Totti

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chiefjoseph
00mercoledì 20 gennaio 2010 20:31
comunque...

questo è Nesta di stamane al messaggero....


"Il capitolo con la Nazionale é chiuso? Si, chiuso e archiviato. Se Lippi mi chiedesse di tornare? Gli direi grazie per la stima ma non cambierei idea. Guarderò le partite del Mondiale alla tv tifando per i miei ex compagni, con i quali conservo un ottimo rapporto. La sfortuna con l'Italia? In Nazionale non sono stato molto fortunato però non mi lamento".
giove(R)
00giovedì 21 gennaio 2010 09:03
Re:
chiefjoseph, 20/01/2010 20.31:

comunque...

questo è Nesta di stamane al messaggero....


"Il capitolo con la Nazionale é chiuso? Si, chiuso e archiviato. Se Lippi mi chiedesse di tornare? Gli direi grazie per la stima ma non cambierei idea. Guarderò le partite del Mondiale alla tv tifando per i miei ex compagni, con i quali conservo un ottimo rapporto. La sfortuna con l'Italia? In Nazionale non sono stato molto fortunato però non mi lamento".




ma queste mi sembrano le dichiarazioni di mesi fa...
Sound72
00giovedì 21 gennaio 2010 09:24
ma Lippi proprio sta settimana doveva andà da Milan e Juventus ?!
lucolas999
00giovedì 21 gennaio 2010 12:06
Re: Re:
giove(R), 21/01/2010 9.03:




ma queste mi sembrano le dichiarazioni di mesi fa...




no no è di ieri infatti quando ho letto quello che hai postato tu , ho pensato "qualcuno scrive o dice cazzate "
vedremo come va finire quest'appassionante spy-story [SM=g27989]
giove(R)
00giovedì 21 gennaio 2010 12:52
comunque ieri o non ieri mi pare che sia chiaro che Lippi sia interessato al rientro di Nesta.
aldilà delle dichiarazioni di facciata ("stiamo bene così, il gruppo è questo") lui ci prova e se ci prova evidentemente un margine c'è.

secondo me Nesta ha solo paura di non reggere e di dover smettere. si è preso un grandissimo spavento per quello che gli è successo, e ha detto addio. un pò come ha fatto Totti.

uno a 30 anni magari pensa: ok era l'ultima occasione, dove vado a 34 anni?

poi a 34 anni ci arrivi e se vedi che stai bene...
lucaDM82
00venerdì 29 gennaio 2010 13:14
Panucci attacca Totti: "Si dimentichi la Nazionale"
29/01/2010 11:09 - (Segnala questo articolo)

Quando parla raramente cade nel banale. Soprattutto quando il tema è l’amico Francesco Totti e la maglia azzurra. Le parole dell’ex difensore giallorosso ed attuale giocatore del Parma Christian Panucci escono sincere soprattutto quando si parla di un possibile ritorno in Nazionale del capitano della Roma. “Eh no caro Francesco, se andrai in Nazionale e io fossi quello che ci rimette il posto dopo aver lottato due anni per la qualificazione, sarei molto arrabbiato”. Chiaro? Panucci non ha dubbi: Totti deve mantenere la parola data. Niente nazionale, Sudafrica 2010 compreso. Panucci non transige, nemmeno di fronte al suo vecchio capitano. “Totti è un grandissimo giocatore, che sta ancora bene. Se io dichiaro di avere chiuso con la Nazionale, devo essere coerente e non andarci più”.
il_gatto
00venerdì 29 gennaio 2010 13:18
Re:
lucaDM82, 29/01/2010 13.14:

Panucci attacca Totti: "Si dimentichi la Nazionale"
29/01/2010 11:09 - (Segnala questo articolo)

Quando parla raramente cade nel banale. Soprattutto quando il tema è l’amico Francesco Totti e la maglia azzurra. Le parole dell’ex difensore giallorosso ed attuale giocatore del Parma Christian Panucci escono sincere soprattutto quando si parla di un possibile ritorno in Nazionale del capitano della Roma. “Eh no caro Francesco, se andrai in Nazionale e io fossi quello che ci rimette il posto dopo aver lottato due anni per la qualificazione, sarei molto arrabbiato”. Chiaro? Panucci non ha dubbi: Totti deve mantenere la parola data. Niente nazionale, Sudafrica 2010 compreso. Panucci non transige, nemmeno di fronte al suo vecchio capitano. “Totti è un grandissimo giocatore, che sta ancora bene. Se io dichiaro di avere chiuso con la Nazionale, devo essere coerente e non andarci più”.



a panucci.....ma vaffanculo va....e poi fosse per me meglio che non ci va....ma stai tranquillo che totti torna in nazionale quanno je pare.....

senza rosika!!
giove(R)
00lunedì 1 febbraio 2010 12:16
quel titolo "Attacca", è uno dei grandi pessimi servizi che la categoria dei giornali e chi ci scrive offre alla gente.

sempre toni provocatori, sempre "tagli" contundenti, enfasi molto grossolane e a volte molto forzate e un pizzico violente.

salvo poi pontificare su calcio pulito, fair play, correttezza sul campo e sugli spalti...

ma nei fatti a loro piace alimentare le separazioni e i conflitti.

altra ipocrisia, come in altri miliardi di campi e di occasioni.

sono tutti bravi a riempirsi la bocca di questo e quello. poi i fatti dicono che una frase tra un amico e un altro, diventa che uno "attacca" l'altro.

e a forza di queste piccole grandi forzature, una volta, due volte, 10 volte, 1000 volte un triliardo di volte... tutto, invece di migliorare, peggiora.
dalle piccole alle grandi cose, dal calcio e da Panucci-Totti a seguire....
lucaDM82
00mercoledì 17 marzo 2010 12:07
[SM=g28001] [SM=g28001] Rivera:"Porterei Totti? Beh, è lui che ha deciso di non giocare più in nazionale". [SM=g28001] [SM=g28001]
giove(R)
00mercoledì 17 marzo 2010 12:35
non ha risposto: un politico....
lucaDM82
00mercoledì 17 marzo 2010 13:06
MARIANI: ´TOTTI TORNERÀ A GIOCARE AD ALTISSIMI LIVELLI´

pubblicata mercoledì 17 marzo 2010



Il professor Mariani, chirurgo che in passato ha più volte operato Francesco Totti al ginocchio destro, ha parlato del recupero del capitano: "Sono contento che Totti sia guarito, può giocare ancora ad altissimi livelli nei prossimi anni".

