Totti

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lucolas999
00venerdì 20 novembre 2020 08:54
Se il film che dovrebbe essere la celebrazione della tua vita professionale 1/4 è dedicato a chi secondo te (è opinabile sta cosa, l'avete analizzato in tutte le salse) ti ha fatto vsmettere , mi spiace ma hai perso te.
Se fossi un Ranieri, De Rossi, Aquilani, Buffon, Del Piero (li ha sempre definiti lui Amici ,forse De Rossi no ma comunque è stato uno che ha condiviso con te 20anni di carriera) una battuta gliela farei
Sound72
00venerdì 20 novembre 2020 09:28
da "tottiano" di ferro è quello che mi ha disturbato di piu' del film..mi spiace che stia ancora cosi fermamente aggrappato al rinfaccio a Spalletti.
Peraltro senza contraddittorio.
Gli avversari si affrontano, mica li sfidi o li insulti a casa tua.

Poi se ti ritieni veramente un grande, uno dei piu' forti calciatori italiani ed europei degli ultimi 50 anni, e in fondo e giustamente lui ci si sente, non puoi stare ancora a sto livello a pensà a Spalletti.


A me da molto fastidio fare queste osservazioni perché sono quelle situazioni in cui finisce per dare ragione per certi versi ai suoi detrattori piu' astiosi.
Se vogliamo pure la conferenza stampa di addio da "dirigente" molto autocentrata non fu un momento memorabile di attaccamento alla Roma.

E il dubbio come dice Jandi che sia mal indirizzato dentro casa certe volte ce l'ho pure io.
Perché Totti spontaneo, vero, è un altro e si vede anche in buona parte di quel film.


jandileida23
00venerdì 20 novembre 2020 09:50
Beh lo dice proprio che l'idea di andare allo stadio per la partita con il Palermo fu di Ilary e non sua. Una roba che di sicuro non ha contribuito a rasserenare la situazione, poi essendo pure io un po' così astioso e permaloso (ma ci sto lavorando [SM=x2478856] ), capace che da quel punto in poi Spalletti se sia incattivito davvero.

Però ripeto pure che uno c'ha 60 anni, l'altro 44, sono miliardari, con una vita professionale più che soddisfacente alle spalle, hanno pure condiviso bei momenti: insomma fatela finita. Fossi stato Totti non ne avrei proprio parlato, o al limite per tendere la mano. Capisco nel libro che era fresco fresco, ma dopo 3 anni boh dispiace un po' vederlo ancora alle prese con questa bega. E io non sono mai stato un "tottiano" 100%, mi è sempre un po' mancato il piglio zozzo del condottiero, però sì quello che parla delle paperelle o del Principe è un personaggio a cui siamo tutti, ma proprio tutti, affezionati.
giove(R)
00venerdì 20 novembre 2020 11:51
Re:
lucolas999, 20/11/2020 08:54:

Se il film che dovrebbe essere la celebrazione della tua vita professionale 1/4 è dedicato a chi secondo te (è opinabile sta cosa, l'avete analizzato in tutte le salse) ti ha fatto vsmettere , mi spiace ma hai perso te.




quoto.
Se fai un film su tutta la tua storia da calciatore, ok, il momento finale è importante, è uno dei VERI momenti della storia, cioè la fine. E come va a finire cambia, un'impronta, può essere una cicatrice o un bel ricordo, la lascia. Non è "un momento marginale" in una storia, seppure ricca, lunga e fitta come quella di Totti calciatore.
Ok affrontarla....
Ma poi a farla diventare : 1) più importante di altri momenti più importanti; 2) che SOPRATTUTTO LA ACCOLLI A CAZZO DE CANE a Spalletti, che passa che ha fatto tutto lui e te che stavi là dentro, NON CI ARRIVI, oppure che ne so, sei una persona talmente rancorosa che "valuti e cancelli" IL FATTO CHE E' STATA LA SOCIETA' a volere sta cosa.....
E farla diventare una parte importante....

