2010 Fifa World Cup South Africa

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Sound72
00sabato 22 maggio 2010 20:32
Lassana Diarra salta i mondiali per riposo a tempo indeterminato da problemi intestinali...
lucaDM82
00domenica 23 maggio 2010 02:06
Pizza gratis se la Francia prende gol

E' la divertente ma polemica iniziativa di un fast-food irlandese.
L’Irlanda non ha ancora dimenticato il clamoroso torto subito dalla Francia durante gli spareggi per la qualificazione al Mondiale. Per questo dal Paese d’Oltremanica giunge notizia di una divertente ma polemica iniziativa della catena Pizza Hut nei suoi locali in Irlanda. Ad ogni gol che la Francia subirà in Sudafrica ogni cliente irlandese avrà diritto a una pizza gratuita. Dopo questa promozione siamo certi che il connubio tra italiani e irlandesi sarà ancora più forte. Tutti noi consigliamo dunque ti fare una vacanza in Irlanda durante i Mondiale e ricordatevi di diventare fan della pagina Facebook della catena e di cliccare sulla scritta ‘Free Pizza’ che comparirà dopo ogni gol incassato dalla nazionale di Raymond Domenech. Siate veloci però, il tetto massimo è di 350 consegne gratuite ad ogni rete!

[SM=g28002]
Sound72
00lunedì 24 maggio 2010 14:29
Gigi Cagni, ex tecnico del Piacenza, è uno dei candidati alla panchina della nazionale di Panama.
Lo stesso Cagni lo ha rivelato durante 90esimo minuto serie B in onda sulla RAI..

...............

come fanno a Panama ad arrivare a pensare a Cagni per la nazionale..
Sound72
00martedì 25 maggio 2010 18:12
Niente Mondiale per Mourad Meghni: il giocatore, nato in Francia ma di origini algerine,soffre da tempo di un'infiammazione al tendine rotuleo. Il ct dell'Algeria, Rabah Saadane, lo ha escluso dalla lista dei giocatori per la coppa del mondo, spiegando che Meghni 'dovra' necessariamente operarsi'. Solo ieri il centrocampista della Lazio aveva svolto un allenamento completo, ma poi c'e' stato un consulto con lo staff medico. Meghni non verra' sostituito.
lucaDM82
00martedì 25 maggio 2010 20:32
Es si',il mondiale risentirà dell'assenza di un fuoriclasse come Meghni. [SM=g28000]
Sound72
00mercoledì 26 maggio 2010 09:27
Maradona: Se l'Argentina vince faccio un giro nudo

Il direttore tecnico dell'Argentina Diego Armando Maradona ha detto di «avere già un'idea della squadra» da schierare il 12 giugno contro la Nigeria nella partita di esordio nel mondiale del Sudafrica, anche se la conferma potrà venire solo dagli allenamenti che saranno fatti a Pretoria. L'ex Pibe de oro, parlando ad una radio, ha anche sostenuto che, a suo parere, l'inno nazionale «è il miglior preriscaldamento che un giocatore possa avere prima dell'inizio di una partita».
SAREMO PRONTI» - Sulla formazione Maradona ha fatto notare che avrà ancora quindici giorni in Sudafrica prima del via al Mondiale. «Saranno sufficienti per migliorare gli schemi, motivare i giocatori e fare in modo che siano tutti pronti quando saranno chiamati a scendere in campo». Ha quindi ricordato l'esperienza dei suoi quattro mondiali da giocatore. «Io sapevo che avrei giocato, ma attorno vedevo gli altri che si ammazzavano di sforzi per scendere in campo».

«DAREMO IL MASSIMO» - Sulle possibilità dell'Argentina ha risposto che «i tifosi conoscono i giocatori, il tecnico e sanno che daranno il massimo per portare in patria la Coppa del mondo». Commentando la mancata utilizzazione di Lionel Messi nell'amichevole di ieri contro il Canada il dt ha spiegato che «non era il caso di rischiarlo» perchè accusava un affaticamento a un adduttore.

