Totti

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faberhood
00lunedì 10 maggio 2010 14:12
Re: Re: Re:
gianpaolo77, 10/05/2010 14.08:



e niente a chivu..
comunque se Totti gioca almeno altri 3 anni penso che dovrebbe proprio farcela a raggiunge' anche nordhal.. e sarebbe un traguardo mica da ride' considerando che s'è messo a fa' il centravanti da 4 anni...





1 a chivu e 1 a balotelli.
Sound72
00lunedì 10 maggio 2010 14:24
Re: Re: Re: Re:
faberhood, 10/05/2010 14.12:




1 a chivu e 1 a balotelli.



chivu però è per le ammonizioni, sui gesti il Giudice Sportivo non ha preso nessuna decisione.
Tnato..prova tv non esiste, visto che i filmati sono amatoriali..l'arbitro nn ha visto niente..e quindi al max tramite il deferimento potrà essere squalificato..


gianpaolo77
00lunedì 10 maggio 2010 14:27
Re: Re: Re: Re: Re:
Sound72, 10/05/2010 14.24:



chivu però è per le ammonizioni, sui gesti il Giudice Sportivo non ha preso nessuna decisione.
Tnato..prova tv non esiste, visto che i filmati sono amatoriali..l'arbitro nn ha visto niente..e quindi al max tramite il deferimento potrà essere squalificato..






infatti, una giornata non è per quello che ha fatto dopo e anche durante la partita (tira' la bottiglietta sugli spalti..)
giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 14:43
Re: Re:
E_Dantes, 10/05/2010 13.50:

Aggiornamo la graduatioria va..almeno una cosa buona di ieri...

1. Silvio Piola…………………….274
2. Gunnar Nordhal…………….225
3. Giuseppe Meazza………….216
4. Josè Altafini…………………..216
5. Roberto Baggio……………..205
6. Francesco Totti………..192
7. Kurt Hamrin…………………..190
8. Giuseppe Signori……………188
9. Gabriel Batistuta…………….184


ah.. dimenticavo..
4 giornate di squalifica per la pedata a Balotelli..





Le pedate... 2 a Balotelli e una a Motta.
o se può intrigare di più messa a un altra maniera, una all'avversario in piedi, 2 a quello a terra.
giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 14:44
Re: Re: Re:
giove(R), 10/05/2010 14.43:




Le pedate... 2 a Balotelli e una a Motta.
o se può intrigare di più messa a un altra maniera, una all'avversario in piedi, 2 a quello a terra.




PS. la mancata maxisqualifica a Chivu e Maicon è un'altra barzelletta di questo mondo del calcio barzellletta.
E_Dantes
00lunedì 10 maggio 2010 15:42
Re: Re: Re:
giove(R), 10/05/2010 14.43:




Le pedate... 2 a Balotelli e una a Motta.
o se può intrigare di più messa a un altra maniera, una all'avversario in piedi, 2 a quello a terra.




ti correggo.. le 4 giornate sono per la pedata.. non per le pedate..

è così da referto...

giove(R)
00lunedì 10 maggio 2010 15:48
beh ... ma allora non hai capito ..l'ironia...
[SM=g27993]

...

[SM=g27988]
lucaDM82
00lunedì 10 maggio 2010 18:06
DI CANIO: ´LE SCUSE DI TOTTI SONO FALSE´


Paolo Di Canio critica Francesco Totti per il brutto fallo commesso nei confronti di Mario Balotelli. Queste le sue parole: “C’è una schizofrenia lucida nell'ultimo periodo a Roma perchè si è stretta attorno ad un ragazzo che ha fatto una cosa bruttissima, ha chiesto scusa in maniera finta e non può mai essere toccato".
----------------------------------------------------------

Solo lui è l'uomo vero,l'uomo fiero!!! [SM=g27987] [SM=g28001] [SM=g28001]



