SENSI VATTENE!!(ERA ORA!!!)

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giove(R)
00martedì 25 maggio 2010 16:11
dice "chiedetevi perchè"
ma chiedemose perchè a sti buffoni li fanno ancora scrive!
sti scarzacani! [SM=g27996]
giove(R)
00mercoledì 26 maggio 2010 15:58
Giuliano! stai in linea... t'ho appena mandato un messaggio.
faberhood
00venerdì 28 maggio 2010 14:21
Re:
Azionariato popolare è nata MyRoma con 83 costituenti

CORSPORT - I sogni di chi 'pen­sa popolare' hanno compiu­to un altro passo verso la re­altà: presso la sede dell'Ente Eur SpA, è nata MyRoma, l'Associazione dei tifosi ro­manisti che condividono il progetto di azionariato po­polare per la Roma. Tra gli 83 costituenti figurano nu­merosi personaggi dello spettacolo, della politica e dell'imprenditoria romana: gli attori Gigi Proietti, Elio Germano, Massimo Ghini e Valerio Mastandrea, il regi­sta Enrico Vanzina, i cantau­tori Luca Barbarossa e Da­niele Silve­stri, i politici Paolo Cento, Fabio Grana­ta e Luciano Ciocchetti, hanno aderi­to al disegno di Walter Campanile, il fondatore di MyRoma, che la scorsa estate sognò una Roma improntata sui model­li europei di azionariato po­polare.

Il proposito dei costituen­ti non si riduce all'idea di un club stile Barcellona: l'Azio­nariato Popolare vuole esse­re un nuovo modo di inten­dere il rapporto tra tifoso e società, «l'anello debole che il calcio deve rigenerare, il vuoto sociale da colmare », secondo Mastandrea. «Un club supportato da una struttura di azionariato po­polare è una realtà più ricca e vicina alle esigenze dei propri sostenitori, oltre che capace di rispondervi in tempo reale. Noi di MyRo­ma ci crediamo e vogliamo realizzarlo insieme all’A.S. Roma », ha spiegato Campa­nile. Che, dopo aver deposi­tato e firmato nel pomerig­gio di ieri, presso lo studio del notaio Terzi, i documen­ti necessari alla fondazione di MyRoma, da oggi sarà già all'opera per accogliere le prime sottoscrizioni, attra­verso l'apertura di un conto corrente e di un'infrastruttu­ra ad hoc: le quote varieran­no dai 150 euro (ai quali ver­rà applicato il 30% di sconto e la validità per tutto il 2011) per gli 'associati base', ai 25 euro per i 'primi tifosi' di età compresa tra zero e cinque anni. Anche i tifosi gialloros­si residenti all'estero potran­no dare il lo­ro sostegno.

Il primo step, quello della raccol­ta delle ade­sioni, vale anche come censimento per capire quali possano essere le reali aspirazioni di MyRoma. Nel gradino più alto della lista dei desideri c'è quello di af­fiancare concretamente la società dei Sensi: « Il popolo giallorosso deve ambire a di­ventare come le tifoserie dei più importanti club europei, dove i tifosi collaborano con la Società per lo sviluppo globale del marchio sportivo e sono parte del progetto economico-sportivo della Società stessa» , la convin­zione e la speranza del fon­datore. Il progetto è stato sposato dalla Supporters Di­rect Europe, un'organizza­zione inglese, sovvenzionata dalla Uefa, che fornisce assi­stenza a quei tifosi che vo­gliono diventare proprietari, almeno in parte, del proprio club.

lucaDM82
00giovedì 3 giugno 2010 19:55
ahhhh,mi mancavano un po' di "sciocchezze"
ROSELLA SENSI: ´CEDERE LA ROMA? SE SI PRESENTASSE QUALCUNO [SM=g27996] FAREMO UN PASSO INDIETRO´


Rosella Sensi commenta il momento della società giallorossa parlando di passato, presente ma sopratutto futuro. Ecco una anticipazione dell'intervista rilasciata dal Presidente della Roma a Panorama:

Se arrivasse offerta per De Rossi?
"L’offerta è già arrivata, abbiamo detto no"
L'acquisto di Adriano. Roma offre tentazioni, può essere pericolosa?

