Orgojoni romanisti

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lucaDM82
00venerdì 29 dicembre 2017 14:55
Giacomo(fu Giacomo), 16/12/2017 14.05:

penso che se a TRS odiassero la fame del mondo con la stessa forza con cui odiano Zeman, in Etiopia sarebbero tutti obesi.


[SM=g7483]
Sound72
00lunedì 26 febbraio 2018 18:24
Il punto del Poeta..doveroso [SM=g11491]



I mezzi spargi sòle DISAPPUNTI DI VIAGGIO

LR24 (DARIO BERSANI) -


Ci siamo fatti trovare impreparati all’emergenza n'antra vorta. Ancora. No, ma qui non c’entra la Raggi, nè il Messico e nemmeno quel folgorato che sciava a Villa Borghese. Mentre andava via via sciogliendosi come ‘sta ruffiana de neve, la Roma ha trovato e aggiunto l’ennesimo tassello al suo sconfinato mosaico di alibi: è il “Blocco mentale”. Noi siamo un mausoleo di attenuanti intempestive, siamo gli irragionevoli e menagrami carri di novembre. E forse siamo davvero quello che spesso diciamo di non meritare.

La quinta sconfitta casalinga su 14 gare ha però ben poco di metaforico ed è, anzi, emblematica di una realtà preoccupante, come se i tre successi consecutivi non ci fossero mai stati. Come se Ünder non avesse mai riacceso nessuna maledettissima scintilla. Come se fosse sempre stato 4-3-3. È un male profondo, dalle radici a metá strada tra l’imperscrutabile e il lampante. Per questo la locuzione coniata e condivisa (il “blocco mentale”) è perfetta: tanto con la testa non c’ha mai capito niente nessuno. “Ma sì, non è che ce possono venì a fa’ la Tac a Trigoria per constatare, al massimo ce chiamano a vuoto sotto la Curva”. Ma infatti. Semo troppo impazienti noi, dai. E famo nantro settennato così, su... Diventiamo campioni olimpici di tela di invernalissima Penelope, ma dov’è che andiamo di corsa? Pure io questi che non fanno i caroselli per due semifinali di Coppa Italia e i Social Media Record comincio a disprezzarli davvero. Gentaccia che tanfa d’ambizione, residuali come l’etrusco di sabatiniana memoria. Per loro nessun Ponte di Traiano, nessun immaginifico villaggio.

Nel Milan rammendato e vincente di ieri c’è tutto quello che noi non siamo più. Una squadra umile e solidale, ritmo e coraggio, consapevolezza dei propri limiti con licenza di stupire. Divertito ai limiti del divertente. E noi? Noi depressi, ben oltre i confini del deprimente.

Ma ce sta bene: ieri a perdere sono soprattutto le fuorvianti quanto risibili classifiche parallele. Quelle che ci parlavano dei sessanta tiri in porta e i cento pali colpiti a partita, pretestuosamente vergate da parte di quegli stessi e cattivissimi media finiti al centro delle cicliche farneticazioni made in Boston sulle presunte trame anti-Roma. Ma se il Mulino Bianco è a corto di frumento, la narrazione dei molti infarinati ha solo un preciso scopo: tagliare il traguardo prima dell’odiato Spalletti. E tentando di vincere almeno questa nobilissima battaglia, chi spiega la situazione? Chi interviene?

È paradossale se a spiegare è chi dice “zitti e lavoriamo”, mentre si affanna a rilasciare tre interviste simultaneamente. Cattivo esempio ed illusionismo si fondono. Per l’uomo fellone e la donna informale, romanistamente pronti per l’anteprima del catalogo Primavera/Estate. Qui la trama è stata sì ordita, ma ai danni della stampa cinica e bara. Ci si abbindola vicendevolmente. Di più, si ciurla. E a proposito di manici: chi spiega di un allenatore che si sente Senna senza esser mai stato nemmeno Barrichello, responsabile tecnico di una squadra in preda alla confusione che segna la miseria di 40 gol (13 contro le ultime due della classe)? Chi interviene per porre rimedio all’ormai proverbiale inettitudine di un gruppo non in grado di invertire la rotta e che domenica può scivolare a 22 dalla prima?