(Sky Sport)



giove(R)
00mercoledì 17 marzo 2010 13:10
mah...se lo dice lui, speriamo.
lucolas999
00mercoledì 21 aprile 2010 11:14
ROMA, 20 aprile - A tutto Totti. Il capitano e numero 10 della Roma ha rilasciato un'intervista a 360° a 'Le Iene', in cui ha toccato tutti i temi caldi del momento: l'esultanza post derby e le reazioni, il suo rapporto con i compagni, con il tecnico, con la maglia azzurra e con Ilary. Per Totti tutto è sacrificabile per vincere lo scudetto, anche i due derby. Tutto, tranne i momenti di intimità con la moglie, a cui non rinuncerebbe per nulla al mondo. Di seguito tutto il botta e risposta tra il simbolo del club giallorosso e la Iena, Rosario Rosanova, che andrà in onda su Italia 1, mercoledì 21 aprile alle 21.10.

Iena: Domenica non si è capito questo fatto del gesto, del pollice verso. Che cosa è successo?
Francesco Totti: «No, è solamente un gesto goliardico, è sempre successo sia da parte nostra che da parte loro; dopo un derby di Roma vinto sappiamo quello che può succedere. Non ho offeso nessuno.

Iena: Ma che significa questo gesto?
Totti: «Niente, volevo fare vedere gli scarpini e la marca degli scarpini…»

Iena: Cioè, praticamente significa Lazio in Serie B…
Totti: «No, perché in quel momento pensavo solamente alla vittoria nel derby e basta».

Iena: L’unico laziale che ti ha difeso è Di Canio.
Totti: «Perché conosce il sapore del derby. Lui ne ha fatti tanti, è riuscito anche lui a fare sfottò dopo un gol sotto la sud, molto più pesante del mio, non tutti l’hanno accettato, alla fine, però, come ha detto lui e ha ribadito, chi è romano sa cosa significa il derby».

Iena: Che significato ha il derby?
Totti: «Il derby per me è una partita speciale, una partita differente, una partita che vorrei vincere sempre perché, più che altro, il giorno dopo, per non sentire i laziali in giro…»

Iena: L’allenatore delle Lazio ha proposto 10 giornate di squalifica per questo tuo gesto...
Totti: «Penso che non stia a lui deciderlo. Come ho detto prima e ribadisco, non sa cosa significhi il derby di Roma per un romano».

Iena: Ci sono dei giocatori della Lazio che porteresti alla Roma
Totti: «No».

Iena: Un laziale che ti sta simpatico?
Totti: «Penso che alla fine fuori dal campo siamo tutti simpatici».

Iena: Se dovessi dare un voto alla Roma di domenica da 1 a 10, che voto daresti?
Totti: «11».

Iena: E un voto invece alla Lazio?
Totti: «Alla Lazio 7, perché è partita bene e poi alla fine è uscito fuori il migliore, purtroppo per loro».

Iena: E quando l’arbitro ha fischiato il rigore per la Lazio che hai pensato?
Totti: «Quando ha fischiato il rigore stavo ancora sotto la doccia, ho sentito un boato e ho pensato che avessimo pareggiato, invece è venuto il magazziniere e ha detto del rigore per la Lazio. Poi non sapevo se uscire o meno perché un po’ di scaramanzia te la porti dentro, sì. E allora ho detto “Mo' rimango dentro”».

Iena: Quando hai saputo che lo ha parato che hai pensato invece?
Totti: «Eh, mi sono sbrigato a vestirmi per uscire, poi il tempo che uscivo e c’era il rigore per la Roma, sono rimasto dentro perché ho detto “Non si sa mai”. Dopo il gol sono uscito».

Iena: Un voto al portiere, a Julio Sergio.
Totti: «Dieci».

Iena: E a Vucinic?
Totti: «Da quando la ragazza è incinta è cambiato. Gli riesce tutto. È un giocatore che fa la differenza».

Iena: Fa bene a mettere incinta la ragazza?
Totti: «Eh, hai capito Ilary?» (guarda la telecamera)

Iena: A Vucinic che voto diamo?
Totti: «In questo momento dieci».

Iena: A Menez?
Totti: «Nove».

Iena: De Rossi?
Totti: «Otto».

Iena: E a Francesco Totti?
Totti: «Dieci» (ride).

Iena: Senti, domenica arriva la Sampdoria e ci sta Cassano, che diciamo a Cassano?
Totti: «Cassano deve stare buono domenica. Lui è un giocatore che può fare la differenza quando vuole, ha numeri eccezionali, sperando che domenica li lasci a Genova».

Iena: Quindi domenica quando lo vedi che succede?
Totti: «Ci salutiamo, parliamo delle fidanzate, delle mogli e della famiglia».

Iena: Ora si sposa, vai pure tu al matrimonio?
Totti: «No. Ha invitato pochi intimi».

Iena: E al tuo matrimonio è venuto?
Totti: «Sì, sì».

Iena: Lui invece ha fatto una cosa fra intimi!
Totti: (ride).