Vabbè ma dai ma che c'è bisogno di precisare quanto uno ha amato Totti....
Però UE'... se non è mai andato a vincere sto famoso pallone d'oro all'estero, se è voluto restare, se non j0'ha retto la pompa, se non si è voluto mettere in discussione, preferendo dire "avrei potuto vincere ma sono rimasto".. magari non sarebbe stato ciò che oggi è Totti nell'immaginario di tutti noi, ma ecco... durante il suo percorso c'è una serie di scelte che altro che le molliche di pane di Pollicino... altro che il filo di Arianna...

Alla fine siamo a parlare del risaputo, e anche se non vedo nessuno tra voi stupito, anzi...
ShearerWHC
00venerdì 20 novembre 2020 15:22
Intanto è guarito, s'è beccato pure la polmonite
L'ha curato Zangrillo a distanza 😬
Sound72
00venerdì 20 novembre 2020 15:35
Re: Re:
giove(R), 20/11/2020 11:51:




quoto.
Se fai un film su tutta la tua storia da calciatore, ok, il momento finale è importante, è uno dei VERI momenti della storia, cioè la fine. E come va a finire cambia, un'impronta, può essere una cicatrice o un bel ricordo, la lascia. Non è "un momento marginale" in una storia, seppure ricca, lunga e fitta come quella di Totti calciatore.
Ok affrontarla....
Ma poi a farla diventare : 1) più importante di altri momenti più importanti; 2) che SOPRATTUTTO LA ACCOLLI A CAZZO DE CANE a Spalletti, che passa che ha fatto tutto lui e te che stavi là dentro, NON CI ARRIVI, oppure che ne so, sei una persona talmente rancorosa che "valuti e cancelli" IL FATTO CHE E' STATA LA SOCIETA' a volere sta cosa.....
E farla diventare una parte importante....




per me anche il momento finale è importante..ci stava pure parlare del ritorno di Spalletti naturalmente, ma piu' poi c'era solo da dare risalto alle ultime giocate decisive, all'ultima partita col Genoa, al pianto di tutti i compagni in campo e del pubblico sugli spalti mentre salutava..Gente coi lacrimoni proprio. O vogliamo parla di tutti i messaggi ricevuti dal mondo sportivo intero, nn solo i piu' grandi del calcio.

I compagni piangono per te e neanche mezza parola?
Boh.
lucaDM82
00sabato 21 novembre 2020 00:31
Spalletti che ritrova dopo anni Totti e gli fa "buongiorno, buonasera" si commenta da solo. Era prevenuto, invece di dirgli le cose in faccia lo ha isolato, è stato freddo, ha chiuso la comunicazione. Se gli avesse detto la verità, Totti come avrebbe reagito? Totti sapeva di essere al capolinea. E allora digli la verità e responsabilizzalo. Cioè allenati al massimo, mantieni il peso, giochi 15/30 minuti a partita o non giochi, dipende dalle situazioni, dalla condizione fisica, dalla partita, però fai il leader. Se Totti gli avesse messo i bastoni tra le ruote sarebbe stato criticato dalla maggior parte dei tifosi (me compreso, lo criticai anche qui ai tempi di luis enrique quando ebbe incompresioni e non era Totti al capolinea).
Il problema di Spalletti è che è paranoico, la maggior parte dei nemici che vede se li crea da solo.
lucaDM82
00sabato 21 novembre 2020 00:43
Re:
lucolas999, 18/11/2020 21:31:

Ho resistito come se mi trovassi in una stanza d'albergo con Scarlett Johansson in lingerie

Certi luccicconi nella prima mezz'ora...
Poi vedrò il seguito




alla fine l'hai visto eh [SM=g11491]
Giacomo(fu Giacomo)
00sabato 21 novembre 2020 09:21
Re:
lucaDM82, 21/11/2020 00:31:

Spalletti che ritrova dopo anni Totti e gli fa "buongiorno, buonasera" si commenta da solo. Era prevenuto, invece di dirgli le cose in faccia lo ha isolato, è stato freddo, ha chiuso la comunicazione. Se gli avesse detto la verità, Totti come avrebbe reagito? Totti sapeva di essere al capolinea. E allora digli la verità e responsabilizzalo. Cioè allenati al massimo, mantieni il peso, giochi 15/30 minuti a partita o non giochi, dipende dalle situazioni, dalla condizione fisica, dalla partita, però fai il leader. Se Totti gli avesse messo i bastoni tra le ruote sarebbe stato criticato dalla maggior parte dei tifosi (me compreso, lo criticai anche qui ai tempi di luis enrique quando ebbe incompresioni e non era Totti al capolinea).
Il problema di Spalletti è che è paranoico, la maggior parte dei nemici che vede se li crea da solo.