giove(R)
00mercoledì 19 maggio 2010 10:22
Il Messaggero - Se n’era già parlato, ma passato un po’ di tempo, uno dice: «Alla fine Totti ci avrà ripensato, non vuole più smettere». Invece no, zero. Il capitano della Roma ha finito la stagione al meglio, risultando per la sesta volta consecutiva il miglior marcatore giallorosso in campionato, ha finito come eroe tra gli eroi, visto il secondo posto acclamato dalla gente come se fosse un primo, ma tutto è rimasto uguale dentro di lui. La rabbia è la stessa. Totti non ha preso una decisione definitiva, tentenna: smetto, non smetto. Dubbi pesanti.
Non è una questione fisica, né di età, né per il fatto di avere le gambe imbrattate dai segni dei colpi di una carriera da numero uno. Niente di tutto ciò. E’ un fatto di anima. Lo scudetto gli avrebbe dato quella spinta: così chiudo in bellezza, aveva pensato. Ora - dopo il secondo posto - quel tormento è tornato. Chi me lo fa fare? Adesso Francesco è molto arrabbiato col mondo del calcio o con quella parte che gli ha dato addosso dopo i famosi pollici del derby, dopo il calcione a Balotelli. Tutto quel polverone, un continuo. Da sempre, poi. A Totti non viene perdonato niente. Lui ora ce l’ha con gli stessi che per lo striscione esposto su di lui dai calciatori dell’Inter domenica sera, non si sono scandalizzati più di tanto. E soprattutto non hanno preso (ancora) provvedimenti. Tutti troppo morbidi. E invece la sovraesposizione mediatica nei suoi confronti non la sopporta più. Non sopporta nemmeno essere sempre considerato il male di tutto, quello su cui puntare sempre il dito. Come alza (o abbassa) un pollice, o, sbagliando, commette un fallo di frustrazione si scatenano opinionisti, ministri, papi, capi di Stato, psicologi. Il tutti contro Totti, insomma. Mi hanno lasciato solo, disse. E questo il suo stato d’animo. Alla fine - ne è convinto qualche sua amico stretto - non smetterà. Prevarrà l’amore per il calcio e per la sua Roma. Le vacanze gli consentiranno di staccare la spina e di ragionarci sopra. Ma per adesso, il dubbio rimane. E ne prendiamo atto. A Ranieri non ha detto nulla. Alla fine sarà una decisione tutta sua. Nessuno in società pensa a questa eventualità, quindi non si calcolano nemmeno gli eventuali sostituti. Deluso dalla mancata convocazione al Mondiale? No. «Ho stima di Francesco. Ho parlato con lui, anche Ranieri ha ammesso le difficoltà a giocare due partite in tre giorni», la parole del ct Lippi.


Ma vaaaa-ffaaaaa-ncuuuulo...

mò iniziano le chiamate a carità... le mosse a compassione... gli slanci di solidarietà pelosa ... da parte dei soliti lecchini ultranoti.

abbiamo un mercato di cui preoccuparci, abbiamod a stare con i fari puntati sui vostri truccheitti (che spalleggiano e forniscono alibi alla società)... dato che nellos tesso articolo paralte e date per buono un budget di 15 milioni. una miseria.

però ci dovete "distrarre" con la chiamata a compassione per Totti.

ma pensate alle cose serie, no al fatto che questo lasci il calcio. ma fate il piacere, che c'ha altri 20 milioni "puliti" da prendere nei rimanenti 4 anni di contratto. più sponsor, benefit, frizzi e lazzi... avoglia a "ricaricare le batterie".

invece di scrivere questi ariticoli di merda ingigantendo cose microscopiche come un malumore passeggero di Totti, pensate a tenere la società sotto la lente d'ingrandimento.
15 milioni... le fetecchie e qua stamo a parlà de Totti che s'è offeso.
ma pensasse a sta bene Totti! e pensasse la società a prendere una putna che lo possa sia affiancare che sostitutire. altro che stronzate...

ma vaffanculo a tutti e due. a voi che scrivete e a totti.
e pure a chi si preoccupa per questi articoli sul nulla.

cominicano gli sviamenti... ed è pure naturale! ci devono far per forza metabolizzare 15 milioncini di merda da mettere sul mercato!
te credo che parlamo delle cazzate!
faberhood
00mercoledì 19 maggio 2010 11:12
Re:
giove(R), 19/05/2010 10.22:

Il Messaggero - Se n’era già parlato, ma passato un po’ di tempo, uno dice: «Alla fine Totti ci avrà ripensato, non vuole più smettere». Invece no, zero. Il capitano della Roma ha finito la stagione al meglio, risultando per la sesta volta consecutiva il miglior marcatore giallorosso in campionato, ha finito come eroe tra gli eroi, visto il secondo posto acclamato dalla gente come se fosse un primo, ma tutto è rimasto uguale dentro di lui. La rabbia è la stessa. Totti non ha preso una decisione definitiva, tentenna: smetto, non smetto. Dubbi pesanti.
Non è una questione fisica, né di età, né per il fatto di avere le gambe imbrattate dai segni dei colpi di una carriera da numero uno. Niente di tutto ciò. E’ un fatto di anima. Lo scudetto gli avrebbe dato quella spinta: così chiudo in bellezza, aveva pensato. Ora - dopo il secondo posto - quel tormento è tornato. Chi me lo fa fare? Adesso Francesco è molto arrabbiato col mondo del calcio o con quella parte che gli ha dato addosso dopo i famosi pollici del derby, dopo il calcione a Balotelli. Tutto quel polverone, un continuo. Da sempre, poi. A Totti non viene perdonato niente. Lui ora ce l’ha con gli stessi che per lo striscione esposto su di lui dai calciatori dell’Inter domenica sera, non si sono scandalizzati più di tanto. E soprattutto non hanno preso (ancora) provvedimenti. Tutti troppo morbidi. E invece la sovraesposizione mediatica nei suoi confronti non la sopporta più. Non sopporta nemmeno essere sempre considerato il male di tutto, quello su cui puntare sempre il dito. Come alza (o abbassa) un pollice, o, sbagliando, commette un fallo di frustrazione si scatenano opinionisti, ministri, papi, capi di Stato, psicologi. Il tutti contro Totti, insomma. Mi hanno lasciato solo, disse. E questo il suo stato d’animo. Alla fine - ne è convinto qualche sua amico stretto - non smetterà. Prevarrà l’amore per il calcio e per la sua Roma. Le vacanze gli consentiranno di staccare la spina e di ragionarci sopra. Ma per adesso, il dubbio rimane. E ne prendiamo atto. A Ranieri non ha detto nulla. Alla fine sarà una decisione tutta sua. Nessuno in società pensa a questa eventualità, quindi non si calcolano nemmeno gli eventuali sostituti. Deluso dalla mancata convocazione al Mondiale? No. «Ho stima di Francesco. Ho parlato con lui, anche Ranieri ha ammesso le difficoltà a giocare due partite in tre giorni», la parole del ct Lippi.


Ma vaaaa-ffaaaaa-ncuuuulo...

mò iniziano le chiamate a carità... le mosse a compassione... gli slanci di solidarietà pelosa ... da parte dei soliti lecchini ultranoti.

abbiamo un mercato di cui preoccuparci, abbiamod a stare con i fari puntati sui vostri truccheitti (che spalleggiano e forniscono alibi alla società)... dato che nellos tesso articolo paralte e date per buono un budget di 15 milioni. una miseria.

però ci dovete "distrarre" con la chiamata a compassione per Totti.

ma pensate alle cose serie, no al fatto che questo lasci il calcio. ma fate il piacere, che c'ha altri 20 milioni "puliti" da prendere nei rimanenti 4 anni di contratto. più sponsor, benefit, frizzi e lazzi... avoglia a "ricaricare le batterie".

invece di scrivere questi ariticoli di merda ingigantendo cose microscopiche come un malumore passeggero di Totti, pensate a tenere la società sotto la lente d'ingrandimento.
15 milioni... le fetecchie e qua stamo a parlà de Totti che s'è offeso.
ma pensasse a sta bene Totti! e pensasse la società a prendere una putna che lo possa sia affiancare che sostitutire. altro che stronzate...

ma vaffanculo a tutti e due. a voi che scrivete e a totti.
e pure a chi si preoccupa per questi articoli sul nulla.

cominicano gli sviamenti... ed è pure naturale! ci devono far per forza metabolizzare 15 milioncini di merda da mettere sul mercato!
te credo che parlamo delle cazzate!




Ma che cazzo di articolo questo del Messaggero!
lucaDM82
00mercoledì 19 maggio 2010 11:17
Perchè il romanista?"Arriva Fabio(Simplicio),il compagno di Kaka" [SM=g27987]
giove(R)
00mercoledì 19 maggio 2010 11:34
si:
Att'lo! I' fffratello te Tio
[SM=g27989]
chiefjoseph
00mercoledì 19 maggio 2010 11:49
Re:
giove(R), 19/05/2010 10.22:




Ma vaaaa-ffaaaaa-ncuuuulo...




[SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]

gianpaolo77
00mercoledì 19 maggio 2010 13:03
Re:
lucaDM82, 19/05/2010 11.17:

Perchè il romanista?"Arriva Fabio(Simplicio),il compagno di Kaka" [SM=g27987]




cioè? convivono?
lucaDM82
00martedì 1 giugno 2010 12:23
BATTO I RECORD, MA CONTINUANO A CRITICARMI´

eh.Fregatene.A 34 anni fregatene.
Sound72
00venerdì 4 giugno 2010 19:53
La squadra di Dubai dell'Al-Ahli torna a bussare alla porta della Roma per un'improbabile offerta a Totti. Già nell'ottobre 2008 gli arabi avevano offerto al capitano giallorosso 18 milioni di euro all'anno per tre stagioni consecutive. La prossima settimana, secondo il sito 4-4-2.com, emissari dell'Al Ahli arriveranno in Italia per fare un'offerta di poco inferiore a quella di due anni fa: 14 milioni di euro annuali...

..........

il sito 4-4-2.com nn l'avevo mai sentito [SM=g27987]
Sound72
00venerdì 16 luglio 2010 12:31
Totti a ruota libera
"Prima volta a 12 anni"



ROMA - Francesco Totti a 360 gradi: il capitano giallorosso ai microfoni di Radio 2 si confessa da ogni punto di vista. "Vorrei che nessuno mi vedesse, anche solo per 5 minuti. Dovunque vada mi chiedono foto e autografi, io sono un buono e mi metto a disposizione di tutti. Il sesso? La prima volta a 12 anni con una ragazza di nome Simona sulle spiagge di Tropea: ma non ci ho capito niente".

LA LEGA E' INVIDIOSA - Il numero 10 della Roma scherza - ma non troppo - sulla Lega Nord. "Ce l'hanno con la mia città? Sono solo invidiosi. Roma è la città più bella del mondo". Totti svela anche il suo amore per la famiglia. "I figli sono la cosa migliore che ci possa essere. Quando ho visto il mio Christian per la prima volta mi sono squagliato. Vederli crescere è fantastico, ho paura di lasciarli soli".

MONDIALI: DAL 2006 AL 2010 - Il rapporto con vittorie e sconfitte non è facile: parola di capitano. "Quando perdi la disperazione dura 2-3 giorni, quando vinci molto meno. La felicità per i Mondiali del 2006 però permane ancora adesso". La bandiera giallorossa analizza anche la spedizione fallimentare degli azzurri in Sudafrica. "Adesso è fin troppo semplice parlare. Nessuno si sarebbe mai aspettato l'eliminazione al primo turno, ma nel calcio può succedere di tutto".

SOGNO LA CHAMPIONS - L'obiettivo, nemmeno troppo segreto, rimane quello di alzare un trofeo europeo con la maglia della Roma. "Mi manca, vorrei vincere la Champions League con la Roma. Magari è un sogno banale, però è il mio. Quanto giocherò ancora? Smetterò non appena mi accorgerò che non riesco più a fare quello che sto facendo. Non potrò fare l'allenatore in futuro: sono troppo buono, mandare qualcuno in tribuna sarebbe difficile".

DOPO SENSI? MAGARI UNO SCEICCO - La situazione societaria della Roma rimane complessa: Totti libera la sua fantasia per il futuro. "Chi comprerà il club? Speriamo qualche sceicco. Dobbiamo comunque ringraziare la famiglia Sensi per tutto quello che ha fatto in questi anni e continuerà a fare". (repubblica.it - 16 luglio 2010)
lucaDM82
00venerdì 16 luglio 2010 14:29
Quella era pedofila.
Sound72
00venerdì 16 luglio 2010 14:37
Sta Simona potrà sempre vantarsi di avere iniziato al sesso il capitano della Roma [SM=g27989]
Sound72
00venerdì 16 luglio 2010 17:58
(AGI/ITALPRESS) - ROMA, 16 lug. - “Roma e’ la citta’ piu’ bella del mondo? Senza dubbio e’ vero’, magari e’ un po’ da pulire ed e’ anche bella perche’ ogni anno arrivano tanti soldini dalla Padania”. Questa la replica del senatore Massimo Garavaglia della Lega Nord, vicepresidente della Commissione Bilancio del Senato al ‘capitano’ della ‘magica’, Francesco Totti che auspicando l’arrivo di uno sceicco per acquistare la squadra ha detto che “Roma e’ la piu’ bella citta’ del mondo e che la Lega e’ invidiosa”.

"Dispiace vedere un grande campione, qual è stato Francesco Totti, dare sempre maggiori segnali di razzismo e intolleranza verso tutto ciò che è al di fuori del raccordo anulare". Lo osserva in una nota il deputato della Lega Nord, Davide Cavallotto.
"Evidentemente il capitano giallorosso è come la città che rappresenta: continua a specchiarsi nei fasti del passato senza accettare il declino del presente. Ma siccome Totti è un ragazzo di spirito, gli rispondo che aveva ragione Asterix quando diceva che Roma era bella, ma che c'erano troppi romani".

