si ricordo le telefonate di mencucci e della valle.
ma le collego a un pregresso:
se mi hanno sfondato nei mesi passati, e tutti sanno perchè (far passare la voglia a della vallle di porsi como homo novus del calcio, e mantenere lì galliani), poi è normale che nei loro di colloqui, questa situazione emerga in maniera più evidente.
e certe raccomandazioni, disperate, perchè hanno la certezza che se non si riallineano li finiscono di far retrocedere (sporcamente), diventano molto più esplicite.
in soldoni, a cose normali, credo che la fiorentina avrebbe fatto gli stessi discorsi, brutti, equivoci, che emergono dalla telefonata pradè-mazzini.
se il clima era quello là, di quel popò di traffici telefonici, dove a telefonare non solo sono i dirigenti, ma a volte pure gli allenatori di piccole squadre (spalletti) poi è normale che uno che sta relativamente "tranquillo" fa i discorsi di pradè. mentre uno con l'acqua alla gola in seguito a una persecuzione, ne faccia di più espliciti.
è questo che dico.
che certi dubbi e certi salvagenti, che si è disposti a concedere, minimizzando, sulla roma, altrettanto non sono stati concessi alla fiorentina.
e questo mi da dei due pesi e due misure.
non vedo così più grave qualche intercettazione di lotito (e la lazio fu penalizzzata) o dei viola, rispetto ai nostri "incontriamoci" "puntiamo su di te"... "con tutto quello che stai a fa per noi").
con la panza piena però non sempre ci fanno certi scrupoli.