Prima di buttare il bambino con l’acqua sporca, prima del 13 marzo, prima di cambiar di nuovo tutto per non cambiar nulla, si tratta ora di nutrire la Speranza, alimentandola quotidianamente con sussiego. Speramo che l’ideologo di South Kensington, quando sarà chiamato a deliberare nei prossimi Stati Generali Romanisti, stavolta se faccia li cazzi sua.
jandileida23
00martedì 27 febbraio 2018 07:46
Sull'ultima riga però un mezzo applauso potrebbe scattà [SM=x2478856]
Sound72
00mercoledì 28 febbraio 2018 12:25
Si bello comunque che fino a dicembre DI Francesco l'aveva scelto Monchi....

Ahoo state a critica Monchi..ma Il Di Fra lo ha portato lui..nessuno se lo ricorda! Co Mimmetto in prima fila col bandierone.

Mo il Di Fra è n'accollo de Baldini su tutta la linea radiofonica.

Perché ovviamente se ce sta qualcuno da scaricà oggi tra Monchi e Di Francesco non è certo il Re Mida de Siviglia.
Baldini ormai fa pure comodo come cuscinetto, tanto lassù manco se li fila. Tornerà ad essere un'eminenza grigia quando ripasserà da ste parti a tempo perso.

Oggi se parla de rivoluzione Monchi, questa nn è la Roma de Monchi, lui già sta a pensà a quello che deve fa.
Austini ha già tracciato la linea: a Gennaio la Roma stava a fa una programmazione coi controcoglioni, mica il Napoli che nn è riuscito a prende Verde e Politano.
Sound72
00giovedì 5 aprile 2018 08:47
Senza quel "maledetto" gol di Suarez stavamo qui a aspettà il ritorno con la bava alla bocca.

Dario Pulp rabbiosamente Bersani
Sound72
00giovedì 20 settembre 2018 10:33
Ah m'ero perso Nisii ieri a fine partita che s'è fatto pure scappa' un "la Roma avrebbe meritato un gol, un 3-1 sarebbe stato piu' giusto" [SM=x2478856] [SM=x2478856]

Ma..30 tiri in porta subiti..30 a 13..di cui il 90 % sul 2-0 praticamente quando loro hanno smesso di giocà.

E meritavi di piu' nel risultato? [SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]
Sound72
00sabato 25 maggio 2019 23:42
A NOI


LR24 (DARIO BERSANI) - Il crepuscolo. L’angustia. L’Ammirazione. Il malincuore. L’attesa della festa, la festa del cassiere. La vergogna moscia stringe mani con tremulo sudaticcio tipico di chi ti ha messo alla porta. Con un tweet. L’ultima mignottata. A te. La maglia coi fulmini, che dio ve furmini. La domenica dell’angustia. Della Mutilazione. Ma anche dell’Orgoglio. “La domenica della buona gente” e tu fai Renato Salvatori, ti va.
Menomale che piove, così confondemo un po’...Come no. Io al fischio mi alzo e me ne vado, te lo dico. Vedrai. L’ultimo allenamento. La lettera che ti piega. Ti sei firmato per esteso. No vabbè. L’Arrivederci e poi quella frase che riecheggerà in eterno. Quella del coro più bello dopo quello coi ragli e coi muli. Quel nome e cognome scritto così mi ha piegato. “Non vi ho mai visti così uniti”. Era Lettera e Testamento. Te sei fatto pavone con la tua gente, finalmente. Con pudore hai usato il pronome. Personale. Per una volta eravamo uguali a come eravamo. Andare sopra l’attico della perfezione. Ce la rimanni in circolo. Maledetto. Quando il condottiero muove, i romanisti tornano a riconoscersi. Lo assecondano. Scalpitano. Si mobilitano. Si schierano. Ameremo e perderemo con la stessa intensitá con cui lo hai fatto tu. Come hai detto tu. Come ha detto la persona più rappresentativa che sia mai esistita. La domenica dell’Olimpico. Uno sparuto drappello di 60.000 opliti, radunati e compatti al fianco dell’ultimo dei romantici. Io vorrei che la Roma fosse sempre questa. Che fosse branco e corteccia. Solo questa. ASRoma 1927, non 2011. Con i valori di sempre e le paure de mai. Ah ma lo sai, Daniele, che alcuni sciatti si sono sforzati a spiegarci che la Roma andrà avanti lo stesso senza di te. A noi che pensavamo si sciogliesse, a noi empi ormai convinti a ripartire da Alba, Fortitudo e Roman. Ma pure la stamo a fa enorme, che avemo salutato papi e imperatori e non se potemo disperà per un 16. Che il calcio è cambiato, che tutto passa. Non ce passerà un cazzo. Ecco cosa. Zero. Ma hai fatto bene a sorvolare, una volta tanto. È il giorno di soprassedere. Oppure, più semplicemente, di sopravvivere.
Grazie per aver portato Radu per il naso con due dita come un rennino a primavera. Per tutte quelle che non si sono viste e sapute, ma tu hai fatto e vissuto. Grazie per aver chiuso da Uomo. Grazie che Ranieri è stato il tuo ultimo mister.

Tu ora giura che sará bellissimo. E noi che non avremo fretta, come sempre. E magari saremo ancora qui.

Abbi cura di noi Daniele De Rossi.

Disappunti di viaggio - Dario Bersani

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La boccia lo ispir..manca solo il punto esclamativo al titolo e ci siamo

Giacomo(fu Giacomo)
00sabato 25 maggio 2019 23:48
TE SEI FATTO PAVONE CON LA TUA GENTE
[SM=g7405]
lucaDM82
00domenica 26 maggio 2019 01:29
Re:
Sound72, 25/05/2019 23.42:

Grazie che Ranieri è stato il tuo ultimo mister.




* L’allenatore è completamente nel pallone. Con le sue scelte scontenta tutti. E il suo nervosismo cresce a dismisura. Si salvi chi può. (Dario Bersani, Rete Sport) (qualche anno fa...)

jandileida23
00domenica 26 maggio 2019 07:47
Mai banale!

Ma poi Bersani che imperatore avrebbe salutato che sarà del 1974? Poraccio manco quei 4 anni d'impero s'è potuto godere, che je sarebbe piaciuto tanto

lucaDM82
00domenica 26 maggio 2019 13:04
poi questo stile di scrittura con frasi secche mi ricorda ziantoni, è irritante. [SM=g10781]
ShearerWHC
00domenica 26 maggio 2019 17:55
Vi banco a 1.05 che domani qualcuno scriverà sul cielo che piange insieme al popolo romanista
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 26 maggio 2019 18:01
Re:
ShearerWHC, 26/05/2019 17.55:

Vi banco a 1.05 che domani qualcuno scriverà sul cielo che piange insieme al popolo romanista




io lo faccio a 1.03 e ci guadagno
chiefjoseph
00domenica 26 maggio 2019 18:06
aggiornamento delle 17,30

LR24 (DARIO BERSANI) - Il Sole era ruffiano. Diventa maggiorenne, diventa muffo. Quanto poteva durá. Non poteva esserci. Va bene così. Fracicamise che puzzamo de piccione. Ci sto. De muri, de laido. Partiti. Facceli vede sti sgari sotto pelle tutti. Tirace Noah in Tevere. Ora o mai più Amí. Eri tu quel casino che sentivo. Ecco chi eri. Fine treni.
Eri te. Tra Ago e Peppe. Com’è che te collochi mortacci tua. Che hai fatto. Che è che fai.
Senti che rumore stasera se.
So’ le cinque e mezza. E mo proprio ti amo.
Guarda a destra quando entri.
E mo vattene. Che prima vai e prima torni.

Ti Amo Danielederó.
D.

Disappunti di viaggio - Dario Bersani
chiefjoseph
00domenica 26 maggio 2019 18:09
Re:
lucaDM82, 26/05/2019 13.04:

poi questo stile di scrittura con frasi secche mi ricorda ziantoni, è irritante. [SM=g10781]




è futurista🤣

se non sbaglio non ha mai nascosto le sue simpatie per l'(ultra)destra bersani
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 26 maggio 2019 18:45
Devo però fare i complimenti a De Rossi per una cosa: con tutti quelli che hanno soffiato sulla dicotomia con Totti (e, ovviamente, da infami, senza dirlo apertamente: ma si capisce, eh, si capisce) è stato sempre bravo a conservare un buon rapporto - e viceversa - con il Capitano.
Penso che lo sappia anche lui, che non è Totti e che è stato gonfiato per via delle sue amicizie tra i giornalisti.
Penso che a mente lucida gli facciano pure un po' schifo.
A me ne fa tantissimo.
jandileida23
00domenica 26 maggio 2019 19:55
Ma che è tipo "i dolori der poro Dario"?
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 26 maggio 2019 23:14
GASPERINI È IL PIÚ IMPORTANTE ALLENATORE DEL CAMPIONATO
ZAPATA A DZEKO SE LO LEGA AR CAZZO

