Bryan Cristante

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Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 09:26
rispetto a Pellegrini che ha pure piu' qualità pure io.
Cmq in quei 3-4 che incidono c'è sicuramente De Rossi. Questo è ancora oggi innegabile.
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 09:33
Pellegrini deve crescere in intensità.

Mi ricorda un po' Giannini (che era un altro ruolo, ma manco troppo): gran qualità, anche bello da vedere, generalmente non pervenuto quando si tratta di contrasti e roba di lotta. Tra l'altro nel calcio di 30 anni fa magari questa cosa la compensavi pure, adesso ti si mangiano proprio.
gianpaolo77
00giovedì 14 febbraio 2019 11:20
jandi, non starai mica paragonando pellegrini a giannini vero?
volevi fare sicuramente un parallelismo giusto per far capire il ruolo(con tutte le differenze date da 30 anni di evoluzione calcistica ovviamente...),
giusto?
perchè altrimenti, scusa se te lo dico, credo proprio che tu abbia bestemmiato...
[SM=x2478856]
Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 11:50
il paragone ci può stare nella metà campo avversaria in termini di rifinitura, tiro, fraseggio e qualche inserimento ma il Principe nei contrasti di certo non piagnucolava e qualche rosso se l'è preso pure lui per falli e testa a testa. (giusto qualche giorno fa mi sono imbattuto in un roma-inter in cui si prende a calci con Fanna e Serena)
A Pellegrini francamente manca la personalità per caricarsi la squadra e pure di andare al testa a testa con gli avversari.

Per il resto Giannini era regista a tutto campo, la palla se l'andava a prendere pure da Alda e Cervone.
gianpaolo77
00giovedì 14 febbraio 2019 12:30
oltretutto nei primi anni di carriera giocava molto più avanzato e segnava anche parecchio.. insomma, era un giocatore molto più completo.
Per non parlare ovviamente della personalità, strabordante nel principe
e.. non ancora pervenuta in pellegrini(per carità, ha 23 anni, magari je viene col tempo...)
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 12:49
Sì ma non confonderei la personalità diciamo così extracampo con quella dentro il campo, forse mi sono spiegato male. Io intendevo proprio come dato tecnico

Adesso sarà una bestemmia (tanto ormai invocano Satana pure a Sanremo [SM=x2478856] ) ma Giannini, che era uno con pure troppo carattere, io sinceramente non me lo ricordo come un mastino, quello che bucava il contrasto e poi te rincorreva per tutto il campo. La stessa cosa la vedo in Pellegrini. Poi come carisma e senso di responsabilità siamo distanti anni luce, ma non intendevo quello.

Ho fatto infatti la premessa che il ruolo non è proprio lo stesso: Giannini aveva più visione di gioco, poteva fare il regista puro (si la palla se l'andava a prendere là perchè in mezzo giocava co Berretta e Statuto), però forse aveva meno gamba di Pellegrini.
Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 13:03
beh ma la personalità Giannini ce l'aveva pure dentro il campo eh..
Ma te ce lo vedi Pellegrini capitano? o Pellegrini che se prende la responsabilità de tirà rigori decisivi campionato e coppa? o Pellegrini che alza la voce a compagni e avversari?
Giannini e' diventato Capitano della Roma a 23 anni eh..1987...e in squadra ce stavano ancora Bruno Conti, Nela, Pruzzo, Boniek, Tancredi..
Qua a 23 anni il bravo ragazzo Lorenzo Pellegrini comincia a farci vedere qualche giocata di qualità.

E comunque Giannini me lo ricordo presente anche nei contrasti, poi è chiaro che manco Platini era uno che se metteva fisicamente in competizione con avversari o lo stesso Zico o Maradona.
Là entriamo anche nella natura stessa del ruolo. Allora è un discorso che vale per tanti trequartisti e numeri 10.
Quel deficit lo compensi con la personalità se non hai il fisico alla Gullit.

Ma il discorso di Pellegrini è un po' diverso francamente.
Intanto il difetto di personalità mi pare ancora ben presente, ma poi qua se ritorna al discorso trascinato/trascinatore.
Allora forse forse te potrei dì che qualche volta Giannini subiva fisicamente l'intervento avversario, perché magari non era velocissimo nella giocata però c'era tutto il resto: carattere e personalità, gioco a tuttocampo, qualità.
Ma parliamo de momenti di gioco.
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 13:10
Sì ma Giannini non era un 10 alla Platini. Era un interno di un 442, poteva fa il regista e poteva fa la mezzala. La pecca che aveva era l'interdizione, un po' scarsa, e la velocità di base. Non è che lo sto a mannà a fanculo [SM=x2478856].

Ripeto come personalità (dentro e fuori) siamo distanti anni luce, lasciamo perde la personalità e concentriamoci sul tennico-tattico. Come giocatore, tra pregi e difetti, per me sono meno dissimili di quello che uno può pensare anche riflettendo sul fatto che oggi in un 433 o in un 4231, Giannini dove lo mettereste? Questi moduli all'epoca quasi manco esistevano. Di sicuro non a fare il DDR e manco lo Zaniolo che te gioca pure sull'esterno. Che resta? A galleggiare tra il secondo di centrocampo e il trequartista, come Pellegrini.
Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 13:39
Re:
sul ruolo io Giannini l'ho sempre inquadrato come regista.
Non sarà stato Platini ma magari in quel calcio là un Beccalossi, un Antognoni. Comunque regista. Se ha giocato da interno non era certo quello il suo ruolo, al limite poteva averlo fatto con Eriksson ma non era ancora titolarissimo.
Con Liedholm Radice Bianchi e Mazzone io me lo ricordo sempre regista.
Ma pure in Nazionale con Vicini.
Co Boskov il modulo neanche ce stava quindi là andava bene tutto.

Se me parli de contrasti e lotta come qua per me siamo distantissimi.
Come detto Giannini mi poteva pure perde il contrasto perché la palla la teneva un istante di troppo ma lotta, personalità e carattere erano d'altro livello.

jandileida23, 14/02/2019 09.33:


Mi ricorda un po' Giannini (che era un altro ruolo, ma manco troppo): gran qualità, anche bello da vedere, generalmente non pervenuto quando si tratta di contrasti e roba di lotta.



Per me fatte le dovute proporzioni anche in termini di resa il paragone se può fermà per ora a rifinitura, tiro, fraseggio e qualche inserimento. Ma parliamo di sprazzi e per quanto visto giusto quest'anno.

Per quanto riguarda oggi Giannini sicuramente lo metterei dietro alle punte. Il Nainggolan avanzato de Spalletti, tié. Come posizione.
Quindi in questi termini come "posizione" Pellegrini ci può stare.
Però su lotta e contrasti lascerei sta, proprio perché uno la personalità e il carattere li aveva e quelli non puoi non considerarli, Pellegrini è tutto ancora in embrione.
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 14:02
Vabbé ma non era Albertini che stava inchiodato là a dettare il tempo. Giannini era un regista atipico, io me lo ricordo pure che si inseriva parecchio, se muoveva, faceva cose, segnava. Poteva giocà insieme a Ciccio Desideri. E contrastava poco, in generale. Levamo la lotta allora (io pure là non è che me ricordo Keane in campo ma boh forse me sbaglio. Me ricordo che faceva casino e se incazzava, era una Roma operaia e lui era un grande capitano, calcola sempre che io te parlo più o meno dal 1989) ma come interditore, che non era il ruolo suo ok ma non è che faceva la punta il piede a centrocampo ce lo devi mette (come rinfacci te ogni due minuti, e giustamente, a Pellegrini), lasciava a desiderare. Io mi ricordo gioiosi smadonnamenti de mi padre e de tutta la curva certe volte
Giacomo(fu Giacomo)
00giovedì 14 febbraio 2019 14:10
La vera differenza è che Giannini all'età di Pellegrini era già un giocatore fondamentale per una squadra, l'under 21 di Vicini, in cui giocavano Zenga, Matteoli, Donadoni, Vialli era già stato convocato da Bearzot se non sbaglio, ma insomma, ci siamo capiti.
Prendeva palla ovunque e risolveva problemi.
Pellegrini a me piace, ma non è a quel livello di personalità.
Non credo che lo sarà mai.
Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 14:12
beh ma te l'ho detto io che s'andava pure a prende la palla fino ad Aldair e Cervone.
Un numero 10, ma un numero 10 che si muoveva eccome per il campo.
Io a Pellegrini tutta sta mobilità per il campo non l'ho vista.
E quando ha giocato basso è andato sempre in difficoltà.
Lui al massimo fa il trequartista.
E cmq così non stamo piu' a parla' de contrasto subito ma de contrasto fatto.
Del resto se chiamava Principe mica Ringhio. Fammi vede' gioca' Pellegrini a tutto campo e ne riparliamo de sto parallelo..
Sinceramente se questo è il punto guarderei piu' a Pjanic che a Giannini allora.
( il Pjanic romanista, pardon)

Quando vedevo giocà Giannini e l'avrò visto giocà 500 volte almeno, io onestamente non me lamentavo per il piedino ma al limite perché non era particolarmente rapido in certe giocate, specie quando i ritmi partita negli anni'90 cominciavano ad aumentà.
Non era un limite che ricordo onestamente.
er.principe77
00giovedì 14 febbraio 2019 14:56
Cristante lo paragonavano a Berti quando era all'Atalanta.
Con Giannini non vedo somiglianze ,il modo di stare in campo ,la tecnica il fisico...troppo diversi
Giannini dettava i tempi ,innescava la giocata di contro fisicamente non era un gigante,era tosto ma leggerino.
Cristante ha uno strapotere fisico non indifferente , un ottimo tiro dalla distanza ,se dovessi paragonarlo ad um giocatore di quella Roma lí ,forse ma forse direi Ciccio Desideri.
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 15:03
Giannini era regista 100%.
Tagliato al 1000X1000 oh! Pellegrini altro giocatore proprio. Vero che Giannini era anche duttile per altri ruoli (da seconda punta un anno fece 11 gol mi pare)... In quello era "moderno", nell'essre regista 100X100 prorprio l'archetipo del regista classico, ma di saper interpretare anche un altro paio di tuoli, trequartista per la visione di gioco e punta per il fiuto del gol.

Ma "la BASE" di Giannini era Regista Classic(issim)o.
La geometria, prima cosa, la visone di gioco.
Pellegrini.... Geometria??? E se non hai quella Non sei regista.
Due giocatori diversi insomma.
Pellegrini molto più da palla al piede, da strappo. proprio due cose diversissime.
Pellegrini "deve andare". Giannini "faceva andare".

A parte i valori assoluti (Pellegrini ancora non ci è arrivato), sono proprio due tipologie diverse di giocatore.

Gianni era "vecchio" anzi "antico" perché non sapeva proprio contrastare, era sempre piantato, non sapev proprio farlo, ma credo che fosse proprio, oltre che una predisoposizione sua, per il fatto che all'epoca non si allenavano i registi al contrasto. Non lo sapeva fare già di suo nessuno, e in più non c'era quell'idea "totale" che poi è arrivata prima, con e dopo Sacchi.
Albertini per dire.... ma un tarzanello del culo di Gianni quanto a classe e tante altre cose, è pure tanto.
Però era "moderno", contrastava ripartiva ricuciva.
E da un certo punto in poi quei registi alla Giannini sono spariti.
Stava fallendo anche Pirlo, anni e anni dopo.
Bravo lui (e più moderno e allenante il calcio dei suoi tempi) a modificarsi, lavorandoci nello specifico.
Sennò, non ci avesse messo lui quel quid, era finito a 24 anni.

Pelelgrini Giannini due cose proprio opposte.
Di quei tempi, ecco trasportandoci al centrocampo della Roma Primavera di quell'epoca (Di Mauro, Di Livio (capitano), Desideri, Giannini), Pellegrini lo puoi accostare a Desideri. Che pure lui, e ci mancherebbe, due passaggi li faceva, ma insomma la Geometria del regista era altra cosa. Desideri "uno di gamba", Giannini proprio l'opposto.

PS comunque dice che a Bergamo so partiti i tapis roulant cor modello nòvo [SM=x2478856]

Per quanto riguarda Cristante pure lui è uno che sfrutti più nell'inserimento. può essere buono anche come gioca ora, ma gli togli un bel bonus. Fai che Cristante ti fa il centrocapista da 10 a stagione, meno compiti di cucitura, e più alla Berti, alla Perrotta, più da rottura e incursione... questo non è il suo ruolo migliore "per come è ora". Poi se saprà svilupparsi chissà.
Al momento guadagna qualcosina ma perde tanto tanto altro.

Poi non ho capito leggevo di partite sbagliate qui o la... ah.. perché esistono giocatori che non sbagliano partite? Questa davvero mi giunge nuova, meno male ci sono gli esperti che hanno vissuto na vita con il profumo di olio canforato, gli scrosci di docce, ecc. [SM=g8814]
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 15:07
Re:
er.principe77, 14/02/2019 14.56:

Cristante lo paragonavano a Berti quando era all'Atalanta.
Con Giannini non vedo somiglianze ,il modo di stare in campo ,la tecnica il fisico...troppo diversi
Giannini dettava i tempi ,innescava la giocata di contro fisicamente non era un gigante,era tosto ma leggerino.
Cristante ha uno strapotere fisico non indifferente , un ottimo tiro dalla distanza ,se dovessi paragonarlo ad um giocatore di quella Roma lí ,forse ma forse direi Ciccio Desideri.



aahahahahahhah non l'avevo letta!!!!!!
direi tutto tutto 100%.

PS. diciamo che Nicola Berti è l'immagine che appare (a chi lo ha visto, non che fosse un fuoriclasse) quando pensi a un centrocampista che ti parte e ti taglia il campo in verticale.
Emblema di Berti fu un gol a Monaco contro il Bayern. Lì c'è il biglietto da visita.
E' normale pensare a Berti quando vedi certi tipi di giocatori, torna sempre lui in mente perché "proprio così" non è che poi ce ne siano stati tantissimi famosi di giocatori "incursionisti "dritto per dritto"" anche se si potrebbe ormai parlare di Perrotta che è un paradigma più vicino.

giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 15:11
ma i problemi, QUEI problemi, non può che essere uno alla Giannini che te li risolve, non quelli alla Pellegrini.
Giannini era calma, geometria, tecnica, tempi.
Era "un regista classico".
Mi pare anche normale che nella difficoltà di affidi a (non Giannini Giuseppe, Pirlo Andrera, Corini Eugenio, o Havi) "il regista".
Quello che vede il gioco, capisce i compagni, capisce la partita, capisce l'avversario, capisce che aria sta tirando.

Ma è scontato sia così.
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 15:17
per me il vero problema di Giannini è che non sapeva contrastare.
Forse si fa confusione tra "capacità di contrastare" e "annà a litigà"...
Giannini non aveva proprio la postura, veniva da un calcio, che proprio lì (lui è la generazione rimasta appena fuori) era carente, era settoriale.
Il regista proprio non glielo insegnavano a contrastare. Quello elegante con la geometria si lavorava sui pregi, non era proprio metodo di allora quello di "forzare" un regista puro al contrasto.

Giannini non sapeva proprio usare il corpo nell'interdizione.
E non sto parlando di "coprire palla", di "nasconderla", di "subire cariche", quello si.
Lato "passivo" del tackle, anche anche.
Era proprio dal lato "attivo" del tackle, dell'interdizione, che non era proprio portato (e neppure allenato o corretto coi metodi dell'epoca, con la mentalità dell'epoca).
lucaDM82
00giovedì 14 febbraio 2019 16:22
Pure Di Canio paragonava Cristante a Berti. Magari fosse vero.
Berti però all'età di Cristante era già nel pieno della carriera e con trofei vinti da protagonista, Cristante ha fatto un buon anno e mezzo a bergamo.
Io lo ricordo che era un giocatore simbolo dell'Inter del trap, e un nazionale, ed era giovane. Poi altro carattere, sfrontato. Agroppi raccontò che lo aveva giovanissimo alla fiorentina e gli disse "tanto appena inizia il campionato diventerò titolare" e cosi' fu.
Berti come precocità e testa più zaniolo che cristante.
Cristante ha buone qualità offensive ma deve crescere sia come giocatore in campo che mentalmente.
Pure Pellegrini deve crescere, ha qualità ma non vedo l'anima, a tratti.
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 17:00
No ma.... Così come gioca mò Niente Berti, Nada, Nisba, Nein...
A Berti "giovane" poi non hanno mica cambiato rulo "da così a così".
Poi non stiamo paragonando un giocatore oggi 50enne con uno che ha 24 anni (e non ha avuto un avvio di carriera così continuo, ma anche alcuni intoppi).
Si parla quanto a caratteristiche e, precisavo, "Berti" è un paradigma abbastanza abusato ormai, perché di giocatori così verticali non ce ne sono poi stati moltissimi.
Perrotta ok (che però mezza carriera l'ha fatta da mediano - mediano, solo sui 25-26 è diventato incursore.

Chi abbiamo avuto di centrocampisti così verticali? Non ne ricordo molti. Pogba per esempio ...ma solo un po'... non è così verticale, ma anche molto manovriero, e poi ormai ha cambiato ruolo.

Poi? C'era Schneider, mi pare, il tedesco vice campione in Corea, ma un po' troppo di fascia, molto meno interno.
Molti di questi "centrocampisti centrali verticali", li hanno spesso mandati in fascia... ecco anche perché ne ricordiamo pochi e gira e rigira torna sempre Berti.

Emerson? Ma Emerson accentrava anche il gioco, aveva delegati, una parte di compiti di costruzione del gioco.

CHi hai? Mauri? Si ma "di inserimento" non è "verticale puro".
Hamsik il primo? Anche lui "da incursione" ma non "Berti".
Difficile, chi c'è?
Gli spagnoli BIG degli ultimi anni sono quasi tutti "specialisti" Busquets il mediano, Xavi il regista, Iniesta il fantasista, e quasi tutti conformati a queste 3 tipologie. Il Berti non c'è.

Voi siete più esperti di Premier.... forse lì... ma pure ai mondiali che ho visto le nuove leve, il Berti non l'ho visto.
C'è De Bruyne? Ma come vedete è diventato un facitore di gioco, se "ti parte", ma non è l'incursore, tipo Tight End nel Football, quello che ti fa sostanza ma appena può ZAC dritto in avanti.

Pure i brasiliani, i sudamericani, l'incirsore, Perrotta, Berti, non c'è.
O non me li ricordo io, ma insomma, appunto, magari me ne tirate fuori un paio, che poi.. ti dimostra che appunto parlare ancora di "Berti" è emblematico e qualcosa te lo dice.
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 17:02
Cappioli?
Giaccherini?
Di Livio?
Centrocampisti.... ma come si vede da un cenrto momento in poi questi sono diventati "esternI".
Di Francesco? Eh... forse.. uno un po' alla Berti. Ma pure qui so passati 30 anni, è più recente Perrotta...
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 17:39
Un po' Alli forse.

Vabbé comunque Cristante per me ha molta più visioen di gioco di questi tipi di "cavalloni" ma pure meno corsa. Per me potrebbe fare una evoluzione alla Ballack.

Io rimango dell'idea, pure se me s'è riversato il forum addosso [SM=x2478856] , che il paragone Giannini / Pellegrini non sia così bislacco. Sono due giocatori diversi ma per certi aspetti si ricordano a vicenda.
Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 18:01
Re:
pessima sta cosa del ricordarsi a vicenda Giannini/Pellegrini [SM=x2478856]


er.principe77, 14/02/2019 14.56:

Cristante lo paragonavano a Berti quando era all'Atalanta.

Cristante ha uno strapotere fisico non indifferente , un ottimo tiro dalla distanza ,se dovessi paragonarlo ad um giocatore di quella Roma lí ,forse ma forse direi Ciccio Desideri.



Io ho sentito Dino Baggio e mi pare piu'simile. Almeno se gioca piu' basso a centrocampo.

Berti e Desideri francamente me li ricordo piu' reattivi e dinamici, di foga, anche piu' disordinati e imprecisi. Di base e di spunto piu' veloci.
Desideri poi aveva un tiro molto forte, calciava punizioni.
Tra l'altro il primo Berti partiva in velocità quasi da esterno.

Sound72
00giovedì 14 febbraio 2019 18:08
Re:
jandileida23, 14/02/2019 17.39:




Io rimango dell'idea, pure se me s'è riversato il forum addosso [SM=x2478856] , che il paragone Giannini / Pellegrini non sia così bislacco.




Vabe'oggi Rudi Garcia ha detto che "con le dovute proporzioni" rivede Totti in Balotelli..ti va di lusso [SM=g11491]
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 18:19
Ecco Dino Baggio uno del genere ma appunto quello ha giocato una vita libero di andare e inserirsi. Per me Criatanre se lo staticizzi lo freni.

Giannini / Pellegrini confermo bislacco 🤣
giove(R)
00giovedì 14 febbraio 2019 18:24
lucaDM82, 07/06/2018 18.52:

Io conosco uno che si chiama Eros in onore del primo Ramazzotti.

Lu al condominio in cui sono cresciuto uno il figlio lo ha chiamato Paulo Roberto (con la u proprio). Mo c'avra 40 il Falcao dell'AXA
lucaDM82
00giovedì 14 febbraio 2019 19:18
beh, gli è andata bene,meglio di eros:)

garcia dopo aver avvicinato le parole balotelli e totti ha perso tutto il credito :) a me da fastidio quando totti viene considerato soltanto "uno degli italiani più forti di sempre", avvicinarlo a balotelli, per visione di gioco poi...brividi.

dino baggio altro signor giocatore. Come Berti però molto precoce e finito prima del tempo.
Giacomo(fu Giacomo)
00giovedì 14 febbraio 2019 20:17
Io ho già detto: Ambrosini più dinamico.
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 20:38
Secondo me di piedi Cristante prende una pista sia a Dino Baggio sia ad Ambrosini, tra l'atlro per me dovrebbe giocare 20 metri più avanti di questi due, che si inserivano ma erano due mediani. Confermo Ballack e lo accendo, pure se oggi c'ho la credibilità de Tony Damascelli [SM=x2478856]
jandileida23
00giovedì 14 febbraio 2019 23:54
Oh l'ha detto lui ( lo ammetto stasera per accarezzarmi l'ego da sommelier del calcio ho googlato giannini / pellegrini)

gianlucadimarzio.com/it/giannini-pellegrini-mi-somiglia-zaniolo-forte-ma-non...
Sound72
00venerdì 15 febbraio 2019 07:33
ah ma in termini di rifinitura e palleggio ci siamo.."movenze simili" nella finalizzazione...ma se fermamo là.. la tua somiglianza invece m'è sembrata un tantinello eccessiva, un metterli sullo stesso piano partendo peraltro da un difetto.
Somiglianza reciproca de che??
Poi ho la sensazione che tu abbia in testa solo l'ultimo Giannini parlando di giocatore che tornava a riprendersi la palla anche perchè giocava insieme co Berretta e Statuto...anche sul ruolo dici che era un interno del 442 che poteva fa il regista quando è sempre stato un regista puro a tutto campo e stop..insomma..me descrivi Pellegrini e me parli de un Giannini immaginario e soprattutto troppo plasmato al ribasso.

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