Cinema

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giove(R)
00domenica 23 agosto 2020 01:25
comunque, aneddotica raccontata dal "CIoni", quello che nel film fa Vitellozzo ("bisogna reagire!") [SM=x2478856] e che fa molte parti in vari film:
In pratica i due parlando varie volte fra loro entrano nell'idea di fare un film insieme, lo accennano a i vari loro produttori, che subito partono ingarellati "dai dai fatelo",
La cosa va un pò avanti, i produttori spingono (ognuno dei due viaggiava sui suoi binari, produttori, "intermediari"), ma loro, B&T, non hanno la minima idea del tema.
Allora si decide di mandarli a stare da soli, isolati, a trovare l'idea.
Intanto però le produzioni cominciano a muoversi, ingaggiare, spendere, mobilitare.
Insomma loro vanno tipo in Toscana, passano settimane senza notizie, le produzioni pressano, ma lor tornano con un nulla di fatto.
Soldi bruciati, risorse mobilitate, dopo un pò di smarrimento, si decide di insistere, loro un pò forzatamente accettano. Vanno in Puglia, mi pare, stanno altre settimane, li chiamano, non rispondono.
Settimane... altre settimane... poi chiamano.
"abbiamo l'idea".. le produzioni ormai esasperate e DISperate chiedo "ah si? e di che si tratta di che si tratta com'è la sceneggaiatura, diteci qualche battuta, diteci qualcosa".
Risposta: "No..niente.... ci sono due che si perdono e si ritrovano nel medioevo...".
Tutto qui.
[SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]
Poi per fortuna la cosa si fece.

Ma infatti questa cosa si vede chiaramente in tante parti del film, dove non c'era niente di preparato, giusto un canovaccio che poi loro inventavano sul momento.

Non solo il pezzo del "Chi siete cosa fate un fiorino" dove si vede chiaramente che al "mavaffagùl" di Troisi, benigni sbotta a ridere.

Per esempio, il pezzo quando loro si sono appena persi, e per ingannare lo smarrimento parlano della fontanella che hanno vicino, e benigni dice "è per le pecore" e Troisi lì inventa "pereperepe?". Li pure si vede benissimo che Benigni sul momento non coglie ma poi prontamente capisce. [SM=x2478856]

Un mito quel film. Più della metà inventato sul momento.
Del resto date quelle premesse...

Comunque come dicevo un'aneddotica sin dai primi tempi, come quando c'è il coprifuoco, mentre Benigni prova a consigliare Troisi al boia Ugolone, come aiutante, ma appunto scatta il coprifuoco e Ugolone fa "domani, oggi è tardi".
Quella, ce la giocavamo sempre sotto interrogazione, con la cacchetta nelle mutande, appena scattava la campanella, ci alzavamo sollevati esclamando "DOMANI! OGGI E' TARDI!" e i prof che ci fulminavano.
[SM=g7345] [SM=g7350]
giove(R)
00domenica 23 agosto 2020 01:32
T. "ma come vuoi fermare Colombo? Quello scopre l'America".
B. "macché scoperta! c'erano già gli indiani! Come se io adesso vado in Puglia "EH! LA PUGLIA!" son tremila anni che ci sono i pugliesi!"

[SM=g7405]
Giacomo(fu Giacomo)
00domenica 23 agosto 2020 10:34
«...lo sapranno loro che c'è la Puglia!»
gianpaolo77
00domenica 23 agosto 2020 12:38
Peccato che una coppia così abbia fatto un solo film...
jandileida23
00mercoledì 26 agosto 2020 20:08
Su Cinema 34 danno Mezzo destro mezzo sinistro, co' Margheritoni orgoglio italiano in terra tedesca.
chiefjoseph
00mercoledì 26 agosto 2020 22:01
jandileida23, 26/08/2020 20:08:

Su Cinema 34 danno Mezzo destro mezzo sinistro, co' Margheritoni orgoglio italiano in terra tedesca.

