Coppa America

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giove(R)
00domenica 10 luglio 2011 16:05
comunque ieri ho visto un ottimo Estigarribia, Esticazzi..o come chezzo si dice.
anche altri buoni interventi di Elizaga portiere dell'Ecuador
lucaDM82
00domenica 10 luglio 2011 22:33
Neymar bambino, Fred imprescindibile. Venezuela primo, che favola...

di Andrea Colacione

Incrivel, ovvero incredibile ciò che sta accadendo in questa pazza Coppa America dove si stanno sbriciolando valori secolari in pochi giorni. Tutto ciò non è affatto illogico, ma alquanto razionale: con la presunzione non si va da nessuna parte, con il lavoro e la lucidità mentale invece si può arrivare lontano.

Il Brasile ha steccato ancora una volta perché è stato presuntuoso e perché ha qualche stellina a cui il troppo successo ed il troppo clamore stanno evidentemente dando alla testa. E’ il caso di Neymar, corteggiato da alcuni tra i più grandi club dell’universo che per lui hanno offerto ed offrirebbero cifre iperboliche in tempi di austerity. Cifre che oggi Neymar non vale affatto o per meglio dire che vale solo potenzialmente. Mi spiego meglio. Il “menino” più corteggiato del pianeta calcio è come una signorina che ti piomba davanti bella come il sole dopo aver curato ogni minimo dettaglio ma che poi, quando meno te lo aspetti, al momento del dunque, ti manda in bianco. Ieri sera Neymar ha mandato in bianco un tecnico che gli ha concesso grande fiducia e che lo ha riproposto dopo una prima esibizione negativa ma soprattutto ha mandato in bianco milioni di tifosi che erano pronti ad acclamarlo. Non vi nascondo che anche a me Neymar piace da impazzire perché ha numeri che ti lasciano con la bocca spalancata, solo che deve imparare a capire quando è il momento di fare il prestigiatore e quando invece conta vincere le partite. Ha addosso l’incoscienza della sua età adolescenziale e quindi si piace e si compiace ma ha il dovere di crescere in fretta perché la Seleçào non può permettersi di aspettare nessuno: ha il dovere di vincere sempre e comunque. Ieri Neymar è stato fuori dal match quasi sempre e quando è apparso non ha approfittato dello splendido regalo che gli ha fornito Ganso, suo amico e compagno nel Santos delle meraviglie. Quel pallone avrebbe deciso a tutti gli effetti l’esito del risultato finale e probabilmente anche il suo destino per quel che concerne la “Copa”. Avrebbe potuto salvarlo ed invece Neymar ha deciso di rovinarsi da solo, peccando come al solito di presunzione. Ha un talento sovrannaturale ma il ragazzino è ancora molto immaturo. Con quel pallone avrebbe dovuto spaccare la porta ed invece ha cercato come al solito un numero da circo, senza comprendere che il circo si fa quando vinci tre a zero e non quando rischi di perdere una partita e di essere eliminato da grande favorito al primo turno.

Il destino in questi casi sa essere molto crudele e difatti è stato molto crudele anche con lui e con lo stesso Brasile, visto che nell’azione successiva il Paraguay è andato in vantaggio e visto che a tenere viva la Seleçào ci ha pensato Fred (finalmente un centravanti!) entrato proprio al posto suo, seppur con colpevole ritardo. Questo Brasile è un cantiere aperto in cui vanno riviste molte cose. Ieri ha avuto molta fortuna ma ora non può più sbagliare davvero neanche una virgola, altrimenti tornerà giustamente a casa con colpevole anticipo. La Seleçào nella prima mezz’ora di gara non ha prodotto nulla ed anzi ha rischiato seriamente di andare sotto, perdonata da Roque Santa Cruz che si è divorato un gol fatto. Poi intorno al 40’ è andata in vantaggio con un gran tiro di Jadson che avrebbe meritato l’espulsione per doppio giallo due minuti prima. Ramires vince un duello con caparbietà, Ganso lascia scorrere ed il centrocampista dello Shakthar fulmina Villar con un bolide a fil di palo.

