carte da cul

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Sound72
00lunedì 1 ottobre 2012 09:46
sul corrieredellosport leggo di Pallotta " infuriato " che telefona nella notte di sabato a Baldini per avere spiegazioni..


ahahahaha ma per favore..ma perchè ste prese per il culo che qualcuno ci crede pure..
magari è pure preoccupato per le condizioni di Dodò Pallotta..
BeautifulLoser
00lunedì 1 ottobre 2012 10:31
Re:
Sound72, 10/1/2012 9:46 AM:

sul corrieredellosport leggo di Pallotta " infuriato " che telefona nella notte di sabato a Baldini per avere spiegazioni..


ahahahaha ma per favore..ma perchè ste prese per il culo che qualcuno ci crede pure..
magari è pure preoccupato per le condizioni di Dodò Pallotta..




per valdiserri invece stanno già a roma.

www.laroma24.it/archivio/72803/gli-americani-a-roma-per-chiedere-a-zeman-cosa-succ...
gianpaolo77
00lunedì 1 ottobre 2012 11:02
sì, sono a Roma perchè domenica ci sarà la cerimonia per la hall of fame a cui pallotta presenzierà.
giove(R)
00lunedì 1 ottobre 2012 12:41
del resto Pallotta questo fa... presenzia, scoatta, se tuffa... stop.

ma del resto un pò è testa di legno (di Unicredit) unpò è testa de qualche altra cosa.

che poi mi pare che faccia pendant un pò con tutto ciò che è Roma e la Roma.

sulla fregnaccia del Corriere, un velo pietoso... quello manco se ricorda come se chiama sto club.

invece Valdiserri... "chiedere a Zeman cosa succede"..

A ZEMAAAAN????

ecco, Valdiserri gli ha appena certificato la coccarda di coglioni al cubo.

bravi prendetevela con Zeman va... c'è uno, quello che le stecche un pò le fuma un pò le prende che ha pagato 20 milioni uno che non sa calcaiare in porta.
giove(R)
00lunedì 1 ottobre 2012 14:54
ed ecco qui Ugo Trani... per la serie... se in squadra abbiamo giocatori accreditati di personalità, che invece personalità ce l'hanno solo per giocare di merda, fa da contraltare una stampa dove la personalità ce l'hai solo per fiutare il vento e non esprimere una critica mirata, ma dare solo un colpo al cerchio e uno alla botte.

ecco qui un articolo dove si operano delle critiche (preparazione, schemi, staff medico) che però chissà perchè con giocatori affamati e vogliosi, non sono valse. il Pescara non ha avuto infortuni, ha funzionato, ha segnato valanghe di gol e ha vinto un campionato d non favorito.
la critica di gente che guarda il calcio solo attraverso la Roma, non osservando nulla intorno.

e che pure guardando la Roma non ci capisce sempre di più un cazzo. e non ha il coraggio di fare una critica sul rendimento di De Rossi da quando venne chiamato Capitan Futuro ad oggi.

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Non serve difenderlo. Ma lo stimoleremo a far meglio e a fine stagione tireremo una riga». Sabatini anche su Zeman è stato esplicito. Ora sarà aiutato, per non vederlo perseverare negli errori. E comunque, a campionato concluso, il club giallorosso valuterà l’annata del tecnico di Praga. Parola di ds. Perché i risultati stavolta conteranno e tanto. All’Europa, a cui è legato il destino di Zdenek.
La verifica quotidiana è il vero cambiamento rispetto alla gestione di Luis Enrique. Per l’asturiano la fiducia fu a oltranza, mentre il boemo è ogni giorno sotto la lente di ingradimento. Perché, bisogna ricordarlo con coerenza e onestà, i dirigenti non avevano alcuna intenzione di riportare Zeman a Trigoria. Lo hanno fatto solo perché il nome generava l’entusiasmo garantito della piazza, come confermato dall’immediata risposta nella campagna abbonamenti. Proprio Sabatini, pentito di non aver mai dato suggerimenti a Luis Enrique, ora vuole essere più presente accanto a Zdenek. Quella frase «lo stimoleremo a far meglio» è già il messaggio più diretto al boemo. Che, nei risultati e nei metodi, non convince la società giallorossa.