Iena: La Roma è prima, quanto è importante un allenatore romano e romanista?
Totti: «È importantissimo. Importantissimo perché conosce la piazza, conosce la città, aiuta un po’ tutti. E poi se dovesse succedere quello che succede sarebbe il primo romano a vincere lo scudetto. Un allenatore…»

Iena: Chi è più forte secondo te, Ranieri o Mourinho?
Totti: «Ranieri».

Iena: Tra Ranieri o Capello?
Totti: «Sono due allenatori differenti. Però Capello ha vinto lo scudetto a Roma… Ranieri vediamo».

Iena: Chi è più forte, la Roma o L’Inter?
Totti: «La Roma» (ride).

Iena: Meglio come presidente la Sensi o Moratti?
Totti: «Sensi… sono facili queste domande…»

Iena: E perché la Sensi è meglio di Moratti?
Totti: «Perché è il mio presidente, perché ho un rapporto eccezionale e poi perchè ha fatto grande questa squadra».

Iena: E come giocatore chi vorresti il prossimo anno alla Roma?
Totti: «Come giocatore? Bisogna vedere se possiamo comprarli… non lo so… Messi, va bene?»

Iena: A proposito di Messi… se dovessimo scegliere, Inter o Barcellona?
Totti: «Una partita aperta a 360°… però da italiano tifo Inter».

Iena: E lo scudetto chi lo vince?
Totti: «Lo scudetto lo vince l’Inter» (ride)

Iena: E Ranieri ha fatto bene a sostituirti?
Totti: «Sì ha fatto bene perché abbiamo vinto. Alla fine quello che conta era il risultato. Chi segnava, come segnavamo, chi giocava era uguale…»

Iena: Se dovessi scegliere tra giocare sempre titolare o vincere lo scudetto?
Totti: «Bisogna vedere quante partite faccio…»

Iena: È più importante vincere il derby o lo scudetto?
Totti: «Gli lascio tutti e due i derby».

Iena: Sì?
Totti: «Embè… mica sono stupido».

Iena: La Lazio in B o lo scudetto?
Totti: «Lo scudetto».

Iena: L’andare in nazionale o vincere lo scudetto?
Totti: «Lo scudetto».

Iena: Il momento importante per lo scudetto, parliamoci chiaro, è quando si festeggia, o mi sbaglio?
Totti: «Eh, sì anche perché mancano quattro giornate. Siamo primi in classifica e abbiamo la possibilità di vincerlo. Sappiamo che è difficile vincerlo, sappiamo che non lo vinciamo, tentiamo di vincerlo».

Iena: Se dovessi scegliere tra vincere i Mondiali e vincere lo scudetto?
Totti: «Ho vinto tutti e due perciò…prima vinco lo scudetto e poi speriamo che possa vincere i Mondiali».

Iena: Se tu fossi l’allenatore chi porteresti in Nazionale?
Totti: «Chi sta bene fisicamente».

Iena: Bella questa…
Totti: «Beh, sono scelte difficili».

Iena: Hai una formazione ideale nella testa?
Totti: «La Formazione ideale per la Nazionale?»

Iena: Sì
Totti: «Buffon, Zambrotta, Nesta, anche se non ci va…vabbè, levo Nesta e metto Cannavaro, Chiellini, Grosso, De Rossi, Pirlo, Camoranesi, Di Natale, Toni e Iaquinta».

Iena: E tu dove stai, scusa?
Totti: «E io sto in vacanza» (ride).

Iena: Ma se ti chiamano ci vai?
Totti: «Non lo so».

Iena: Ma da che dipende?
Totti: «Dipende da come sto fisicamente, tutto quanto…poi, può essere che sto bene e non mi chiama».

Iena: Non è che dipende da Ilary, che dice andiamo a farci le vacanze invece di andare in Nazionale?
Totti: «No, Ilary è la prima che mi vuole mandare in Sud Africa».

Iena. Ma veramente?
Totti: «Sì, vuole vedere il Sud Africa che non l’ha mai visto».

Iena: Andiamo su Ilary. Perché vi siete sposati?
Totti: «Perché stiamo bene insieme. Ci amiamo».

Iena: Diventi serio quando parli di Ilary, hai cambiato proprio espressione..
Totti: «Vabbè, devo stare attento a quello che dico, sennò chi la sente…»

Iena: È stato importante il passo del matrimonio?
Totti: «Sì, perché noi convivevamo, era una bimba, aveva 20anni. L’ho cresciuta bene, l’hai vista com’è migliorata (ride), mica era così prima…»

Iena: Ne è valsa la pena quindi?
Totti: «Sì, ne sono fiero».

Iena: Ma è laziale o romanista?
Totti: «È romanista. Mio suocero e i miei cognati sono laziali».

Iena: Dopo la partita Ilary cosa ha detto?
Totti: «Era contenta, era emozionata, anche perché anche lei sapeva l’importanza della partita, quanto ci tenevo…poi mi ha detto: 'Certo che non hai fatto niente te! Era meglio che non giocavi!'. Lei poi per ammazzarmi su queste cose è la prima».

Iena: Ti dà fastidio?
Totti: «No perché non ci capisce niente, parla e non capisce niente di pallone perciò non parliamo proprio di calcio».

Iena: Ah no?
Totti: «No, è come se parlassi da solo. Perciò evitiamo, ci sono altri argomenti».

Iena: Domenica notte dopo cena c’è stato il 'premio' partita con lei poi?
Totti: «No, dopo cena lei è andata a casa e io sono andato a festeggiare con la squadra. Lei voleva andare a dormire perché era stanca e io sono andato con gli amici...»

Iena: Sta sempre stanca praticamente.
Totti: «Eh, è sempre stanca...quando torna da Milano...»

Iena: Io so che sei geloso, sei famoso per questo fatto.
Totti: «Quando ero più piccolo ero geloso, adesso… sono geloso il giusto. Conoscendo lei non ho problemi».

Iena: E che significa dividerla con noi delle Iene, che sta con noi, viene una volta a settimana a Milano, come la vedi tu questa cosa?
Totti: «Ma la vedo bene perché poi lei è brava, è spigliata, è una persona giusta per quel programma poi ».

Iena: E di Luca e Paolo sei geloso?
Totti: «No, anche perché… di che devo essere geloso?» (ride)

Iena: Neanche quando fanno i balletti assieme?
Totti: «No… è il suo lavoro».

Iena: Vogliamo fare un bel fioretto per lo scudetto? Ce la faresti a dire rinuncio, non faccio più niente con Ilary finché…
Totti: «Ma che? Sei matto? No, no… Trova un’altra via d’uscita…»

Iena: Non rinunceresti a questa cosa per vincere lo scudetto?
Totti: «Da qua a un mese?»

Iena: No quanto vuoi tu… quanto tempo…
Totti: «Due giorni… il tempo che va a Milano e torna… il fioretto quanto me lo vuoi fare durare oh?»

Iena: Non lo so. Dici io rinuncio a fare queste cose la sera, basta vincere lo scudetto…
Totti: «Ho capito. Allora lo scudetto dobbiamo vincerlo domenica…»

Iena: Allora niente fioretto?
Totti: «…niente fioretto».

Iena: Beh, io avrei fatto la stessa cosa.
Totti: (ride)
Sound72
00lunedì 26 aprile 2010 18:18
Aggiornamo la graduatioria va..almeno una cosa buona di ieri...

1. Silvio Piola…………………….274
2. Gunnar Nordhal…………….225
3. Giuseppe Meazza………….216
4. Josè Altafini…………………..216
5. Roberto Baggio……………..205
6. Kurt Hamrin…………………..190
7. Francesco Totti………..189
8. Giuseppe Signori……………188
9. Gabriel Batistuta…………….184




lucolas999
00venerdì 7 maggio 2010 10:33
ROMA, 7 maggio - Il calcio è sempre stato la mia vita e lo sarà anche in futuro. Fin da quando ero bambino ho praticato questo sport, sono nato con il pallone tra i piedi, ho avuto la fortuna di cominciare a giocare con la mia squadra del cuore, di arrivare a essere il capitano e di vincere quello che ho potuto vincere, senza nessun tipo di aiuto, ma con l’orgoglio di indossare la maglia della Roma. Il mio matrimonio con questa società è lungo e duraturo e chiuderò la mia carriera dentro la mia seconda casa, Trigoria.

Tutto questo mi ha fatto diventare, a detta di tutti, il giocatore più rappresentativo di questa società, non solo in Italia, ma anche nel mondo. Ho sempre sentito l’affetto sincero dei tifosi e la vicinanza affettuosa della proprietà. La mia è stata una scelta di cuore, quella di aver dato una parola e di averla mantenuta, giocare con questa maglia, con la quale mi sento gratificato sia dal punto di vista economico, sia per le soddisfazioni professionali. Tutto questo in virtù di una parola data, non sono mai voluto andare via perché ho preferito vincere e guadagnare di meno, ma restare legato a questi colori. Io parlo poco ma quello che dico mantengo. Basta andare a leggere le mie interviste, ho sempre detto di voler restare in questa città per difenderne l’onore sportivo, sempre e comunque.

Chi vive nello sport sa che ci sono momenti belli e brutti. In quelli positivi sono tutti vicini a farti i complimenti, a farti fotografie, a chiederti maglie e a millantare antiche amicizie. Nei momenti negativi mi trovo da solo, con la mia famiglia, i miei figli, i miei genitori, con gli amici di sempre, con i dirigenti e le persone che lavorano con me e che mi hanno sempre stimato, prima come ragazzo e come uomo, e poi come professionista. Nella mia carriera momenti brutti ne ho passati, sia per le sconfitte, sia per gli infortuni e sia per i miei errori, che ho sempre pagato in prima persona. Nessuno mi ha mai fatto sconti. Mi sono sempre assunto le responsabilità davanti a tutti, senza avere nessun rimorso per decisioni prese. Chiedo solo una cosa, fuori e dentro Trigoria. Il rispetto in tutte le decisioni e le scelte, come io ho sempre rispettato tutto e tutti e se ho sbagliato sono stato il primo a chiedere scusa.

Mercoledì sera ho sbagliato, questo è innegabile, ma poi va tutto ricollegato e riportato alla realtà dei fatti. In questi anni ogni sfida con l’Inter è sempre stata carica di polemiche. Prima e dopo le partite. Insieme a decisioni arbitrali discutibili, in questo caso sempre a nostro sfavore. Probabilmente ci abbiamo rimesso scudetti e trofei, ma siamo usciti dal rettangolo di gioco sempre con l’onore di indossare questa maglia. Alla finale di Coppa Italia si è arrivati dopo quindici giorni di polemiche. A cominciare dal derby, dove tutto è stato strumentalizzato per la mia esultanza, di cui mi sono subito scusato. La vittoria a Parma, con la speranza che si era riaccesa e il giorno successivo con Lazio-Inter. Su quella partita noi romani e romanisti ci siamo già espressi. Infine si è arrivati alla partita con l’Inter, che tutti aspettavano e che tutti - sottolineo tutti - ci hanno chiesto di giocare con temperamento e aggressività agonistica.

