BeautifulLoser, 21/07/2010 20.57:
c'hai ragione, sei contento? tanto non ti sposti di un millimetro nelle tue opinioni che in questo caso sono anche abbastanza vergini per quanto riguarda l'esperienza sul campo (germania) e l'esperienza vissuta (assiduo contatto con emigrati e immigrati di diversi paesi in diversi paesi).
parti dal presupposto che sia il modo di concepire "nazione" che la maniera di sentirsi parte di una nazione o di una "cultura" (nel tuo caso "italianità e/o "romanità", immagino), come li interpreti tu, valgano a prescindere altrove. spiegami tu, che senso ha discutere?
partiamo da qui e da quando poi ti ho risposto che avremmo parlato di quanto io sia abbastanza "di coccio", ma che ci sono dei motivi, e che tu fatichi ad "inventariare" le varie cose che dico, soffermandoti solo su alcune.
e allora prendiamo Ozil e Cacau dei quali ho riportato quell'intro da Wikipedia...
la differenza mi apre evidente: il primo è tedesco. posso pure considerare (dato che quando ragiono tendo a valutare ogni ipotesi che mi venga in mente, e questo spesso mi complica il lavoro perchè mi riempio di se e ma) che si senta più turco... boh.. però insomma tedesco è tedesco, c'è nato e c'è vissuto...
(...)
se poi Cacau ha sfanculato il brasile e si sente tedesco perchè ce gioca a pallone sarà... io non ci credo.
in questi casi, forse con la macchina delal verità, mi potresti convincere, non certo con una evenutale intervista a leccaculo "si si ceeeerto che mi sento tedesco eeeeehhh avoglien! ma quale brasile a me il samba mi fa cacare!"
ma (sempre nel mio pervicace e masochista voler considerare tutte le ipotesi) possiamo anche ammettere che "Cacau sè stesso medesimo" si senta "tetesko ti cermania" più di Matthaeus... sarebbe dun caso davvero raro, fuori da una realistica statistica, ma che anche proprio statisticamente e nella realtà ci può stre e ci sta.
non lo so perchè, forse perchè a 8 anni, causa separazione dei miei, dovendo seguire mia madre nel suo peregrinare senza casa, mi sono trovato scaraventato via dal mio mondo e dai miei amichetti, dalla mia vita.
da mio padre, nella mia casa e alla mia vita e ai miei amici ci tornavo "2 giorni ogni 2 settimane", come aveva "umanamente" stabilito qualche coglione di giudice.
sono figlio unico, i cugini "preferiti" erano di parte di padre.. mia madre tornava dal lavoro solo nel pomeriggio...insomma ho avuto
tanto tempo per pensare, per sviluppare caratteristiche che probabilmente già avevo, magari l'indecisione, l'insicurezza, l'immaginazione, boh... forse in unc erto senso ero mezzo autistico... chissà ...
fatto sta che mi si è sviluppata questa propensione a "pensarle tutte", a non darmela calla alla prima o alla seconda pensata, ma a cercare sempre di autoconfutarmi "e se poi c'è questo? e se succede quest'altro? e se fosse cosà?".
un avvocato del diavolo di me stesso. di uno che ci ripensa e poi ci ripensa e poi ci ripensa... s'è abituato così.
ecco perchè (senza escludere che mi posso SEMPRE E COMUNQUE sbagliare) mi vedi così convinto quando sostengo una cosa. perchè fidati, un minimo e anche più, è stata già sottoposta a un discreto esame di controdomande e controprove e vaglio di situazioni parallele, perpendicolari, oblique e sghimbesce...
è un mio pregio/difetto. a seconda. ma stai tranquillo che non esprimo la prima cosa che mi viene...
tutto ciò tu non potevi e non ti era certo richiesto di capirlo, anzi te ne puoi tranqullimente sbattere il cazzo.
ma siccome passi per uno che "abbraccia il mondo e le sue sfumature", oltre a relgarmi al ruolo di quello che parte e non cambia idea, cosa che (certo!) avrai vista dimostrata tante volte che abbiamo colloquiato, avresti dovuto cogliere anceh altre sfumature, che potevano dirti qualcosa in più. almeno a te che passi per un attento ossevatore.
ma tornando all'argomento....
caro Patric "lassamo perde va" te lo dovrei dire io, perchè mi fai pensare che davvero non sbagliavo quando ieri parlavo di Supercazzola.
sei tu che hai iniziato questo discorso tempo fa, reclamandolo come una regola generale. tu dall'inizio hai aprlato di integrazione ecc... accomunando tutte le diverse casistiche.