In seconda serata paulo Roberto cotechino 😅

Comunque co kekkonen stavano già avanti col tema dei gay nel calcio🤣

Juan Carlos fulgencio /Leo gullotta🤣🤣

Lo passano molto meno dell'allenatore nel pallone ma come livello de culto stamo lì

Un grandissimo roncato comunque, troppo spesso dimenticato 😁
jandileida23
00mercoledì 26 agosto 2020 22:10
A cui ingiustamente non fu assegnato l'Oscar come miglior attore non protagonista per l'interpretazione de Loris Batacchi, capouffizio pacchi
giove(R)
00mercoledì 26 agosto 2020 22:50
però a me sempre stato sul cazzo, parlava sempre de fregna, sempre sto personaggio de fregna.... chiaro... qualche volta me faceva pure ride.
Sarà che il personaggio del vitellone romagnolo del cazzo mi sta sul culo-
(in realtà mi stanno sul cazzo proprio i romagnoli in genere)
[SM=g7350]
jandileida23
00mercoledì 26 agosto 2020 23:10
Vabbé non è poliedrico come Gastone Moschin, quello no.😀

Peró a piccole dosi fa ride.
giove(R)
00giovedì 27 agosto 2020 01:47
Re:
Sound72, 22/08/2020 17:44:

se erano pochi i 10 calciatori visti giocare figuramose 3 film comici o impegnati [SM=g27991]

Almeno per i comici mi vengono in mente I soliti ignoti e Amici Miei di Monicelli, quindi il Secondo Tragico Fantozzi.
Ai piedi del podio Febbre da cavallo.
Però poi ci sarebbero Sordi, Manfredi, Benigni, Verdone, Totò..

Questo per i comici italiani, sugli impegnati troppo complicato e molti capolavori neanche li ho visti.

Magari che ne so pescherei qua in mezzo..Il settimo sigillo, Il padrino, Roma città aperta, L'avventura, 2001 Odissea nello spazio, Vertigo, Quarto potere, C'era una volta in America.




io su Amici miei e Fantozzi parto con l'handicap...
Fantozzi fa ride na cifra, giusta chiamata, solo che mi dispiace sempre troppo per lui quindi mi mette sempre tanta tristezza.

Amici Miei .... sono degli stronzi, li odio. punto. [SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]
gianpaolo77
00giovedì 27 agosto 2020 03:21
chiefjoseph, 26/08/2020 22:01:

In seconda serata paulo Roberto cotechino 😅

Comunque co kekkonen stavano già avanti col tema dei gay nel calcio🤣

Juan Carlos fulgencio /Leo gullotta🤣🤣

Lo passano molto meno dell'allenatore nel pallone ma come livello de culto stamo lì

Un grandissimo roncato comunque, troppo spesso dimenticato 😁

In mezzo destro e mezzo sinistro da segnalare anche un giovanissimo pino insegno nel ruolo del giovane attaccante vacca... 😅
gianpaolo77
00giovedì 27 agosto 2020 03:26
Cazzo, su Wikipedia ho appena letto questo:
"Nell'iniziale stesura del copione, era contemplata la presenza di Lino Banfi; questi avrebbe dovuto riproporre il personaggio di Oronzo Canà, protagonista del precedente film L'allenatore nel pallone sempre diretto da Sergio Martino: in questa occasione il folkloristico allenatore pugliese sarebbe dovuto subentrare a stagione in corso per risollevare le sorti della squadra, rendendo di fatto Mezzo destro mezzo sinistro una sorta di spin-off/sequel del precedente film di Martino.

La partecipazione di Banfi, però, saltò per alcuni motivi mai resi noti e il copione venne quindi modificato. Ne L'allenatore nel pallone 2 vi è comunque una sorta di fusione dei primi due film calcistici di Martino, infatti la squadra con cui la nuova Longobarda dovrà contendersi la permanenza in serie A all'ultima giornata sarà proprio la Marchigiana."