"I tifosi lo tuteleranno" [SM=g27994]

Burdisso?

"Moratti è un signore, non ci saranno problemi" [SM=g27994]

Obiettivi verso il 2011?

"Andare avanti col lavoro intrapreso da mio padre"

Tifosi ingrati?

"E' giusta la contestazione nei limiti del rispetto, tuttavia si tratta di una sparuta minoranza." [SM=g27996]

Tessera del tifoso?

"Iniziativa di Maroni, siamo obbligati a darne seguito."

Di Bartolomei?

"Non è un campione dimenticato, Agostino dopo il Milan è stato 6 anni al milan, nessuno poteva intuire il suo malessere." [SM=g27994]

Moggi la summa dei mali del calcio?

"Non mi permetto di giudicare" [SM=g27993]

I debiti di Italpetroli?

"I giorni in cui si presenterà qualcuno non avremo problemi a fare un passo indietro, anche se a malincuore"


(Panorama)

lucaDM82
00sabato 5 giugno 2010 20:27

PROFUMO SI COMPRA LA ROMA? SI DECIDE ENTRO VENTI GIORNI





(Il Giornale) - Sarà Alessandro Profumo il prossimo patron della Roma? Con buona pace dei tifosi, è questa la conclusione più probabile della battaglia legale che oppone ormai da oltre un anno Italpetroli e Unicredit. L’istituto di Piazza Cordusio è creditore per oltre 325 milioni - nonchè socio al 49 per cento - della holding della famiglia Sensi che controlla la squadra giallorossa: i prossimi giorni saranno decisivi per trovare una conciliazione, e non sarà facile, visto il clima delle ultime settimane, a base di comunicati polemici e smentite al veleno. Di certo, per il momento, c’è solo la scadenza: il 23 giugno, data in cui si dovrà tenere l’udienza arbitrale, rinviata ieri proprio per dare alle parti il tempo di cercare una soluzione.

Nulla di ufficiale trapela sulle ipotesi a cui stanno lavorando i legali, ma - stando alle indiscrezioni, con l’imprimatur dell’agenzia Radiocor - una bozza di intesa esiste già: tutti gli asset di Italpetroli, primo fra tutti il «gioiello di famiglia», l’As Roma, passerebbero a Unicredit, ad eccezione di alcuni immobili che resterebbero di proprietà della famiglia Sensi. In cambio, la banca estinguerebbe l’intero debito e rinuncerebbe a tutte le controversie legali in atto - patto di riscadenzamento e decreti ingiuntivi - nei confronti di Italpetroli. I prossimi giorni - diciannove, per l’esattezza - saranno quindi decisivi: «Ci auguriamo, da ambo le parti, che si possa raggiungere un accordo di conciliazione», ha detto l’avvocato di Italpetroli, Agostino Gambino. Dichiarazioni soft, arrivate però dopo un faccia a faccia durissimo, innescato nei giorni scorsi da indiscrezioni di stampa che davano la società a un passo dal fallimento (al debito con Piazza Cordusio se ne aggiungerebbero altri, tra cui un centinaio di milioni con Mps), obbligata ad aggrapparsi al salvagente Unicredit: «Pseudo notizie, la cui origine e la cui finalità sono del tutto chiare», le ha definite la società guidata da Rosella Sensi.

A stretto giro, la replica di Unicredit, che a sua volta ha smentito «le gravi insinuazioni contenute nel comunicato stampa diffuso al mercato da Compagnia Italpetroli, che parrebbe attribuire alla stessa Unicredit la paternità di notizie, riferite dalla compagnia Italpetroli come false, apparse sulla stampa».

