Ieri i cambi finali abbastanza avventati.
Quando gli parte la botta da scienziato toglie quelle poche certezze che la squadra riesce a costruirsi. Perotti e Pastore non avevano proprio il fiato per correre 15 minuti: dall'altra parte è entrato, con colpevole ritardo di Spalletti, Politano che andava al triplo.
Per 60/70 minuti invece se l'era giocata al meglio delle sue possibilità. Interessante soprattutto l'impiego avanzato a sinistra di Florenzi, al di là della tassa Santon che ieri mi è sembrata abbastanza salata. Già a Udine s'era intravista la crepa ma ieri mi è sembrato piuttosto inadeguato in difesa. Non che gli altri della linea di difesa abbiano brillato peraltro.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola