Miralem Pjanic

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jandileida23
00martedì 30 ottobre 2012 17:47
Se un giorno mi apparisse Platone in sogno e mi chiedesse: "nell'empireo delle idee pure non troviamo più quella di contraddizione. Non è che per caso l'hai vista da qualche parte" gli risponderei "tiè eccotela là. è quello che fuma co la tuta della Roma, lo vedi quello laggiù". Per dire che delle contraddizioni di ZZ si sapeva tutto e il contrario di tutto: è una contraddizione ambulante, con le mutande e gli scarpini.

Tanti gol presi, parecchi fatti, svarioni incredibili, tendenza alla logorrea su tutto lo scibile, fissazioni ...tutto nella norma mi pare.

Ma proprio per questo non si poteva transigere sulla rosa da affidargli: doveva essere la sua. Perchè questa rosa è buona, i giocatori ci sono magari non fortissimi ma sicuramente la qualità generale è più che buona, ma con Zeman c'entra poco.

Ripeto secondo me lui ha fatto pippa perchè la voglia di rivalsa era troppo grande. E questa è la sua grandissima colpa. Già che ha cambiato il modulo per far giocare Totti mi sembra un passo avanti che manco mi ero aspettato: per il resto il paracarro cecoslovacco non si cambia. quello è e quello se tenemo. Io capisco i tuoi dubbi Sound ma la colpa di Zeman è di essere Zeman: ce dovevano pensà prima.

A questo se aggiungi che alcuni calciatori non fanno manco finta de provacce ecco che la situazione va a puttane.
Sound72
00martedì 30 ottobre 2012 19:34
io parlo cmq di contraddizioni ..inattese, che da zeman non mi sarei aspettato. Non mi aspetto da un allenatore quadrato, in senso buono ottuso, che mi punti su piris e poi al primo errore me lo fa fuori mettendomi marquinhos, un esordiente assoluto a fare l'esterno basso. Per poi rispolverarmi lì taddei per 2 partite, anzi a torino addirittura mi mette pure balzaretti con la febbre a 39 e chi entra poi? marquinhos a fare l'esterno.
Non mi aspetto che a luglio mi dica i centrali sono de rossi e il greco e poi giorno dopo giorno de rossi è un intermedio fino al punto che da regista non ha mai giocato.
Non mi aspetto di vedere marquinho fare l'esterno alto a destra alla prima di campionato.Non mi aspetto che un tecnico con 30 anni di carriera alle spalle mi dica dopo la prima partita..beh totti e pjanic da quella parte non li vedo bene, mi mette pjanic intermedio a destra col bologna e poi me lo ripresenta a sinistra. Per non parlare di destro che a milano gioca esterno a destra e poi d'incanto è buono solo come riserva di osvaldo e totti ( perchè a sinistra sì e a destra no tra l'altro ? misteri ).
E come vedo non sto parlando di tatchidis [SM=g7554].
Mi ricordavo la testardaggine di zeman ed il greco, eccolo, ne è per me un esempio.Ricordavo la gestione discutibile delle sostituzioni..( e anche domenica sera ci sarebbe da ridire ).
,Francamente invece non pensavo di ritrovarlo così incerto e, ripeto, contraddittorio nella scelta dei giocatori.
Qui non è solo questione di Pjanic o de rossi o di osvaldo che va a corrente alternata .Ma tante troppe incertezze fino ad oggi.
lucaDM82
00martedì 30 ottobre 2012 19:43
Ogni giocatore ha i suoi punti di forza e di debolezza,il suo modo ideale di giocare,il suo ruolo preferito cioè quello dove rende al massimo.Ma nel calcio non sempre ti può capitare l'allenatore ideale o quello che si adatta a te.Può capitarti anche l'allenatore rigido (come Zeman) che non fa per te nè che fa nulla per adattarsi a te e cioè che non cambia nè modulo,nè gioco e che al posto tuo preferisce tizio.E allora,da qui si vede la maturità,è il giocatore che deve fare un passo avanti e andare incontro all'allenatore,cercando di apprendere nuovi sistemi di gioco e calandosi in nuovi ruoli.Poi in allenamento nulla vieta di dire all'allenatore "io gioco terzino ma non è il mio ruolo ideale",nulla vieta al giocatore di chiedere,dopo aver dato tutto,la cessione a gennaio o a fine stagione.Ma la cosa assurda è andare a piangere dal dirigente di turno,dai giornalisti,uscire dal campo stizziti,fare gli offesi,fare certe dichiarazioni ecc.Ma poi questi che pensano,che nella carriera troveranno gente più comprensiva di zeman?Conte,Mazzarri,Guardiola,ecc,in generale gli allenatori che allenano ad alti livelli sia in italia che nel resto del mondo hanno le loro idee,i loro cocchi,il loro carattere,è gente che ha una sua personalità.Vucinic a Torino lo ha capito:"qui c'è conte,questo non scherza,è meglio che corro,che mi do da fare,che faccio come dice lui".Conte a inizio stagione mise le cose in chiaro:"voi non rientrare nei miei piani,ciao.Voi invece si',però se non fate come dico io andate in tribuna.Se mangiate un etto di pasta in più,io poi vi peso,non giocate più".
Visto lamela?Qua a Roma già all'inizio si diceva:"eh,ma è trequartista,è il giocatore che non fa per zeman.O lui o Zeman".Poi che è successo?Lamela fa l'ala destra e sta andando bene.Si è adattato.Anche perchè vorrei vedere,mica hai 35 anni e hai fatto per 17 anni lo stopper,hai 20 anni,hai talento,allenati e impara.Ma come?Che si dice di zeman?E' uno che plasma i giovani,li fa crescere,un insegnante di calcio.Appunto,imparate.Non rompete il cazzo se giocate troppo dietro,troppo a destra,ecc.Pjanic è un vecchio?No,è giovane.Allora zitto pure te e impara.
Sound72
00martedì 30 ottobre 2012 19:53
domanda allora
..ma perchè i calciatori devono essere duttili e gli allenatori possono essere rigidi?Puoi essere rigido al Barcellona dove se Ibrahimovic non è adatto al tuo gioco lo vendi senza problemi e trovi anche di meglio per quello che serve a te. Ma alla Roma mi pare un pò diverso il discorso.
E soprattutto ..ma l'adattabilità a che cosa deve essere funzionale? allo schema o al risultato?Per me le caratteristiche dei calciatori non le puoi stravolgere, c'è poco da girarci intorno, per me il grande allenatore quando le risorse non sono illimitate deve saperli anche modellare gli schemi in funzione dell'organico a disposizione.
Altrimenti fai una scelta con le palle. E decidi.
O presento una squadra equilibrata con la gente giusta al posto giusto ma tecnicamente poco piu' che decente oppure faccio un ibrido in cui provo a mettere in campo quelli che valgono di più'.