------

Sto Cavallotto è meglio che nn ce entra dentro al GRA
lucolas999
00venerdì 16 luglio 2010 18:41
dai Francè che alla prima tripletta c'hai già la dedica [SM=g27989]
giove(R)
00martedì 20 luglio 2010 12:52
ma sta cosa che dopo il caso-calcione a Balotelli (che i giornali romani simpuntiamente hanno ribattezzato "caso Balotelli" con l'accento su Balotelli, cioè quello che se c'ha ancora la gamba attaccata deve ringrazia la madonna...) "ho pensato di smettere però poi ho parlato con le persone a me vicine ecc.ecc." ma quanto è ridicolo?
e per quanto ancora (sapendo tutti coloro che c'hanno ancora mezzo neurone vagante nella capoccia, che questa roba è captatio benevolentiae da due soldi bucati caduti nella fogna) dovremo sentire ste cazzo de domande pietose e pietistiche??? e ste risposte da far cascare i coglioni per terra e strascinarli per tuta la giornata???

e basta... na vittima pure qui mò...
BeautifulLoser
00martedì 20 luglio 2010 13:19
Re:
giove(R), 20/07/2010 12.52:

ma sta cosa che dopo il caso-calcione a Balotelli (che i giornali romani simpuntiamente hanno ribattezzato "caso Balotelli" con l'accento su Balotelli, cioè quello che se c'ha ancora la gamba attaccata deve ringrazia la madonna...) "ho pensato di smettere però poi ho parlato con le persone a me vicine ecc.ecc." ma quanto è ridicolo?
e per quanto ancora (sapendo tutti coloro che c'hanno ancora mezzo neurone vagante nella capoccia, che questa roba è captatio benevolentiae da due soldi bucati caduti nella fogna) dovremo sentire ste cazzo de domande pietose e pietistiche??? e ste risposte da far cascare i coglioni per terra e strascinarli per tuta la giornata???

e basta... na vittima pure qui mò...




guarda, ho pensato esattamente la stessa cosa. i consulenti d'immagine di totti fanno veramente pena.
BeautifulLoser
00martedì 20 luglio 2010 13:54
bravo, francesco! ottima idea farci sapere cosa pensi di questo tema:

"Da italiano spero che i naturalizzati non ci siano, essendo italiano voglio una squadra italiana, se no - conclude - non la guardo nemmeno".

il vino più invecchia e più è buono? non sempre.
giove(R)
00martedì 20 luglio 2010 14:29
non confindando più di tanto in una ima profondità di riflessioni da parte di Totti, credo che però bisogna vedere cosa intenda un pò più nel dettaglio.

se si parla dei camoranesi e dei thiago motta o dei cacau (peggio ancora) non piacerebbe nemmeno a me.

se si parla di un okaka invece si.

secondo me per rappresentare qualcosa te ne devi sentire parte, di più o almeno quanto, ti senti parte di qualche altra nazione.

Motta e Camoranesi si sentono brasiliano e argentino (e non ho bisogno nemmeno di andarglielo a chiedere).

il caso di Cacau come me l'hai descritto è da "allora va bene tutto".

so che tu sei un teorico filosofo dell'assenza di barriere.
ma io non credo che questa gente "la barriera" non ce l'abbia nella sua stessa testa.

perchè ripeto, Camoranesi si sente argentino e non italiano. e lo stesso vale pre i Motta e i Cacau.

altra cosa è il permesso di soggiorno, di lavoro, l'accesso ai diritti civili e di partecipazione, ecc...

ma qui si sta parlando di andare a rappresentare una nazione.

leggevo ieiri su Internazionale del caso della Germania invasa da cantanti profesionisti di provenienza sudcoreana, dice che ina lcuni teatri le compagnie sono addirittura per un quarto coreane, e questo, persino nel paese dell'apertura sta facendo storcere il naso non poco.

anche perchè Sigfrido non è che può diventare un Samurai e via così...

e questo è perchè ci sono delle cose chiamate Tradizioni, che non devono comportare ammazzare o vessare il prossimo, ma devono essere preservate come testimone di ciò da cui veniamo, ognuno di noi.