D'accordo al 100%.
Uno che rosica dopo i gol all'Atalanta come lo commenti.
jandileida23
00sabato 21 novembre 2020 09:53
Boh io resto dell'avviso che quando un rapporto si decompone cosí la colpa non possa essere solo di uno. Dico in generale, tipo mia madre che è un maresciallo prussiano e mio padre che se impegna la fede per l'abbonamento, ognuno ci ha messo del suo diciamo.
giove(R)
00sabato 21 novembre 2020 13:30
no ma infatti l'intervista alla Rai a Trigoria su commissione mica è un bastone tra le ruote.... senza dubbio una situazione in cui è ravvisabile la colpa di uno solo......
Senza contare che di solito, così a memoria, mi pare che a gestire certe situazioni ci DEVE essere una Società presente, la società LEI deputata a indirizzare, a. rendere CHIARE le cose.
Ma come sempre, si dimentica che in una società conta... la società, e quindi si ragiona instradandosi sui binari virtuali in cui è NORMALE che una situazione del genere la si accolli tutta al tecnico, lasciando a gestire da solo, contro Totti e tutti, una cosa che poi... guardate Maldini, guardate Del Piero... non è che sta sempre scritto che certe storie ideali trovino medesimo epilogo...

Del resto sono convinto che il ruolo di Spalletti in tutta la vicenda sia stato ingigantito sia da Totti che da tanti appresso a lui, anche teste pensanti, ma che si perdono le basi su cui deve partire ogni ragionamento su una situazione del genere.
Deve essere presente la società, in termini chiari, iequivocabili, prima linea nella responsabilità e parafulmine del tecnico, che la società in quel momento di corsa al risultato, HA IL DOVERE di tenere il più possibile fuori dai riflettori.

Invece ce lo si dimentica e si ragiona come se fosse normale che la fine di Totti sia accollata e sbolognata solo ed esclusivamente, davanti a tutti, internamente ed esternamente, in Italia e all'estero, sulle spalle del tecnico.

A maggior ragione se so, e se sono una società seria, lo so come lo sappiamo noi qui dentro che Spalletti mi serve come "tecnico", ma è ad alto rischio nel gestir la pressione, figurati quella dell'addio di Totti.
Se sono una società seria, responsabile, e che si sa assumere, e vuole assumere, le sue responsabilità, intanto indirizzo io, e quanto a Spalletti lo affianco con un rapporto diretto "qualcunque cosa ti venga in mente sulla vicenda, SENTI PRIMA ME, conta fino 10, tranquillo la stiamo gestendo noi, tu pensa alla squadra, ecc. ecc."

Questi sono discorsi, non pensare che sia normale averlo accennato così. A maggior ragione se sai come è fatto su quegli aspetti li.
Lo affianchi, lo consigli, lo supporti, lo fai lavorare perchè devi entrare in Champions e solo a quello lo devi far pensare, al resto ci pensi tu e rintuzzi tu.
Sound72
00mercoledì 25 novembre 2020 16:57



La trasmissione con Mandolesi ripresa nel film..