E_Dantes
00lunedì 7 giugno 2010 14:47
Mercoledi' 23 giugno, a Roma, e' prevista una partita dall'esito poco prevedibile, quella tra Rosella Sensi e Unicredit sul debito della holding Italpetroli, che potrebbe finire con il passaggio di mano della As Roma dagli eredi del presidente dell'ultimo scudetto alla banca di Alessandro Profumo. Per la verita', si legge in un articolo di Mi.Fi., come scritto da MF giovedi' 3 giugno, anche in questo caso il risultato finale sembrerebbe gia' delineato, con la banca pronta a rilevare tutti gli asset del gruppo petrolifero (squadra di calcio giallorossa compresa) per ripianare il debito di oltre 325 mln (piu' interessi) che la famiglia Sensi ha accumulato nei confronti dell'istituto. A Rosella e alle sue sorelle resterebbe invece un pacchetto ancora imprecisato di immobili. Il condizionale e' d'obbligo visto che piu' di una volta le trattative per la cessione del club capitolino sono finite in un nulla di fatto, ma questa volta sembra davvero vicino il triplice fischio finale.

Il presidente del collegio arbitrale che sta cercando di risolvere la controversia in corso tra la famiglia e Unicredit, Cesare Ruperto, nel chiudere la seduta interlocutoria di venerdi' 4 giugno ha chiesto che alla decisiva riunione del 23 giugno partecipino direttamente sia Rosella Sensi sia Profumo, e non solo i loro legali (rispettivamente Agostino Gambino e Francesco Carbonetti). Di qui alla data prefissata la trattativa sembra ormai incentrata sul numero e sul valore degli immobili che dovrebbero rimanere in mano alla famiglia.

Del resto la Sensi, mentre dagli uffici di Italpetroli partiva l'ennesima e scontata smentita alle anticipazioni di MF-Milano Finanza, a Panorama confessava che in presenza di un'offerta concreta e di un progetto credibile per la Roma sarebbe pronta a fare un passo indietro.

Insomma i legali delle due parti sono al lavoro. Lo afferma anche l'agenzia Radiocor che alle 18h11 di venerdi' 4 giugno ha reso noto quale sarebbe l'ipotesi allo studio: "Passaggio di tutti gli asset di Italpetroli a Unicredit, inclusa la A.S. Roma, ad eccezione di alcuni immobili che resterebbero di proprieta' dei Sensi". All'agenzia di Confindustria lo hanno detto alcune fonti autorevoli. E queste, probabilmente, lo hanno letto il giorno prima sulla prima pagina di MF-Milano Finanza.

borsa italiana
lucolas999
00lunedì 7 giugno 2010 15:53
portateje via pure le mutande [SM=g27996]
giove(R)
00lunedì 7 giugno 2010 15:59
quelle non le portano mai..
giove(R)
00martedì 15 giugno 2010 10:25
a qualcuno risulta se per il secondo posto in campionato si prendono soldi?
o se si prendevano fino a 2 o 3 anni fa?
una cosa tipo 5 milioni?
faberhood
00martedì 15 giugno 2010 11:35
Italpetroli-Unicredit verso l'accordo

Segnali confortanti in vista dell'udienza arbitrale del prossimo 23 giugno. Attesa intanto per la relazione che il revisore dei conti dell'ammiraglia della famiglia Sensi presenterà a breve
di MATTEO PINCI


ROMA - La resa dei 'conti'. Dove per resa si intende la relazione che la società Bdo, revisore dei conti di Italpetroli, presenterà oggi, in giornata, all'azienda ammiraglia di casa Sensi. Il primo tassello di un mosaico ancora indecifrabile, ma che già dalle prossime ore inizierà a prendere forma. Anche il Collegio Sindacale della holding petrolifera, in queste ore, farà pervenire il proprio report. Tutto in funzione dell'assemblea degli azionisti, fissata in prima istanza per il 29 giugno (festivo) e in seconda per il 30, termine ultimo per l'approvazione del bilancio 2009 da parte di Bdo. Non c'è dubbio che arrivare al D-Day di fine mese con una relazione favorevole da parte della società di revisione rappresenti un vantaggio notevole. I segnali che arrivano parlano di una possibile approvazione (con riserva, come per gli ultimi due esercizi) improntata su offerte già ricevute e in fase di valutazione per alcuni asset (tra cui non ci sarebbe la Roma), a cominciare dai depositi petroliferi.

