare una sterzata alle attuali, perduranti difficoltà, ma che sia una strada possibile, questo sì, e il fatto che non si tratti di una strada facile da scorgere a colpo d’occhio non deve significare una rinuncia precoce a percorrerla. Le mappe la contemplano.

E’ stato detto che ogni grande viaggio comincia con un piccolo passo (luogo comune, ma Dio benedica i luoghi comuni: dicono sempre la verità!). In questo caso di piccoli passi ne sono stati già fatti tanti, e tutti in progressione. Per cominciare, sono state accumulate informazioni inoppugnabili, e poi è stata attivata una macchina virtuale (il sito, col suo ramificato reticolo di link) che attende di essere trasferita in una dimensione visibile. Certo, sgomenta il pionierismo che differenzia un’impresa simile, se tentata in Italia, da quanto potrebbe avvenire (e da quanto è avvenuto) in altre culture calcistiche come la Spagna e l’Inghilterra, assai più aggiornate della nostra. Ma su quanti scenari, in quanti campi, scopriamo che a voler operare nel nostro Paese si è costretti a fare la parte, spesso temeraria, degli sperimentatori? In ultimo, il logo: un cuore (giallorossso) che si risolve graficamente in una stretta di mano (giallorosso), e viceversa: dalla stretta di mano emerge il profilo di un cuore. Anche qui vi è intelligenza. Nel modo in cui si è voluto raffigurare la forza collaborativa che dovrebbe intercorre dall’uno all’altro allorquando si è avvinti dai medesimi sentimenti. Suggerisco che i nostri lettori facciano sapere in quanti fra loro si sentono di partecipare all’appello di chi vede nell’apparenza del sogno qualcosa che possa svilupparsi nella realtà. Io mi ci iscrivo.




Ne avevate mai analizzato la fattibilita' ?
BeautifulLoser
00domenica 18 ottobre 2009 05:09
la cosa è fattibile.

a patto che:
1. se ne stiano alla larga tutti i vari palazzinari e i presunti magnati e capitani dell'industria, specialmente di quella romana e romanesca. se vogliono spendere soldi, facessero qualcosa per la città.
2. se ne stiano alla larga il comune e i vari enti romani e romaneschi.
3. se ne stiano alla larga i vari gruppi ultras e roma club: o sei socio dell'as roma e fai parte di un roma club. tertium non datur.
4. se ne stiano molto, ma molto alla larga i vari tribuni del romanismo in stampa, radiofonia e televisione.

poi:
1. bisognerebbe analizzare il diritto associativo italiano, ma suppongo che almeno quello sia all'altezza e paragonabile a quello spagnolo, tedesco, inglese.
2. sono da evitare soluzioni di strutturazione aziendale e societaria che fanno ricorso al sistema delle scatole cinesi che impediscono un controllo trasparente dei flussi dei capitali e invitano al falso in bilancio legalizzato -- cosa che, a causa del (non)diritto italiano, è molto difficile.

tecnicamente e teoricamente un azionariato popolare è fattibile e auspicabile.
ma temo che, praticamente, il talento romano di rovinare tutto il possibile nel peggior modo possibile possa trovare uno sfogo anche in questo progetto.


per chi volesse approfondire la tematica, il seguente link punta ad un file pdf contenente delle slide presentate dalla fondazione roma europea, da "il romanista", dalla kpmg e dallo studio legale tonucci. spiegano come funziona l'azionariato popolare nel calcio in europa.