Cmq Lamela partiva da esterno anche lo scorso anno con LE.Movimenti diversi piu' che altro senza palla.
BeautifulLoser
00martedì 30 ottobre 2012 20:34
Re:
Sound72, 10/30/2012 7:53 PM:

domanda allora
..ma perchè i calciatori devono essere duttili e gli allenatori possono essere rigidi?Puoi essere rigido al Barcellona dove se Ibrahimovic non è adatto al tuo gioco lo vendi senza problemi e trovi anche di meglio per quello che serve a te. Ma alla Roma mi pare un pò diverso il discorso.
E soprattutto ..ma l'adattabilità a che cosa deve essere funzionale? allo schema o al risultato?Per me le caratteristiche dei calciatori non le puoi stravolgere, c'è poco da girarci intorno, per me il grande allenatore quando le risorse non sono illimitate deve saperli anche modellare gli schemi in funzione dell'organico a disposizione.
Altrimenti fai una scelta con le palle. E decidi.
O presento una squadra equilibrata con la gente giusta al posto giusto ma tecnicamente poco piu' che decente oppure faccio un ibrido in cui provo a mettere in campo quelli che valgono di più'.

Cmq Lamela partiva da esterno anche lo scorso anno con LE.Movimenti diversi piu' che altro senza palla.