Sul campo i miei compagni inizialmente e io successivamente, abbiamo messo in pratica quello che tutti ci hanno chiesto, anche a livello mediatico. Mi ha dato l’impressione sin dall’inizio, seguendo la partita dalla panchina, che l’Inter aveva un atteggiamento di lamentela verso la terna arbitrale, contestando anche in modo colorito le decisioni prese. Basta vedere gli atteggiamenti di Eto’o, che solitamente ha comportamenti pacati e tranquilli. Anche loro sentivano molto la partita. Sono entrato in campo con la voglia di ribaltare il risultato. Certamente non ero nel migliore stato d’animo. Avrei voluto dare il mio contributo dall’inizio, ma rispetto sempre le decisioni del tecnico, senza mai avere nessun atteggiamento polemico. Ho fatto lo stesso anche in precedenti partite.

Durante la gara “lui” ha avuto nei riguardi dei miei compagni un atteggiamento provocatorio e questo è avvenuto anche in passato contro di noi. Ricordate la linguaccia a Panucci, o quello che è successo con Mexes, o la sua esultanza sotto la nostra curva? Tutto questo, sempre dallo stesso calciatore, è stato fatto in quasi tutti gli stadi italiani e anche in Europa ed è probabilmente questo uno dei motivi per i quali nel proprio gruppo non è mai stato ben accetto ed è sempre visto da altri club o dalla Nazionale stessa come un elemento di disturbo. Certo, ho sbagliato nel commettere quel fallo, ma io sono sempre stato il primo a riconoscere i miei errori e a giustificare chi contro di me ha compiuto falli di gioco che mi hanno procurato anche infortuni gravi, ma privi di malafede, vedi Vanigli, che ho subito scagionato. Chi mi conosce sa perfettamente che una mia reazione viene sempre generata da una provocazione. Sentire che un calciatore alle prime armi, ma con grandi doti, offenda ripetutamente i miei tifosi, la mia città, il mio senso di appartenenza a Roma, oltre a me personalmente, dicendomi che sono finito, è insopportabile. Non vuole essere una giustificazione, ma è semplicemente la verità di quello che è accaduto. Non si può tollerare che “lui” abbia sempre la possibilità di provocare tutti, compresi i suoi tifosi e quelli avversari e nessuno prenda in considerazione preventivamente i suoi atteggiamenti. Come ripeto ho sbagliato, sarò sanzionato, ma ho avuto una strana sensazione. Al momento della mia espulsione non c’è stato nessun mio avversario che abbia preso le difese... di “lui”. Questo qualcosa mi fa pensare.

Vorrei precisare anche altre cose. L’argomento politici e vip. Tanti si sono scatenati in commenti e giudizi pesanti. Questi personaggi sono quelli che dal calcio traggono solo vantaggi e visibilità. Frequentano le tribune autorità, le aree ospitalità, invitano i calciatori a eventi, chiedendogli autografi e maglie. Tutto sempre gratis... Ma non ho mai visto nessuno di loro chiedere un autografo o una maglia a un delinquente. Da alcuni di loro in questo caso - e non è la prima volta come tale sono stato trattato. Non mi meraviglierei se tra qualche tempo qualcuno dovesse trovarsi coinvolto in qualche disavventura giudiziaria, magari per reati vari, che possono riguardare sia le persone che i beni della comunità. Fortunatamente la mia famiglia mi ha comunque insegnato che il silenzio è la migliore risposta quando si incontrano questi personaggi, per disprezzarli.

C’è un’altra questione che mi preme chiarire. Chi ama veramente la Roma, chi è tifoso e ha senso di appartenenza a questi colori capisce cosa rappresenta questa squadra per noi. E chi si permette di giudicare se qualcosa che viene fatto è in linea con la storia della Roma probabilmente c’entra poco con la nostra appartenenza. Sono personaggi di passaggio, che usano la nostra fede per farsi pubblicità. Spesso la gente, sia dentro che fuori Trigoria, pensa che se io non parlo, non vedo e non so ciò che accade. Ma dopo venti anni di carriera con la Roma so perfettamente tutto di tutti. Posso avere mille difetti, ma quelli della trasparenza e della lealtà nei rapporti con le persone sono valori che nessuno mi potrà mai togliere.
ma ce l'ha con Montali secondo voi?
È inutile che da domani qualcuno dimostri la solidarietà al sottoscritto. Già ho ricevuto diversi sms che apparentemente hanno dimostrato nel privato la loro vicinanza, ma sono gli stessi che pubblicamente hanno preso subito le distanze da me. Sono tante le persone che ti dicono andiamo e facciamo. Poi ti giri e pochi vengono e pochi fanno. Sono stato e continuerò a essere un grande parafulmine per questa squadra e questa società e l’ho fatto e lo farò sempre. Con orgoglio, perché so di avere la stima come persona e come calciatore della proprietà, di alcuni dirigenti e soprattutto di chi condivide con me giornalmente e con lealtà professionale il proprio compito. E so di avere dalla mia parte anche i tifosi, quelli veri, che mi hanno sempre sostenuto e mi sosterranno senza farsi confondere da false voci o falsi atteggiamenti di tante persone che ruotano intorno a noi.

Quando indosso questa maglia ho sempre la stessa emozione della prima volta. Continuerò a indossarla con orgoglio e restando sempre il primo difensore della nostra città e dei nostri tifosi. Senza illuderli con atteggiamenti spettacolari, come fa qualcuno, che poi nel privato e al momento dei fatti si tira indietro. La Roma appartiene alla sua tifoseria e va rispettata da tutti nel mondo, per storia, unicità di tradizioni e cultura.

Francesco Totti
BeautifulLoser
00venerdì 7 maggio 2010 11:11
Re:
lucolas999, 07/05/2010 10.33:

ROMA, 7 maggio - Il calcio è sempre stato la mia vita e lo sarà anche in futuro.