Ho scoperto solo ora questa cosa...
Peccato che non se ne sia fatto niente perché così questo film sarebbe stato ancora più "cult" e avrebbe avvicinato di molto l'allenatore nel pallone... ☹
Sound72
00giovedì 27 agosto 2020 19:34
Re: Re:
giove(R), 27/08/2020 01:47:




io su Amici miei e Fantozzi parto con l'handicap...
Fantozzi fa ride na cifra, giusta chiamata, solo che mi dispiace sempre troppo per lui quindi mi mette sempre tanta tristezza.

Amici Miei .... sono degli stronzi, li odio. punto. [SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]

Fantozzi con voce fuori campo de Villaggio che descrive i rigorosi controlli Covid alla Megaditta però sarebbe attualissimo 😁
jandileida23
00giovedì 27 agosto 2020 21:30
A me Amici Miei più che altro mette una di quelle tristezze cosmiche addosso che levate proprio. Mascetti fa ride eh ma fa pure piagne, Tognazzi era un grande.

Ecco diciamo che ne Amici Miei né Fantozzi per me sono film comici, sono commedie all'italiana che forse è un altro genere proprio.
jandileida23
00giovedì 27 agosto 2020 21:33
Re:
giove(R), 23/08/2020 01:25:

comunque, aneddotica raccontata dal "CIoni", quello che nel film fa Vitellozzo ("bisogna reagire!") [SM=x2478856] e che fa molte parti in vari film:

[SM=g7345] [SM=g7350]




Carlo Monni buonanima che in Berlinguer ti voglio bene ci regalò questa perla

No' semo quella razza | che non sta troppo bene | che di giorno salta fossi | e la sera le cene. || Lo posso grida' forte | fino a diventa' fioco | no' semo quella razza | che tromba tanto poco. || Noi semo quella razza | che al cinema s'intasa | pe' vede' donne 'gnude | e farsi seghe a casa. || Eppure, la natura ci insegna | sia su' i monti, sia a valle | che si po' nascer bruchi | pe' diventa' farfalle. || Noi semo quella razza | che l'è tra le più strane | che bruchi semo nati | e bruchi si rimane. || Quella razza semo noi | l'è inutile far finta: | c'ha trombato la miseria | e semo rimasti incinta.
giove(R)
00giovedì 27 agosto 2020 22:29
Re: Re: Re:
Sound72, 27/08/2020 19:34:

Fantozzi con voce fuori campo de Villaggio che descrive i rigorosi controlli Covid alla Megaditta però sarebbe attualissimo 😁




si si :D :D :D ma Fantozzi a parte la tara mia sarebbe sempre attualissimo. Altro che maestri..... l'occhio clinico.
giove(R)
00giovedì 27 agosto 2020 22:30
Re: Re:
jandileida23, 27/08/2020 21:33:




Carlo Monni buonanima che in Berlinguer ti voglio bene ci regalò questa perla

No' semo quella razza | che non sta troppo bene | che di giorno salta fossi | e la sera le cene. || Lo posso grida' forte | fino a diventa' fioco | no' semo quella razza | che tromba tanto poco. || Noi semo quella razza | che al cinema s'intasa | pe' vede' donne 'gnude | e farsi seghe a casa. || Eppure, la natura ci insegna | sia su' i monti, sia a valle | che si po' nascer bruchi | pe' diventa' farfalle. || Noi semo quella razza | che l'è tra le più strane | che bruchi semo nati | e bruchi si rimane. || Quella razza semo noi | l'è inutile far finta: | c'ha trombato la miseria | e semo rimasti incinta.




"sciapò" [SM=g10633] [SM=g10633] [SM=g10633]
giove(R)
00giovedì 27 agosto 2020 22:30
Re:
jandileida23, 27/08/2020 21:30:

A me Amici Miei più che altro mette una di quelle tristezze cosmiche addosso che levate proprio. Mascetti fa ride eh ma fa pure piagne, Tognazzi era un grande.

Ecco diciamo che ne Amici Miei né Fantozzi per me sono film comici, sono commedie all'italiana che forse è un altro genere proprio.




si mi calza...
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 28 agosto 2020 08:13
Re: Re:
jandileida23, 27/08/2020 21:33:




Carlo Monni buonanima che in Berlinguer ti voglio bene ci regalò questa perla

No' semo quella razza | che non sta troppo bene | che di giorno salta fossi | e la sera le cene. || Lo posso grida' forte | fino a diventa' fioco | no' semo quella razza | che tromba tanto poco. || Noi semo quella razza | che al cinema s'intasa | pe' vede' donne 'gnude | e farsi seghe a casa. || Eppure, la natura ci insegna | sia su' i monti, sia a valle | che si po' nascer bruchi | pe' diventa' farfalle. || Noi semo quella razza | che l'è tra le più strane | che bruchi semo nati | e bruchi si rimane. || Quella razza semo noi | l'è inutile far finta: | c'ha trombato la miseria | e semo rimasti incinta.



non so se è dopo questa tirata che uno del gruppo dice:
«Bravo Bozzone! tu mi parevi Hölderlin. Ti facevo più 'gnorante.»
«E ciò il me' stile»
Oppure quando, vado a memoria, si rivolge a Cioni perché gli sta per trombare la mamma Alida Valli:
«Ora vo a casa, mi lavo e me lo sciacquo bene. E uscirò gaudioso per l'atto materiale che vado a sperimentare. Non pretendo, vero, per cinquemila lire, di sostituire il tuo povero babbo morto stiantato. Ma di farle provare il brivido blu di una trombata di trent'anni fa.»
jandileida23
00venerdì 28 agosto 2020 09:25
😀 😁

Sound72
00venerdì 28 agosto 2020 10:40
Giacomo(fu Giacomo), 20/08/2020 21:56:

Regà meno male che esiste cine 34 che passa Il commissario Lo Gatto

Oggi in prima serata L'amica di mia madre co Barbara Bouchet e Carmen Villani
giove(R)
00venerdì 28 agosto 2020 14:05
torno un attimo a Non ci resta per ricordare un'altra perla che io uso spesso nei dibattiti politici.
Quando Benigni alla fine convince Troisi ad andare, e la Amanda Sandrelli gli fa "ma allora dovete andare"..
Benigni: "Si si dobbiamo andare ...per l'Italia.... bagnata...dal Mar...Jonio!"
[SM=g7405]
giove(R)
00sabato 29 agosto 2020 01:05
FERMI TUTTI.
Ho appena visto un film da mettere il cuore sottosopra. Visto che la memoria a volte mi fa difetto, lo metto volentieri nella mia lista film seri.
E' un film turco Miracle in cell N. 7 lo consiglio vivamente.
Per tante cose, la storia (drammatica da ribaltare il cuore), ma tantissimo per quello che fa pensare.
E' la Turchia, non odierna. Turchia che oggi, mode Erdogan/assolutismo/ideologia ON, siamo portati a vedere come il fumo agli occhi (io stesso boicotto, per via di Erdogan, tutto ciò che sia turco, lo sapete sono un boicottatore compulsivo, se "umanamente" posso privarmi, e scarto ovviamente anche film e telefilm). Ad esempio lo faccio anche con tutto ciò che è brasiliano da due anni a questa parte. Per via di Bolsonaro. Il Mango non lo mangio più, il mojito non me lo faccio più, a meno che non trovi lime che non vengono dal Brasile. Solo piccoli esempi.
Qui ho fatto un'eccezione perchè il consiglio veniva da persone che stimo altamente.
Dicevo.... la Turchia, come la immaginiamo da lontano, come la negatividealizziamo, come ci viene portato il pensiero a valutare tutto male, compresa la gente, le persone...
Immaginare (ri-schiudere gli occhi) che un paese oggi sepolto sotto la merda, sia in realtà fatto di realtà da cuore in mano.... "come sarebbe la gente, come sarebbero le nostre società, il mondo, se non ci fossero le sirene a incantare, sobillare, condizionare).
I popoli, le menti, cambiano, sotto i colpi dell'ideologia, dell'uno contro l'altro, dell'attizzatoio. La gente, si pensi anche a noi italiani, come siamo cambiati, i romani, la classica "signora che t'apriva casa", e come siamo oggi, odiatori, pronti a saltarci alla gola, chiusi, decolorati.
Non è solo "scoprire l'acqua calda che anche i turchi sono brava gente", cosa che oggi, come noi, come tanti, hanno perso, non tutti, ma in generale, sotto "i sassi e i dardi" (cit.) di una pialla, di un rullo compressore ideologico.
Ma è proprio ri-scoprire come tutto è più bello, è più buono, quando il giogo mediatico, politico, divisivo, ambientale (culturale), propagandistico, era meno soffocante.

Se lo vedete ditemelo, mi piacerebbe farCI due domande.
Ripeto, è in turco, con i sottotitoli, è su Netflix. E' un bagno di sangue quanto a drammaticità (ma ha molti momenti ilari).
Da vedere e se non vi piacerà potrete, se mai l'aveste fatto, non darmi più retta se parlo di film.
perchè qui mi gioco volentieri un pezzo di credibilità, cinefila, ma molto molto oltre.
gianpaolo77
00sabato 29 agosto 2020 17:54
Beh, visto che da pochi giorni me so' fatto pure io Netflix(in società con altre 3 persone...),
me lo vedrò sicuramente... 😉
gianpaolo77
00sabato 29 agosto 2020 17:57
Ho appena scoperto che è un remake di un film coreano del 2013.. e anche che la trama ricorda un po' quella di "mi chiamo Sam", con un grandioso(come sempre d'altronde...) Sean Penn...
jandileida23
00sabato 29 agosto 2020 23:45
Sí me lo avevano già consigliato ma non ho avuto ancora occasione.
giove(R)
00mercoledì 2 settembre 2020 15:36
beccato Werner (Luca Marinelli, grazie di esistere è come rivedere Werner ogni volta, spiccicato) con Charlize Theron (bellezza senza età).
The old guard.
jandileida23
00giovedì 10 settembre 2020 23:17
Beh vabbé Giò la prossima volta che me parti con l'intemerata me dovrò ricordà de 'sto film turco. Ma sei un cuore di panna allora [SM=x2478856]

Visto adesso, diciamo che io sono più per cose più crude dove emerge meno questa bonarietà di fondo dell'essere umano, però è un film con una sua dignità e che trasmette appunto un bel messaggio, che certe volte non guasta. M'hai pure fatto piagne mi moje [SM=x2478856]
giove(R)
00venerdì 11 settembre 2020 00:51
Re:
jandileida23, 10/09/2020 23:17:

Beh vabbé Giò la prossima volta che me parti con l'intemerata me dovrò ricordà de 'sto film turco. Ma sei un cuore di panna allora [SM=x2478856]

Visto adesso, diciamo che io sono più per cose più crude dove emerge meno questa bonarietà di fondo dell'essere umano, però è un film con una sua dignità e che trasmette appunto un bel messaggio, che certe volte non guasta. M'hai pure fatto piagne mi moje [SM=x2478856]



ma perchè ancora non l'avevi capito (che nella vita "bisogna indurirsi ma senza perdere la tenerezza"? (cit.)
[SM=g7526] [SM=g8109]

io, come in tutto, un pò così e un pò cosà. Mettici però che di film così non ne girano tanti, e che sono appunto tutti o quasi come dici te. Perciò m'ha preso proprio alle spalle. Poi capirai... concetto introspettivo che mi sono autoconiato da non molto, anzi da breve: "il mio paradosso è che nonostante sia da decenni convinto e persuaso che le persone Sò nammerda, finisco, quando poi vado a "legarmi" sentimentalmente, cioè con una persona che "dovrebbe essere quanto di più vicino a me", che me vadò a pijà le peggio merde. "

Calcola che la mia ultima ex è una che tanto era manipolatrice che poco dopo la morte di mio padre per tumore, si inventò di avere la leucemia. Quando ci siamo lasciati, in una circostanza pure quella da film horror, le chiesi: "ma.... sta leucemia? Se è vera UNA cosa che mi hai raccontato, mi fai vedere uno straccio di risultato delle analisi? ........ silenzio, zero, nulla.........
Detto ciò... essendo la contraddizione fatta persona, un film così, m'ha preso alla gola e la primissima cosa che mi ha colpito è proprio l'aspetto umano (vabbè... ci vuole poco... il film è così...ma ci sono entrato dentro "con tutta la pipa"...
Detto ciò la mia idea sull'umanità sta ormai consolidata, anzi ancor più esacerbata


Ecco... quello che ti dicevo "quando te lo vedi dimmelo che volevo fare una domanda"... ma (e torno a quello che dicevo "di come uno si immagina i turchi, agguerriti, fondamentalisti, pronti al veleno, alla guerra...", ma hai fatto caso che nei film, nostri italiani, americani, tutti, quelli "di parte nostra" dove puntualmente un film di carcere è fatto di figli di puttana, tutto incentrato su "mò che vai dentro te rompono er culo, ce so i negri coi cazzi così, sarai la puttanella", ecc... ma hai visto che tipi... e pure, quelli come hanno saputo del fatto lo stavano a d ammazza, cioè, non è che questa cosa non ci stava, ma come l'hanno dipinto un carcere turco? Ma pure il capo delle guardie, il direttore.... mò io non sono esperto di film turchi e ce ne saranno certo di efferati, di quel tenore tipo il nostro che te se magnano.. ma ho trovato comunque singolare, quasi destabilizzante quel modo. E dire che c'era il contrasto con l'autorità, il peso sociale, politico, l'aria pesante (i bambini ma con le inquadrature dei mitra militari, il padre della ragazzina morta che è proprio una merda che non fa un passo indietro, non rinuncia alla vendetta manco quando scopre... Epperò.... poi sti zozzoni.... beh l'ho trovato sorprendente"

e qui ho scelto il rosa... scusa moglie di Jandi! dijelo però che quando lui te dice che c'è no stronzo sul forum, che a me pure me sò usciti i lacrimoni



PS. oh mò nun cacà er cazzo che ho scritto coi colori, lo stream of consciousness, le faccette de dimensioni diverse!
Gauguein!
jandileida23
00venerdì 11 settembre 2020 11:08
Minchia ma questo è un Mondrian.

Sì ho capito che intendi, però io l'ho presa più come una favola, un'ode ad un ideale di natura umana più che un documento storico (non dico che non ci siano casi del genere, anzi l'uomo certe volte ti sorprende pure). Ecco così l'ho apprezzata, però un carcere turco degli anni '80 mesà che somigliava di più a quello di fuga di Mezzanotte.

Voglio dì, è implausibile che in un carcere con criminali di un certo livello non ce ne sia manco uno non dico stronzo ma almeno un po' antipatico. Ecco, a me piacciono le opere in cui si vede la doppiezza umana, non quelle in cui sono o tutti buoni o tutti cattivi. PErché quasi nessuno è tutto buono o tutto cattivo. Qua erano tutti un po' troppo buoni.

L'innocenza dell'"idiota"(non dico in termini processuali) è un tema interessante ma un po' abusato, insomma già ce la diceva, a modo suo, Dostojevski 'sta cosa.

Sono molto d'accordo invece sul fatto che bisogna sempre andare oltre gli stereotipi "nazionali" che non è che non esistano ma appiattiscono proprio ogni tipo di discorso. Tranne che per gli olandesi, ecco lì valgono [SM=x2478856] Ecco dove sei nato ti può dare un infarinatura, ma poi nell'essenza conta poco. A me è sempre piaciuta una frase, adesso mi sfugge di chi (mi pare Sandor Marai ma sicuro mi sbaglio) "la patria di un uomo è la sua lingua", ecco la lingua è dove pure io mi sento a casa ma non verso l'esterno, verso me stesso.

Ti potresti vedere Train de vie, forse ti piacerebbe pure quello. Adesso non me lo ricordo benissimo ma è una cosa sull'Olocausto più o meno dello stesso tenore di questo. E sennò ti spari Underground di Kusturica che per me è il suo unico capolavoro, filmone sulla guerra sui Balcani.

EDIT: Carcerario di un certo livello di consiglio Il Profeta, francese
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