se paragoniamo il calciatore al musicista e l'allenatore al direttore d'orchestra la risposta è lapalissiana.
poi nella scelta dei brani e della loro interpretazione (nel jazz direi: del loro arrangiamento) una flessibilità che si orienta alle specifiche qualità dei solisti il direttore ce la deve avere. e credo che zeman fino a lì ci arrivi senza problemi. ma lo stile è lo stile. un mozart di riccardo muti non è lo stesso di un mozart di nikolaus harnoncourt o di john eliot gardiner, anche se hanno scelto la stessa sinfonia e la dirigono con la stessa orchestra filarmonica.
Sound72
00martedì 30 ottobre 2012 21:55
potrei replicare che se il mio forte è il clarinetto, mettermi al sax non è il massimo..ma è un esempio che non porta lontano secondo me..perchè poi bisognerebbe vedere caso per caso, ovvero giocatore per giocatore a seconda dei vari moduli. Zeman non è stupido, del resto lo ha detto pure lui che un conto è fare l'intermedio con Prandelli, un conto è farlo con lui.
Tommasi per dire aveva la corsa nelle gambe pure con Carlos Bianchi.Alenichev ha fatto una carriera buona, ma con Zeman non andava proprio.
Ci sono caratteristiche che non ti puoi inventare a 30 anni come nel caso di de rossi ed altre come quelle di Pjanic che non puoi snaturare in un mese. Puoi impegnarti quanto ti pare ma specie per un centrocampista è difficile secondo me parlare di adattabilità.
Richiedere corsa e i movimenti rapidi senza palla a gente abituata piu' a giocare di interdizione con inserimenti lenti, o a portarla la palla a me pare abbastanza azzardato.
Per tanti difensori che possono giocare alternativamente al centro o sull'esterno ve ne sono altrettanti incapaci. E cmq ci sarà sempre un ruolo in cui riesci meglio.
Con questo discorso dell'adattabilità a Roma ci teniamo Taddei a fare il terzino da un anno e passa. E si vedono i risultati quando gioca.
Altra cosa è poi adattare qualcuno in un ruolo in un complesso di squadra già rodato. Qua si vorrebbero 2 centrocampisti su 3 da allenare a fare gli intermedi , e i lterzo, il centrale, un signor nessuno all'esordio assoluto ne ruolo piu' delicato.
Non è un pò azzardato?
Ritorniamo sempre a discorso di partenza della scelta di Zeman come allenatore con gente in rosa poco funzionale al suo gioco, specie a centrocampo. A quel punto però..se Zeman accetta Zeman sa che spetta a lui trovare la soluzione e non si può ogni volta usare il parafulmine di quello che non si impegna o di quell'altro che non crede nello schema.
A meno che non si venga a scoprire che aveva chiesto la cessione di de rossi e pjanic per x ed y. Allora sai sarei molto meno critico.
BeautifulLoser
00mercoledì 31 ottobre 2012 15:55
Re:
Sound72, 10/30/2012 9:55 PM:

potrei replicare che se il mio forte è il clarinetto, mettermi al sax non è il massimo..ma è un esempio che non porta lontano secondo me..perchè poi bisognerebbe vedere caso per caso, ovvero giocatore per giocatore a seconda dei vari moduli. Zeman non è stupido, del resto lo ha detto pure lui che un conto è fare l'intermedio con Prandelli, un conto è farlo con lui.
Tommasi per dire aveva la corsa nelle gambe pure con Carlos Bianchi.Alenichev ha fatto una carriera buona, ma con Zeman non andava proprio.
Ci sono caratteristiche che non ti puoi inventare a 30 anni come nel caso di de rossi ed altre come quelle di Pjanic che non puoi snaturare in un mese. Puoi impegnarti quanto ti pare ma specie per un centrocampista è difficile secondo me parlare di adattabilità.
Richiedere corsa e i movimenti rapidi senza palla a gente abituata piu' a giocare di interdizione con inserimenti lenti, o a portarla la palla a me pare abbastanza azzardato.
Per tanti difensori che possono giocare alternativamente al centro o sull'esterno ve ne sono altrettanti incapaci. E cmq ci sarà sempre un ruolo in cui riesci meglio.
Con questo discorso dell'adattabilità a Roma ci teniamo Taddei a fare il terzino da un anno e passa. E si vedono i risultati quando gioca.
Altra cosa è poi adattare qualcuno in un ruolo in un complesso di squadra già rodato. Qua si vorrebbero 2 centrocampisti su 3 da allenare a fare gli intermedi , e i lterzo, il centrale, un signor nessuno all'esordio assoluto ne ruolo piu' delicato.
Non è un pò azzardato?
Ritorniamo sempre a discorso di partenza della scelta di Zeman come allenatore con gente in rosa poco funzionale al suo gioco, specie a centrocampo. A quel punto però..se Zeman accetta Zeman sa che spetta a lui trovare la soluzione e non si può ogni volta usare il parafulmine di quello che non si impegna o di quell'altro che non crede nello schema.
A meno che non si venga a scoprire che aveva chiesto la cessione di de rossi e pjanic per x ed y. Allora sai sarei molto meno critico.




ho la strana sensazione che mi vuoi fraintendere, ennio.
ovvio che si possono fare le pulci al paragone in quanto nessun paragone riflette perfettamente l'oggetto al quale si riferisce, altrimenti non si chiamerebbe paragone.
ma non credo che zeman chieda al clarinetto di suonare il sassofono. e tutti siamo coscienti del fatto che fare l'intermedio con uno è diverso dal farlo con l'altro. sottintendevo anche questo quando nel paragone accenno all'interpretazione (della partitura).