Non c’è feeling e si capisce da frasi e allusioni. Da discorsi fatti nelle stanze di Trigoria, pure direttamente a Zeman. Soprattutto quando gli è stato chiesto di allentare la presa su Conte e la Juve. I dirigenti in queste ore hanno parlato tra loro. Presto chiederanno a Zdenek di essere più severo e determinato nelle scelte. Un esempio: se Burdisso è in difficoltà, deve metterlo momentaneamente da parte. Il club giallorosso non contesterebbe mai la decisione di vedere un giovane, Marquinhos o Romagnoli, in campo. E non ha gradito l’accantonamento di Destro, il colpo più caro dell’ultimo mercato, e nemmeno l’inserimento a risultato ormai scritto.

Zdenek è più solo rispetto alla sua prima avventura a Trigoria. Lo sapeva anche quando ha detto sì a Baldini e Sabatini. E’ tornato perché era la sua ultima grande chance. Ma era consapevole che questa non era la sua dirigenza. Gli stessi giocatori, i senatori e pure qualche giovane, non sono convinti che certi allenamenti pesanti possano essere la soluzione a tutti i problemi. Lavorare è giusto, esagerare no. In questo senso soffia sul fuoco anche lo staff medico che, smentite di comodo a parte, non è in sintonia con Zeman. Dodò è il caso più eclatante, ma anche le ricadute di Bradley, Pjanic e Osvaldo tengono banco nei corridoi del centro sportivo Bernardini.
Tatticamente, invece, ha tre rebus da risolvere. La difesa che non si alza e allunga la squadra; l’attacco che non fa pressing e la posizione di De Rossi. Con il vicecapitano c’è stata una discussione vivace nella pancia dello Juventus stadium. Tema: la figuraccia. Chi dei due l’ha fatta fare all’altro. Così si spiegano le dichiarazioni di Daniele prima di tornare nella capitale. Per lui questa squadra non è da scudetto, come invece sostiene Zeman. «Solo parlarne, fa male alla Roma», l’accusa di De Rossi.


.....

per quanto mi riguarda De Rossi una cosa giusta l'ha detta: non parliamo di scudetto.
giove(R)
00lunedì 1 ottobre 2012 15:07
guardate st'altro poraccio: un articolo intero di critiche nemmeno velatamtne indirizzate a Sabatini (lamela pagto uno sproposito, questione terzini mai risolta, ecc.) e poi "eh ma basterebbe metterli nei loro ruoli"...
ed ecco un altro scarzacani magnapane a tradimento che alla fine, dopo aver fatto 30, non c'ha er core de fa 31, mettere all'angolo Sabatini, e come scappatoia alla fine "se la cava" dicendo che un allenatore di 65 anni non capisce i ruoli dei giocatori.
in pratica: mercato sbagliato quindi Zeman è un pivello.

questi sono i PoMpinion Leaders della stampa romana.
questi sono gli illegibili, inascoltabili, che poi si fanno strada nella testa dell'esercito di lobotomizzati tifosi della Roma:

IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Saranno più o meno sopravvalutati, per dirla alla Sabatini, ma anche (soprattutto?) i giocatori sono colpevoli del momento delicatissimo della Roma. Nessuno, del resto, può essere assolto. E sarebbe un errore fare figli e figliastri. Ma, come prima cosa, c’è da chiarire un punto: la squadra non vuole oppure non sa giocare il calcio che viene insegnato ogni giorno a Trigoria da Zeman? La squadra non mi segue, ha più volte sintetizzato il boemo. Già, ma perché? Eppure la manovra zemaniana non è mai stata difficile per nessuno, tanto è vero che Zdenek ha fatto la fortuna di tanti giocatori di classe non eccelsa. La Roma attuale, invece, gioca un calcio che nulla ha a che vedere con quello di Zeman. Il mal di pancia palesato da Daniele De Rossi l’altra sera a Torino deve essere interpretato: si tratta di una voce del coro o la voce in rappresentanza del coro? È probabile che, nel caso specifico, a De Rossi non piaccia giocare in una posizione (e questo ha rinfacciato l’altra sera a Zeman), quella di intermedio, che non sente sua. Lo fa volentieri in nazionale per far spazio a Pirlo e non si è mai lamentato: se Tachtsidis fosse qualcosa simile a Pirlo, probabilmente nella Roma la situazione sarebbe identica a quella azzurra. Il greco, invece, è ancora un ragazzo tutto da scoprire, un centrocampista che finora non ha assolutamente convinto. E il grosso peso di responsabilità che gli è piombato sulle spalle non l’ha aiutato.