(sostanza delle elucubrazioni di Buff)
chiefjoseph
00domenica 26 maggio 2019 23:16
dal binario 5 sta pe partì nisi col solito bandierone su gasperini

sento già che sta pe diventà un incrocio tra ernst happel e rinus michels
Sound72
00lunedì 27 maggio 2019 14:02
Re:
chiefjoseph, 26/05/2019 18.06:

aggiornamento delle 17,30

LR24 (DARIO BERSANI) - Fracicamise che puzzamo de piccione. Ci sto. De muri, de laido. Partiti. Facceli vede sti sgari sotto pelle tutti. Tirace Noah in Tevere.



Comunque non sta bene . Ma in che senso poi tirace Noah nel Tevere?
jandileida23
00lunedì 27 maggio 2019 14:11
boh se capisce da solo. è in delirio, sembra D'Annunzio dal balcone de Fiume
er.principe77
00lunedì 27 maggio 2019 14:14
Ma mesà che è il nome del figlio...
Sound72
00lunedì 27 maggio 2019 14:15
Lo sto a sentì adesso.

Voce bassa, rotta dal pianto. Intro de Roma Capoccia. Sta pioggia che non smette piu'.
Sound72
00lunedì 27 maggio 2019 14:18
Re:
er.principe77, 27/05/2019 14.14:

Ma mesà che è il nome del figlio...




eh appunto..lo deve tirà nel Tevere?
jandileida23
00lunedì 27 maggio 2019 14:40
Ah boh.

Ma tutta 'sta manfrina per Totti comunque voi ve la ricordate? Io me ricordo che dovevamo pensà al Genoa. Cioé va bene tutto, pure a me un po' me dispiace sopratutto per il tempo che fugge (l'idea della Roma in un certo modo da mo' che è fuggita) ma insomma pure un po' de misura machecazzo
er.principe77
00lunedì 27 maggio 2019 14:41
Re: Re:
Sound72, 27/05/2019 14.18:




eh appunto..lo deve tirà nel Tevere?



Stanno a sfaciolà de brutto

er.principe77
00lunedì 27 maggio 2019 14:59
Adesso sono curioso se e come si evolverà il tifoso post bandiere/gladiatori.
Quando te senti mancà er terreno sotto i piedi o te dai nà svegliata o precipiti inesorabilmente.

La società è un azienda e tu te devi comportà da cliente e come disse Troisi davanti a S.Gennaro "San Gennà, io so' cliente e voglio 'o trattamento..."

La Roma prima si discute e poi eventualmente si ama.
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 27 maggio 2019 15:02
Re:
jandileida23, 27/05/2019 14.40:

Ah boh.

Ma tutta 'sta manfrina per Totti comunque voi ve la ricordate? Io me ricordo che dovevamo pensà al Genoa. Cioé va bene tutto, pure a me un po' me dispiace sopratutto per il tempo che fugge (l'idea della Roma in un certo modo da mo' che è fuggita) ma insomma pure un po' de misura machecazzo




ma da mo' che li avemo sgamati
TRS è sempre stata contro Totti da quando c'era Zeman.
E anche adesso con frasi velenose appena possibile.
giove(R)
00lunedì 27 maggio 2019 17:18
Sarà una metafora (Noah è Noè) sul diluvio? [SM=g10672]
Comunque Bersani tra na romanata e nantra l'unica parola che scrive fori dal romano è "Noah".
Abbiamo capito tutto.

Visto che se è poeta lui, posso benissimo esserlo io:

Pòi magnà alla romana oppure Kosher,
ma quanto a idee, sempre ottuse e mosce;
Pòi tifà "coloni" e portà la Kippah;
Ma nsai riconosce n campione da na pippa.


E chioso con "AMANTINO CHECCCCAMPIONEEEE!"
[SM=g27988] [SM=g11491] [SM=g8813]
gianpaolo77
00lunedì 27 maggio 2019 17:35
comunque non per difendere o cercare di "spiegare" il testo di bersani [SM=x2478856] ,
ma scrive:
"buttace noah IN tevere", cioè in tribuna tevere(come se lui stesse lì, ma vabbè, quella è una licenza poetica...)
[SM=g11491]
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