«L'INNO NON SI CANTA SOLTANTO, SI VIVE» - In relazione all'inno nazionale Maradona ha rilevato che «uno lo canta, lo vive, è qualcosa di speciale, perchè in quel momento viene alla memoria tutto quello che uno fa, quello che è lottare per la maglia, la famiglia che ti guarda, tutti gli argentini che rappresenti. Bisogna sentirlo, inculcarlo ai ragazzi, anche se lo capiscono perfettamente». Infine il tecnico argentino ha annunciato, senza precisare se è una promessa o solo uno scherzo, che se vincerà il mondiale farà un giro attorno all'obelisco completamente nudo.
Sound72
00mercoledì 26 maggio 2010 09:36




non male sto Jong Tae Sae
chiefjoseph
00mercoledì 26 maggio 2010 11:05
Re:
Sound72, 26/05/2010 9.27:

Maradona: Se l'Argentina vince faccio un giro nudo

Il direttore tecnico dell'Argentina Diego Armando Maradona ha detto di «avere già un'idea della squadra» da schierare il 12 giugno contro la Nigeria nella partita di esordio nel mondiale del Sudafrica, anche se la conferma potrà venire solo dagli allenamenti che saranno fatti a Pretoria. L'ex Pibe de oro, parlando ad una radio, ha anche sostenuto che, a suo parere, l'inno nazionale «è il miglior preriscaldamento che un giocatore possa avere prima dell'inizio di una partita».
SAREMO PRONTI» - Sulla formazione Maradona ha fatto notare che avrà ancora quindici giorni in Sudafrica prima del via al Mondiale. «Saranno sufficienti per migliorare gli schemi, motivare i giocatori e fare in modo che siano tutti pronti quando saranno chiamati a scendere in campo». Ha quindi ricordato l'esperienza dei suoi quattro mondiali da giocatore. «Io sapevo che avrei giocato, ma attorno vedevo gli altri che si ammazzavano di sforzi per scendere in campo».

«DAREMO IL MASSIMO» - Sulle possibilità dell'Argentina ha risposto che «i tifosi conoscono i giocatori, il tecnico e sanno che daranno il massimo per portare in patria la Coppa del mondo». Commentando la mancata utilizzazione di Lionel Messi nell'amichevole di ieri contro il Canada il dt ha spiegato che «non era il caso di rischiarlo» perchè accusava un affaticamento a un adduttore.

«L'INNO NON SI CANTA SOLTANTO, SI VIVE» - In relazione all'inno nazionale Maradona ha rilevato che «uno lo canta, lo vive, è qualcosa di speciale, perchè in quel momento viene alla memoria tutto quello che uno fa, quello che è lottare per la maglia, la famiglia che ti guarda, tutti gli argentini che rappresenti. Bisogna sentirlo, inculcarlo ai ragazzi, anche se lo capiscono perfettamente». Infine il tecnico argentino ha annunciato, senza precisare se è una promessa o solo uno scherzo, che se vincerà il mondiale farà un giro attorno all'obelisco completamente nudo.



il problema dell'inno è che, nella sua versione calcistica, viene suonato solo nella parte introduttiva di un minuto circa, che è senza parole...
nel rugby ad esempio viene fatta la parte introduttiva + la parte finale, che è cantata, saltando completamente la parte centrale..

comunque non ho mai capito perchè dell'inno argentino ai mondiali facessero sentire solo questa parte introduttiva breve e invece altri inni sudamericani piuttosto lunghi, tipo paraguaiano o uruguaiano, li suonassero per intero(con durata di 3-4 minuti).

lucaDM82
00mercoledì 26 maggio 2010 15:32
Maradona è una mina vagante. [SM=g27993]
ShearerWHC
00mercoledì 26 maggio 2010 22:45
Re:
Sound72, 22/05/2010 20.32:

Lassana Diarra salta i mondiali per riposo a tempo indeterminato da problemi intestinali...




