Fabio Simplicio

«L’A.S. Roma ed il calciatore Fabio Henrique Simplicio - si legge nel comunicato ufficiale - rendono noto, con reciproca soddisfazione, di aver sottoscritto il contratto economico per le prestazioni sportive, con effetti a decorrere dal 1° luglio 2010, sino a tutto il 30 giugno 2013».Tre anni di contratto, quindi, per Simplicio che alla scadenza avrà 34 anni. Le cifre sono ampiamente nei parametri della società giallorossa. Il brasiliano percepirà «un compenso lordo di 1,8 milioni per ciascuna stagione sportiva di durata del contratto di prestazione sportiva, oltre a premi individuali al raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi».
Il giocatore, che ieri non era a Roma perché il contratto è stato firmato qualche giorno fa, ha espresso grande soddisfazione per l’ufficializzazione dell’accordo.
"Per me è un'occasione importantissima. Indossare la maglia della Roma è un onore. Sono felice di andare a giocare in una grande Società e di trovare tanti campioni. E' un salto di qualità della mia carriera e devo ringraziare tantissimo tutti coloro che hanno creduto in me. Sarò in Italia ai primi di luglio, per incontrare il Presidente Sensi. Ho voglia di iniziare a lavorare, per presentarmi nella miglior condizione fisico-atletico per l’inizio della preparazione estiva.”

Mi piace,fra coppe e campionato in Italia una quarantina di gol li ha fatti.Bisogna vedere se ha dato il meglio o se può fare ancora qualche anno ad alti livelli.

secondo me è un bel colpo, perchè centrocampisti tecnici, pizarro a parte, non ne avevamo e quindi potrà esserci molto utile; all'occorrenza può sostituire anche lo stesso pizarro, pur non essendo un regista puro e questo è un aspetto fondamentale considerando che il cileno molto difficilmente potrà ripetere una stagione come questa...

La prima conferenza stampa di Fabio Simplicio

Come è stato l'impatto con la Roma?
"Molto tranquiilo e positivo. Lavoriamo bene per tornare subito in forma ed essere a disposizione del mister. Il mio ruolo? Non sarà un problema. Ho giocato in tutte le posizioni del centrocampo, in tutti i ruoli. Quindi non sarà un problema inserirsi"

Che sensazioni hai avuto lavorando con grandi campioni come Totti e Adriano? Pensi che la Roma possa puntare a grandi traguardi?
"Sicuramente"

Quando si è sancito il tuo passaggio in giallorosso?
"Sapevo di quest'interessamento tramite i giornali. Quando la Roma è venuta in Brasile per Adriano, si è conclusa anche la mia trattativa ed ho firmato. La sensazione era la migliore possibile: sapere di venire in una grande squadra con grandi campioni mi ha fatto molto piacere"

Dove preferisci giocare?
"Io ho giocato in tutti i ruoli del centrocampo. Per me la posizione è indifferente"

Sulla tua scelta di passare alla Roma ha influito anche l'acquisto di Adriano e la presenza di tanti brasiliani?
"No, direi che la presenza di tanti brasiliani non ha influito. Il vero motivo è stato il fatto di indossare la maglia della Roma. Per il mio futuro il club giallorosso era un'opportunità grandissima. Ho giocato nel Parma e nel Palermo e oggi sono della Roma. Una squadra di grandissimo valore e che ci darà grandi soddisfazioni"

Quanto siete lontani dall'Inter?
"Per il momento loro sono la squadra più forte, ma ora si riparte da zero. Adesso parte un'altra stagione, un altro anno. L'unica cosa a cui dobbiamo pensare è la Supercoppa e vedere se siamo pronti ad arrivare in fondo ad ogni competizione che ci aspettano"

Sei in camera con Adriano? Come lo vedi?
"Si sono in camera con lui. Lo vedo tranquillissimo. Ci ho giocato contro e non vedevo l'ora di avere la soddisfazione poterci giocare insieme. Quando ho saputo che veniva alla Roma ho pensato che potevamo fare qualcosa di importante per questa città"





Come ti sei trovato in questi primi giorni con mister Ranieri?
"Bene bene. Ho visto che è un allenatore che carica molto i suoi ragazzi e questo mi ha fatto molto piacere. E' un allenatore che ti segue e che ti da una mano e a me questo è piace molto, mi ha fatto una grandissima impressione"

Che effetto ti ha fatto l'affetto dei tifosi?
"Fa sempre molto piacere sentire la vicinanza dei tifosi. Speriamo di poterli rendere felici. Per noi calciatori è importante essere ben visti nella città"