Un altro neoacquisto, Piris, è sparito di scena. Gli sono bastate tre partite per finire nel dimenticatoio, pur essendo stato portato alla Roma per essere uno dei titolari. Così è tornato di attualità il nome di Taddei, l’ex attaccante diventato in vecchiaia esterno di difesa. E fa un certo effetto constatare che la Roma ormai da anni non riesce a trovare a destra un terzino all’altezza della situazione. Se si va avanti con Taddei, vuol dire che molto (troppo) è stato sbagliato in sede di calciomercato. A Torino, poi, ha fatto effetto ritrovare in campo uno come Perrotta, che non era stato praticamente mai preso in considerazione neppure per un posto in panchina. Ha trovato spazio per gli infortuni di Pjanic e Bradley, uno che non ce la fa proprio a stare bene. Convocato per la partita con la Samp, lo statunitense mercoledì scorso non è neppure andato in panchina e da quel giorno non si è più allenato. Un mistero.

Per non parlare di Dodò, sul conto del quale si è detto tanto ma forse non ancora tutto. Doveva esser pronto per giocare nel giro di qualche settimana, dopo tre mesi non è ancora pronto per allenarsi. Chi invece gioca, e lo fa sistematicamente male, è Lamela: pagato uno sproposito, l’argentino non ha ancora dato concretezza a tutte le belle parole che il ds Sabatini ha speso sul suo conto. Gioca da attaccante a destra e se non se la sente di stare in quella posizione farebbe bene a parlarne con l’allenatore. Oggi quel Lamela è un giocatore inutile per la Roma di Zeman.

In difesa Burdisso non è ancora il vecchio Burdisso e il brasiliano Castan va in barca insieme con l’argentino. Marquinhos, un difensore centrale, è stato impiegato due volte da esterno a destra e qui il discorso torna ai nomi di Taddei o Piris. Cioè alla mancanza di gente valida per quel ruolo. Destro, il fiore all’occhiello del marcato della Roma, a Torino ha cominciato a fare la riserva, ma lui spera che sia trattato soltanto di un fatto episodico. Visto Lamela, l’ex senese non dovrebbe faticare a ritrovare spazio dal primo minuto anche se in un ruolo che non ama.

A fare un piccolo riassunto, emerge che troppa gente gioca fuori ruolo. Sarà forse anche per questo, chissà, che la Roma non gioca come vorrebbe Zeman. Basterebbe mettere tutte le pedine al loro posto, anche se c’è chi nella Roma non dovrebbe (ancora) giocare in assoluto.
lucaDM82
00lunedì 1 ottobre 2012 16:39
Re:
giove(R), 01/10/2012 15.07:

Il mal di pancia palesato da Daniele De Rossi l’altra sera a Torino deve essere interpretato: si tratta di una voce del coro o la voce in rappresentanza del coro? È probabile che, nel caso specifico, a De Rossi non piaccia giocare in una posizione (e questo ha rinfacciato l’altra sera a Zeman), quella di intermedio, che non sente sua. Lo fa volentieri in nazionale per far spazio a Pirlo e non si è mai lamentato: se Tachtsidis fosse qualcosa simile a Pirlo, probabilmente nella Roma la situazione sarebbe identica a quella azzurra.