Il gol segnato sembrava che avesse sbloccato la squadra di Menezes che ha chiuso la prima frazione in scioltezza e sicurezza mentre dagli spalti i tifosi dell’albirroja reclamavano con la voce grossa l’ingresso di Nelson Haedo-Valdez. L’intervallo tuttavia ha offuscato nuovamente le idee ai brasiliani che hanno fatto entrare Elano per Jadson che era a rischio espulsione, mentre il Paraguay è ripartito con il piede sull’acceleratore ed ha giustamente pareggiato al 55’. Estigarribia ha approfittato dell’ennesima voragine lasciata da Dani Alves (inguardabile!) sulla sua fascia di competenza ed ha servito a Santa Cruz, solo in area, il pallone del riscatto. A quel punto “El Tata” Martino ha indovinato la mossa, accontentando la tifoseria e facendo entrare Haedo-Valdez al posto di un impalpabile Lucas Barrios. Ed è stato proprio Valdez a fulminare Jùlio César dopo un altro errore macroscopico di Dani Alves. Il Brasile non ha più trovato il bandolo della matassa ed ha continuato a giocare con ritmi compassati e senza creare più nulla. A quel punto, a dieci dalla fine, Menezes ha finalmente compreso che doveva togliere Neymar ed inserire Fred, un attaccante per cui stravedo da sempre e che se non avesse troppi infortuni sarebbe da podio. Ed è stato proprio Fred a togliere le castagne dal fuoco. Gran palla di André Santos, splendida finta di Ganso e gran movimento di Fred, assai abile ad accompagnare il corpo ed a fulminare Villar con un fendente tanto bello e preciso quanto determinato e velenoso.

Eì da ciò che deve ripartire il Brasile. Mi sto sgolando da prima che iniziasse la “Copa”: quante volte avrò ripetuto che a questo Brasile manca un centravanti vero? I nomi possibili potevano essere solo due: Leandro Damiào dell’Internacional e Fred del Fluminense. Il primo è stato lasciato colpevolmente a casa mentre il secondo ha dimostrato che se sta bene è elemento imprescindibile. E’ da lui che bisogna ripartire per quel che concerne l’attacco. Ad ogni buon conto l’analisi va completata: non è solo colpa di Neymar se il Brasile ancora una volta ha fatto flop. La difesa è stata inguardabile e francamente non me lo sarei mai potuto immaginare.

Gente come Lùcio, Thiago Silva e Daniel Alves è stata semplicemente inguardabile; eppure stiamo nominando la crema nei rispettivi ruoli d’appartenenza. Deconcentrati e sempre in ritardo hanno commesso incertezze colossali ed imperdonabili per gente della loro classe e della loro esperienza. In questo caso non è un problema di uomini ma bisogna interrogarsi sul perché siano andati tutti in corto circuito contemporaneamente. Il centrocampo è troppo falloso ed a mio avviso manca di un regista basso ed in tal senso vedrei bene Sandro che è bravo ad interdire ma anche ad impostare. Infine le uniche note liete. A parte Fred, di cui ho già scritto tutto, mi sono piaciuti Ramires, uno che dà sempre ciò che ha in corpo, Ganso che seppur senza strafare è stato sempre lucido e mi è apparso in ripresa dopo l’inguardabile gara d’esordio e tutto sommato André Santos che non ha piedi eccelsi ma che si applica e quantomeno non fa danni, mentre Pato non ha il fisico per fare a sportellate da solo contro difese bloccate.

Mi auguro solo che il cittì verdeoro abbia finalmente compreso tutto ciò perché la “Copa” non può più aspettare nessuno e perché non si può sempre estrarre un coniglio dal cilindro all’ultimo respiro. La “Copa” che già rischia di perdere l’Argentina non può permettersi di fare altrettanto con il Brasile: sarebbe davvero troppo.

Chi invece sta continuando a stupire è il Venezuela e ve lo avevo preannunciato che al contrario della Bolivia non sarebbe stato un bluff. La Vinotinta ha sconfitto per la prima volta l’Ecuador in Coppa America ed ora è meritatamente in testa al gruppo B. Tutto ciò per quanto possa sembrare stupefacente non è affatto casuale. I venezuelani sono una squadra che sa quello che vuole e stanno mostrando molte qualità. Fino al 62’, minuto del gol del vantaggio, hanno dominato il match e poi si sono difesi con intelligenza e grinta, cercando le ripartenze ogni qualvolta è stato possibile. In difesa sta facendo benissimo la coppia centrale formata da Vizcarrondo e Perozo, mentre a centrocampo sta continuando a brillare Rincòn, un leader ordinato e dotato di notevole carattere, anche se il match lo ha deciso “Maestrico” Gonzalez con uno splendido bolide da fuori area. Questo Venezuela è una squadra che sta lavorando brillantemente e con grande impegno da tre anni e mezzo e che oggi dopo aver vissuto sempre da cenerentola vuole trasformarsi in principessa. Mi sembra una squadra matura che sa stare in campo; i giocatori sanno quando è il momento di pressare, quando è il momento di attaccare e quando è invece il momento di difendersi. Il giovane cittì César Farìas (appena 38enne) sta compiendo un lavoro brillante: sta dimostrando di avere le idee chiare ed i risultati gli stanno giustamente dando ragione. Il suo Venezuela è un perfetto mix tra esperienza e gioventù: è una squadra propositiva, che sa essere offensiva ma che lo fa con grande equilibrio e che soprattutto gioca per vincere le partite con consapevolezza nei propri mezzi. Inoltre corre fino al 95’ed è molto attenta sulle seconde palle, a dimostrazione che si è preparata per la “Copa” molto bene. La scorsa notte ho assistito volutamente sulle tv sudamericane a tutta la conferenza stampa di Farìas, cittì della Vinotinta, perché volevo capire fino in fondo da dove nasceva questa miracolosa esplosione del “futbòl” locale anche se mi ero già documentato a dovere. Ho fissato a lungo i suoi occhi ed ho capito che fa sul serio, che è giustamente convinto del proprio lavoro e che è molto ambizioso. Non so ancora dirvi fino a dove potrà arrivare la sua nazionale in questo torneo ma già vi anticipo che il suo prossimo obiettivo è quello della prima storica qualificazione ad una fase finale di un mondiale. Per l’Ecuador invece la musica è ben diversa: è ad un passo dall’eliminazione ed il cittì colombiano Rueda è sotto accusa per il suo gioco rinunciatario. In attesa che l’eliminazione sia ufficiale (scongiuri ecuadoregni a parte!) nel paese già circolano i nomi dell’argentino Bauza e dell’uruguaiano Fossati, entrambi ex tecnici della LDU di Quito, prima squadra ecuadoregna a vincere nel 2008 la Libertadores.

Vedere il Venezuela davanti al Brasile ed al Paraguay fino a ieri era impensabile ma oggi i tempi sono cambiati e non si vince più con il solo peso della tradizione. Appuntamento a domani dove quasi certamente commenteremo la qualificazione della Colombia, una nazionale che può arrivare molto lontano.
Sound72
00giovedì 14 luglio 2011 10:06
ai quarti 2 partite interessanti finalmente...Uruguay-Argentina e Brasile-Paraguay...certo i paraguayani si sono fatti rimontare dal 3-1 nei minuti di recupero..
lucaDM82
00sabato 16 luglio 2011 11:59
a.colacione
In questa Coppa America abbiamo visto di tutto: gare molto belle e gare di bassissimo profilo, stelle che si sono confermate tali, qualche talento emergente e grandissime delusioni. Per adesso mi soffermo sui top undici del torneo in attesa che mi tocchi l’ingrato compito di passare in rassegna i bocciati. Come modulo scelgo il 4-3-3 ed ovviamente inizio dal portiere. In questo ruolo non ho visto nulla di particolarmente straordinario, anzi tutt’altro.

Scelgo comunque Villar, estremo difensore del Paraguay che con la propria personalità ed esperienza ha guidato la propria difesa. Nel pacchetto arretrato schiero a destra Maicon che ha giocato una sola gara (l’ultima contro l’Ecuador) ma l’ha praticamente vinta da solo, travolgendo come un uragano la difesa avversaria; al centro scelgo il colombiano e milanista Yepes che non ha fatto passare neanche uno spiffero ed il cileno Waldo Ponce, giocatore intelligente e di personalità, anche se mi è molto piaciuta la coppia venezuelana formata da Vizcarrondo e Perozo. Infine a sinistra non posso proprio evitare di collocare il colombiano Armero, dal momento che il giocatore dell’Udinese è in una condizione atletica eccellente e con la sua velocità sta facendo ammattire qualunque avversario si trovi di fronte.

Nel centrocampo a tre schiero l’argentino Gago centrale, visto che ha trasformato in positivo tutta la manovra dell’albiceleste o in alternativa il venezuelano Tomàs Rincon, leader sempre lucido ed aggressivo della formazione vinotinta; ai suoi lati ovviamente metto il colombiano Fredy Guarìn ed il cileno Arturo Vidal, due calciatori che oltre a possedere una tecnica sopraffina sono dotati di un senso tattico e di un’intelligenza ampiamente sopra la media.

Infine nel tridente offensivo spazio al paraguaiano Estigarrìbia del Newell’s old Boys che è stato una costante spina nel fianco per i difensori avversari e dall’altra parte per il sublime cileno Alexis Sanchez che è ormai del Barcellona, con al centro il Kun Aguero che ha regalato spettacolo con la sua classe e con la sua velocità, oltre ad aver segnato tre bellissimi gol nella prima fase.

Ci tengo anche a menzionare i due peruviani Juan Manuel Vargas, tornato subito ai massimi livelli dopo l’infortunio e Paolo Guerrero che oltre ad aver segnato i goal si è sobbarcato grandi sforzi fisici per aiutare la propria squadra. Per la guida tecnica poi c’è solo l’imbarazzo della scelta. Tecnici come il colombiano Hernàn Dario “El Bolillo” Gomez, come il venezuelano César Farìas (una delle sorprese più piacevoli di questa “Copa”), come Claudio “El Bichi” Borghi, cittì argentino del Cile e come l’uruguaiano del Perù, Sergio Markariàn meriterebbero tutti di sedersi sulla panchina di questo spettacolare top undici.
giove(R)
00sabato 16 luglio 2011 14:35
comunque Ganso è lento (però so che è reduce da un infortunio e io prima non l'avevo mai visto giocare), ma che classe...
chiefjoseph
00sabato 16 luglio 2011 14:41
ganso c'ha quelle intuizioni tipo il primo totti, quando dà la palla di prima e in profondità...roba che gli riesce 4-5 volte nell'arco di una partita e ti mette davanti al portiere con continuità impressionante.
mi ricorda nelle movenze rivaldo...più regista, vede meglio il gioco, ma meno finalizzatore.
giove(R)
00sabato 16 luglio 2011 17:22
comunque per ora, avendo visto 4 o 5 partite sparse, tra quelli che non avevo mai visto prima, mi sono piaciuti molto Estigarribia ala sinistra del Paraguay e Caicedo attaccante dell'Ecuador.
mi sonos embrati qualità e sostanza.
giove(R)
00domenica 17 luglio 2011 01:12
beh.. pare che Messi abbia leggermente ingranato...
giove(R)
00domenica 17 luglio 2011 13:13
... ma non è bastato.
psicodramma argentino. ma partita equilibrata, con diverse occasioni, tanti falli, quasi una finale.
Muslera Monumentale.
Higuain sfortunatissimo su una girata da panico, purtroppo per lui centrale.
Maxi e Alvaro Pereira due macine. ma l'Uruguay tutti bravi, Forlan, Suarez (partita ottima), tutt.
l'Argentina non è andata male. aveva pure ritrovato un Messi in vena (ma gli devonoa vere fatto una fattura).
è stata una partita equilibrata, combattutissima.
chiefjoseph
00domenica 17 luglio 2011 18:58
Bilancio finale sull'Argentina...
Dispiace per Batista che purtroppo non c'ha capito un cazzo con l'avvicinarsi della manifestazione...già nelle 2 amichevoli pre-Copa con Gabi Milito riesumato dietro(ormai alla frutta), quel trio di centrocampo improponibile e Lavezzi titolare...poi ha provato a cambiare e mettere delle toppe ma la confusione era troppa(Di Maria centrale, Aguero defilato a sinistra con Higuain centravanti)...mi dispiace perchè aveva fatto un gran lavoro con i ragazzi dell'under20 e l'olimpica, dimostrando una certa logica e linearità nelle scelte.
Diversi problemi comunque si riproporranno anche per il prossimo allenatore, la situazione secondo me non è che si risolve cambiando semplicemente il manico...
In difesa lo scenario è preoccupante...tra i centrali c'è Otamendi(che era rotto), c'è Samuel, volendo c'è Garay, ma poi ci fermiamo qui...le nuove leve(Fernandez e Galeano) sono tutte da vedere...sui terzini c'è il nulla, a destra Zabaleta che ormai è stato riconvertito al City a jolly di centrocampo e non fa più il terzino dai tempi dell'Espanyol..e ti fermi lì.
A sinistra con Javier Zanetti ovviamente basta, chi rimane? per me non si sfugge da Emiliano Insua...però ecco, s'è visto di meglio.
In avanti sono troppi cazzo! l'abbondanza secondo me ha dato alla testa a tutti quelli che si sono avvicendati sulla panchina dell'Argentina, perchè per non scontentare nessuno(tra personalità più o meno ingombranti) si è finito per non stabilire delle gerarchie precise e fare dei continui minestroni...e le gerarchie sono fondamentali a mio avviso in una squadra, ancor più in una nazionale visto che le partite sono poche e non c'è possibilità di ruotare giocatori.
Quindi, meglio in panchina uno "di ruolo", uno abituato magari a subentrare piuttosto che avere il dream team che tanto non serve a un cazzo, dato che non possono scendere in campo in 15...cioè, per dire, al prossimo mondiale, per me già uno tra Aguero,Tevez e Higuain è di troppo ed evito di portarlo, a malincuore(ovviamente se le cose dovessero rimanere così e comunque il discorso varrebbe anche per altri interpreti, visto che mancano 3 anni).
Sound72
00lunedì 18 luglio 2011 13:37
Re:
giove(R), 17/07/2011 13.13:

... ma non è bastato.
psicodramma argentino. ma partita equilibrata, con diverse occasioni, tanti falli, quasi una finale.
Muslera Monumentale.
Higuain sfortunatissimo su una girata da panico, purtroppo per lui centrale.
Maxi e Alvaro Pereira due macine. ma l'Uruguay tutti bravi, Forlan, Suarez (partita ottima), tutt.
l'Argentina non è andata male. aveva pure ritrovato un Messi in vena (ma gli devonoa vere fatto una fattura).
è stata una partita equilibrata, combattutissima.




Giove, per me sei stato un pò di manica larga con Muslera [SM=g7554] ..fa una gran bella parata sul rigore e per il resto fa tutte parate che deve fare secondo me...su Higuain va d'istinto dopo aver respinto male lapunizione..se nn fosse x il rigore io direi quasi meglio Romero...
l'Argentina per me è andata meglio in 10 vs 10 nei supplementari con le squadre stanche e lunghe..nel secondo tempo aveva l'uomo in piu' ma nn ha quasi mai tirato in porta.

Cmq formula ridicola..volevano portare in finale Argentina e Brasile..però le gare dell'ultimo turno eliminatorio non in contemporanea..squadre che si affrontano 2 volte ( il praguay tra quarti e semifinale incontra le stesse squadre del girone )..nel 2011 penso si possa fare di megli oalmeno come regolamenti!
lucaDM82
00lunedì 18 luglio 2011 14:39
sono d'accordo con chief sull'argentina e sul brasiliano ganso.L'avevo scritto qualche tempo fa.
giove(R)
00lunedì 18 luglio 2011 15:32
Re: Re:
Sound72, 18/07/2011 13.37:




Giove, per me sei stato un pò di manica larga con Muslera [SM=g7554] ..fa una gran bella parata sul rigore e per il resto fa tutte parate che deve fare secondo me...su Higuain va d'istinto dopo aver respinto male lapunizione..se nn fosse x il rigore io direi quasi meglio Romero...
l'Argentina per me è andata meglio in 10 vs 10 nei supplementari con le squadre stanche e lunghe..nel secondo tempo aveva l'uomo in piu' ma nn ha quasi mai tirato in porta.

Cmq formula ridicola..volevano portare in finale Argentina e Brasile..però le gare dell'ultimo turno eliminatorio non in contemporanea..squadre che si affrontano 2 volte ( il praguay tra quarti e semifinale incontra le stesse squadre del girone )..nel 2011 penso si possa fare di megli oalmeno come regolamenti!



sta facendo una coppa america da spavento Muslera. per me superlativo pure con l'Argentina. calcola che sto parlando di Muslera, mica di Pfaff.
ma ieri il portiere del Paraguay? altro che star li in porta a ...gozzovigliar [SM=x2478856], questo ha parato tutto.


comunque incredibile non ne è passata una che è una delle favorite.
se continua così la finale è Perù-Venezuela.

comunque mi sta piacendo sta coppa. gli arbitri fanno giocare, le partite sono intense, c'è un agonismo da paura, senza andare a scapito delle individualità (un pò dapertutto). si mena e si gioca.
arbitri discreti anche nelle decisioni.
torneo vero.
Sound72
00lunedì 18 luglio 2011 16:18
infatti peccato che Villar abbia 34 anni..forse in carriera è stato poco considerato in quanto cresciuto troppo nell'ombra di Chilavert..
Sul livello della competizione nn saprei..l'inizio è stato un pò noioso poi il livello è salito..ma nn riesco a capire se tecnicamente è un bel torneo o c'è un passo indietro..paraguay, venezuela e in parte perù fanno un calcio molto ostruzionistico..da sto punto di vista mi ricordano piu' le grecia 2004 che la danimarca di 20 anni fa...
giove(R)
00lunedì 18 luglio 2011 17:01
non parlo di spettacolo ma di gare combattute.
non si risparmia nessuno, anzi.
giove(R)
00mercoledì 20 luglio 2011 10:11
ieri ho messo la sveglia alle 3, non gliel'ho fatta...
però mi sonos vegliato un'oretta dopo da solo.

che culo, la partita non l'ho seguita e quindi non posso dare giudizi particolari, però praticamente ho accesso la Tv due minuti di numero, prima che segnasse il primo gol Suarez.

praticamente ho colto proprio la spezzone di aprtita dell'uno-due uruguayano.

in quei venti minuti che ce l'ho fatta a tenere gli occhi aperti, ho visto un grandissimo Suarez e un ottimo Maxi Pereira.

PS. tra la'ltro non so nemmeno come è finita. sono ricrollato alla sosittuzione di Suarez.
chiefjoseph
00mercoledì 20 luglio 2011 11:39
hehehehehe

suarez, maxi pereira, ieri coates padrone della difesa alla seconda da titolare in maglia celeste...

mi ricordano delle segnalazioni [SM=g11491]

maxi pereira terzino che andrebbe preso di corsa, non costa nemmeno tanto...lo scrissi pure nel mio ipotetico mercato di quest'anno.

uruguay comunque destinato ad essere tra le migliori nazionali al mondo nei prossimi anni(e già lo sono)
giove(R)
00mercoledì 20 luglio 2011 11:44
coates in quei venti minuti è piaciuto anche a me (pure come s'è preso quella gomitatona in bocca da Vargas, senza praticamente battere ciglio).

a me era piciuto pure quell'altro difensore dell'Uruguay con un cognome italiano che era entrato contro l'argentina.
almeno mi pare che fosse dell'uruguay, tra ste partite la notte fonda, concerti con tripla birretta in giro, mi sto rincoglionendo.
sono uno zombie ultimamente.

ps.
Gargano dice che è in rotta con il napoli, lo prenderei.
chiefjoseph
00mercoledì 20 luglio 2011 11:50
scotti.

calcoliamo che hanno godin e fucile non convocati perchè rotti, quindi godin-coates sarà la coppia del futuro...hanno caceres come jolly difensivo in grado di giocare in tutti i ruoli dietro, giocatore bocciato troppo in fretta dal calcio italiano.
hanno maxi pereira a destra, davanti stanno 'na crema con suarez e cavani, poi hanno hernandez volendo...altri giovani interessanti li hannno(lodeiro) a centrocampo, under20 e under17 fanno risultati che è un piacere e sforneranno sicuramente giocatori per la nazionale maggiore.

sta messo meglio, calcisticamente parlando, un paese di 3 milioni e mezzo di abitanti rispetto a noi.
lucaDM82
00mercoledì 20 luglio 2011 12:10
Gargano litigava con mazzarri quando veniva sostituito(x yebda).Poi era incazzato con de laurentiis perchè almeno fino all'anno scorso non gli ha ritoccato l'ingaggio basso dopo anni di ottime prestazioni.
Sound72
00mercoledì 20 luglio 2011 12:20
Re:
chiefjoseph, 20/07/2011 11.50:




sta messo meglio, calcisticamente parlando, un paese di 3 milioni e mezzo di abitanti rispetto a noi.




ci possiamo consolare col fatto che il 10% della popolazione è italiana e con le immigrazioni di generazione in generazione anche alcuni di questi talenti sò nipoti nostri [SM=g7557]
giove(R)
00mercoledì 20 luglio 2011 12:27
chief ma pure Alvaro si chiama così (?) Pereira, il terzino destro, ha fatto un grande coppa america finora.
caceres m'è sempre piaciuto, mi piacque sin dalle prime uscite, inspiegabile come l'abbiano sbolognato.
così come m'è sempre piaciuto gargano (all'inizio non gli davo una lira) sin da quel 3-3 o 4-4 che fu all'Olimpico.
gran combattente. un giocatore non eccezionale ma... discretissimo.
forse l'annos corso con lui al posto di Pizarro...
chiefjoseph
00mercoledì 20 luglio 2011 12:30
alvaro pereira gioca a sinistra...ieri hanno giocato a 3 dietro, quindi pereira ha fatto l'esterno sinistro tuttafascia...con l'uruguay che gioca solitamente a 4, lui fa l'esterno sinistro di centrocampo, con caceres terzino sinistro(in realtà il titolare sarebbe stato fucile).

comunque può giocare in tutti i ruoli della fascia sinistra, pure in mezzo al campo volendo, ma sta al porto e lì i prezzi so molto elevati...
giove(R)
00mercoledì 20 luglio 2011 12:37
ma infatti mi fa sbroccare st'uruguay... perchè io all'inizio lo vedevo terzino sinistro (e ricordavo Maxi Pereira terzino destro ai mondiali), poi ho cominciato a vedere Maxi Pereira a sinistra (anche ieri e non a caso avvia lui il raddoppio con una buonissima azione)... e allora ancora non c'ho capito un cazzo (complici le nottate e il conseguente rincoglionimento) chi gioca e dove!!!
Sound72
00giovedì 21 luglio 2011 12:06
Paraguay in finale con 5 pareggi..
ovviamente spero che sta Coppa la vinca l'Uruguay...
chiefjoseph
00domenica 24 luglio 2011 23:11
ho fatto il full [SM=g11491]

coates miglior giovane della copa america e suarez miglior giocatore [SM=g10672]
lucaDM82
00domenica 24 luglio 2011 23:22
L'uruguay è adesso quella che ha vinto più coppe america.
giove(R)
00lunedì 25 luglio 2011 12:59
Suarez primo tempo enorme...