Potresti essere il vice-Pizarro? A centrocampo ci sarà grande concorrenza.
"Sono venuto sapendo la situazione. A centrocampo ci sono tantissimi giocatori importanti. Se parto dalla panchina o gioco è indifferente. Sono qua per aiutare questa squadra ad andare oltre. A prescindere dalla posizione. Cercherò di imparare da loro che sono qui da un paio di anni. Non sono venuto qui con la pretesa di giocare per forza. Sono venuto per raggiungere dei traguardi insieme a loro"




La Roma sta vivendo una situazione societaria particolare. Hai visto la squadra tranquilla?
"Serenissima...tranquillissima. Ci sono persone che stanno lavorando bene sul campo, fuori dal campo ce ne sono altre, esperte, che lavorano su questo fronte. Noi dobbiamo solo pensare a dare il massimo sul terreno di gioco"

Quando sei arrivato hai detto che ti sarebbe piaciuto giocare con De Rossi. Ti ha detto qualcosa?
"No non mi ha detto nulla. Ma non voglio giocare solo con lui, ad esempio c'è anche Pizarro: giocare contro di lui mi ha dato molto fastidio (ride n.dr). "

Ranieri al suo arrivo parlò di uno spogliatoio molto unito. Tu come l'hai trovato?
"Bello, veramente spettacolare. Appena sono arrivato mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. SI scherza quando si può scherzare e si fa sul serio quando c'è da lavorare. Questa è una squadra che può arrivare davvero lontano"

A gennaio potevi passare all'Inter. Perchè è sfumata la trattativa?
"Quella è stata un'occasione particolare. Avevo la possibilità di passare all'Inter ma alla fine ho deciso di restare al Palermo e rispettare il mio contratto come ho fatto in tutte le squadre in cui ho giocato. E' stata una mia decisione"

Ti sei pentito viste le vittorie dell'Inter?
"No non mi sono pentito. E' chiaro che nel calcio le soddisfazioni si ottengono vincendo. Ma alla fine ho preso la decisione che volevo e ripeto non mi sono pentito"

Per caratteristiche tecniche ti senti più vicino ad un regista come Pizarro o ad un incursore come Perrotta?
"Io ho fatto un pò di tutto. Arrivato in Italia ho fatto il centrocampista basso. Con il passare degli anni ho trovato allenatori che avevano idee diverse. Mi sono trovato bene sia più dietro che avanti"

Con quale allenatore ti sei trovato meglio? Chi è riuscito a valorizzarti di più?
"Mi sono trovato bene con tutti, non ce n'è uno in particolare. Però devo dire che Silvio Baldini mi ha dato una spinta in più. E' stato il mio primo allenatore, ero appena arrivato in Italia, non sapevo neanche parlare bene la lingua, non è che ora la parli correttamente (ride n.d.r), ma lui mi ha fatto crescere tantissimo nel calcio italiano"

Sei brasiliano, un giudizio sull'eliminazione della nazionale vedeoro? Pensi di avere qualche possibilità di far parte della Seleçao?
"Per noi brasiliani è stata una delusione. Personalmente mi aspettavo di più dai miei compagni. Però nel calcio ci sono sempre delle sorprese. In questo mondiale quelle che sembravano partite facili per le grandi squadre le hanno viste pareggiare o perdere. Anche la voglia di tornare in Nazionale ha influito nella mia scelta di venire a Roma. Cercherò di dare il massimo nella Capitale perchè l'onore di vestire la maglia verdeoro è grandissimo"

Che impressione ti ha fatto giocare al fianco di un giocatore come Totti?
"E' un altro calcio. Se c'è un giocatore che ragiona come lui farà sempre bene. Ti mette in condizione di stare sempre bene in campo. A me fa piacere giocare con calciatori di questa qualità"

Il rapporto con il tuo ex presidente Zamparini si è concluso positivamente?
"Si assolutamente. Su di lui non ho nulla da dire, lo posso solo ringraziare per le quattro stagioni passate al Palermo"

Si dice che Adriano stia un pò sulle sue. Questo è vero?
"Non lo conosco poi così bene. Abbiamo lo stesso procuratore ma lui vive a Rio e io a San Paolo. Adesso siamo insieme in camera. E' un ragazzo sereno e tranquillo che ama vivere senza troppe pressioni. Ora sta cercando di tornare e fare vedere il vero Adriano. Noi siamo qui per dargli una mano e per far si che il suo ritorno in Italia sia dei migliori"

Chi conoscevi dei calciatori brasiliani in forza alla Roma. Nella Capitale ci sono sempre state colonie molto numerose di giocatori brasiliani
"In Brasile ho giocato con Cicinho e Baptista e da avversario ho affrontato Doni e Julio Sergio. Per me è bello vedere un gruppo di tanti brasiliani, ma ancora di più vedere un mix di italiani, francesi, rumeni che penso possano portare in alto la Roma. Voglio continuare la tradizione brasiliana della Roma"

la cosa più divertente di questa intervista è quando prova a far intendere che lui della Roma ha saputo e ha fatto tutto solo a stagione conclusa:

prima...