Impallomeni glielo disse già nel 1996...da falso nueve ti muovi molto bene... [SM=x2478856]

Ma chi so gli altri due vicino ad Impallomeni? Uno è laziale visto e rivisto, l'altro nn me lo ricordo proprio
chiefjoseph
00mercoledì 25 novembre 2020 17:17
Quello visto e rivisto mo fa lo sport al tg3 regionale delle 19.30
Sound72
00giovedì 26 novembre 2020 11:49
Re:
chiefjoseph, 25/11/2020 17:17:

Quello visto e rivisto mo fa lo sport al tg3 regionale delle 19.30




Stefano Orsini..il primo invece nn saprei ma l'ho visto altre volte
lucolas999
00martedì 1 dicembre 2020 11:23
ieri ho avuto un picco di orgojonismo level-Pro-Expert :

www.la7.it/la7consiglia/video/aldo-biscardi-intervista-maradona-chi-sara-il-mio-erede-30-11-202...

che anno sarà stato?
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 1 dicembre 2020 11:46
Biscardi ci ha dovuto mettere per forza Del Piero.
Direi che siamo nel 2005, se dice che Trapattoni in campo «non li metteva» si riferisce a Mondiali ed Europei 2002-2004
lucaDM82
00martedì 1 dicembre 2020 22:04
giove(R), 21/11/2020 13:30:

no ma infatti l'intervista alla Rai a Trigoria su commissione mica è un bastone tra le ruote.... senza dubbio una situazione in cui è ravvisabile la colpa di uno solo......
Senza contare che di solito, così a memoria, mi pare che a gestire certe situazioni ci DEVE essere una Società presente, la società LEI deputata a indirizzare, a. rendere CHIARE le cose.
Ma come sempre, si dimentica che in una società conta... la società, e quindi si ragiona instradandosi sui binari virtuali in cui è NORMALE che una situazione del genere la si accolli tutta al tecnico, lasciando a gestire da solo, contro Totti e tutti, una cosa che poi... guardate Maldini, guardate Del Piero... non è che sta sempre scritto che certe storie ideali trovino medesimo epilogo...

Del resto sono convinto che il ruolo di Spalletti in tutta la vicenda sia stato ingigantito sia da Totti che da tanti appresso a lui, anche teste pensanti, ma che si perdono le basi su cui deve partire ogni ragionamento su una situazione del genere.
Deve essere presente la società, in termini chiari, iequivocabili, prima linea nella responsabilità e parafulmine del tecnico, che la società in quel momento di corsa al risultato, HA IL DOVERE di tenere il più possibile fuori dai riflettori.

Invece ce lo si dimentica e si ragiona come se fosse normale che la fine di Totti sia accollata e sbolognata solo ed esclusivamente, davanti a tutti, internamente ed esternamente, in Italia e all'estero, sulle spalle del tecnico.

A maggior ragione se so, e se sono una società seria, lo so come lo sappiamo noi qui dentro che Spalletti mi serve come "tecnico", ma è ad alto rischio nel gestir la pressione, figurati quella dell'addio di Totti.
Se sono una società seria, responsabile, e che si sa assumere, e vuole assumere, le sue responsabilità, intanto indirizzo io, e quanto a Spalletti lo affianco con un rapporto diretto "qualcunque cosa ti venga in mente sulla vicenda, SENTI PRIMA ME, conta fino 10, tranquillo la stiamo gestendo noi, tu pensa alla squadra, ecc. ecc."

Questi sono discorsi, non pensare che sia normale averlo accennato così. A maggior ragione se sai come è fatto su quegli aspetti li.
Lo affianchi, lo consigli, lo supporti, lo fai lavorare perchè devi entrare in Champions e solo a quello lo devi far pensare, al resto ci pensi tu e rintuzzi tu.

Ha ragione Zeman a dire che vai gestito meglio?
Gestirmi meglio sarebbe un bene per tutti, più che altro avere un po’ di rispetto. Rispetto per quello che ho dato a questa società, a questa squadra. Ho cercato sempre di mettere la faccia davanti a tutti i momenti più difficili. Finire la carriera in questo modo mi sembra un po’ brutto. Sia nei miei confronti, ma soprattutto per l’uomo che non merita questo riconoscimento.

Potresti avere una considerazione diversa rispetto a quella avuta nell’ultimo periodo?
Si, io non sto qui a dire che voglio giocare. Io sto bene, sono a disposizione, mi scade il contratto a giugno e valuterò qualsiasi cosa dovesse uscire. Anche perché così non riesco a starci: sto male io, sta male la gente che mi intorno. Vediamo il futuro cosa ci riserva.