In questo calendario va ad inserirsi un'altra data significativa: il 23 giugno, a sette giorni dall'assemblea degli azionisti che dovrà approvare l'esercizio 2009, è in programma l'udienza arbitrale tra Italpetroli e Unicredit, rinviata lo scorso 4 giugno dal presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto per consentire alle parti di provare a raggiungere un accordo. Anche in questo caso "ottimismo" è la parola più usata circa la possibilità che all'accordo si arrivi già nei prossimi giorni (senza quindi aspettare fino al 23) con reciproca soddisfazione. Su che basi? Presto per saperlo. In settimana tra Unicredit e Italpetroli non mancheranno contatti. Anche in questo senso, l'approvazione del bilancio potrebbe essere un elemento "costruttivo". Arrivare alla stretta di mano entro il 23 è fondamentale: non dovesse esserci, si proseguirà nella discussione arbitrale, che avrà termine comunque entro fine luglio. Da entrambe le parti c'è una ferma volontà di brindare all'intesa, anche se - argomento da non sottovalutare - una volta ricevuta l'approvazione al bilancio, la famiglia Sensi potrà presentarsi con maggiore forza al tavolo della discussione, potendo rivendicare (come fatto in un recentissimo comunicato) la "declaratoria di riduzione delle pretese della banca per anatocisimo". Anche per questo la settimana che inizia oggi potrebbe riservare novità. (14 giugno 2010)
faberhood
00martedì 15 giugno 2010 13:34
Anche questo pretendente si è bruciato?
ANGELINI IN PROFONDO ROSSO PENSA ANCORA ALL´AS ROMA

pubblicata martedì 15 giugno 2010


(MF-DJ) - Il portafoglio azionario della famiglia Angelini in questo momento registra una perdita potenziale superiore al 50%. La Angelini Partecipazioni Finanziarie ha in pancia quote di Unicredit, Mediobanca, Mps, Tamburi Investment Partners e Management&Capitali, un giardinetto che a bilancio e' iscritto per un valore totale di 62,2 mln, ma che ai prezzi correnti di borsa ne vale 27,78, con una minusvalenza potenziale di oltre 34 mln, che significa il 55,34% rispetto al costo storico.

Nonostante queste perdite teoriche gli Angelini non hanno proceduto a svalutazioni, convinti che poi i mercati si riprenderanno. "Si ritiene che al momento sulla base delle informazioni e dei dati in possesso non vi siano elementi tali nel patrimonio delle partecipate che possano far ritenere non recuperabile l'investimento effettuato rispetto al valore di mercato, nel periodo temporale medio-lungo per il quale si ritiene per motivi strategici di detenere queste partecipazioni", si legge nella relazione di bilancio 2009 della cassaforte che si e' chiuso con un utile di 465.742 euro.

Gli Angelini puntano adesso alla diversificazione degli investimenti: l'anno scorso la scommessa sono stati i fondi di private equity. E sempre nell'ottica della diversificazione, gli industriali marchigiani sono ancora in lizza per l'acquisizione dell'As Roma della famiglia Sensi: un dossier sempre aperto ma che pare si stia lentamente raffreddando.

giove(R)
00mercoledì 16 giugno 2010 15:22
poi dice che la Roma ha vinto 3 scudetti del cazzo.

te credo! a guardà le vicende della nostra società pare che a Roma nascono solo buffoni e cazzaroni...

sarebbe da abolire sta cazzo de Roma, quasi quasi.
ogni capitolo che si aggiunge è una palata di fango su una storia gloriosa.

quanto mi sarebbe piaciuto fare la fine di ...Cartagine.
almeno ci avrebbero ricordato nei secoli con gloria.

qua ogni anno che passa sò figure de merda in ogni dove.