(...)





la parola "sempre" si conta ben 23 volte.
francesco totti dovrebbe cambiare ghostwriter.
giove(R)
00venerdì 7 maggio 2010 11:38
io volevo dire a Totti che ci sono amici cari cui ho detto in faccia cosa pensavo dei loro comportamenti.
c'è gente che ho preso da una parte, o l'ho "convocata" a dei confronti, con gli altri diretti interessati, dove gli ho detto per filo e per segno cose che di solito si prefersice tacere.

l'ho sentite, e mi hanno messo un pò di amarezza, le parole di Totti, che dice... la domenica prima cnetinaia di persone m'avevano dato pacche sulle spalle, ma quando succedono queste cose, ti ritrvoi solo con gli amici di sempre...

e allora vorrei dire che se io fossi stato amico di Totti gli avrei detto che ha sbagliato, ma gravissimamente, che c'erano mille cose che poteva fare per farsi valere, per tutelarsi e tutelare la sua squadra. gli avrei detto che per un calcio molto più lieve lui è rimasto con le ossa rotte.
glio avrei chiesto "ma cosa t'ha detto... ripetimi la frase per filo e per segno"... e, supponiamo fosse stato un isnulto gravissimo ma grave grave grave... avrei capito l'incazzatura.
ma poi c'era una finale... c'è gente che gli insultano la mamma morta persino sui campetti di periferia... e non solo su un campo di calcio, anche sul lavoro, nella vita... ma va avanti perchè ha altro di più importante da fare che rispondere, autocastrandosi, a una provocazione.

c'era una finale.. chissà magari una palla vagante, inventata, magari con il tuo carisma, convogliato bene e non a fare a botte, chissà... il Manchester con il Bayern ci vinse la Champion's in 3 minuti, ribaltando un risultato...
si poteva lottare su quel piano con Balotelli, Mourinho e gli altri. si poteva restare al timone della nave. non abbandonarla a 3 minuti, ancora più umilianti, di torello interista.

si poteva fare di meglio perchè lui con quella maglia, in quellos tadio, in quella partita, non era un vandalo ubriaco all'uscita da un locale.
lui era molto di più.
e doveva faremolto di meglio.

io questo avrei detto a Totti se lo conoscessi.

come, per fare un esempio, capitò che un mio caro amico andasse a letto con la fidanzata di una ltro carissimo amico in comune... il "cornificato" sbroccò come un matto... le reazioni, perchè lui era innamorato sul serio, ed è una persona che ha un altissimo senso dell'amicizia, furono schizofreniche nei primissimi giorni...
poi quasi come per una sindrome... iniziò a fare discorsi tipo. ma non è colpa di lui... è più colpa di lei... si sa che un uomo quandio una te la sbatte inf accia non può resistere...
io ero amico di tuti e due... e il "traditore" mi chiedeva "tuche lo vedi, mettici una buona parola"..
ma io quando sentivo il "tradito" fare discorsi salvifici sul "traditore" gli dissi "no. non puoi essere così ingiusto verso la realtà dei fatti. lo sbalgio lo hanno fato tuti e due. non ci sono due pesi e due misure."
e fu la prima cosa che dissi al "traditore"... "lui ti voleva anche perdonare, ma lo sai io come sono fatto, io dico ciò che penso sia giusto, e tu non meriti perdono. non ti ho difeso. anzi ho evidenziato le tue colpe. el resto mi hai sempre apprezzato perchè non ho peli sulla lingua. quello che ho fatto e detto in tua accusa, te lo meriti e devi pagare".

mettetela voi la definizione. sono stato un amico, non sono stato un amico.
a vostro piacimento. come vi sentite ... e per come siete.

mia "nonnastra" diceva sempre "chi ti vuol bene ti fa piangere, chi ti vuol male ti fa ridere".

chissà come la pensa Totti sull'amicizia. chissà se per essere amici bisogna sempre darti ragione.
lucaDM82
00venerdì 7 maggio 2010 11:53
Bisogna comprare un attaccante (forte) in grado di giocare tutta la stagione.E' inutile rifare lo scacchiere calcolando Totti come titolare.Totti ormai non è più in grado di fare il titolare e per me col passare degli anni sarà sempre peggio.34 anni per uno che gioca da sempre come lui e per un attaccante non sono pochi.Meglio per lui se entrerà in futuro gli ultimi 30 minuti,questo sarebbe si' un modo per fargli fare degnamente questi ultimi anni di carriera e per farlo rendere al meglio.Bisogna essere realisti per il bene collettivo.Poi la tecnica non te la leva nessuno,lui il passaggio illuminante te lo farà pure a 50 anni,il problema è che non può essere più un giocatore strutturale perchè non è più in salute.Dovrà essere,per me,un valore aggiunto.
Sound72
00venerdì 7 maggio 2010 13:44
Napolitano: DA TOTTI UN GESTO INCONSULTO


E noi qua stamo ancora a discute se sappiamo gesti' o meno la tensione a certi livelli?
Cioè pure il Presidente della Repubblica deve rompe il cazzo su Totti..
Ma si..se meritamo lo Special One a sto punto e anche i suoi insulti.
E_Dantes
00venerdì 7 maggio 2010 17:04
Re:
Sound72, 07/05/2010 13.44:

Napolitano: DA TOTTI UN GESTO INCONSULTO


E noi qua stamo ancora a discute se sappiamo gesti' o meno la tensione a certi livelli?
Cioè pure il Presidente della Repubblica deve rompe il cazzo su Totti..
Ma si..se meritamo lo Special One a sto punto e anche i suoi insulti.




Ennio..
a me questo rende felice..

tu penserai che son pirla..
e invece no..
perchè se in Italia.. i problemi su cui il PRESIDENTE della REPUBBLICA deve pronunciarsi son questi.. io vivo in un paese magnifico...

giove(R)
00venerdì 7 maggio 2010 18:49
Re:
Sound72, 07/05/2010 13.44:

Napolitano: DA TOTTI UN GESTO INCONSULTO


E noi qua stamo ancora a discute se sappiamo gesti' o meno la tensione a certi livelli?
Cioè pure il Presidente della Repubblica deve rompe il cazzo su Totti..
Ma si..se meritamo lo Special One a sto punto e anche i suoi insulti.




e allora vaje appresso a uno come Napolitano.

e visto che un "politico" nel senso proprio della parola, nel senso peggiore di "politica" si mette a intervenire su cose del genere e questo ti dovrebbe far capire molte altre cose oltre che "de pallone che difficilmente te sbagli", continua cercare motivi di giustificazione per quello che ha fatto Totti.

Napolitano non c'entra un cazzo col pallone e con totti, non sa niente, interviene perchè questo è un "segno dei tempi". i tempi italiani...
non c'entra un cazzo e non c'entrerà un cazzo con tutto quello che Totti fa e che farà.
non c'entra talmente un cazzo è talmente fuori contesto, utilità pratica e motivazione, che la cosa qualifica più lo stesso Napolitano e la dimensione di questa politica italiana, nullafacente, che Totti.
e per questo gli andrebbe dato lo stesso peso di mia cugina di 3 anni che dice la sua sul salvataggio della Grecia....

tu invece preferisci ampliare il nulla.
io Mourinho non me lo prendo, non so a cosa tu alluda, forse è un altro caso di "affibbiamento" di cose non dette che ogni tanto te scatta...

fatte sto giro cò Napolitano che te devo dì... tranquillo che finita la passeggiata a me sempre senza Mourinho me trovi.
[SM=g27989]
Sound72
00venerdì 7 maggio 2010 19:26
Dico semplicemente che se il Presidente della Repubblica deve intervenire per rompere il cazzo a Totti e passa in carrozza quello che dice Mourinho sui malati, sulla corruzione degli altri allora ci meritiamo noi come Italia e come tifosi di calcio il portoghese e tutto quello che ne consegue.
Chi ha detto di andargli appresso a Napolitano? E chi ha detto che tu vai con Mourinho poi!
Sound72
00sabato 8 maggio 2010 09:30
Re: Re:
giove(R), 07/05/2010 18.49:




e allora vaje appresso a uno come Napolitano.

e visto che un "politico" nel senso proprio della parola, nel senso peggiore di "politica" si mette a intervenire su cose del genere e questo ti dovrebbe far capire molte altre cose oltre che "de pallone che difficilmente te sbagli", continua cercare motivi di giustificazione per quello che ha fatto Totti.

Napolitano non c'entra un cazzo col pallone e con totti, non sa niente, interviene perchè questo è un "segno dei tempi". i tempi italiani...
non c'entra un cazzo e non c'entrerà un cazzo con tutto quello che Totti fa e che farà.
non c'entra talmente un cazzo è talmente fuori contesto, utilità pratica e motivazione, che la cosa qualifica più lo stesso Napolitano e la dimensione di questa politica italiana, nullafacente, che Totti.
e per questo gli andrebbe dato lo stesso peso di mia cugina di 3 anni che dice la sua sul salvataggio della Grecia....

tu invece preferisci ampliare il nulla.
io Mourinho non me lo prendo, non so a cosa tu alluda, forse è un altro caso di "affibbiamento" di cose non dette che ogni tanto te scatta...

fatte sto giro cò Napolitano che te devo dì... tranquillo che finita la passeggiata a me sempre senza Mourinho me trovi.
[SM=g27989]




poi..un'altro paio di cose..
Dove e quando trovo motivi di giustificazione per Totti..?
Mo me lo devi dire.
E soprattutto che paragone è tua cugina di 3 anni col Presidente della Repubblica che dice la sua sulla Grecia..
A volte me pari un pò volutamente forzato su certi paralleli.
Ma sarà che il parere di tua cugina sulla Grecia se permetti conta poco o niente e quello di Napolitano magari ha un'altra cassa di risonanza o no?
E mo ritirame fuori un'altra volta i tedeschi c gli ebrei Giove
giove(R)
00sabato 8 maggio 2010 11:12
Re: Re: Re:
Sound72, 08/05/2010 9.30:




poi..un'altro paio di cose..
Dove e quando trovo motivi di giustificazione per Totti..?
Mo me lo devi dire.
E soprattutto che paragone è tua cugina di 3 anni col Presidente della Repubblica che dice la sua sulla Grecia..
A volte me pari un pò volutamente forzato su certi paralleli.
Ma sarà che il parere di tua cugina sulla Grecia se permetti conta poco o niente e quello di Napolitano magari ha un'altra cassa di risonanza o no?
E mo ritirame fuori un'altra volta i tedeschi c gli ebrei Giove




gliela stai a da te e chi s'agita ogni vota il sottanino come ta a ogni provocazione sta importanza Ennio.

io mi esprimo spesso con termini forti, ed è meglio che non dica, come ho coomentato io. è un epriodo di "scandagli" un pò in giro per forume blog, perchè come c'è gente che non c'ha unc azzo da fa, mentre fa il presidente, c'è pure chi n c'ha un cazzo da fa a combattte la mala, che magari si fa bello andando a scandagliare sui forum in cerca di querele da appioppare.
perciò è meglio che non ti parli di mezzi rincoglioniti la cui mente ormai poco lucida barcolla tra un serio esercizio delle proprie funzioni e le amenità gratuite...
lasciamo stare. il nulla va relegato nel nulla Ennio.
los ari che io ti provoco, se tu te ne esci co sto pistolotto su Napolitano. mi inviti a nozze. los ai che non ti voglio male, ma se sento una cazzata così, ti rispondo velenosamtne. lo faccio apposta.
io non vgolio più parlare de sta cazzata de napolitano, parlane te, gonfiala te sta puttanata galattica, ampliala, facce i discrosi sul mondo.

per me resta na stronzata talmente stronzata che lascia il tempo che trova.

su mourinho, per fare pace, [SM=g27988] , ho postato una dedica in l canzone del giorno.