Dopo aver lasciato il ritiro della nazionale francese, il centrocampista del Real Madrid, Lassana Diarra (25) si trova attualmente a Lione per sottoporsi a degli esami clinici. Secondo quanto riportato da France Football la malattia genetica diagnosticata al giocatore transalpino potrebbe costringerlo a chiudere la propria carriera.
[SM=g27991]
lucaDM82
00giovedì 27 maggio 2010 00:15
CALCIO, MONDIALI: MORTO PER MENINGITE TENORE CERIMONIA APERTURA
Il tenore sudafricano Siphiwo Ntshebe, conosciuto nel suo paese come il "Pavarotti Negro" e che faceva parte del gruppo di artisti scelti per lo show della cerimonia di apertura dei Mondiali di calcio, è morto a causa di una meningite. "Non ne siamo ancora certi, nè conosciamo tutti i dettagli, ma Siphiwo era stato ricoverato il 16 maggio scorso e aveva contratto una meningite di tipo batterico. Era stato trasferito in terapia intensiva, ma la sua morte di oggi è arrivata all'improvviso", ha detto Keith Lister, rappresentante della casa discografica dell'artista. Il "Pavarotti Negro" aveva soltanto 35 anni ed era stato scelto per la cerimonia d'apertura dei Mondiali (in cui avrebbe dovuto cantare un tema musicale dal titolo 'Hope') da Nelson Mandela in persona. Era amico personale dell'ex Presidente Premio Nobel per la pace. Ntshebe aveva studiato canto classico prima da solo e poi al 'Royal College of Music' di Londra, da cui aveva ricevuto una borsa di studio per il triennio 2004-2007.
[SM=g27993]
faberhood
00giovedì 27 maggio 2010 09:17
Re:
Ieri ho visto la Francia.....non mi è dispiaciuta affatto.
Se Domenech riuscisse a oliare i meccanismi a destra e a sinistra: Govou-Malouda-Sagnà e Ribery-Toulalan-Evra con Gourcouff suggeritore...diventa veramente una outsider.
L'unico dubbio è Abidal centrale...un pò così....resta solo il punto fermo Gallas.

Sound72
00giovedì 27 maggio 2010 17:38
L’assenza di Zlatan Ibrahimovic, dopo una stagione sottotono, sembra passare in secondo piano rispetto ai nuovi fenomeni del calciomercato estivo. Un cambiamento che se non è epocale, fa riflettere: tra i trasferimenti più costosi della scorsa stagione (Ronaldo, Kakà, Ibrahimovic, Benzema, Tevez, Adebayor), solo Cristiano Ronaldo ha tenuto fede alle aspettative e vede, se possibile, incrementato il proprio valore. Ma quali sono i dieci calciatori più costosi di questo mondiale? Ecco la nostra hit list, con alcune avvertenze: ci sono giocatori che non necessariamente sono sul mercato, altri la cui valutazione può apparire discutibile ma è in relazione alla volontà di non vendere da parte della proprietà.

10 – Steven Gerrard: l’età inizia a non essere più dalla sua, ma per non incorrere nelle ire di Benitez e della curva dei reds, 40 milioni sono la base di partenza.

9 – Kakà: con l’arrivo di Mourinho, per lui le cose potrebbero cambiare. Ad oggi, è molto svalutato: 30 milioni in contanti e può partire senza rimpianti.

8 – Xavi: è il terzo azulgrana di questa classifica, che vede escluso Ibrahimovic (che al mondiale non va). 30 milioni anche per lui.

7 – Andres Iniesta: Anche lui è incedibile, ma per 50 milioni si può iniziare a trattare.

6 – Fernando Torres: Benitez lo considera incedibile, ma intanto tratta Dzeko. 30 milioni potrebbero convincere una proprietà in crisi economica.