L'ex fruttarolo è il più viscido e servo di tutti.Notare,non critica De Rossi.Parte a bomba con "de rossi è incazzato perchè gioca fuori ruolo".No "gioca male perchè è fuori ruolo" ma "è incazzato perchè gioca fuori ruolo".De rossi è pure incazzato,come se lui non avesse giocato...adesso in qualsiasi ruolo lo impiegherà sarà sempre colpa di zeman,come luis enrique e ranieri con totti,stessa cosa.Era sempre colpa dell'allenatore perchè non si aveva coraggio di toccare i due totem.
route76
00lunedì 1 ottobre 2012 17:31
De Rossi ha rotto il cazzo. Che luis enrique e Ranieri causa borriello utilizzassero a cazzo Totti e' pero una realtà , così come farlo giocare a sinistra e' un aborto. De Rossi gode di una stampa che Totti se la sogna, non si può accomunarli come fai tu
Sound72
00lunedì 1 ottobre 2012 18:16
io sono d'accordo sulla stampa/radio pro De Rossi..meno sull'impiego di Totti con Ranieri...
per me anche Totti sbagliò qualcosa con Ranieri..il primo anno quando al rientro dall'infortunio soffrì la concorrenza di Toni...vedi espulsione nella finale di coppa italia..e il secondo anno fino a febbraio..le responsabilità furono un pò di tutti..tanto che ranieri per accontentarli tutti e 3 ( anche vucinic ) fece un bel casino..anzi..esagerò quando mise totti in panchina per adriano..Però io ricordo pure che prima a settembre totti alla sostituzione contro l'inter se ne andò dritto negli spogliatoi, o ancora il cambio nel derby al 45' l'anno prima quando stava incazzato mentre ci giocavamo lo scudetto .... e lì ranieri per me non aveva colpe..
lucaDM82
00lunedì 1 ottobre 2012 18:54
Re:
route76, 01/10/2012 17.31:

De Rossi ha rotto il cazzo. Che luis enrique e Ranieri causa borriello utilizzassero a cazzo Totti e' pero una realtà , così come farlo giocare a sinistra e' un aborto. De Rossi gode di una stampa che Totti se la sogna, non si può accomunarli come fai tu



Luis enrique-borriello?Quando mai?Borriello con Luis Enrique era out.Dico solo una cosa.Se Totti o De Rossi giocano male va detto.E' malafede dire "no,è colpa del mister che doveva metterlo più dietro,più avanti,più a destra,più a sinistra"....dai,ranieri era sotto bombardamento,come si muoveva era un uomo morto.E lo stesso accadrà a breve per zeman.Non lo bombardano x ora solo perchè zeman non ha un cattivo rapporto coi giornalisti,è stato accolto bene...ma il rischio di fronda c'è,già ci sono state delle avvisaglie.
Che de rossi goda di una stampa romana migliore di totti non sono d'accordo,per me hanno un trattamento da re entrambi.Che poi posso capirlo per totti,visto come ha inciso sulla nostra storia,non per de rossi,che vive di rendita da anni.


route76
00lunedì 1 ottobre 2012 21:59
Pensavo fosse evidente che Borriello era riferito a Ranieri . Domanda : può Totti fare l'esterno o poteva fare il centrocampista con luis enrique o la seconda punta con Ranieri ? Per me no. Borriello o toni o osvaldo sono meglio di lui come centravanti ? Bene , un allenatore con i coglioni lo mette in panca. Totem? Il totem a 36 anni e' ancora il miglior calciatore della squadra e quando non gira lui nessuno crea un cazzo. L'altro ha toppato 4 campionati consecutivi e viene ancora difeso. Quello e' un totem
lucaDM82
00lunedì 1 ottobre 2012 22:57
ho scritto quello che penso sul topic juve roma.
Sound72
00venerdì 19 ottobre 2012 11:22
premesso che gli articoli della Ferrazza meriterebbero un topic a parte..ma questo me l'ero dimenticato ieri..