la società... chi vuole la società... chi scrive della società.. la città ... i sindaci... le liste... i buchi di bilancio...

va bene che con quel popò di passato, puoi metterti in pace l'anima che il meglio è stato già vissuto.

però per dio a esportare così il guano ... come siamo finiti.
lucaDM82
00giovedì 17 giugno 2010 15:55
Pillole.
Durante un forum all'ADnkronos la Sensi ha detto che si prenderebbe Villa(oltre al danno la beffa);è intervenuto uno e gli ha detto che lei non ha niente a che fare col padre;hanno chiuso gli interventi;poi ha detto che se avessero saputo che il bayern avrebbe svincolato Toni,dopo un po' avrebbero ridiscusso col giocatore ma purtroppo è intervenuto il genoa(come per dire che la colpa è di Toni).

Al premio beppe viola(che se fosse vivo non la prenderebbe bene) hanno premiato preziosi per la cultura sportiva.
Poi Pradè ha detto che SAnchez è per squadre più blasonate della Roma,come il Chelsea e un'altra che non ricordo.

punto.
giove(R)
00giovedì 17 giugno 2010 17:05
Lù delle tre l'una, o sei parziale, o la sintetizzi parzialmente, o tre quarti di romanisti sono dei ciechi rincoglioniti.
[SM=g27985]
la tua sintesi è desolante.
Sound72
00giovedì 17 giugno 2010 17:10
l'intervista di Pradè l'ho sentita..il passaggio su Sanchez da dimenticare..come può il direttore sportivo della Roma affermare che è il miglior talento al mondiale ed è destinato a club prestigiosi come il Chelsea?? Mi sono espresso in tempi non sospetti su di lui, qua e altrove. Questo non è basso profilo ma essere mediocri.



Su Toni invece ho una mia idea che avevo postato nel topic su di lui e credo che questa rescissione col Bayern me ne dia conferma..ovvero che nn era un problema economico ma di dualismo con totti.
gianpaolo77
00giovedì 17 giugno 2010 18:29
Re:
Sound72, 17/06/2010 17.10:

l'intervista di Pradè l'ho sentita..il passaggio su Sanchez da dimenticare..come può il direttore sportivo della Roma affermare che è il miglior talento al mondiale ed è destinato a club prestigiosi come il Chelsea?? Mi sono espresso in tempi non sospetti su di lui, qua e altrove. Questo non è basso profilo ma essere mediocri.



Su Toni invece ho una mia idea che avevo postato nel topic su di lui e credo che questa rescissione col Bayern me ne dia conferma..ovvero che nn era un problema economico ma di dualismo con totti.




problema di dualismo che è stato brillantemente risolto con l'acquisto di adriano...
lucaDM82
00venerdì 18 giugno 2010 00:17
"Non ho mai capito - ha detto Giuseppe Giannini - perché Rosella Sensi ce l'abbia con me. Di sicuro quando vado a Trigoria percepisco un lieve imbarazzo, così evito di andare in quella che una volta era casa mia. Capisco la stanchezza di Totti:quindici anni a Roma ne valgono trenta da un'altra parte, io ne so qualcosa. Spero di arrivare ad allenare in serie A, ma devo arrivarci sul campo. Non ho amici tra i direttori sportivi, e i poteri che contavano prima contano anche adesso".



[SM=g27996] [SM=g27996] [SM=g27996]
Sound72
00venerdì 18 giugno 2010 12:01
Re: Re:
gianpaolo77, 17/06/2010 18.29:




problema di dualismo che è stato brillantemente risolto con l'acquisto di adriano...




oggi articolo di Torri..La Roma su Sanchez..Prade' ammette : " Ci piace "

copme cazzo si fa a commentare ste notizie distorte?
lucaDM82
00sabato 19 giugno 2010 14:52
Pare che tornerà Lucchesi(che ebbe problemi con franco sensi...tra l'altro fresco di promozione col pescara di di francesco) e quindi se ne dovrebbe andare montali.cmq montali ha i giorni contati,gli do al massimo un anno.
faberhood
00martedì 22 giugno 2010 09:36
Re:
Luca,
non riesco a risponderti dalla posta di leonardo...cioè quella abbinata al forum.
Appena riesco provo a spiegarti....così come lo farò con gli altri ma con messaggi personali, non ritengo i contenuti pubblicabili.

E_Dantes
00martedì 22 giugno 2010 09:54
Re: Re:
faberhood, 22/06/2010 9.36:

Luca,
non riesco a risponderti dalla posta di leonardo...cioè quella abbinata al forum.
Appena riesco provo a spiegarti....così come lo farò con gli altri ma con messaggi personali, non ritengo i contenuti pubblicabili.





[SM=g27991] ? ? [SM=g27991]
lucaDM82
00martedì 22 giugno 2010 11:32
è arrivato l'mp.ok.
giove(R)
00martedì 22 giugno 2010 11:46
oh nun mannate cose zozze eh? [SM=g27988]

intanto:

www.vocegiallorossa.it/?action=read&idnotizia=3374

faberhood
00martedì 22 giugno 2010 15:19
Domani così finisce l'impero dei Sensi

DAGOSPIA - Domani finisce l'impero dei Sensi, non dei cinque sensi del corpo umano, ma quello della famiglia romana che l'8 novembre '93 ha acquistato la squadra di calcio AS Roma.

Nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto (un magistrato 85enne nato a Philadelphia) si troveranno di fronte gli uomini di Unicredit e Rosella Sensi, la giovane imprenditrice che da tre anni si sta battendo per salvare la squadra dalle grinfie dei creditori. In questo caso i creditori sono rappresentati dagli uomini di Alessandro Profumo, il capo della banca che vuole rientrare dei 325 milioni di euro più gli interessi concessi alla holding Italpetroli.

Dall'altra parte del tavolo la 39enne Rosella troverà Piergiorgio Peluso, il bocconiano di Unicredit, fedelissimo di Profumo, che ha fama di uomo freddo e competente. Oggi "Il Messaggero" parla di questo incontro ma non indica la strada lungo la quale si troverà la soluzione del problema, una soluzione sollecitata dai revisori della società Bdo subentrata un anno fa a PriceWaterHouse per la certificazione del bilancio.

E allora tocca a Dagospia indicare l'ipotesi sulla quale si sta lavorando. In pratica avverrà questo: gli asset più redditizi di Italpetroli passeranno definitivamente nelle mani di Unicredit, compresa la proprietà della squadra fino a quando per questa non si troverà un acquirente. Alla giovane Rosella rimarrà la proprietà dell'immobile di villa Pacelli, antica residenza della famiglia e per tutto il periodo di transizione le sarà confermata la presidenza della società di calcio.


Per Profumo, che non ha mai nascosto il suo amore per l'Inter, la parola d'ordine è chiudere al più presto la partita mettendo in panchina una famiglia storica che ha portato a Roma lo scudetto 2000-2001, due Supercoppe e due Coppe Italia.

Domani finisce l'impero dei Sensi ai quali resterà soltanto il gusto del pallone. Dal giorno dopo si aprirà la caccia al compratore.



giove(R)
00martedì 22 giugno 2010 15:32
Re: Domani così finisce l'impero dei Sensi
faberhood, 22/06/2010 15.19:


DAGOSPIA - Domani finisce l'impero dei Sensi, non dei cinque sensi del corpo umano, ma quello della famiglia romana che l'8 novembre '93 ha acquistato la squadra di calcio AS Roma.

Nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto (un magistrato 85enne nato a Philadelphia) si troveranno di fronte gli uomini di Unicredit e Rosella Sensi, la giovane imprenditrice che da tre anni si sta battendo per salvare la squadra dalle grinfie dei creditori. In questo caso i creditori sono rappresentati dagli uomini di Alessandro Profumo, il capo della banca che vuole rientrare dei 325 milioni di euro più gli interessi concessi alla holding Italpetroli.

eccaaallà! sò passati 12 anni che parlaimo di questa situazione, hannos critto cani porci, è apssato soros, ha spizzicato lo sceicco del tiro al piattello, se semo fatti un giro con Volker flick la mercedes, la deimler e cazzi vari...

e questi di Dagospia ancora fanno confusione su CHI ha i debiti ed è inseguito dai creditori....


Dall'altra parte del tavolo la 39enne Rosella troverà Piergiorgio Peluso, il bocconiano di Unicredit, fedelissimo di Profumo, che ha fama di uomo freddo e competente. Oggi "Il Messaggero" parla di questo incontro ma non indica la strada lungo la quale si troverà la soluzione del problema, una soluzione sollecitata dai revisori della società Bdo subentrata un anno fa a PriceWaterHouse per la certificazione del bilancio.

E allora tocca a Dagospia indicare l'ipotesi sulla quale si sta lavorando.

no. prima ve tocca annà a studià!(e sò stato bono)

In pratica avverrà questo: gli asset più redditizi di Italpetroli passeranno definitivamente nelle mani di Unicredit, compresa la proprietà della squadra fino a quando per questa non si troverà un acquirente. Alla giovane Rosella rimarrà la proprietà dell'immobile di villa Pacelli, antica residenza della famiglia e per tutto il periodo di transizione le sarà confermata la presidenza della società di calcio.


Per Profumo, che non ha mai nascosto il suo amore per l'Inter, la parola d'ordine è chiudere al più presto la partita mettendo in panchina una famiglia storica che ha portato a Roma lo scudetto 2000-2001, due Supercoppe e due Coppe Italia.

Domani finisce l'impero dei Sensi ai quali resterà soltanto il gusto del pallone. Dal giorno dopo si aprirà la caccia al compratore.







faberhood
00martedì 22 giugno 2010 15:56
!
Io non sò come finirà l'arbitrato e la querelle ItalPetroli-Unicredit.
Noto solamente che tre articoli diversi di tre quotidiani diversi (gazzetta dello Sport, Messagero, Corriere sello sport)danno per defilato o ritirato o strategicamente in attesa l'unico acquirente, cioè Angelini.
Questo porta a pensare che l'idea commissariamento non sia molto lontana...anzi...

Chi vivrà vedrà
lucolas999
00martedì 22 giugno 2010 15:57
giove(R), 22/06/2010 15.32:

faberhood, 22/06/2010 15.19:


DAGOSPIA - Domani finisce l'impero dei Sensi, non dei cinque sensi del corpo umano, ma quello della famiglia romana che l'8 novembre '93 ha acquistato la squadra di calcio AS Roma.

Nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto (un magistrato 85enne nato a Philadelphia) si troveranno di fronte gli uomini di Unicredit e Rosella Sensi, la giovane imprenditrice che da tre anni si sta battendo per salvare la squadra dalle grinfie dei creditori. In questo caso i creditori sono rappresentati dagli uomini di Alessandro Profumo, il capo della banca che vuole rientrare dei 325 milioni di euro più gli interessi concessi alla holding Italpetroli.

eccaaallà! sò passati 12 anni che parlaimo di questa situazione, hannos critto cani porci, è apssato soros, ha spizzicato lo sceicco del tiro al piattello, se semo fatti un giro con Volker flick la mercedes, la deimler e cazzi vari...

e questi di Dagospia ancora fanno confusione su CHI ha i debiti ed è inseguito dai creditori....


Dall'altra parte del tavolo la 39enne Rosella troverà Piergiorgio Peluso, il bocconiano di Unicredit, fedelissimo di Profumo, che ha fama di uomo freddo e competente. Oggi "Il Messaggero" parla di questo incontro ma non indica la strada lungo la quale si troverà la soluzione del problema, una soluzione sollecitata dai revisori della società Bdo subentrata un anno fa a PriceWaterHouse per la certificazione del bilancio.

