ED ORA IL MERCATO...DIREI CHE E' ORA...
Finalmente si è trovato un accordo, così sono tutti contenti, i tifosi, Unicredit, i Sensi ed il futuro nuovo azionista, che comprerà la Roma sicuramente ad una cifra inferiore al suo valore di mercato. Non vedo il problema, semplicemente non c'è perché è stato tutto risolto. Giusto però qualche piccola puntualizzazione: per Giove(R): ha ragione Faberhood: la Sensi non avrà più potere decisionale nella Newco Roma, come poteva averne invece in Roma2000, l'ex controllante della Roma, controllata da Italpetroli(che comunque non è l'IP...)attraverso una serie incredibile di partecipazioni incrociate infragruppo(ad esempio, Fondiaria Lasa, la holding immobiliare del Gruppo, deteneva il 30% di Roma2000). A Faberhood dico che io di sbagliato, sul precedente accordo non ho detto nulla: è vero, come hai scritto tu, che vi erano dei passaggi dell'accordo con delle scadenze, come quella del 31 dicembre 2008 riguardante i 130 milioni. E' vero, comunque, e non lo dico io, che nell'accordo era anche previsto, in caso di mancata estinzione del debito nelle varie tappe indicate, la scadenza ultima al 1 gennaio 2011, ovviamente con conseguente e crescente maturazione degli interessi sul debito. Detto questo, il patrimonio in immobili, quota azionaria di controllo in As Roma, asset petroliferi e finanziari del Gruppo Italpetroli, nel 2004, a valori di mercato, superava il miliardo di euro. Sicuramente il forte indebitamento del gruppo doveva essere gestito meglio, ma nessuno può dire che i Sensi con la Roma c'hanno mangiato, e non credo neanche che Rosella Sensi si stia strappando i capelli pensando a quanto in 17 anni hanno investito nella Roma, quindi credo siano tutti felici dell'accordo. Per quanto concerne il 51% della Roma che fa ancora capo alla Famiglia Sensi, dipenderà molto dal valore di vendita degli altri asset del Gruppo, nell'attuale accordo ci sono paletti in tal senso. A Luca dico che se ti infastidiscono i giornalisti che ancora difendono questa famiglia, a me infastidiscono ancora, e non parlo di te, quei tifosi che hanno sempre odiato a prescindere questa famiglia, gli stessi che, comprato Batistuta, avrebbero preferito una giovane pippa, perché Batistuta troppo vecchio, o comprato Maradona, avrebbero odiato Sensi per aver acquistato un drogato. Un'ultima cosa a Faberhood: difendere i Sensi non vuol dire accettare tutto della società in cui viviamo. I problemi sono tanti e,ti assicuro, ben peggiori e maligni di quanto un comune mortale possa anche solamente immaginare. Ma il calcio è passione, ed io nel calcio mi incazzo ma so anche essere obiettivo e dico, magari con una visione di parte: dopo 17 anni, di grandi successi, delusioni, errori, vittorie e sconfitte, auguro alla Roma un futuro migliore del suo passato, ma ringrazio la Famiglia Sensi per quanto fatto in tutti questi anni. Probabilmente la pensiamo in modo diverso, e non vedo perché ognuno debba rivedere le proprie sensazioni ed i propri stati d'animo, ma io la penso così. E comunque, sempre Forza Roma. Adesso però voglio Daniel Alves, David Luiz, Fabio Coentrao, Fabregas, Mascherano, Ribery e Torres, e Baptista all'estero, perché non lo vojo più vedé. Vediamo un pò se nei prossimi anni mi, e ci, accontentano...