È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Politica internazionale

Ultimo Aggiornamento: 25/03/2024 17:50
ONLINE
Post: 29.616
Città: ROMA
Età: 52
Sesso: Maschile
29/12/2011 15:16
 
Quota

questi invece hanno altro a cui pensare..

L'isola che ha cancellato venerdì 30 dicembre

Le Samoa saltano ad Ovest

Giovedì a mezzanotte le isole Samoa salteranno a Ovest della linea del cambiamento di data. Questa almeno è l’intenzione del governo del piccolo arcipelago in mezzo all’Oceano Pacifico, 2842 chilometri quadrati e 210 mila abitanti. Per gli abitanti di Samoa non esisterà la giornata di venerdì, e Capodanno arriverà in anticipo, facendo di quegli isolotti il primo posto del mondo dove inizierà il 2012. Chi ha fretta di correre verso il compimento dell’infausta profezia Maya può fare il brindisi laggiù.

Il Capodanno precoce è però soltanto un effetto collaterale del salto di Samoa rispetto alla linea del cambiamento di data. Il vero motivo che muove il governo ad adottare il provvedimento è commerciale. Attualmente, stando agli orologi, le isole Samoa si trovano a 21 ore dalla Nuova Zelanda e a 23 dall’Australia. Poiché i traffici prevalenti sono proprio con questi Paesi, e l’economia del pianeta gravita ormai intorno a Cina e Giappone, la separazione oraria crea parecchi problemi, specie quando Samoa si trova in un giorno festivo mentre i partner commerciali sono in piena attività. Notevoli economie si otterrebbero evitando le conseguenze della collocazione rispetto alla linea del cambiamento di data.

Come sa chi ha letto il romanzo di Jules Verne «Il giro del mondo in 80 giorni», questa linea nata da una convenzione internazionale crea curiosi paradossi. Tutto inizia nel 1675, quando vicino a Londra sorge l’Osservatorio di Greenwich e la potenza navale del Regno Unito fa del meridiano che passa di lì un riferimento importante.

Per un po’ la supremazia inglese fu contestata da Parigi, ma alla fine tutti dovettero arrendersi. E dunque, se si adotta come meridiano zero quello di Greenwich, il meridiano 180 che attraversa l’Oceano Pacifico diventa la linea del cambiamento di data.

La questione si pose però soltanto con l’adozione dei fusi orari. Il primo a proporli fu l’italiano Quirico Filopanti nel 1859. L’idea venne ripresa da Fleming e Barnard e fu accettata nel 1884 alla «Conferenza del Meridiano» che si svolse a Washington. Si disegnò allora una linea del cambiamento di data che va a zig-zag tra gli arcipelaghi del Pacifico cercando di rispettare le esigenze dei vari Paesi. Come tutte le convenzioni, la linea può essere cambiata: resta da vedere se gli Stati intorno a Samoa gradiranno una scelta unilaterale.

Quando a Greenwich è mezzogiorno, ovviamente a una longitudine di 180˚ è mezzanotte: solo in quell’istante inafferrabile è lo stesso giorno, per esempio domenica, su tutta la Terra. Un pelo a Ovest della linea sono le ore 24, e quindi la domenica sta finendo; un pelo a Est sono le ore zero, e la domenica sta cominciando. In questo istante fa la sua comparsa sulla Terra il lunedì.

Ogni giorno del calendario nasce sulla linea del cambiamento di data. Dapprima è lunedì su un sottilissimo spicchio del globo, a Ovest della linea e a Est della mezzanotte; tre ore dopo è lunedì su un ottavo della Terra e nel resto del pianeta è ancora domenica, e così via. Tagliando la linea del cambiamento di data non si deve quindi spostare l’orologio, ma il calendario: avanti di un giorno se verso Ovest, indietro di un giorno se ci si sposta verso Est.

Ecco svelato il trucco con cui certe agenzie di viaggi riescono a organizzare crociere con due feste di Capodanno. Quanto al venerdì che Samoa perde, non impressioniamoci. Papa Gregorio XIII riformando il calendario cancellò i giorni tra il 4 e il 15 ottobre 1582. Giulio Cesare, invece, con la sua riforma fece sì che l’anno 708 dalla fondazione di Roma avesse 445 giorni.



lastampa.it
------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 » | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com