5 – Wayne Rooney: 80 milioni di euro e sir Alex Ferguson potrebbe cedere. Potrebbe.

4 – Franck Ribery: Il fresco rinnovo l’ha blindato definitivamente, aumentando il suo costo. Per 30 milioni di euro può però cambiare casa, senza rimpianti.

3 – Cesc Fabregas: Il Barcellona non sembra essere spaventato dalla richiesta di 60 milioni di euro avanzata dall’Arsenal per il suo cartellino.

2 – Cristiano Ronaldo: La clausola rescissoria è solamente simbolica (si parla di un miliardo di euro). Con un’offerta intorno ai 80 milioni di euro si può fare (per modo di dire). Buona fortuna.

1 – Lionel Messi: 120 milioni di euro per il suo trasferimento. La clausola rescissoria fissata dal Barcellona è impossibile, tranne che per la playstation.


( calciomercato.it )
ShearerWHC
00giovedì 27 maggio 2010 23:25
Pure Essien resta a casa [SM=g27994]


E' finito ancor prima di cominciare, per Michael Essien, il sogno di disputare il Mondiale con il suo Ghana nel suo continente. Il centrocampista del Chelsea infatti non sarà convocato in Sudafrica per un infortunio che lo sta tenendo lontano dai campi da diversi mesi, e che si pensava potesse essere risolto in tempo per il torneo. Invece i medici del Ghana hanno confermato quanto, ultimamente, si era temuto: Essien non ce la farà a recuperare, quindi uscirà dalla lista dei convocati per il Sudafrica.Il numero 5 dei 'Blues' non seguirà attivamente il Ghana in seguito a quanto riscontrato da un controllo odierno: l'infortunio al ginocchio che si era procurato in Coppa d'Africa, nella partita contro l'Angola, non è ancora a posto. Semaforo rosso e niente rassegna iridata per Essien
faberhood
00venerdì 28 maggio 2010 12:05
Mondiali, Nazionale Colombia derubata in Hotel
La nazionale sudamericana, ieri sconfitta 2-1 in una amichevole con i Bafana Bafana, è stata derubata nell'albergo a cinque stelle di Johannesburg

JOHANNESBURG, 28 maggio - La nazionale di calcio della Colombia, che ieri sera è stata battuta per 2 a 1 in una amichevole con i Bafana Bafana sudafricani, è stata derubata nell'albergo a cinque stelle di Johannesburg in cui alloggia il giorno dopo il suo arrivo in Sudafrica. Lo ha scritto oggi il quotidiano sudafricano 'The Times'. Due dipendenti dell'albergo, il Southern Sun di Hyde Park, nella zona settentrionale di Johannesburg, sono state arrestate e sono comparse davanti a un giudice ieri con l'accusa di aver rubato lunedì scorso a alcuni giocatori della nazionale colombiana dollari americani per un valore di circa 21.000 Rand (circa 2.250 euro). Una terza donna è stata prosciolta per mancanza di prove. Il Southern Sun ospiterà durante i Mondiali di calcio che iniziano fra 13 giorni anche la nazionale della Slovenia, il cui arrivo è previsto per l'8 giugno.

Le due dipendenti dell'albergo, Jeanet Mashimbi, 29 anni, del Lesotho, e Lucky Mahlatsi, 25 anni, di Johannesburg - a quanto sembra entrambe con precedenti - sono accusate di aver rubato i dollari da alcune valigie della squadra sudamericana. L'incidente - ha scritto il giornale - è imbarazzante per le autorità sudafricane, dopo che il governo ha affermato che quelli in Sudafrica saranno "i Mondiali più sicuri della storia". Secondo il quotidiano, inizialmente la direzione dell'albergo avrebbe chiesto alla polizia di non dare pubblicità al avvenimento, proponendo di licenziare le donne sospettate senza troppo clamore; ma che la polizia ha insistito perche esse fossero incriminate, anche in seguito alle lagnanze dei colombiani. L'anno scorso, durante la Confederation Cup, 2.400 dollari furono rubati a cinque giocatori della nazionale di calcio egiziana. Secondo quanto scrisse la stampa allora, il furto fu commesso da alcune donne «succintamente vestite» che furono inquadrate dalle telecamere di sicurezza dell'albergo, il Wanderers Protea Hotel di Johannesburg.



lucaDM82
00venerdì 28 maggio 2010 12:32
Sbaglio o 'sto mondiale nasce sfigato?
Sound72
00venerdì 28 maggio 2010 13:36
Europei 2016 assegnati alla Francia
Niente da fare per le concorrenti Italia e Turchia
(ANSA) - GINEVRA, 28 MAG - L'organizzazione degli Europei del 2016 e' stata assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per le concorrenti Italia e Turchia. La decisione del Comitato esecutivo e' stata annunciata dal presidente Platini. La Francia ha gia' ospitato (e vinto proprio con l'ex juventino in campo) il torneo nell'84. Alla cerimonia ha partecipato, fra gli altri, il presidente francese Sarkozy. 'La fiducia dell'Uefa non sara' tradita', ha detto il presidente della Federcalcio francese Escalettes


...........


ma dai?? e chi se l'aspettava..
faberhood
00venerdì 28 maggio 2010 13:44
Di quel Mondiale ne parlavamo qualche settimana fà
IL CASO
Desaparecidos e Argentina mundial
Insieme a Narducci spunta Moratti
Presente a sorpresa il presidente insieme al pm di Calciopoli alla presentazione sul terribile '78. E anche Zanetti conferma: "Vicini ai desaparecidos, pensiamo a una inziativa per il comandante Marcos"

di MATTEO PUCCIARELLI


ROMA - Per qualcuno sarà la conferma di una sua ben nota attenzione ai temi sociali. Per altri, motivo per fare battute e dietrologie. Massimo Moratti, che quattro giorni fa era a Madrid con la Coppa dei Campioni tra le mani, questo pomeriggio era a Roma, alla presentazione del libro "I Mondiali della Vergogna" (edito da Edizioni Alegre, una casa editrice vicina a Sinistra Critica). Al tavolo dei relatori un altro ospite di eccezione, in quanto autore della prefazione del libro: il pm di Calciopoli Giuseppe Narducci.
Il libro, scritto dal giornalista argentino Pablo Llonto, parla della dittatura dei generali in Argentina e del mondiale vinto in casa nel '78 dalla Selección, in quella che fu una autentica prova di forza e di legittimazione per il regime.

Ma l'arrivo del presidente dell'Inter ha colto tutti di sorpresa, compreso l'ex deputato di Rifondazione Salvatore Cannavò, direttore editoriale di Alegre: "Non ci aspettavamo di vederlo, non conoscendolo personalmente non l'ho certo invitato. Anche se conosco la sua simpatia per movimenti come l'Ezln del subcomandante Marcos...". A fine presentazione saluti calorosi tra Moratti e Narducci, poi via insieme in ascensore e nulla di più. Ai giornalisti increduli di vederlo lì ha solo detto: "Oggi sono in ferie, per favore lasciatemi in pace".

Moratti non è stato il solo interista a interessarsi di Argentina e dittatura militare: il capitano Javier Zanetti ne aveva discusso intervistato proprio dal pm napoletano. Zanetti aveva cinque anni, quando l'Argentina dei generali vinse: "Non è facile dimenticare quello che è successo. Crescendo i miei genitori mi hanno raccontato di quello che stava succedendo allora, io ricordavo solo i festeggiamenti. Quel mondiale riuscì a nascondere quello che stava accadendo davvero nel paese". Per concludere: "La vicenda dei desaparecidos pesa ancora sulla nostra società, se c'è qualcuno che non conosce la verità su quanto è successo adesso ha gli strumenti per capire".