2006_0421_studio_azionariato_popolare_nel_calcio.pdf

trattandosi di un documento del 2006, alcuni dati non sono più validi. il bayern, per esempio, non ha più 105.000 soci, ma ne ha almeno 140.350 (dato del febbraio 2008), cioè più di quanti ne aveva il barcellona nel 2006 (134.000) che per il 2010 punta ai 170.000 soci. questo per indicare il potenziale di crescita del modello associativo.


per quel che riguarda l'elaborato di questo "g. manfridi"... non riesco proprio a capire come mai certa gente, appena impugnata una penna, pensi di dover scrivere il libretto per un melodramma di puccini. già mi fa cagare tonino cagnucci con i suoi penosi tentativi di fare il pascoli o il carducci scrivendo di roma, ma anche questo se la gioca: "il sito, col suo ramificato reticolo di link", tanto per dirne una. speriamo che dio, quello con la d maiuscola, sia clemente e ce lo tolga presto dai piedi. mi sono rotto il cazzo di questi stronzi che smerdano pagine e pagine per riportare una mezza informazione. ladri d'aria e del mio prezioso tempo. corrado sannucci ha dato il buon esempio: seguitelo.
lucaDM82
00domenica 18 ottobre 2009 14:20
Ricordo che il Romanista,contattati dei consulenti,aveva avviato uno studio di fattibilità dell'azionariato popolare.Era la settimana prima dell'inizio della telenovela Soros.
Da quel momento dell' azionariato popolare non se ne parlò più.
lucaDM82
00lunedì 19 ottobre 2009 15:52
a proposito di cordate e cappi
DAGOSPIA.IT: UNICREDIT STRINGE IL CAPPIO INTORNO AL COLLO DI ROSELLA SENSI

pubblicata lunedì 19 ottobre 2009


DAGOSPIA.IT - "Avviso ai naviganti: 'Si avvisano i signori naviganti che ad Unicredit considerano la vittoria di ieri sera del Milan sulla Roma il preludio di ciò che avverrà in settimana quando la banca di piazza Cordusio stringerà il cappio intorno al collo gentile di Rosella Sensi'. Dopo il blitz della settimana scorsa in cui Italpetroli ha messo fuori gioco l'avvocato Roberto Cappelli (rappresentante di Unicredit nel Consiglio di amministrazione di Italpetroli) sembra che ai piani alti di piazza Cordusio siano determinati a far scattare il decreto ingiuntivo anche nei confronti di Roma 2000, la holding che controlla la AS Roma.
Nel frattempo è uscita sul "Sole 24 Ore" di sabato la notizia che la figlia del mitico Franco Sensi ha percepito l'anno scorso un compenso di 1,1 milioni come presidente e amministratore delegato della squadra di calcio. Niente male per la titolare di un gruppo che ha 403 milioni di debiti".

giove(R)
00martedì 20 ottobre 2009 14:30
azionariato popolare: una cosa fattibilissima. ci potrebbe entrare chiunque, nemmeno si tratterebbe di escludere i mnariodidi, o retesportoidi, o i sensiani, o quelli che ogni volta che ti fischaino rigore contro è sempre un furto e uno scandalo o quelli che per quante botte prendi devi sempre combattere e prendertela solo con te stesso, o i Tottiani a tutti i costi per coerenza ai dubbiosi, ai Vucinic sono 20 milioni benedetti a quelli Vucinic sono 20 milioni buttati nel cesso...
si presentano i vari "bei tomi" che in realtà (come Perez o Laporta o chiunque c'abbia li miliardi) sono solod egli squali, che di volta in volta si truccano da benefattori... e ti dicono "se mi eleggete vi porto questo e questo" oppure "spendo 70 milioni senza contare i proventi delle cessioni"...e così via.. dura in carica un tot di anni e poi applausi e rielezione (presumibilmente) se vince e calci in culo e nei coglioni, vai a fanculo e se ti ripresenti porta la ciccia, se perde.
è chairo che molte emittenti e gioranli condizionerebbero gli esiti. ma sempre di scegliere fra gente con i soldi e che ha presentato un programma si tratterebbe. persone che per quanto brave o incapaci, ogni tot anni sarebbero chiamate a chiedere ai tifosi/soci la riconferma.

secondo me un azionariato popolare può portare solo benefici.
chiefjoseph
00martedì 20 ottobre 2009 16:24
si ma non te lo faranno mai fa l'azionariato popolare.
faberhood
00martedì 20 ottobre 2009 16:32
Re:
chiefjoseph, 20/10/2009 16.24:

si ma non te lo faranno mai fa l'azionariato popolare.



lo credo anch'io.
faberhood
00martedì 20 ottobre 2009 16:39
Re: Re:
il_gatto, 16/10/2009 0.30:




e' un anno che cerco di farvi capire che se ci fosse un tavolo di persone che devono decidere il destino del pianeta terra, tra quelli ci sarebbe Soros al 100%. Ha messo Obama li dove sta....