Qual è il tuo rapporto con Spalletti?
È un rapporto da ‘buongiorno e buonasera’ un rapporto giocatore e allenatore. Però lo stimo sia come persona che come allenatore e dico alla società Roma di tenerlo in considerazione anche per il futuro perché è un allenatore molto preparato e voglioso determinato a poter vincere con questa squadra.

Buongiorno e buonasera con un capitano come te…
Anche quella è una strada. Io rispetto la sua scelta e mi va bene anche questo rapporto.

Te lo aspettavi così o no?
No, speravo che mi dicesse in faccia le tante cose lette sui giornali, però, accetto tutto. Non è una critica nei suoi confronti.
gianpaolo77
00giovedì 3 dicembre 2020 01:11
Ho appena finito di vedere il film...
Alla fine ho pianto come ho fatto quel giorno allo stadio, paro paro...
Però ha rovinato almeno un quarto d'ora di film parlando solo di Spalletti, così come s'è rovinato il finale di carriera...
Soprattutto perché sappiamo bene che spalletti non è certo il principale responsabile della brutta gestione del suo ultimo periodo...
Peccato perché per il resto, nonostante qualcosa che magari avrei evidenziato di più e qualche altra sulla quale invece me sarei soffermato meno, secondo me è un buo prodotto...
Sound72
00martedì 23 febbraio 2021 23:00
Grandi aneddoti alla Bobotv con Vieri, Cassano, Ventola e Adani.. [SM=g7557]

Troppo forte..altro che film, fiction e libri a tavolino


Cassano nn se tiene...che cazzo de personaggio [SM=x2478856]
jandileida23
00mercoledì 24 febbraio 2021 10:23
Boh insomma, io te devo dì che tutte 'ste risate non me lo sono fatte. A me m'è sembrata proprio la dimostrazione plastica del perché non abbiamo mai vinto un cazzo anche avendo squadre relativamente forti. Co' quello che alza lo stereo, tutti se mettono a ride, anzi lo aizzano pure, e manco uno che lo piglia a calci in culo.
Giacomo(fu Giacomo)
00mercoledì 24 febbraio 2021 10:29
però ti fa capire che un allenatore con personalità (e non semplicemente isterico come è capitato dieci anni dopo) fa piazza pulita e tutto sommato si è tolto qualche soddisfazione.
Sound72
00mercoledì 24 febbraio 2021 10:59
jandileida23, 24/02/2021 10:23:

Boh insomma, io te devo dì che tutte 'ste risate non me lo sono fatte. A me m'è sembrata proprio la dimostrazione plastica del perché non abbiamo mai vinto un cazzo anche avendo squadre relativamente forti. Co' quello che alza lo stereo, tutti se mettono a ride, anzi lo aizzano pure, e manco uno che lo piglia a calci in culo.

No invece io penso che nn abbiamo vinto granché in quel periodo perché avevamo in panchina un difensivista messo a gestire troppo talento.
Uno che nn aveva grandi idee di giocatori da prendere..a parte Panucci.
Il calcio era cambiato rispetto al suo ciclo al Milan.
Al di la'del fatto che il livello di competitività in generale era molto più alto in Italia.
Ma insomma..Capello prese schiaffi in Europa pure nei due anni calciopolari alla Juve dove aveva uno squadrone a disposizione.
jandileida23
00mercoledì 24 febbraio 2021 15:43
Sicuramente Capello ha le sue colpe.

Peró boh a me l'idea che il capitano se mette a ride con Cassano mentre quello tratta l'allenatore appena arrivato come la prima merda che passa per strada (vabbé che lo faceva con tutti) non sembra il massimo. E un po' mi sembra una cosa ricorrente.
Sound72
00mercoledì 24 febbraio 2021 16:11
Ma sicuramente era un gruppo forte ma non tanto abituato a lottare per vincere eh..
Pure Bati s'era fatto 10 anni a bagnomaria a Firenze. A livello di club nessuno di quelli aveva curriculum vincente. Panucci arrivò anno dopo il titolo.
Questi al secondo anno andarono a battere cassa dopo la Supercoppa, fecero quasi tutti casini con le mogli in quel periodo..c'erano cali di concentrazione e ci furono partite buttate al cesso.