"I Mondiali della Vergogna" è un libro a metà tra sport e politica, che racconta la contraddizione di un paese tra i festeggiamenti per le vittorie e il dramma della repressione e delle migliaia di desaparecidos. Ma il calcio era anche consenso, il binomio tra vittoria e propaganda era occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare, con tutti i sospetti che sin ancora non sono stati fugati: dalla vittoria sospetta per 6 a 0 sul Perù, giusto lo scarto che serviva per la qualificazione alle voci sul doping dei padroni di casa. Fino all'incredibile omaggio al regime del presidente Fifa Joao Havelange che invece di consegnare la Coppa del Mondo ai vincitori lascia la vetrina ai tre generali Videla, Massera ed Agosti.

Infine, una curiosità. Zanetti ha confermato la sua simpatia, e quella del presidente interista Massimo Moratti, per il subcomandante Marcos e l'esercito zapatista di liberazione nazionale (Ezln), i guerriglieri del Chiapas. "Ne abbiamo parlato, su come possiamo aiutare gli zapatisti e quella zona del Messico. Abbiamo capito che bisogna aiutarli, e lo faremo, magari anche attraverso una partita che sia una festa: l'Inter contro gli esclusi del mondo". (27 maggio 2010)


E_Dantes
00venerdì 28 maggio 2010 15:45
Re:
Sound72, 28/05/2010 13.36:

Europei 2016 assegnati alla Francia
Niente da fare per le concorrenti Italia e Turchia
(ANSA) - GINEVRA, 28 MAG - L'organizzazione degli Europei del 2016 e' stata assegnata dall'Uefa alla Francia. Niente da fare per le concorrenti Italia e Turchia. La decisione del Comitato esecutivo e' stata annunciata dal presidente Platini. La Francia ha gia' ospitato (e vinto proprio con l'ex juventino in campo) il torneo nell'84. Alla cerimonia ha partecipato, fra gli altri, il presidente francese Sarkozy. 'La fiducia dell'Uefa non sara' tradita', ha detto il presidente della Federcalcio francese Escalettes


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ma dai?? e chi se l'aspettava..




l'Italia cosa ha fatto per vedersi assegnata la rassegna..?

Sound72
00venerdì 28 maggio 2010 15:53
Re: Re:
E_Dantes, 28/05/2010 15.45:




l'Italia cosa ha fatto per vedersi assegnata la rassegna..?





l'Italia non ha fatto niente e infatti è arrivata terza..però siccome la Francia li ha organizzati nel 1984 mi sarei aspettato l'assegnazione alla Turchia visto che nel 2012 li vanno a fare in Ucraina/Polonia..
Se il criterio è quello di aprire l'Europa allora li fai li'..
Per questo ce l'ho con Platini.
Allora dovevi avere le palle per toglierli a Ucraina e Polonia se oggi vai sul sicuro e di fatto viene scelta la Francia.
l'italia è un paese in cui nn esistono dimissioni..ci teniamo stretti Abete e Carraro e va bene cosi..però devo anche dire che Italia '90, le finali di champion's ma anche la stessa candidatura di roma'04 non erano state fatte in modo approssmativo.
Sound72
00domenica 30 maggio 2010 13:54
Mondiale dei Popoli: Renzo Bossi sogna la finale con il Regno delle due Sicilie
La Padania cerca la conferma del titolo