George Soros noh ha messo soltanto Obama lì....ha collocato molti altri 'comunicatori' in vari punti strategici del globo.....che sembrano colpire i poteri forti e/o le lobbies ma in realtà creano una disparità per avvantaggiare altre lobbies o altri scenari più appetibili.
giove(R)
00martedì 20 ottobre 2009 17:07
Re:
chiefjoseph, 20/10/2009 16.24:

si ma non te lo faranno mai fa l'azionariato popolare.




questo è un altro paio di maniche. tutti sappiamo che nessuno fermerà il disboscamento dell'amazzonia, nessuno fermerà le emissioni di sostanze nocive per l'ambiente, e che i ghiacci dei poli prima o poi si scioglieranno del tutto.
e ciò, altro che azionariato popolare della Rometta, con tutto che ci prendono (e SI prendono) per il culo con i protocolli di Kyoto e cazzi vari...
BeautifulLoser
00martedì 20 ottobre 2009 23:58
sembra che qualcuno si sia accorto che l'ultimo lo mordono i cani...

http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=14288&pag=2

ROSELLA SENSI: 'SONO FURIBONDA, VIVIAMO SITUAZIONI INACCETTABILI'
pubblicata martedì 20 ottobre 2009

Lettera aperta del presidente della Roma Rosella Sensi:

"Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma. Sono 17 anni che la mia famiglia guida la Roma e in questo lungo lasso di tempo ho avuto modo di farmi un’idea chiara del calcio giocato e del calcio parlato, quello che da una gara all’altra piace e conquista ascolti crescenti. Ho vissuto ogni momento del lavoro di mio padre, il Presidente. So benissimo delle battaglie, della determinazione con la quale ha tentato di migliorare un ambiente spesso logorato da sospetti o da troppe certezze. Ricordo campionati in cui la Roma fu penalizzata da una serie di errori arbitrali discutibili. Non dimentico nemmeno di aver perso uno scudetto negli ultimi 45 minuti di Catania, due anni fa.
Voglio essere chiara, e non desidero suscitare equivoci, quindi dico che sono sicura – anzi sicurissima – che non ci troviamo più in dinamiche scabrose come anni fa ma evidentemente viviamo situazioni quantomeno inaccettabili.
Credo di avere delle responsabilità istituzionali nel guidare una società di calcio come la Roma, con un pubblico appassionato e con uno stadio tra i più capienti della Nazione. Per questo ho sempre tenuto un profilo ispirato alla sana moderazione, cercando di imporre principi di sportività, serietà e lealtà, invitando tutti i tesserati della mia società a ricordare di porsi a modello per i tanti giovani che guardano al calcio. Anche oggi, dopo anni di esperienze, continuo a pensare che un dirigente ha il dovere di fermarsi a riflettere, prima di spendere parole.
Una cosa però ho il dovere di affermare, anche riflettendo sul mio ruolo. Ho il peso di rappresentare la Roma e per la Roma ho già chiesto rispetto. Non vorrei che qualcuno volesse approfittare del difficile inizio che quest’anno ha avuto la squadra, dalla vicenda Spalletti alla contestazione verso la Società di una parte della tifoseria, pensando di trovarsi innanzi una dirigenza debole, una squadra disorientata ed una tifoseria spaccata. Abbiamo una squadra competitiva, un allenatore capace e di grandissima personalità, come domenica ha dimostrato ancora una volta, ed una tifoseria forte e passionale che saprà stringersi intorno ai suoi colori. Per questo chiedo ai miei giocatori di compattarsi e non voglio più sentire frasi come “Sapevamo come sarebbe finita”, così come chiedo al Mister Ranieri di continuare ad infondere forza e carattere a questa squadra che domenica ha dimostrato di essere ancora una delle potenziali leader del Campionato. Ed infine chiedo ai tifosi, anche a quelli scontenti che contestano la sottoscritta, di unirsi e remare tutti verso un’unica
direzione perché quest’anno possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Io farò i conti solo alla fine e non ho paura di nessuno. A maggio vedremo la classifica. Siamo pronti ad accettare ogni errore commesso dagli arbitri, ma i 3 minuti di recupero concessi a San Siro dopo una valanga di ammonizioni ed un espulso, con barelle e perdite di tempo, prima o poi me li dovranno anche spiegare.
Perché il tempo del profilo basso è finito e sono decisa a farmi sentire nei modi e nelle sedi opportune".
chiefjoseph
00mercoledì 21 ottobre 2009 00:21
nell'ultima frase ha copiato er "libanese" de romanzo criminale - la serie....

"è finito er tempo der perdono e è arivato er tempo der giudizio" [SM=g27987]
lucaDM82
00mercoledì 21 ottobre 2009 00:38
Re:
chiefjoseph, 21/10/2009 0.21:

nell'ultima frase ha copiato er "libanese" de romanzo criminale - la serie....

"è finito er tempo der perdono e è arivato er tempo der giudizio" [SM=g27987]



Mitica la serie. [SM=g27989] Che trucido libbano...una volta quello che interpreta il dandy è intervenuto da marione... [SM=g28001]
..........

su Rosella...ridicola...poi l'avrà scritta marra la letterina...
vogliono far vedere ai tifosi che loro sono una società presente(come se fossimo scemi) e hanno strizza di non arrivare quarti...no quarto posto=no party...mi sa che non prendere ossigeno col quarto posto sarebbe una delle mazzate finali per loro...

cmq se ci fosse uno col carisma,la capoccia e il peso di Boniek a rappresentarci,sicuramente in situazioni cosi' ci difenderemmo meglio.Altro che 'sta marionetta o quel tonno in scatola di Pradè.
faberhood
00mercoledì 21 ottobre 2009 09:43
Re:
BeautifulLoser, 20/10/2009 23.58:

sembra che qualcuno si sia accorto che l'ultimo lo mordono i cani...

http://www.romanews.eu/news.asp?newsID=14288&pag=2

ROSELLA SENSI: 'SONO FURIBONDA, VIVIAMO SITUAZIONI INACCETTABILI'
pubblicata martedì 20 ottobre 2009

Lettera aperta del presidente della Roma Rosella Sensi:

"Sono furiosa, anzi furibonda, e credo di non essere la sola in questi giorni a Roma. Sono 17 anni che la mia famiglia guida la Roma e in questo lungo lasso di tempo ho avuto modo di farmi un’idea chiara del calcio giocato e del calcio parlato, quello che da una gara all’altra piace e conquista ascolti crescenti. Ho vissuto ogni momento del lavoro di mio padre, il Presidente. So benissimo delle battaglie, della determinazione con la quale ha tentato di migliorare un ambiente spesso logorato da sospetti o da troppe certezze. Ricordo campionati in cui la Roma fu penalizzata da una serie di errori arbitrali discutibili. Non dimentico nemmeno di aver perso uno scudetto negli ultimi 45 minuti di Catania, due anni fa.
Voglio essere chiara, e non desidero suscitare equivoci, quindi dico che sono sicura – anzi sicurissima – che non ci troviamo più in dinamiche scabrose come anni fa ma evidentemente viviamo situazioni quantomeno inaccettabili.
Credo di avere delle responsabilità istituzionali nel guidare una società di calcio come la Roma, con un pubblico appassionato e con uno stadio tra i più capienti della Nazione. Per questo ho sempre tenuto un profilo ispirato alla sana moderazione, cercando di imporre principi di sportività, serietà e lealtà, invitando tutti i tesserati della mia società a ricordare di porsi a modello per i tanti giovani che guardano al calcio. Anche oggi, dopo anni di esperienze, continuo a pensare che un dirigente ha il dovere di fermarsi a riflettere, prima di spendere parole.
Una cosa però ho il dovere di affermare, anche riflettendo sul mio ruolo. Ho il peso di rappresentare la Roma e per la Roma ho già chiesto rispetto. Non vorrei che qualcuno volesse approfittare del difficile inizio che quest’anno ha avuto la squadra, dalla vicenda Spalletti alla contestazione verso la Società di una parte della tifoseria, pensando di trovarsi innanzi una dirigenza debole, una squadra disorientata ed una tifoseria spaccata. Abbiamo una squadra competitiva, un allenatore capace e di grandissima personalità, come domenica ha dimostrato ancora una volta, ed una tifoseria forte e passionale che saprà stringersi intorno ai suoi colori. Per questo chiedo ai miei giocatori di compattarsi e non voglio più sentire frasi come “Sapevamo come sarebbe finita”, così come chiedo al Mister Ranieri di continuare ad infondere forza e carattere a questa squadra che domenica ha dimostrato di essere ancora una delle potenziali leader del Campionato. Ed infine chiedo ai tifosi, anche a quelli scontenti che contestano la sottoscritta, di unirsi e remare tutti verso un’unica
direzione perché quest’anno possiamo toglierci delle soddisfazioni.
Io farò i conti solo alla fine e non ho paura di nessuno. A maggio vedremo la classifica. Siamo pronti ad accettare ogni errore commesso dagli arbitri, ma i 3 minuti di recupero concessi a San Siro dopo una valanga di ammonizioni ed un espulso, con barelle e perdite di tempo, prima o poi me li dovranno anche spiegare.
Perché il tempo del profilo basso è finito e sono decisa a farmi sentire nei modi e nelle sedi opportune".


Sembrano tanto gli ultimi colpi di coda dell'animale ferito e in agonia.
Ma come! c'ha rotto i coglioni pè 4 anni cor profilo basso , e mò vò arzà er profilo.
Era mejo che scriveva che fino a qualche mese fà ero la più protetta del reame.....e oggi nun me se incula più nessuno....
Stà lettera comunque me sembra il festival dei copia incolla tra tutte le dichiarazioni post partita.
In che mani semo!

Profonda tristezza [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993]

giove(R)
00mercoledì 21 ottobre 2009 10:04
questa lettera secondo me, come ho scirtto nell'altro topic dimostra come il mondo in cui viviamo è fatto di attori.
la lettera in sè è quasi impeccabile.
ma è appunto chiedendoti: ma perchè non prima? che trovi le ennesime conferme che un conto è l'essere un conto (deviato da interessi, tornaconti, equilibri, esigenze di posrsi a terzi) è l'apparire.

è anroa più triste: abbiamo gente che se vuole le cose le sa dire e probabilmente le saprebbe pure fare.
ma non si può. gli interessi sono altri.

io credo che sia così il 90% dei personaggi pubblici, capi di stato, personaggi famosi, ecc.

un gioco delle parti, di ruoli, una pantomima continua.
lucaDM82
00mercoledì 21 ottobre 2009 13:30
Ahhahahahah c'è per radio qualcuno che crede alla Sensi..."sarà la pietra miliare,il nuovo corso"... [SM=g27993]
ma come facciamo a combattere il marcio quando siamo culo e camicia con galliani,bronzetti e company?

La Sensi c'ha fifa di non arrivare quarta,sennò se deve vende pure julio sergio e le macchine che s'è comprata...
chiefjoseph
00mercoledì 21 ottobre 2009 14:30
Re:
lucaDM82, 21/10/2009 13.30:

Ahhahahahah c'è per radio qualcuno che crede alla Sensi..."sarà la pietra miliare,il nuovo corso"... [SM=g27993]
ma come facciamo a combattere il marcio quando siamo culo e camicia con galliani,bronzetti e company?