PS. sui tedeschi accannamo che è appena riapparso sul forum un vecchio amico...
chiefjoseph
00sabato 8 maggio 2010 12:52
ho senttio in questi giorni che totti era nervoso, oltre che per ste presunte provocazioni di balotelli, per il fatto che era partito dalla panca e non giocava dall'inizio, l'altra sera.

io dico, se uno non se po permette de mandà in panchina totti a 34 anni e deve sta cor timore che questo quanno te entra pia e fa er matto, allora avemo finito eh.

allora cazzo piamo a fa un centravanti che tanto c'è lui che deve gioca e vole che non je se rompa er cazzo, quando è disponibile.
E_Dantes
00sabato 8 maggio 2010 13:45
Re:
chiefjoseph, 08/05/2010 12.52:

ho senttio in questi giorni che totti era nervoso, oltre che per ste presunte provocazioni di balotelli, per il fatto che era partito dalla panca e non giocava dall'inizio, l'altra sera.

io dico, se uno non se po permette de mandà in panchina totti a 34 anni e deve sta cor timore che questo quanno te entra pia e fa er matto, allora avemo finito eh.

allora cazzo piamo a fa un centravanti che tanto c'è lui che deve gioca e vole che non je se rompa er cazzo, quando è disponibile.




ci incazziamo (giustamente) molto quando i vari sfigati dell'etere parlano in maniera superficiale.. di molti argomenti..

e poi.. per sentito dire.. lanciamo le classiche iperbole.. che lanciano sul mondo Roma da una vita..

"..Sono entrato in campo con la voglia di ribaltare il risultato. Certamente non ero nel migliore stato d’animo. Avrei voluto da­re il mio contributo dall’inizio, ma rispetto sempre le decisioni del tecnico, senza mai avere nessun atteggiamento polemico. Ho fatto lo stesso anche in precedenti partite. .."

se un calciatore non può essere neanche dispiaciuto per non essere titolare in una finale.. mah..

chiefjoseph
00sabato 8 maggio 2010 14:27
si, un conto è quello che dice totti e un conto è quello che poi si è verificato in campo...
e il campo ha detto che totti era già incazzato prima del siparietto con balotelli...il fallo da dietro a milito e il calcetto in testa a thiago motta lo testimoniano.

a me non dà fastidio l'incazzatura di totti per non aver giocato, dà fastidio se poi in campo questa incazzatura la tramuta in gesti irresponsabili, per lui e per la squadra...e dà fastidio se poi questo malessere in qualche modo si possa ripercuotere sulle scelte future di mercato.
Sound72
00sabato 8 maggio 2010 14:52
Re:
chiefjoseph, 08/05/2010 14.27:

si, un conto è quello che dice totti e un conto è quello che poi si è verificato in campo...
e il campo ha detto che totti era già incazzato prima del siparietto con balotelli...il fallo da dietro a milito e il calcetto in testa a thiago motta lo testimoniano.

a me non dà fastidio l'incazzatura di totti per non aver giocato, dà fastidio se poi in campo questa incazzatura la tramuta in gesti irresponsabili, per lui e per la squadra...e dà fastidio se poi questo malessere in qualche modo si possa ripercuotere sulle scelte future di mercato.




infatti io l'avevo vista così la partita nervosa di totti fino all'espulsione.
E avevo anche buttato là una sorta di sofferenza reciproca tra lui e toni nel momento in cui si è capito che questi 2 insieme in un tridente ranieri difficilmente li avrebbe fatti giocare.
Poi per carità ci sta che il capitano si faccia rodere per partire dlla panchina per scelta tecnica nella finale, però il nervosismo era un pò eccessivo e da molto prima, tanto che io nn credo neanche a tutti sti insulti di balotelli.
In prospettiva al di là della conferma di toni è una cosa piu' che altro che totti dovrà pure metabolizzare.
Del Piero per dirne una ormai sono già un paio di anni che nn è piu' titolare nella juve e pure lui all'inizio qualche scazzo ce l'ha avuto.

X Giove: capitolo chiuso quella storia,che a caldo onestamente qualche scoria te la lascia e non solo per colpe tue, ma devo dire che l'ha chiusa in modo molto intelligente oggi Ranieri.
E_Dantes
00lunedì 10 maggio 2010 13:50
Re:
Aggiornamo la graduatioria va..almeno una cosa buona di ieri...

1. Silvio Piola…………………….274
2. Gunnar Nordhal…………….225
3. Giuseppe Meazza………….216
4. Josè Altafini…………………..216
5. Roberto Baggio……………..205
6. Francesco Totti………..192
7. Kurt Hamrin…………………..190
8. Giuseppe Signori……………188
9. Gabriel Batistuta…………….184


ah.. dimenticavo..
4 giornate di squalifica per la pedata a Balotelli..

gianpaolo77
00lunedì 10 maggio 2010 14:08
Re: Re:
E_Dantes, 10/05/2010 13.50:

Aggiornamo la graduatioria va..almeno una cosa buona di ieri...

1. Silvio Piola…………………….274
2. Gunnar Nordhal…………….225
3. Giuseppe Meazza………….216
4. Josè Altafini…………………..216
5. Roberto Baggio……………..205
6. Francesco Totti………..192
7. Kurt Hamrin…………………..190
8. Giuseppe Signori……………188
9. Gabriel Batistuta…………….184


ah.. dimenticavo..
4 giornate di squalifica per la pedata a Balotelli..




e niente a chivu..
comunque se Totti gioca almeno altri 3 anni penso che dovrebbe proprio farcela a raggiunge' anche nordhal.. e sarebbe un traguardo mica da ride' considerando che s'è messo a fa' il centravanti da 4 anni...

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