Quando si è sancito il tuo passaggio in giallorosso?
"Sapevo di quest'interessamento tramite i giornali. Quando la Roma è venuta in Brasile per Adriano, si è conclusa anche la mia trattativa ed ho firmato. La sensazione era la migliore possibile: sapere di venire in una grande squadra con grandi campioni mi ha fatto molto piacere"


poi....

Sei in camera con Adriano? Come lo vedi?
"Si sono in camera con lui. Lo vedo tranquillissimo. Ci ho giocato contro e non vedevo l'ora di avere la soddisfazione poterci giocare insieme. Quando ho saputo che veniva alla Roma ho pensato che potevamo fare qualcosa di importante per questa città"


quindi Simplicio era già della Roma, prima di Adriano...

a Simplì... dai... che poi lo sanno tutti... che ti metti a provare a dire a fare ...

giove(R), 16/07/2010 15.33:

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la cosa più divertente di questa intervista è quando prova a far intendere che lui della Roma ha saputo e ha fatto tutto solo a stagione conclusa:

prima...

Quando si è sancito il tuo passaggio in giallorosso?
"Sapevo di quest'interessamento tramite i giornali. Quando la Roma è venuta in Brasile per Adriano, si è conclusa anche la mia trattativa ed ho firmato. La sensazione era la migliore possibile: sapere di venire in una grande squadra con grandi campioni mi ha fatto molto piacere"


poi....

Sei in camera con Adriano? Come lo vedi?
"Si sono in camera con lui. Lo vedo tranquillissimo. Ci ho giocato contro e non vedevo l'ora di avere la soddisfazione poterci giocare insieme. Quando ho saputo che veniva alla Roma ho pensato che potevamo fare qualcosa di importante per questa città"


quindi Simplicio era già della Roma, prima di Adriano...

a Simplì... dai... che poi lo sanno tutti... che ti metti a provare a dire a fare ...

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ahahahahahah non ci avevo fatto caso!

Ranieri ha detto che per lui è il vice Pizarro.. e allora nn lo vedremo piu'

Simplicio chi?

giove(R), 30/09/2010 10.16:

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Simplicio chi?

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pare che stia sovrappeso come adriano.
Adriano intanto ha detto che da 104kg è sceso a 99,9.olè.

dopo il rigore procurato al derby è sparito di nuovo

eh già... chissà com'è che anche Montiola "non fa giocare Simplicccio"...

infatti non capisco proprio perchè non lo prende proprio in considerazione..
forse hanno litigato?
sennò non se spiega, domenica non stava manco in panchina...

Simplicio era un uomo di Ranieri,come Julio Sergio.Con l'aggravante di togliere un posto a Pizarro...

non credo fosse un uomo di Ranieri (julio sergio già è diverso)...
tra l'altro Ranieri ci ha pure messo una vita a inserirlo (simpliCCCio).
nè è mai stato, nè mai lo sarà un vice Pizarro (ergo "regista")

poi che sia un mistero questo nuovo "limbo" non ci piove.

ma del ressto qui a Roma c'è la Mafia-ngheta-morra... il maleodorante miscuglio di vigliacchi, equilibristi, nani, saltimbanchi, ballerine, nani, mangiafuochi, prostitute, trapezisti e papponi che fa si che si forniscono alibi, silenzi, sottterfugi, vie di fuga, veli alle varie situazioni.

che tutti coloro che ce le dovrebbero raccontare fanno silenzio, perchè così continuano a lavorare (ehm..galleggiare).

un giornalista serio certe cose le dovrebbe rinunciare, ma poi tutta quella massa di sorci vigliacchi, mangiacarcasse, bigattini disgustosi, ti si rivolterebbe contro.

guarda che casino sono in grado di fare persino la Ferrazza, e Ruggeri addirittura perchè Dibenedetto ha dato l'intervista solo alla Gazzetta (e al reietto Catapano..).

una ragazzetta che dovrebbe stare un pò buona, pensare a parlare di calcio invece che fare sempre la dietrologa e la cercamagagne (che poi c'ha le voragini davanti ma ne fa silenzio).... e un, fino all'altro giorno pernsvo onesto, carneade come Ruggeri... che si mettono a fare i piccati (sono 3 puntate della SIG che intingono) con le bacchettate a DIBBE...

che miseri individuei, piccoli, microscopici.

presi e immersi nelel loro beghe da pollaio. e intantono coprono le informazioni e non informano.
invece dei giornalisti fanno (credono di fare perchè sono marionette in mani altrui) quelli del KGB, dell'Opus Dei, dei servizi segreti...

loro "pilotano" la piazza...
loro. 4 cialtroni incompetenti e nemmeno onesti.

giove(R), 05/04/2011 17.58:

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una ragazzetta che dovrebbe stare un pò buona, pensare a parlare di calcio invece che fare sempre la dietrologa e la cercamagagne (che poi c'ha le voragini davanti ma ne fa silenzio

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in che senso?