poi si può stare nel mondo e apprezzare nel mondo ogni novità, ma alla fine la mozzarella di bufala la sappiamo fare solo noi, il Jamon Serrano come lo fanno in spagna non ce n'è, ecc.

io credo che sia giusto anche così.

e poi in fondo il tonnos ta finendo e i mari e gli oceani stanno diventando dei sistemi morti, destinati alle sole meduse, proprio perchè ci siamo dovuti beccare in tutto il mondo sto cazzo di sushi.

le barriere vanno elimitate, mantenendo come principio informatore, l'equità, la misura, la giustizia, la sostenibilità e tanti altri fattori da dosare con cura.
Sound72
00martedì 20 luglio 2010 15:45

Non mi piace il Totti vittima, anche se guardando il silenzio stampa su Maldini e il putiferio politico su di lui x certi versi lo posso capire quando fa queste uscite un pò ..un pò cosi'.
Sui naturalizzati sono d'accordo con Giove e quindi credo anche con il capitano.
BeautifulLoser
00martedì 20 luglio 2010 15:49
Re:
giove(R), 20/07/2010 14.29:



(...)

il caso di Cacau come me l'hai descritto è da "allora va bene tutto".

(...)

so che tu sei un teorico filosofo dell'assenza di barriere.
ma io non credo che questa gente "la barriera" non ce l'abbia nella sua stessa testa.

(...)

leggevo ieri su Internazionale del caso della Germania invasa da cantanti profesionisti di provenienza sudcoreana, dice che ina lcuni teatri le compagnie sono addirittura per un quarto coreane, e questo, persino nel paese dell'apertura sta facendo storcere il naso non poco.

anche perchè Sigfrido non è che può diventare un Samurai e via così...

e questo è perchè ci sono delle cose chiamate Tradizioni, che non devono comportare ammazzare o vessare il prossimo, ma devono essere preservate come testimone di ciò da cui veniamo, ognuno di noi.

(...)





mi sono permesso di... "sintetizzare" un po'.

1. invece proprio il caso cacau mi sembra molto interessante, visto che non è venuto in germania per fare il calciatore professionista. era appena stato scartato dal nacional ac são paulo quando, nel 1999 a 18-19 anni, venne in germania come ballerino di un gruppo di samba. allo stesso tempo riprese a giocare, questa volta in 5a divisione con il "türk gücü" di monaco. (nomen est omen. a roma potrebbe essere uno spartak viale togliatti o un unirea anagnina.)
da lì è passato alla seconda squadra del norimberga, poi alla prima squadra, poi, nel 2003, allo stoccarda.
avendo vissuto più di otto anni in germania, cacau ha acquisito il diritto alla cittadinanza tedesca nel 2009, molto prima che si parlasse di una sua convocazione in nazionale.
paragonarlo al camoranesi della situazione mi sembra ingiusto.

2. se tu mi dai del teorico filosofo dell'assenza delle barriere, hai frainteso un po' il mio discorso che sarà anche radicale, ma che è sempre un risultato di esperienza vissuta sul campo, per così dire, e di osservazioni fatte nei contesti dei migranti. comunque ti rispondo che tu sei un romantico delle tradizioni se la butti sul casareccio della mozzarella e del serrano. la verità è che le tradizioni sono sempre inseparabilmente intrecciate con la reazione (nel senso ideologico negativo del termine) e sono troppo spesso un pretesto per creare differenze, ineguaglianze, ingiustizie, oppressioni, violenze e peggio. non se ne viene a capo con ideologie e linee di pensiero moderate. secondo me, le utopie in questo ambito devono essere radicali (non in senso di violenza, ovviamente). ma sto divagando.

3. sigfrido da mo' che è coreano. questa invasione c'è già da circa trent'anni.

raccontandomi questa cosa m'hai fatto venire in mente una persona stupenda che ho conosciuto all'inizio degli anni 80, un basso afroamericano che cantava nel coro dell'orchestra del teatro statale di un capoluogo di provincia in germania. avrebbe avuto la stoffa per fare il solista, con tanto di stipendio molto più alto e vantaggi vari, ma all'epoca il colore della pelle era ancora una discriminante per i cantanti dell'opera. aprì un piccolo locale dove si ascoltava solo opera e musica classica e che ben presto diventò un punto di ritrovo per la comunità lbgt della cittadina. c'era un piano a mezza coda che lo occupava praticamente a metà e ci facevano le serate i suoi colleghi del coro e dell'orchestra tanto per arrotondare lo stipendio e perché, anche a loro, fare musica diverte. tra di loro c'erano tanti musicisti e cantanti asiatici. hanno un'ottima formazioni lì.
non so se allora ho ascoltato un wagner coreano, ma sicuramente un wagner afroamericano. non ho storto il naso.