Però l'anno dopo lo scudetto la Roma era fortissima e andò a giocare partite penose contro squadre di bassa classifica..pareggi su pareggi..buttati fuori in coppa Italia dal Brescia..in casa con la Juve 70 minuti in superiorità numerica, sempre col braccino corto per non osare.
A Capello imputo soprattutto quella stagione..e l'aver quasi sempre snobbato le coppe. Poi vabbè Assuncao a Liverpool..
Nel 2002/03 io penso ci fosse anche una via di mezzo tra Bombardini Sartor e Marazzina e i campioni. Ma lui era praticamente un gestore di 11 titolari.

Nel 2003/2004 giocavamo invece un bel calcio con Totti e Cassano di punta, purtroppo a metà stagione ci fu l'annunciato ridimensionamento e inizio smobilitazione. A partire dal tecnico.

Capello..in 5 anni a Roma, senza tralasciare il primo in cui si mandò tutto a puttane con la preparazione di Pincolini.. praticamente lui non costrui' mai la Roma intorno a Totti.
Ultimo anno soltanto con Totti e Cassano di punta. Peraltro una formula trovata grazie soprattutto agli infortuni di Montella.

Totti con Capello non è mai stato centrale..io neanche mi stupisco se escono fuori certi aneddoti.



Sound72
00mercoledì 17 marzo 2021 12:38
Checco non mi rompere il cazzo..

Dirmi una cosa così..A me..Ar capitano...!

[SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856] Sta roba ce fara' male me sa
Sound72
00sabato 20 marzo 2021 08:56
L'ossessione Spalletti prosegue pure nella comedy..

Peccato perchè tutto sommato si lascia pure guardare anche se divide è inevitabile.
Greta Scarano è bravissima, ma pure Castellitto e la Guerritore se la cavano. Tognazzi riesce a starmi sul cazzo piu' di Spalletti invece [SM=x2478856] .
Partendo dal presupposto che è na roba di cui si poteva e forse doveva fare tranquillamente a meno.

Comunque tra libro, film, comedy ormai Spalletti è l'uomo nero, il killer assoldato pe fa fini la carriera a Totti, pare Carminati a Mafia capitale. Il gemello stronzo di quello di quindici anni fa...insomma me dispiace si debba continuare ad assistere a sto post carriera di Totti monotematico.


Per quanto riguarda il fratello di Bersani Chief io nn l'ho notato, uno del ristorante o dei carcerati?
jandileida23
00sabato 20 marzo 2021 12:17
Xxx
chiefjoseph
00sabato 20 marzo 2021 12:23
Re:
Sound72, 20/03/2021 08:56:

L'ossessione Spalletti prosegue pure nella comedy..

Peccato perchè tutto sommato si lascia pure guardare anche se divide è inevitabile.
Greta Scarano è bravissima, ma pure Castellitto e la Guerritore se la cavano. Tognazzi riesce a starmi sul cazzo piu' di Spalletti invece [SM=x2478856] .
Partendo dal presupposto che è na roba di cui si poteva e forse doveva fare tranquillamente a meno.

Comunque tra libro, film, comedy ormai Spalletti è l'uomo nero, il killer assoldato pe fa fini la carriera a Totti, pare Carminati a Mafia capitale. Il gemello stronzo di quello di quindici anni fa...insomma me dispiace si debba continuare ad assistere a sto post carriera di Totti monotematico.


Per quanto riguarda il fratello di Bersani Chief io nn l'ho notato, uno del ristorante o dei carcerati?




boooh

io manco sapevo com'era fatto..

quando ho visto nei titoli de coda che c'era sto sandro bersani presente tra gli altri interpreti so annato a vede su internet chi era e se per caso era parente de dario..e ho visto che è er fratello
lucaDM82
00domenica 21 marzo 2021 00:18
Somiglia al fratello ma ha il faccione e la barba.
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