In allenamento è Dodò-show: rinasce e segna a cucchiaio

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Non partirà titolare, molto probabilmente, ma la prima convocazione sembra davvero a un passo dal diventare realtà. L’oggetto misterioso del mercato romanista, costretto a passare da subito più tempo in infermeria che sul campo d’allenamento, ha finalmente dato forti segnali di ripresa. Jose Rodolfo Pires Ribeiro, meglio conosciuto come Dodò, dopo aver ripreso a lavorare con i compagni da un paio di settimane per quello che riguarda l’intensa parte atletica zemaniana, ha cominciato anche a sciogliersi durante le partitelle con qualcuno di quei numeri che hanno fatto innamorare Sabatini quando l’ha visto nel Corinthians. Ieri anche un gol a cucchiaio, e poco importa che sia arrivato durante delle esercitazioni in famiglia, per Dodò ha un significato simbolico che lo rende più importante di uno realizzato in partita, perché rende la luce in fondo al tunnel meno lontana. Per questo la corsa ad abbracciare i preparatori che in questi mesi l’anno seguito, per questo la commozione sulla faccia ancora adolescenziale di questo ragazzino destinato a prendersi una maglia da terzino sinistro. Quando sarà definitivamente ristabilito, Dodò consentirà infatti a Balzaretti di spostarsi a destra, sistemando la questione sulle fasce.

A Genova, domenica sera, dovrebbe intanto tornare nella lista dei convocati. Rientrerà oggi Florenzi, reduce dal gol con l’Under21, mentre domani sarà la volta di De Rossi e Osvaldo, che dovranno affrontare Zeman. Sul fronte societario, la Roma ha stretto una partnership con Trenitalia


a parte il fatto che Sabatini si sarà innamorato vedendolo nel Bahia ( 15 partite ) e non nel Corinthians dove non ha praticamente mai giocato ..ma come fanno questi a continuare a scrivere ste cazzate su sto ragazzo?
..anche adesso che si allena coi compagni non fa la parte atletica, non si allena sul sintetico, non fa i gradoni, fa solo una parte di doppia seduta con sistematica fisioterapia..( pure oggi mi pare di capire )..
ma poi stai parlando di uno fermo 11 mesi che non ha giocato neanche un'amichevole coi compagni..neanche con la Primavera per dire..come puoi scrivere " arriverà la prima convocazione ma " molto probabilmente " non partirà titolare???
E come si sarà ripreso deifnitivamente sarà il titolare a sinistra con Balzaretti spostato a destra.." sistemando la questione sulle fasce "
E'imbarazzante sta gente.
jandileida23
00venerdì 19 ottobre 2012 11:25
Vabbè Sound ma la Ferrazza non fa testo, è fuori concorso.

Comunque si è incredibile come passino sopra a cose che a persone che vedono calcio sono chiare come le acque della baia di Navarino. Ma chissà perchè lo fanno...

Ma poi che sistemi? C'hai un adattato a destra!
Sound72
00venerdì 19 ottobre 2012 11:33
Re:
jandileida23, 19/10/2012 11:25:

Vabbè Sound ma la Ferrazza non fa testo, è fuori concorso.

Comunque si è incredibile come passino sopra a cose che a persone che vedono calcio sono chiare come le acque della baia di Navarino. Ma chissà perchè lo fanno...





si ho postato la peggio [SM=x2478856] però ho sentito parlare di Dodò tante volte in questi termini..ma da tanti commentatori..
Mi sembrano considerazioni tanto banali quanto logiche quelle che ho fatto..eppure questi continuano a fare discorsi di giocatore recuperato, titolare come se niente fosse..Boh..
jandileida23
00venerdì 19 ottobre 2012 11:38
Re: Re:
Sound72, 19/10/2012 11:33:




si ho postato la peggio [SM=x2478856] però ho sentito parlare di Dodò tante volte in questi termini..ma da tanti commentatori..
Mi sembrano considerazioni tanto banali quanto logiche quelle che ho fatto..eppure questi continuano a fare discorsi di giocatore recuperato, titolare come se niente fosse..Boh..