SONO IO che ho scritto che certe cose, pur non essendo contrario, anzi, andavano valutate CASO PER CASO.
e su Cacau come avresti dovuto capire GIA' ALLORA, ma anche da ritardatario, ieri in quel passaggio del post che ho soprariportato:
ma (sempre nel mio pervicace e masochista voler considerare tutte le ipotesi) possiamo anche ammettere che "Cacau sè stesso medesimo" si senta "tetesko ti cermania" più di Matthaeus... sarebbe dun caso davvero raro, fuori da una realistica statistica, ma che anche proprio statisticamente e nella realtà ci può stre e ci sta.
ho sostenuto che nella generalità dei casi (ed ecco perchè ho parlato di Camoranesi e di Camoranesi ho riportato le parole... e perchè ho parlato dei miei amici "internazionali" e perchè ho palato di Stromberg, Aldair e Zanetti...) Cacau (se anche fosse vero ciò che sostiene sul sentirsi tedesco) sarebbe comunque l'eccezione.
e che quindi nel caso dei naturalizzati o di una normativa per la naturalizzazione, non è detto che TUTTI rispondano ai requisiti di AMOR PATRIO che PER ME DEVONO ESSERE ASSOLUTAMENTE PRESENTI IN CHI RAPPRESENTA UNA NAZIONE.
tu mi hai dato e hai ribadito e risottolinaieato che io sono vergine, praticamente un novellino che nons a di cosa parale deve stare muto e aspcoltare il professor Loser, sulla questione della transnazionalità ecc...
io non voglio scoattare come hai fatto tu con storie che io sono laureato in giurisprudenza e che quindi ho studiato anche la teoria del diritto e che quindi devi stare muto quando "salgo in cattedra" perchè sei un pivello...
ma il diritto pone regole generali e solo dopo particolari e in certi casi non ha la materiale possibilità di regolare caso per caso.
e se tu dici "si alla nazionale per i naturalizzati"... non avrai una selezione tra i Cacau (sempre avendo prese per buone le sue dichiarazioni) e i Camoranesi.
e ti troverai una valanga di Camoranesi (che sono la regola mentre i Cacau sono l'eccezione) a rappresentarti.
e questo non va bene. perchè i Camoranesi lo fanno non perchè mi rappresentano, ma perchè prendono più soldi, perchè si tolgono lo sfizio di partecipare a una competizione che avrebbero voluto gioare con la maglia della nazione che LORO SENTONO PROPRIA, solo ceh quella nazione non li ritenuti all'altezza. e allora entrano dall finestra non potendo entrare dalla porta.
e pure TRAp avrà ritenuto che serviva Canoranesi perchè a destra ervamo scoperti.
invece per me Camoranesi HA RUBATO il posto a gente che magari poteva crescere, che so Marchionni, Esposito, Semioli gente italiana che ama l'italia di certo prima dell'argentina.
ora tu arrivi e mi parli del caso partcolare di Cacau.
ma ti ricordo che SEI TU che hai affrontato il discorso in maneira generale, applicando a tutta la questione lo steso metro, senza distinzioni, nell'esaltazione della forza integratrice della Germania.
e SONO IO che parlavo di necessità di valutare caso per caso.ora che tu me la vuoi rigirare è chiaro palese, addirittura con me "partendo da certe basi come si fa a discutere?".
ti dirò che almeno le mie di basi sono solide. tu invece le hai semoventi.
verrebbe voglia a me di dire a te "lassamo perde và".
(e poi devi sempre considerare che io quando parlo con te di queste cose, ho sempre ben presente, come un chiodo conficcato in testa, che sto parlando con uno che su certe cose e per certi paesi fa tutto il tollerante il cavaliere dei diritti, e su altre situazioni e su altri paesi, non lascia spazio per la minima ammissione. anzi difende la disumanità. e anche questo ti pone ai miei occhi, quando parliamo di certi argomenti, come un interlocutore che volente o nolente, ha queste .."basi basculanti")
per il resto ora mi vado a leggere questi articoli, cercando di inserirli in una coerenza di un quadro.
non acmbaindo le carte in tavola.