poi dipende sempre chi storce il naso. anche sull'ormai proverbiale "nazionale multietnica" di löw c'è chi storce il naso. embè? se uno pensa di essere più bello con il naso storto, sono affari suoi.
lucolas999
00martedì 20 luglio 2010 16:08
Re:
Sound72, 20/07/2010 15.45:


Non mi piace il Totti vittima, anche se guardando il silenzio stampa su Maldini e il putiferio politico su di lui x certi versi lo posso capire quando fa queste uscite un pò ..un pò cosi'.
Sui naturalizzati sono d'accordo con Giove e quindi credo anche con il capitano.




sono d'accordo e poi basta con l'aggettivo romano e romanista , m'ha rotto i coglioni [SM=g27996]
giove(R)
00martedì 20 luglio 2010 17:06
BeautifulLoser, 20/07/2010 15.49:



mi sono permesso di... "sintetizzare" un po'.

1. invece proprio il caso cacau mi sembra molto interessante(...)paragonarlo al camoranesi della situazione mi sembra ingiusto.

1. eh ma sei tu che sintetizzi la parte sbagliata loser. e riprendendo una tua espressione: mi sembra ingiusto.
non metto in dubbio anzi lo trovo interessante, e fascinosamente divertente (o divertentemente affascinante? [SM=g27991] ) il caso Cacau.
bella storia ma il tipo è brasiliano e si sente tale.
ecco perchè trovo giusto paragonarlo a Camoranesi.
che poi è ingiusto pure come la metti tu, perchè se proprio vogliamo contarci i peli del culo, io non apragono Cacau a Camoranesi ma addirittura "accomuno" la sostanza dela questione. se vai da uno e dall'altro ti diranno entrambi "grazie al paese che mi ha ospitato, è come una seconda patria,e cc.".
ma la prima, quella vera PER LORO, quella che sentono LORO, lo sappiamo tutti qual'è. a meno di continuara a prenderci in giro e non capire che non discuto il godimento da parte di chiunque dei diritti civili e di cittadinanza.
ma qui stiamo parlando di RAPPRESENTANZA.
(da questo punto di vista, ma qui per motivi diversi ecc..., un Leghista ad esempio dovrebbe essere impedito di indossare la maglia azzurra).



2. se tu mi dai del teorico filosofo dell'assenza delle barriere, hai frainteso un po' il mio discorso che sarà anche radicale, ma che è sempre un risultato di esperienza vissuta sul campo, per così dire, e di osservazioni fatte nei contesti dei migranti. comunque ti rispondo che tu sei un romantico delle tradizioni se la butti sul casareccio della mozzarella e del serrano. la verità è che le tradizioni sono sempre inseparabilmente intrecciate con la reazione (nel senso ideologico negativo del termine) e sono troppo spesso un pretesto per creare differenze, ineguaglianze, ingiustizie, oppressioni, violenze e peggio. non se ne viene a capo con ideologie e linee di pensiero moderate. secondo me, le utopie in questo ambito devono essere radicali (non in senso di violenza, ovviamente). ma sto divagando.

2. si io sono un romantico delle tradizioni. accetto questa tua definizione, poi ti ricordo che quello "che ti do io" è come tu stesso ti sei autodefinito, e aggiungo che apprezzo, in parte anche invidio pur con tutte le difficoltà da te attraversate (che forse superficilamente sottovaluto), la tua multinazionalità ecc. per tanti motivi, ma io non mi permetto come invece capita sempre a te, continuamente - e poi non lamentarti (che nel tuo caso è sparire piccato) se qualcuno diventa "infimo" e ti pone certi interrogativi da te peraltro mai degnati di risposta, avendo preferito il darti alla macchia - di insinuare superiorità di paesi (che poi ti ho dimostratio, ed hai con me conventuo, che invece sono arrivati molto tardi), moraleggiare a senso unico, e sopratutto adombrare qualche reazioanarietà, stilla di razzismo ecc. del tuo interlocutore che purtroppo non riesci ad evitare.
ma non importa. mi stai benissimo anche così, tanto ti rispondo a tono. e te lo faccio notare. i peli sulla lingua mancano a me come mancano a te.

comunque lungi da me fare la vittima (me la muovono spesso questa accusa). ritengo di essere come vittima sono una vittima discretamente combattiva. [SM=g27987]



3. sigfrido da mo' che è coreano. questa invasione c'è già da circa trent'anni.