A novembre non giocherà da un anno: torna, parte titolare, segna, crossa, pressa e difende. è Dio. E poi così liberi la bestia sulla destra.

vabbè





giove(R)
00mercoledì 24 ottobre 2012 09:52
l'articolo di A.Ghiacci del Corriere dello Sport oggi finisce così:

"Ancora è presto per cominciare a cullarsi. Ma dopo la vittoria di Genova vanno riconosciuti anche i meriti dei dirigenti giallorossi. Il bel successo del Ferraris è arrivato grazie all’apporto di una serie di giocatori voluti dal direttore generale Franco Baldini (ieri a Coverciano per una lezione sul ruolo del dg) e da quello sportivo Walter Sabatini: sono stati loro, insieme a Zeman, a scegliere pezzo per pezzo i componenti dell’attuale organico. Osvaldo, Piris, Stekelenburg, Florenzi, Tachtsidis, Castan, Marquinhos e Lamela per citarne solo alcuni. (...)
giove(R)
00mercoledì 24 ottobre 2012 09:57
l'articolo di A.Ghiacci del Corriere dello Sport oggi finisce così:

"Ancora è presto per cominciare a cullarsi. Ma dopo la vittoria di Genova vanno riconosciuti anche i meriti dei dirigenti giallorossi. Il bel successo del Ferraris è arrivato grazie all’apporto di una serie di giocatori voluti dal direttore generale Franco Baldini (ieri a Coverciano per una lezione sul ruolo del dg) e da quello sportivo Walter Sabatini: sono stati loro, insieme a Zeman, a scegliere pezzo per pezzo i componenti dell’attuale organico. Osvaldo [SM=g27993] , Piris, Stekelenburg[SM=g27991] , Florenzi, Tachtsidis, Castan [SM=g27994], Marquinhos e Lamela [SM=g27992] per citarne solo alcuni. (...)

di 8 giocatori citati Zeman entra solo nella scelta di Tachsidis ma secondo A.Ghiacci uno da lasciare a dormire all'A.diaccio, la lista va ampliata per infilarci artatamente tutto il cucuzzaro...
ma pensa se questi mentecatti scrivessero di robe serie che so, avessero vissuto secoli fa e si fossero occupati di testi sacri, di ricostruzioni storiche... tu pensa i danni!!...
lucolas999
00mercoledì 24 ottobre 2012 10:17
Bè visto le storielle narrate nei vangeli anche all'epoca ce n'erano di mentecatti [SM=x2478856] [SM=g10770]
BeautifulLoser
00mercoledì 24 ottobre 2012 11:59
Re:
giove(R), 10/24/2012 9:57 AM:

l'articolo di A.Ghiacci del Corriere dello Sport oggi finisce così:

"Ancora è presto per cominciare a cullarsi. Ma dopo la vittoria di Genova vanno riconosciuti anche i meriti dei dirigenti giallorossi. Il bel successo del Ferraris è arrivato grazie all’apporto di una serie di giocatori voluti dal direttore generale Franco Baldini (ieri a Coverciano per una lezione sul ruolo del dg) e da quello sportivo Walter Sabatini: sono stati loro, insieme a Zeman, a scegliere pezzo per pezzo i componenti dell’attuale organico. Osvaldo [SM=g27993] , Piris, Stekelenburg[SM=g27991] , Florenzi, Tachtsidis, Castan [SM=g27994], Marquinhos e Lamela [SM=g27992] per citarne solo alcuni. (...)

di 8 giocatori citati Zeman entra solo nella scelta di Tachsidis ma secondo A.Ghiacci uno da lasciare a dormire all'A.diaccio, la lista va ampliata per infilarci artatamente tutto il cucuzzaro...
ma pensa se questi mentecatti scrivessero di robe serie che so, avessero vissuto secoli fa e si fossero occupati di testi sacri, di ricostruzioni storiche... tu pensa i danni!!...




A. GHIACCI-ANTEEE!
È UNA VERGOGNA!
IO HO PAURAAA-AH-AH-AH!


lucolas999
00mercoledì 24 ottobre 2012 12:40
Re:
Sound72, 19/10/2012 11:22:

premesso che gli articoli della Ferrazza meriterebbero un topic a parte..ma questo me l'ero dimenticato ieri..