de rossi non si deve inventare un bel niente che non sappia già fare o che non abbia già fatto. analogamente pjanic non si deve "snaturare", come se parlassimo di doti naturali e non di qualcosa di acquisito attraverso l'apprendimento.

secondo te è difficile parlare di adattabilità per un centrocampista? per me, invece, è proprio l'esatto contrario.
il centrocampista deve essere il giocatore più duttile di tutti.
poi, ovviamente, ogni giocatore ha delle particolarità e delle specializzazioni.
nel caso specifico di de rossi uno però si chiede quali siano ormai le sue particolarità o specializzazioni. e non intendo le qualità basilari che lo rendono capace di posizionarsi a centrocampo o delle particolarità come il tackle in scivolata che sa fare abbastanza bene.
ci sono centrocampisti che eccellono come registi bassi, altri sono dei centrocampisti box-to-box, altri dei bravi esterni ecc.
in cosa eccelle de rossi tanto da autorizzarlo a insistere su un'interpretazione del ruolo, o addirittura del modulo, ritagliata appositamente per lui?
bisogna anche far camminare le cose sui piedi anziché sulla testa: non è che prima c'è il ruolo e poi c'è il modulo. è il ruolo che nasce in funzione del modulo. l'evoluzione della tattica funziona così ed è accompagnata dall'esigenza ai giocatori di essere disponibili al cambiamento e capaci di svilupparsi. altrimenti niente marcatura a zona, niente contropressing, niente finto centravanti ecc.

e sono anche così sfrontato da chiedere corsa e movimenti rapidi senza palla a gente che vuole giocare a certi livelli.
perché dall'abitudine all'interdizione consegue forse che puoi permetterti di essere lento? e gli inserimenti lenti non so proprio immaginarmi come possano funzionare nel calcio d'oggi.

è vero che taddei è un esempio di disponibilità al sacrificio e all'adattamento. ma questo non significa automaticamente che ne abbia il talento.
per me taddei era già piuttosto limitato (per non dire scadente) nel suo "ruolo naturale" di esterno che in realtà ha scoperto a carriera già inoltrata. i risultati del taddei di adesso non dipendono dal fatto che gioca "fuori ruolo" ma dal fatto che è un giocatore mediocre arrivato al capolinea.

per quanto riguarda la rosa poco funzionale. è giusto fino a un certo punto che zeman si deve far piacere quello che passa il convento. ma il "debito portabile" è dalla parte dei giocatori che devono adattarsi a quello che chiede il tecnico senza fare tanto gli schizzinosi. nei club di alto livello questa disponibilità te la offrono i campioni. e se non lo fanno, hanno almeno le palle di giocare apertamente contro il tecnico come ha fatto il chelsea con villas-boas.

non è che uno si diverte a cercare parafulmini, ma purtroppo sembra essere la triste realtà della roma che con ogni allenatore c'è una parte dello spogliatoio che non si impegna o che non "crede nello schema". questa gente è pagata per impegnarsi e per credere.

Sound72
00mercoledì 31 ottobre 2012 18:05
dunque..a me qua si dice che ho già esonerato zeman e che me la prendo solo col greco..poi però vedo che pjanic per 3 partite-dico 3 partite ( in cui è stato sempre sostituito ) viene bollato come uno che non si impegna o che non crede in quello che gli dice l'allenatore.
E se non ci riesce la colpa è sua.
Intanto ribadisco che le caratteristiche di corsa e, di conseguenza, di inserimento veloce senza palla non te le inventi in una settimana, specie a centrocampo, specie in una squadra che NON ha un'ossatura e organizzazione di squadra ben definita.
E ricordo sempre che stato Zeman, non io, a dire che pjanic e Totti nella stessa zona di campo tendono a pestarsi i piedi. ( Una curiosità a margine..ma Falcao avrebbe potuto fare l'intermedio con Zeman ?
No, lo chiedo così, solo per capire.. perchè tanto il concetto di duttilità mi sembra in generale piuttosto abusato ormai.)
Poi veniamo a come gioca questa Roma rispetto a come giocano di solito le squadre di Zeman. Abbiamo degli inserimenti a destra di Lamela oppure un centrocampo ( ovvero 2 intermedi ) che corre a supporto di ogni azione che parte dal piede di Totti. Spesso è così.Oh..io alla Roma vedo fare questo..
Il centrale NON fa gioco come di solito farebbe con Zeman ma va piu' che altro a scaricare in orizzontale. Fa qualche lancetto di scarico ma non mi pare proprio di rivedere nel greco i movimenti di di biagio o di verratti dello scorso anno.
Da qui a maggior ragione mi chiedo perchè mai sia cosi imprescindibile. Cmq torniamo a Pjanic.
Domanda..che cosa devono fare gli intermedi quest'anno con Zeman ?Perchè ho letto e ascoltato tanti bei discorsi ma mica ho ricevuto una risposta chiara su sta cosa.
Io vedo che la palla arriva a totti piu' dagli intermedi che dal centrale.Il greco, specie con l'udinese sta piu' basso e teoricamente dovrebbe garantire copertura quando i 2 intermedi salgono..ma per ora è piu' teoria che pratica.
Questa famosa duttilità sai a cosa dovrebbe portare in fin dei conti ad una corsa maggiore in fase di non possesso..a rientrare in copertura..come ha fatto Florenzi piu' di una volta finendo le energie al 50' esausto per dare sostegno al terzino che scendeva.
Eccola la famosa duttilità che servirebbe oggi a questo tipo di squadra che sto vedendo io.
jandileida23
00mercoledì 31 ottobre 2012 18:58
Si però Florenzi, oltre a spomparsi per coprire il terzino (ma Di Francesco non faceva lo stesso?), ha fatto pure un paio di gol inserendosi e venendo poi servito dal Totti che si accentra, per esempio. Si chiede quello, penso.