3. si lo leggevo su quell'articolo, am non parlavo di "una tantum" di 30 annif a, quanto di un fenomeno troppo spinto che ha subito una repentina accelerazione negli ultimissimi anni. comunque se ti interessa l'articolo è uscito il 19 giugnos corso sull Suddeutsche Zeitung con il titolo Die Koreaner kommen.

raccontandomi questa cosa m'hai fatto venire in mente una persona stupenda che ho conosciuto all'inizio degli anni 80, un basso afroamericano che cantava nel coro dell'orchestra del teatro statale di un capoluogo di provincia in germania. avrebbe avuto la stoffa per fare il solista, con tanto di stipendio molto più alto e vantaggi vari, ma all'epoca il colore della pelle era ancora una discriminante per i cantanti dell'opera. aprì un piccolo locale dove si ascoltava solo opera e musica classica e che ben presto diventò un punto di ritrovo per la comunità lbgt della cittadina. c'era un piano a mezza coda che lo occupava praticamente a metà e ci facevano le serate i suoi colleghi del coro e dell'orchestra tanto per arrotondare lo stipendio e perché, anche a loro, fare musica diverte. tra di loro c'erano tanti musicisti e cantanti asiatici. hanno un'ottima formazioni lì.
non so se allora ho ascoltato un wagner coreano, ma sicuramente un wagner afroamericano. non ho storto il naso.

poi dipende sempre chi storce il naso. anche sull'ormai proverbiale "nazionale multietnica" di löw c'è chi storce il naso. embè? se uno pensa di essere più bello con il naso storto, sono affari suoi.



io ho un nasino piccolino (di grande ho solo le frocie [SM=g27987] ) anche fisiognomicamente non si storce più di tanto. [SM=g27988]
BeautifulLoser
00martedì 20 luglio 2010 18:38
Re:
giove(R), 20/07/2010 17.06:



1. eh ma sei tu che sintetizzi la parte sbagliata loser. e riprendendo una tua espressione: mi sembra ingiusto.
non metto in dubbio anzi lo trovo interessante, e fascinosamente divertente (o divertentemente affascinante? ) il caso Cacau.
bella storia ma il tipo è brasiliano e si sente tale.
ecco perchè trovo giusto paragonarlo a Camoranesi.
che poi è ingiusto pure come la metti tu, perchè se proprio vogliamo contarci i peli del culo, io non apragono Cacau a Camoranesi ma addirittura "accomuno" la sostanza dela questione. se vai da uno e dall'altro ti diranno entrambi "grazie al paese che mi ha ospitato, è come una seconda patria,e cc.".
ma la prima, quella vera PER LORO, quella che sentono LORO, lo sappiamo tutti qual'è. a meno di continuara a prenderci in giro e non capire che non discuto il godimento da parte di chiunque dei diritti civili e di cittadinanza.
ma qui stiamo parlando di RAPPRESENTANZA.
(da questo punto di vista, ma qui per motivi diversi ecc..., un Leghista ad esempio dovrebbe essere impedito di indossare la maglia azzurra).





e chi lo dice che questo valga per cacau?
non ho mai letto sue interviste in merito alla cosa, ma nei prossimi giorni vedo se ne trovo.
capisco il tuo pensiero, ma penso che lo sviluppi partendo da un presupposto sbagliato, perché non più valido, almeno per la germania: lì l'approccio alla cosa è radicalmente cambiato. quelli che prendono la cittadinanza, anche quelli di prima generazione, per il 90% "cor cazzo" che torneranno in patria. le generazioni dei "mi faccio un gruzzoletto e poi torno in sicilia (o in anatolia)" è ormai in pensione da qualche decenio. quelli di terza generazione, come il boateng nato a berlino, che gioca per il ghana non parlando una parola di ghanese, partono per contorte e già conosciute (vedi gli afroamericani degli anni 60/70, muhammad ali ecc.) ricerche delle proprie radici. altri, come özil, pensano addirittura di lasciare la loro "vecchia" cittadinanza.
quello che voglio dire è che non ci sono più distinzioni nette che permettono di inserire biografie (o progetti di vita?) come quelle di cacau e di özil in categorie ben definite. a prescindere dal fatto che una sociologia della migrazione è molto complessa già di per se.
per questo ho usato la parola ingiusto. ingiusto nel senso di sbagliato.

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