In allenamento è Dodò-show: rinasce e segna a cucchiaio

LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) – Non partirà titolare, molto probabilmente, ma la prima convocazione sembra davvero a un passo dal diventare realtà. L’oggetto misterioso del mercato romanista, costretto a passare da subito più tempo in infermeria che sul campo d’allenamento, ha finalmente dato forti segnali di ripresa. Jose Rodolfo Pires Ribeiro, meglio conosciuto come Dodò, dopo aver ripreso a lavorare con i compagni da un paio di settimane per quello che riguarda l’intensa parte atletica zemaniana, ha cominciato anche a sciogliersi durante le partitelle con qualcuno di quei numeri che hanno fatto innamorare Sabatini quando l’ha visto nel Corinthians. Ieri anche un gol a cucchiaio, e poco importa che sia arrivato durante delle esercitazioni in famiglia, per Dodò ha un significato simbolico che lo rende più importante di uno realizzato in partita, perché rende la luce in fondo al tunnel meno lontana. Per questo la corsa ad abbracciare i preparatori che in questi mesi l’anno seguito, per questo la commozione sulla faccia ancora adolescenziale di questo ragazzino destinato a prendersi una maglia da terzino sinistro. Quando sarà definitivamente ristabilito, Dodò consentirà infatti a Balzaretti di spostarsi a destra, sistemando la questione sulle fasce.

A Genova, domenica sera, dovrebbe intanto tornare nella lista dei convocati. Rientrerà oggi Florenzi, reduce dal gol con l’Under21, mentre domani sarà la volta di De Rossi e Osvaldo, che dovranno affrontare Zeman. Sul fronte societario, la Roma ha stretto una partnership con Trenitalia


a parte il fatto che Sabatini si sarà innamorato vedendolo nel Bahia ( 15 partite ) e non nel Corinthians dove non ha praticamente mai giocato ..ma come fanno questi a continuare a scrivere ste cazzate su sto ragazzo?
..anche adesso che si allena coi compagni non fa la parte atletica, non si allena sul sintetico, non fa i gradoni, fa solo una parte di doppia seduta con sistematica fisioterapia..( pure oggi mi pare di capire )..
ma poi stai parlando di uno fermo 11 mesi che non ha giocato neanche un'amichevole coi compagni..neanche con la Primavera per dire..come puoi scrivere " arriverà la prima convocazione ma " molto probabilmente " non partirà titolare???
E come si sarà ripreso deifnitivamente sarà il titolare a sinistra con Balzaretti spostato a destra.." sistemando la questione sulle fasce "
E'imbarazzante sta gente.




Visto che per la Ferrazza la questione fasce è praticamente risolta, qualcuno le dica che oggi Balzaretti si è infortunato , Taddei da 2-3 giorni non si allena , Dodo fa ancora allenamenti parziali .
Domenica mi sa che vedremo Romagnoli al centro e Marcos a sinistra

lucaDM82
00mercoledì 24 ottobre 2012 14:21
Che poi (a parte l'ignoranza di ghiacci) se la roma ha vinto con 11 giocatori che sono stati scelti da zeman,baldini e sabatini...il merito di chi potrà essere?Di galliani?Di Paja?Di Petrucci?Di Lotito?
BeautifulLoser
00mercoledì 24 ottobre 2012 22:46
questo collage è bellissimo [SM=g7554]

giove(R)
00venerdì 26 ottobre 2012 14:24
[SM=x2478856]
Sound72
00domenica 28 ottobre 2012 14:24
oggi sul Messaggero c'è questo articolo non firmato dal titolo

Guidolin critico " E'una squadra poco zemaniana "

all'interno queste le parole di Guidolin..

Considero Zeman un grandissimo maestro, questa Roma secondo me è meno zemaniana ma più imprevedibile e pericolosa. Vedo che c'è un po' più spazio per la creatività di Totti e probabilmente questo è un segno dell'intelligenza dell'allenatore. Affrontiamo una delle squadre con piu' qualità del campionato e occorre la super prestazione per ottenere un risultato positivo.

e la critica?
BeautifulLoser
00lunedì 5 novembre 2012 15:31
Sound72
00lunedì 12 novembre 2012 09:24
CORSPORT (G. DOTTO) - Non datemi del pazzo. Dal derby di ieri la Roma deve uscire con grande ottimismo, se solo saprà andare oltre le apparenze. Capisco ma non giustifico le facce da funerale a fine partita. Brutta bestia il derby, è un’ulcera che ti perfora prima, durante e dopo [...]. Cinquanta minuti di secchiate d’acqua bastavano a riaggiornare l’incubo di Parma, l’helzapoppin del pallone che muore e fa strani versi nelle pozze. Questa volta Funny Lotito in tribuna, la mascella sazia del molosso che ha appena finito di spolpare l’osso.

Almeno due partite ieri. Prima e dopo il diluvio. Finisce una e ne comincia un’altra. Finché la palla corre c’è solo Roma. Se la palla non corre, non c’è calcio di Zeman. La squadra lo sa talmente bene che si deprime anche più di quanto sia necessario. Senza i suoi poteri magici, la palla-rasoio che va, taglia, verticale, maniaca, la squadra si accartoccia all’indietro, si rifugia in una casa che non è la sua. E frana. Non sa e non trova altro modo [...]. Il gol di Candreva, titanico ieri perché titanico, poveraccio, è lo sforzo di cancellare presso di sè ogni traccia del suo essere romanista, è uno choc anafilattico. Non solo te lo aspetti, non solo arriva, ma arriva in circostanze assurde. Assurdo è anche il secondo gol, assurdissimo il terzo. La faccia di De Rossi era allucinata già all’inizio e qui c’è ora, purtroppo, tutto il tempo di sanare quello che forse non è più sanabile. Zeman ha fatto il guaio, Zeman deve risolverlo.

Perché la Roma c’è. Sta arrivando. Si fa largo, faticosamente, a squarci, tra conati, impennate e tonfi, ma sta arrivando, ogni volta di più. Si è vista anche ieri, prima del diluvio. Sta mettendo a punto il suo capolavoro. Se riuscirà a sopportare la malasorte, gli arbitri, e soprattutto se stessa, la parte ancora malferma del suo giovane corpo, diventerà grandissima. Lo è già, ma ancora non lo sa.



Dotto vuole fare l'anticonformista, ma così esagera..
ma come si fa a parlare del terreno di gioco???
"se la palla non corre non c'è gioco di zeman" ..ma a parte che è dall'inizio del campionato che giochiamo 20 minuti a partita..e pure se fosse ma che è un'attenuante??e gli avversari invece giocano coi lancioni?ma la Roma ormai deve essere trattata sempre con questa cazzo di esclusività e particolarità del gioco che comporta 800 alibi e 4mila interpretazioni di contorno?
Fino a un anno fa questo era il campionato piu' scarso del mondo dove bastavano 2 schemi e 4 giocatori buoni per lottare per vincere. Adesso bisogna inventarsi prima il gioco del calcio qua a Roma e poi provare a fare subito qualcosa di buono.


e poi basta co sti salvagenti dei gol assurdi presi.
Se prendi gol così e poi perdi sei scarso, non sei sfortunato.
BeautifulLoser
00lunedì 12 novembre 2012 09:46
Re:
Sound72, 11/12/2012 9:24 AM:


"se la palla non corre non c'è gioco di zeman" ..ma a parte che è dall'inizio del campionato che giochiamo 20 minuti a partita..




che giochiamo solo 20 minuti a partita è ovviamente dovuto al fatto che dopo 20 minuti il terreno di gioco è consumato e non si può più fare il gioco di zeman con la palla che corre.
Sound72
00lunedì 12 novembre 2012 10:21
fino a 2 settimane fa reggevamo 20 minuti perchè la condizione atletica doveva migliorare ..questo perchè le squadre di Zeman all'inizio non sono al massimo. [SM=g7554]
BeautifulLoser
00lunedì 12 novembre 2012 10:26
Re:
Sound72, 11/12/2012 10:21 AM:

fino a 2 settimane fa reggevamo 20 minuti perchè la condizione atletica doveva migliorare ..questo perchè le squadre di Zeman all'inizio non sono al massimo. [SM=g7554]




e tra due settimane non reggono più di 20 minuti perché il campionato italiano è il più complicato del mondo, la serie a è a venti squadre e poi ci sono anche gli impegni della nazionale.
se ci fosse uno scudetto per gli alibi, ne avremmo 30 (sul campo).
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