La Sensi c'ha fifa di non arrivare quarta,sennò se deve vende pure julio sergio e le macchine che s'è comprata...




lo stesso nisi, se lo senti ora, sta dicendo questo...

siccome è stato il più duro con i sensi in passato a RS, allora ora, per far vedere che non è prevenuto, fa l'equidistante e apprezza la lettera...

ma lo sa lui stesso che è una grande presa per il culo, almeno me lo auguro...perchè se ci crede a sta buffonata della lettera, no words [SM=g27993]
gianpaolo77
00mercoledì 21 ottobre 2009 15:17
Re: Re:
lucaDM82, 21/10/2009 0.38:



Mitica la serie. [SM=g27989] Che trucido libbano...una volta quello che interpreta il dandy è intervenuto da marione... [SM=g28001]
..........




però la frase migliore della serie è del freddo secondo me, quando risponde a fierolocchio che gli chiede: "e mò che famo, s'annamo a prende Roma?"
e il freddo:
"famo domani..."
[SM=g27989]
molto coatta ma veramente fatta bene questa serie.
[SM=g28002]

giove(R)
00mercoledì 21 ottobre 2009 15:59
no. la frase meglio della serie è una a caso der Bufalo. una tipo:
ma beati li cazzi vostra...
e sti cazzi 'n ce li metti...
ma fate 'n pò come cazzo ve pare...

a proposito quest'ultima gliela stavo a dì la settimana scorsa che sono andato a vedere Guzzanti. a un certo punto m'è passato davanti (in borghese non fa così paura) e mi sono trattenuto a stento.

chiefjoseph
00mercoledì 21 ottobre 2009 16:15
uno dei due fratelli Buffoni della serie, quello moro co la barba e i baffi, fa er personal trainer in una palestra a san giovanni...

dal vivo è na branda [SM=g27991]



anche sto pezzo è storico [SM=g27987] quanno je rotta, la prima volta che vidi sta serie su sky un anno fa, me so tajato troppo [SM=g27987]
gianpaolo77
00mercoledì 21 ottobre 2009 16:41
Re:
chiefjoseph, 21/10/2009 16.15:

uno dei due fratelli Buffoni della serie, quello moro co la barba e i baffi, fa er personal trainer in una palestra a san giovanni...

dal vivo è na branda [SM=g27991]



anche sto pezzo è storico [SM=g27987] quanno je rotta, la prima volta che vidi sta serie su sky un anno fa, me so tajato troppo [SM=g27987]



quello che fa er libanese, anche se ha praticamente un'unica espressione per tutte e 12 le puntate, cioè er grugno de 'n cane [SM=g27987] , è bravo e nelle ultime puntate, quando er libanese inizia a usci' fori de testa, migliora a vista d'occhio.. peccato che nella seconda non ce starà..
quello che fa er teribbile poi è veramente un grande, se chiama marco giallini e ha fatto diverse cose insieme a santandrea, tipo quella serie do' facevano i buttafori...
giove(R)
00mercoledì 21 ottobre 2009 16:48
comunque sto con Saviano tutta la vita, quando parla di criminalità da descrivere per quello che è, nella sua molta miseria, e non da mitizzare, creando empatia, e non avversione nel pubblcio, a forza di fregna, macchine, champagne, ecc... nons cordiamoci che a Provenzano l'hanno preso dentro una catapecchia, che mancgiava il panino, enemmeno si lavava, altro che fregna e champagne. e non dimentichiamo che questi fanno le cicale ma poi di solito sono tutti dentro il cappotto di legno prima di fampiere 30 anni.

perciò la serie l'ho seguita, da quando ho capito che Saviano ha ragione e basta, diversamente da prima, dove anche io mitizzavo, mi immedesimavo nei pezzi di merda (per chè quello è questa gente) alla parola d'ordine di "Forza Scialoia!"
chiefjoseph
00mercoledì 21 ottobre 2009 17:43

beh, sta allo spirito critico di chi vede o legge riuscire a discernere dove sta il bene e dove sta il male.