Quoto sulla ferrazza e quell'altro.
Dicevo uomo di Ranieri nel senso che la stampa,le radio lo legavano a Ranieri...diceva petrucci:"eh,quello fa giocà simplicio e non pizarro!Volemo mette a paragone i due?Deve cambià mestiere!".

vabbè lu... ma quelli sono dei voltagabbana da vergognarsi... del resto non lo diciamo noi ma la frase "passata alla storia" di Ranieri: "mi dite Simplicccio ...Simplicccio... non fa giocare Simplicccio!"... che dimostra proprio che lui all'inizio ha fatto giocare sempre Pizarro, segno che aveva idee non confuse sulla questione.
Pizarro che poi è sparito un pò perchè infortunato un pò perchè poi s'è rifardito e in modo "non professionale" ha fatto la fronda al tecnico, e quindi, cosa che più mi interessa, alla Roma.
cosa che io non dimentico e che non gli perdonerò mai.

per Ennio: nel senso che è una classica provinciale, di quelle che con quellla mentalità non si cresce mai.
si mette a pensare alla "carineria" di Dibenedetto avuta fino alla scorsa settimana "però poi ha rovinato tutto da quando è arrivato a Roma dove si è messo a fare il padrone, a farsi vedere, a parlare, a da ndare al Roma club Testaccio!"
e poi ancora quando è arrivato in USA, saputo della sconfitta con la Juve "NON DOVEVA DIRE "CI RIPRENDEREMO"!!!!!" che così parla da Presidente"E NON LO E'!!!!!".

una che ha davanti la Luna e guarda il dito insomma.

quanto alle magagne e a chi fa, dice, insegna, da l'esempio... pensasse Lei e il finto buono, ma vero invidioso, Ruggeri, a quando l'annos corso hanno offerto lo strapuntino ad Angelini e alle suie farneticazioni da ricottaro chiacchierone. delle cazzate sparate lì, indici puntati sulla dirigenza solo per farsi bello, e fare promese che mai ha neanche lontanamente mantenuto...
però che vuoi fa... lui può... perchè lì sonmo amici suoi...
eeeeeeh gioca pure a Briggggge!

tacci loro e sta mandria di incapaci incompetenti e pure velenosetti.
si danno le arie, parlano di immagine, di bon ton, di savoire fare, di aplomb, di noblesse, di Briggge... e poi sono i soliti ricottari, cocomerari romani.

buffoni.

buffoni che però... appena arriverà Dibenedetto si spareranno un tubo di vesellina sul buco del culo e si spalancheranno le chiappe col divaricatore.
bravi a fare le sparate con il tipo a migliaia di chilometri, a sparlare dietro le spalle, e poi....

puah!

Si',si sono incazzati un po' tutti dopo le dichiarazioni.Infatti io dicevo:"ma che avrà detto di benedetto?".
Stessa malafede che avevano quando si parlava di ranieri...ogni cosa che faceva veniva attaccato.

Cmq noto,sentendo plastino e gli altri,una certa paura di venire tagliati fuori,di non essere considerati dalla nuova proprietà.Si chiedevano ieri se nella conferenza post firma che di benedetto dovrebbe tenere a boston ci saranno anche degli inviti per i giornalisti delle radio...pensa un po' come stanno...

sono un esercito di mentecatti in lotta per un osso di prosciutto o due briciole mendicate.

dei poveri piccoli mentecatti, arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti.
capaci di parlare alle spalle e poi fare pippa se il loro bersaglio li guarda negli occhi e gli chiede conto di quanto hanno detto.

piccoli mafiosetti pronti a fare branco... sempre baciando le mani...e non solo le mani.

ribadisco che pure con la pancia può essere un'alternativa decente in panchina. Quanto meno gioca di prima e sa inserirsi.
Poi non capisco certe volte la distruzione preventiva dei calciatori a Roma.
Questo qua l'abbiamo visto, ha limiti , non è certo un centrocampista di livello..ma che ha fatto per meritarsi sistematicamente prese in giro e insulti? Tra l'altro mi pare che quest'estate neanche era stato convocato per il ritiro. Viene riesumato in EL, poi riscaricato e rimesso titolare con l'atalanta dove segna pure. Riesce di scena un paio di mesi per essere ripresentato in una partita già strapersa, l'altro ieri gli viene preferito pure viviani, entra mezzora e fa il suo.
Io dico che un minimo di rispetto per la professionalità se lo meriterebbe, mica per altro , perchè poi a volte mi pare che i comportamenti giusti vengono evidenziati solo se sei forte, bravo e segni.