Re:
jandileida23, 29/03/2023 11:31:
Io penso che tra qualche decennio de Sagre, Notti, Fratelli e Ricerche non fotterà più un cazzo a nessuno. Al che l'intelligenza artificiale sarà più che sufficiente per soddisfare i bisogni di elaborazione intellettuale di un buon 97% della popolazione mondiale e per consentire l'indirizzamento delle emozioni (anche politiche) delle grandi masse. Un fenomeno come Tik Tok per me ti spiega abbastanza chiaramente tutto, ed è solo l'inizio. Oltre al fatto che probabilmente, a livello di libertà morale, il periodo dopo la seconda guerra mondiale fino ai 2000, più o meno, rimarrà unico. Ma non dico questo per negare diritti sacrosanti acquisiti nel tempo da tutti, ma perché si sta oscillando verso una specie di oscurantismo, ma non nel senso che non puoi dire più ricchione ma nel senso che sentimenti negativi e posizioni controverse (intendo non nella sfera privata ma nella sfera pubblica) trovano sempre meno spazio.
Io penso sempre che se il progresso è questo, forse meglio morì de tisi verso i 45 anni però aò chi sono io?
non si sta oscillando, ci si si sta dirigendo a curvatura 9.
siamo nel 2023, ma la sola cosa che progredisce è la tecnica, tutto il resto ha smesso da almeno 2 decenni e sta regredendo.
Il mondo è cambiato, nei suoi equilibri politici, che si sono livellati (ma che in pochi decenni saranno ribaltati, per inerzia, e sempre non calcolando conflitti ben più radicali di quello per procura in Ucraina), nei suoi 'squilibri' sociali, individuali, consumistici.
Ovviamente parliamo del 'nostro' mondo, quello occidentale (almeno quando riflettiamo su questo decadimento morale, di valori e conquiste sociali e 'umane').
Ora arriva lo stravolgimento di un mondo che è durato per 80 anni, magari arriverà a 100, ma poi...
Cambia tutto e come si vede, la struttura mentale dell'Homo Sapiens semplicemente non basta (mia vecchia teoria).
"Sta cambiando il mondo" significa niente altro che ciò che sta arrivando è "diverso". Minacce, tensioni, timori, scenari, volgono al brutto, si presentano "diversi" e che fa l'Uomo Sapiens Scimmione Nudo davanti all 'diversità percepito come minaccia'?
Come minimo si chiude, ma presto "reaziona".
Dicevi di Gianni Minà, "non verrà dimenticato". No, ma "sepolto" si, e a ben vedere era fuori dai radar già da 20 anni prima di morire.
Non verrà dimenticato ma dovrà essere (lui e tanti - e tanto - altri/o) dissepolto, riesumato.
Ma questo periodo, che giustamente (ma sempre se ci limitiamo all'occidente) hai definito irripetibile (se non previo un salto evoluzionistico della specie umana) volge al termine.
Tutto ciò poi senza contare l'elemento che avete menzionato.
L'intelligenza artificiale, ma NON SOLO, la rivoluzione robotica che presto (e avverrà di colpo, tipo slavina) renderà molte mansioni, professioni, lavori, "sostituibili" se non persino "efficientabili", in una fase storica in cui sulla Terra ci saranno 8 miliardi di persine.
Cosa faranno? Come impiegheranno il loro tempo?
Problemi secolari, annunciati con larghissimo anticipo, e ormai alle soglie ma mai davvero affrontati, e alcuni neanche lontanamente.
E sono tutti fattori sconvolgenti.
La cosa più futuribile che vedo è un conflitto mondiale ma di quelli pesanti. Del resto "finora" si stava in un mondo dai ruoli definiti, una potenza di qua, una di là, tutto il resto succube, 'operaio', 'emergente ma lontano', che produceva per noi, ambiva a essere noi, ma non ci arrivava mai.
Un mondo "distribuito" in zone e ruoli definiti, nel cui status quo nessuno aveva bisogno di chissà quali scossoni.
Le guerre così non scoppiano, ma quando ...si comincia a stare stretti (popolazione, risorse, numero di potenze, ecc. ecc.)..........