È un'isoletta della Repubblica di Malta e tra una settimana vi si potrebbe disputare la finale tra «i popoli del Nord e del Sud Italia».
Bossi presenta la nazionale della Padania per il derby con i borbonici
A Gozo, domani, iniziano infatti i «Mondiali dei popoli», e tra le sei squadre partecipanti ci sono «Padania» e «Regno delle Due Sicilie». Una sfida certamente inedita, perché sembra difficile che piemontesi e Borboni si siano affrontati su un campo da calcio. La partecipazione della Padania, attuale campione in carica, è stata presentata ieri a Sirmione (Brescia). Oltre alla squadra maschile partirà per Gozo quella femminile, che però parteciperà solo a una doppia sfida con la rappresentativa ospitante. A Sirmione ieri è intervenuto Renzo Bossi, presidente del team biancoverde. «Spero in una finale - ha detto il figlio del leader della Lega Nord - tra Padania e Due Sicilie. La partita sarebbe molto interessante e se non riusciremo a disputarla, organizzeremo un'amichevole per settembre». A Gozo, la Padania, che può contare su giocatori del calibro di Ganz e Valtolina ( [SM=g27993] ), disputerà la fase iniziale con la squadra di casa e con l'Occitania, mentre il Regno delle Due Sicilie affronterà Kurdistan e Provenza.
Il presidente della provincia di Brescia Daniele Molgora si è presentato alla conferenza stampa indossando la «prima maglia della squadra dei parlamentari padani, quella del 1999»; mentre Monica Rizzi, assessore allo sport della Lombardia, ha annunciato che seguirà «le squadre della Padania e sarà il primo viaggio all'estero» da quando ricopre l'incarico. Renzo Bossi è però la persona che conosce meglio di ogni altro le vicende della squadra: «Non è solo una questione sportiva. Si gioca in una competizione legata alla gente, che parte dal basso. E si tratta di uno scambio culturale molto importante per noi».
ShearerWHC
00martedì 1 giugno 2010 16:06
Non capisco sinceramente perchè Lippi ha lasciato a casa Borriello e Rossi
Ora davnati ci sono Iaquinta-Pazzini-Quagliarella-Di Natale-Gilardino, giusto? Beh, per me un tridente Iaquinta-Borriello-Di Natale era la cosa migliore
Sound72
00martedì 1 giugno 2010 17:06
Re:
ShearerWHC, 01/06/2010 16.06:

Non capisco sinceramente perchè Lippi ha lasciato a casa Borriello e Rossi
Ora davnati ci sono Iaquinta-Pazzini-Quagliarella-Di Natale-Gilardino, giusto? Beh, per me un tridente Iaquinta-Borriello-Di Natale era la cosa migliore




Non so se sono ufficiali le scelte ma per me Borriello doveva essere l'unico centravanti certo là in mezzo.
Bah
chiefjoseph
00martedì 1 giugno 2010 18:22
io invece tra i 3 centravanti avrei lasciato a casa borriello e portato gila(intoccabile per tanti motivi) e pazzini(il più "caldo" proveniente dal campionato).

invece tra quaja e rossi avrei portato tutta la vita il secondo e non il primo..anche per una questione di età, per far fare esperienza al ragazzo.

ma sono ufficiali queste scelte?
Sound72
00martedì 1 giugno 2010 19:07
Re:
chiefjoseph, 01/06/2010 18.22:

io invece tra i 3 centravanti avrei lasciato a casa borriello e portato gila(intoccabile per tanti motivi) e pazzini(il più "caldo" proveniente dal campionato).

invece tra quaja e rossi avrei portato tutta la vita il secondo e non il primo..anche per una questione di età, per far fare esperienza al ragazzo.

ma sono ufficiali queste scelte?




Non ti convince Borriello?
Io lo preferisco perchè gli vedo nel dna piu' personalità a livello internazionale, anche se poi nn è che abbia fatto chissà che in champions.
lucaDM82
00martedì 1 giugno 2010 20:23
Forse Borriello offre meno garanzie a livello di tenuta fisica.E poi di prime punte,anche brave di testa,ce n'erano già.
Quagliarella può inventarsi gol assurdi ma è meno costante,dipende dalla giornata.
Rossi era quello più "magico",forse Lippi non si è fidato per l'età,avrà pensato che non fosse ancora pronto per certi impegni.
Uno fra Quagliarella e Rossi l'avrebbe fatto fuori.Pazzini non poteva farlo fuori e allora ha fatto fuori Borriello.
E' un po'a culo,bisogna vedere nel periodo del mondiale quale sarà la forma di quelli che ha scelto.
chiefjoseph
00martedì 1 giugno 2010 22:45
maggio al posto di cassani ma che vuol dire?

maggio terzino improponibile sinceramente...

ho visto un pezzo dell'olanda..4-1 al ghana e calcio spettacolo.

ci sarà da divertirsi...

Sound72
00mercoledì 2 giugno 2010 16:17
Capello "spietato e crudele"
Il caso Walcott fa discutere

- C’è un ragazzino con la faccia triste che domina le prime pagine sportive dei giornali inglesi: il suo nome è Theo Walcott ed è lui l’escluso di lusso dalla lista dei 23 che Fabio Capello porterà in Sudafrica. Un nome che nessuno si aspettava davvero, anche se la non brillantissima stagione con l’Arsenal causa infortuni frequenti poteva far venire più di un dubbio a quanti ora definiscono “spietata e crudele” (vedi il Daily Express e Daily Mail) la decisione del ct. O, per dirla come il Daily Star , “lo schiaffo” rifilato al povero Theo, passato (è il commento della prima del Times) da “wonder boy” a “nowhere man” (in pratica, da ragazzo prodigio a signor nessuno).

LO SCHERZO DI BALDINI — Walcott ha raccontato al Daily Mirror il suo personalissimo inferno: “ho avuto la notizia mentre giocavo a golf, mi ha chiamato direttamente Capello e mi ha detto che gli dispiaceva molto ma che non facevo parte della squadra dei Mondiali. Volevo chiedergli il perché, ma non mi ha dato la possibilità”. Mentre Jermain Defoe sul medesimo tabloid ha raccontato dello scherzo al contrario che gli ha fatto il vice del ct, Franco Baldini (“ha esordito dicendomi: ho delle brutte notizie. Poi ha fatto una pausa e ha aggiunto: non potrai andare in vacanza quest’estate perché devi venire in Sudafrica. Credevo mi venisse un colpo”).

REDKNAPP FURIOSO — Il tecnico del Tottenham, Harry Redknapp, ha accusato invece via Sun proprio Capello di aver trattato Scott Parker e Michael Dawson come dei “fantasmi” e di non averli mai considerati per l’intera durata del pre-ritiro mondiale di Graz. Logico, dunque, che venissero “tagliati”, al pari di Walcott, Tom Huddlestone, Adam Johnson, Leighton Baines e Darren Bent, con quest’ultimo che su Twitter si è detto “distrutto” per il siluramento. Intanto, però, con il passare delle ore, si cominciano a scoprire i retroscena della mancata convocazione di Walcott. Sono Daily Mail e Sun a rivelare il motivo della scelta del ct: a quanto pare, Capello sarebbe rimasto molto insoddisfatto dalle prestazioni dell’attaccante dell’Arsenal nelle due amichevoli contro Messico e Giappone.


GLI ERRORI TATTICI DI WALCOTT — In particolare, a far perdere la pazienza al commissario tecnico italiano sarebbe stata l’insistenza di Walcott nell’accentrarsi, anziché rimanere largo sulle fasce. E neppure la lavata di capo pubblica che il tecnico ha riservato al ragazzo alla fine della prima partita e l’indomani all’allenamento sarebbe servita, visto che Theo ha rifatto gli stessi, identici errori anche nella gara successiva. Da qui la decisione di preferirgli Shaun Wright-Phillips.
faberhood
00mercoledì 2 giugno 2010 19:10
Re:
Scelte incomprensibili.....
Forse il mio omonimo Lippi lo porta com ventiquattresimo [SM=g27988]

ShearerWHC
00mercoledì 2 giugno 2010 19:23
Per me ha fatto bene Capello a non portare Walcott, giocatore troppo "situazionale" (e comunque quel ruolo lo può fare SWP, che ha anche più esperienza)
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