spesso ci si immedesima anche solo per un istante nella parte del cattivo perchè lo spettacolo è fatto in maniera tale da portarti a farlo...non so, sempre per rimanere in tema di questa serie, la parte finale in cui viene ucciso il libanese ti fa stare dalla parte sua, per dirti.

spero vivamente che, una volta finito il film o il libro, lo spirito critico di ognuno di noi torni di nuovo attivo, se no c'è veramente da preoccuparsi e si arriva all'esaltazione del crimine...
gianpaolo77
00mercoledì 21 ottobre 2009 18:07
ce mancherebbe.. uno apprezza i personaggi, gli attori, le interpretazioni.. a me è piaciuto tanto anche il film e il libro che ho letto, ho visto la serie da poco (su italia1) e m'è piaciuta anche quella..
ma come dico sempre alla mia ragazza: nella realtà questi erano, prima de tutto brutti come taddei [SM=g27987] e altro che kim rossi stuart, santamaria,accorsi, roja(quello che fa er dandi nella serie..)e bocci(scaloja nella serie..), fii de 'na mignotta pezzi de merda infami e altro che fratelli, rispettosi uno coll'altro e pieni de sentimenti, se sarebbero venduti la madre se je fosse servito, altro che er libanese che la venera e je regala la pelliccia e annavano colle donne solo a pagamento oppure con la forza o la violenza o grazie ai sordi e le macchinone che c'avevano, altro che er freddo che se innamora della ragazza della porta accanto...
insomma, queste so' finzioni fatte molto bene, sicuramente ispirate in minima parte alla realtà, ma sicuramente non la rispecchiano nemmeno al 20% e soprattutto non te fanno capi' de che razza de omini de merda erano quelli, disposti a ammazza' chiunque e a intrallazza' co' chiunque pur de fa' sordi e diventa' potenti...
per cui se uno li mitizza, li esalta e se identifica in loro è un povero demente, oppure un regazzino de 15 anni...
lucaDM82
00mercoledì 21 ottobre 2009 19:37
Re: Re:
gianpaolo77, 21/10/2009 16.41:

quello che fa er libanese, anche se ha praticamente un'unica espressione per tutte e 12 le puntate, cioè er grugno de 'n cane [SM=g27987] , è bravo e nelle ultime puntate, quando er libanese inizia a usci' fori de testa, migliora a vista d'occhio.. peccato che nella seconda non ce starà..




Se era Beautiful lo facevano resuscità [SM=g27989]

Condivido sulla sua recitazione...peccato che nella seconda serie mancherà...a dire il vero 'sta prima serie l'ho vista a tratti ma la voglio rivedere bene,casomai in dvd.Pensavo fosse meglio il film e invece no.


gianpaolo77
00giovedì 22 ottobre 2009 11:06
Re: Re: Re:
lucaDM82, 21/10/2009 19.37:




Se era Beautiful lo facevano resuscità [SM=g27989]

Condivido sulla sua recitazione...peccato che nella seconda serie mancherà...a dire il vero 'sta prima serie l'ho vista a tratti ma la voglio rivedere bene,casomai in dvd.Pensavo fosse meglio il film e invece no.





a lu', se non te voi prende i dvd o scarica' da emule et similia, qui:
Romanzo Criminale su youtube

puoi vedere tutte le puntate della serie in hd divise in 5-6 pezzi per ogni episodio...
[SM=g27988]
giove(R)
00giovedì 22 ottobre 2009 15:22
Re:
giove(R), 21/10/2009 16.48:

comunque sto con Saviano tutta la vita, quando parla di criminalità da descrivere per quello che è, nella sua molta miseria, e non da mitizzare, creando empatia, e non avversione nel pubblcio, a forza di fregna, macchine, champagne, ecc... nons cordiamoci che a Provenzano l'hanno preso dentro una catapecchia, che mancgiava il panino, enemmeno si lavava, altro che fregna e champagne. e non dimentichiamo che questi fanno le cicale ma poi di solito sono tutti dentro il cappotto di legno prima di fampiere 30 anni.

perciò la serie l'ho seguita, da quando ho capito che Saviano ha ragione e basta, diversamente da prima, dove anche io mitizzavo, mi immedesimavo nei pezzi di merda (per chè quello è questa gente) alla parola d'ordine di "Forza Scialoia!"