a proposito chief te la volevo dire da quattro cinque giorni, ho capito perchè facevo confusione: avevo scambiato Maxi con Alvaro..
cioè i duie ce li avevo presenti ma credevo che il mulatto si chiamasse maxi..

comunque datemi una mano a completare integrare il mio top 11:

per me il portiere migliore è stato Justo Villar che ha preso tutto il prendibile e anche qualcosa in più.
(sinceramente in generale non mi erano dispiaciuti molti dei portieri i questa Copa, Muslera ad esempio, ma anche Elizaga dell'Ecuador, poi Romero, anche se le sue sono state quasi tutte parate su tiri da fuori, tranne un uscita bassa ottima alla prima partita...
da rivedere Martinez che ha mezzi ma ha la "pippata" in tasca).

in difesa terzino desto Maicon uno dei pochi che ha fatto quasi tutte le partite bene nel brasile, e Maxi pereira o Vargas dall'altra parte.

per me le punte migliori sono state Suarez, Guerrero sicuramente, e m'è piaciuto molto Caicedo (è andato in Russia)

diciamo che giocherei con una specie di rombo con dietro ai primi due Ganso che comunque mi ha conquistato se non altro per classe. per la velocità si vedrà, gli abbuono qualcosa, perchè magari un pò di lentezza è stata dovuta al recente infortunio.

a centrocampo, metterei Alvaro Pereira (ma anche Guarin solo che è più attaccante) a sinistra e forse, Arevalone Rios che si, ho capito, è un canaccio, però cazzo già ai mondiali questo non s'è mai risparmiato, sempre a mordere e ringhiare.
mi manca qualche nome al momento non me ne affiora nessuno, anche se ne ho visti alcuni buoni (oltre il conosciuto Lucas Leiva).
forse pescherei tra venezuela e cile.

centrali di difesa Lugano per forza, anche Coates. diciamo che anche Lucio non era andato male, e poi probabilmente uno della coppia centrale paraguaya.

allenatore a mezzi tra Tabarez e quello Venezolano
Sound72
00mercoledì 26 novembre 2014 20:44
Copa America -Cile 2015

Sorteggiati i gironi :


Gironi

Gruppo A: Cile, Messico, Ecuador, Bolivia

Gruppo B: Argentina, Uruguay, Paraguay, Giamaica

Gruppo C: Brasile, Colombia, Perú, Venezuela


Calendario

11 giugno: Cile-Ecuador, Santiago

12 giugno: Messico-Bolivia, Viña del Mar

13 giugno: Uruguay-Giamaica, Antofagasta; Argentina-Paraguay, La Serena

14 giugno: Colombia-Venezuela, Rancagua; Brasile-Perú, Temuco

15 giugno: Ecuador-Bolivia, Valparaíso; Cile-Messico, Santiago

16 giugno: Paraguay-Giamaica, Antofagasta; Argentina-Uruguay, La Serena

17 giugno: Brasile-Colombia, Santiago

18 giugno: Perú-Venezuela, Valparaíso

19 giugno: Messico-Ecuador, Rancagua; Cile-Bolivia, Santiago

20 giugno: Uruguay-Paraguay, La Serena; Argentina-Giamaica, Viña del Mar

21 giugno: Colombia-Perú, Temuco; Brasile-Venezuela, Santiago
Sound72
00martedì 9 giugno 2015 12:16
ci sarà anche Ibarbone con la Colombia [SM=g11491]

Sulla carta bella edizione, nessuno l'ha snobbata.
Cile, Colombia e Uruguay possono insidiare Brasile e Argentina.

Partite in diretta su..Gazzetta tv [SM=g27991]
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