E allora tocca a Dagospia indicare l'ipotesi sulla quale si sta lavorando.

no. prima ve tocca annà a studià!(e sò stato bono)

In pratica avverrà questo: gli asset più redditizi di Italpetroli passeranno definitivamente nelle mani di Unicredit, compresa la proprietà della squadra fino a quando per questa non si troverà un acquirente. Alla giovane Rosella rimarrà la proprietà dell'immobile di villa Pacelli, antica residenza della famiglia e per tutto il periodo di transizione le sarà confermata la presidenza della società di calcio.


Per Profumo, che non ha mai nascosto il suo amore per l'Inter, la parola d'ordine è chiudere al più presto la partita mettendo in panchina una famiglia storica che ha portato a Roma lo scudetto 2000-2001, due Supercoppe e due Coppe Italia.

Domani finisce l'impero dei Sensi ai quali resterà soltanto il gusto del pallone. Dal giorno dopo si aprirà la caccia al compratore.








pensa che invece a me sembra l'analisi della situazione più lucida da 3 anni a sta parte .
Ci voleva Dagospia [SM=g27994]
chiefjoseph
00martedì 22 giugno 2010 16:10
Re: Domani così finisce l'impero dei Sensi
faberhood, 22/06/2010 15.19:


DAGOSPIA - Domani finisce l'impero dei Sensi, non dei cinque sensi del corpo umano, ma quello della famiglia romana che l'8 novembre '93 ha acquistato la squadra di calcio AS Roma.

Nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto (un magistrato 85enne nato a Philadelphia) si troveranno di fronte gli uomini di Unicredit e Rosella Sensi, la giovane imprenditrice che da tre anni si sta battendo per salvare la squadra dalle grinfie dei creditori. In questo caso i creditori sono rappresentati dagli uomini di Alessandro Profumo, il capo della banca che vuole rientrare dei 325 milioni di euro più gli interessi concessi alla holding Italpetroli.

Dall'altra parte del tavolo la 39enne Rosella troverà Piergiorgio Peluso, il bocconiano di Unicredit, fedelissimo di Profumo, che ha fama di uomo freddo e competente. Oggi "Il Messaggero" parla di questo incontro ma non indica la strada lungo la quale si troverà la soluzione del problema, una soluzione sollecitata dai revisori della società Bdo subentrata un anno fa a PriceWaterHouse per la certificazione del bilancio.

E allora tocca a Dagospia indicare l'ipotesi sulla quale si sta lavorando. In pratica avverrà questo: gli asset più redditizi di Italpetroli passeranno definitivamente nelle mani di Unicredit, compresa la proprietà della squadra fino a quando per questa non si troverà un acquirente. Alla giovane Rosella rimarrà la proprietà dell'immobile di villa Pacelli, antica residenza della famiglia e per tutto il periodo di transizione le sarà confermata la presidenza della società di calcio.


Per Profumo, che non ha mai nascosto il suo amore per l'Inter, la parola d'ordine è chiudere al più presto la partita mettendo in panchina una famiglia storica che ha portato a Roma lo scudetto 2000-2001, due Supercoppe e due Coppe Italia.

Domani finisce l'impero dei Sensi ai quali resterà soltanto il gusto del pallone. Dal giorno dopo si aprirà la caccia al compratore.






ahahahahaha

so andato a controllà...ruperto è nato a filadelfia, in provincia di vibo valentia [SM=g27987]

lucolas999
00martedì 22 giugno 2010 16:18
Re: Re: Domani così finisce l'impero dei Sensi
chiefjoseph, 22/06/2010 16.10:



ahahahahaha

so andato a controllà...ruperto è nato a filadelfia, in provincia di vibo valentia [SM=g27987]





[SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995]

5 minuti di vergogna per me
chiefjoseph
00martedì 22 giugno 2010 16:32
Re: Re: Re: Domani così finisce l'impero dei Sensi
lucolas999, 22/06/2010 16.18:




[SM=g27995] [SM=g27995] [SM=g27995]

5 minuti di vergogna per me




perchè?
la cazzata la fa dagospia.
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