@ chief e giampaolo

la mia era una divagazione fatta per aggiungere un elemento che tra l'altro non dico io, ma Saviano, che denuncia una dinamica mentale comune.
non era riferita a voi, ed è chiaro che il pericolo,t r avirgolette, lì per lì, di immedesimarsi nel protagnìonista che in qeusto caso è cattivo, c'è sempre. è una mezza specie di demone che ognuno di noi deve combattere. anche qui qcombattere tra virgolette. è chairo che molti appena finisce il film tornano, come dice chief, ad essere critici.
io volevo solamente diore che con quella serie, ho fatto un pò di palestra .... tipo monaco Zen, nel non cadere in tentazione. ho cercato, ed è stata anche un'esperienza nuova devo dire, di seguire la serie "tifando" contro i protagonisti, ritrovandomi (detta così pare na specie de tortura e in unc erto senso lo è pure stato) a cercare di dominare l'istinto di imemdesimazione.
solo questo intendevo.
avevo da pochi mesi letto Saviano, che aveva estrinsecato a parole e con un concetto chiaro, come sa fare bene lui, questo pensiero che era latente, non espresso appieno anche in me stesso.
quindi, alla prima nuova serie ho accettato volentieri la sfida.
a giampaolo dico solo che hai ragione, ma aggingi alla lista di quelli che possono mitizzare davveero quei personaggi anche i senza arte nè parte, i senza o "con poca" speranza, ecc. oltre i dementi e i 15 enni. e già la base diventa più grande.
senza contare quella piccola opera di "erosione" di valori cui comunque è soggetta una qualunque società o massa, che viene bombardata da violenza, soprusi, prevaricazioni, su film, telefilm, fiction, ecc. sono delle piccole gocce dalle quali è certo possibile difendersi. ma come sai lo stillicidio finisce per attechire su qualcuno. magari nessuno va a sparare in giro, perchè un conto è vederre il film un conto è avere le palle per farlo. però tuta una serie di mescolamento di valori e priorità tipo i soldi facili, la fregna da inchaippettasse perchè c'hai li sordi, la legge delle giungla... ecc. questa è roba che erode (e me rode) e non lo dico mica io, ma fior di sociologi e dintorni.
in ogni caso, tornando alla serie vale comunque la pena perchè è ben fatta, anche se a Luca consiglio ma forse l'hai già vista la puntata di Blu notte che è su you tube divisa in una decina dio pezzetti.
credo comuqneu che sulla storia vera, ognuno per i suoi motivi siamo abbastanza informati. nel mio caso per esempio ero amico di un ragazzo che solo quando tutto d'un botto si seppe che avevano sparato ed ammazzato il padre scoprii chi fosse. all'epoca nons apevo nemmeno cosa fosse la banda della magliana. iniziai a informarmi solo dopo.
e ancora oggi mi chiedo cosa potrà pensare quel mio ex compagno di giochi e cazzarate, fino ai 20-25 anni sia a pensare al passato sia a vedere questo mitismo del presente.
chissà cosa prova.
lucaDM82
00giovedì 22 ottobre 2009 18:04
Pare che adriano panatta è stato contattato per la gestione del marchio "as roma".
lucaDM82
00domenica 25 ottobre 2009 21:46
Re:
Rosella ha scritto 20/10/2009 23.58:

Ed infine chiedo ai tifosi, anche a quelli scontenti che contestano la sottoscritta, di unirsi e remare tutti verso un’unica
direzione perché quest’anno possiamo toglierci delle soddisfazioni.



Quale?Vincere la lotta per la salvezza?

Ma chi si unisce!!!

faberhood
00lunedì 26 ottobre 2009 10:53
Re: Re:
Dopo 'sta batosta con il Livorno che ci dobbiamo aspettare un'altra letterina....il Martedì......ci vogliono due o tre giorni per scriverla!
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