Falcao, Sound, non ti so dire: mai visto dal vivo (o in diretta o con continuità), purtroppo.
ShearerWHC
00giovedì 13 dicembre 2012 13:16
Leggo sulla Gazzetta che è soprannominato "piccolo Mozart".

Fossi in lui cercherei di non farlo sapere in giro, quel soprannome non ha mai fatto la fortuna di chi lo ha avuto nel mondo dello sport, dal povero Drazen Petrovic al fragilissimo Rosicky
Sound72
00mercoledì 8 maggio 2013 10:46
Re:
ShearerWHC, 13/12/2012 13:16:

Leggo sulla Gazzetta che è soprannominato "piccolo Mozart".

Fossi in lui cercherei di non farlo sapere in giro, quel soprannome non ha mai fatto la fortuna di chi lo ha avuto nel mondo dello sport, dal povero Drazen Petrovic al fragilissimo Rosicky




piccolo grande bluff di questo passo...

Molta amarezza a vederlo giocare così.M'ero illuso a febbraio con 2-3 partite di un certo spessore..ma non combina niente di rilevante..finchp non inizia a sbagliare passaggi in serie.
L'unica perplessità e mezza attenuante può essere la disorganizzazione della Roma che non aiuta chi dovrebbe avere la regia e ogni volta è infilato in un contesto di squadra rivoluzionato o quasi. Dal fuori ruolo con Zeman al fuori giri ora.
Solo che avrei grossi dubbi a costruirgli una squadra intorno a questo punto.


lucaDM82
00mercoledì 8 maggio 2013 11:39
è il grande equivoco.
jandileida23
00mercoledì 8 maggio 2013 11:55
Poca personalità: mi pare il classico giocatore che se inserito in un contesto che funziona gira altrimenti non incide per nulla. Tipo Bojan, per intenderci.

Ma il Lione perchè l'ha dato via in saldo? ce lo vogliamo chiedere?
ShearerWHC
00mercoledì 8 maggio 2013 16:05
Forse è un giocatore troppo condizionante.

Fisicamente è un Pirlo, ha bisogno di un centrocampo che lo supporti atleticamente e oggi De Rossi non può farlo, al limite Bradley e Florenzi. Però vale la pena di basare la creazione del gioco su di lui, che non mi pare Pirlo (ma nemmeno Pizarro, in quanto a leadership)?
giove(R)
00mercoledì 8 maggio 2013 16:12
a questo giocatore abbiamo consegnato la palma del Campione "che a 21 anni già giocava nel Lioneeee" anzitempo.
piuttosto anzitempo.

il problema è che questo genere di lacrime da coccodrillo saranno al nostra condanna COSTANTE finchè non si capisce che vanno cercati giocatori che alle doti calcistiche abbinino PERSONALITA' e sopratutto personalità POSITIVO-COSTRUTTIVA (tanto per non fraintendere con i Cassano o gli Osvaldo, che pure loro "hanno personalità").

come si è potuto vedeere CENTOMILA volte... i talentini alla Menez, alla Pjanic, ecc.. NON bastano.
giove(R)
00mercoledì 8 maggio 2013 16:14
Re:
ShearerWHC, 08/05/2013 16:05:

Forse è un giocatore troppo condizionante.

Fisicamente è un Pirlo, ha bisogno di un centrocampo che lo supporti atleticamente e oggi De Rossi non può farlo, al limite Bradley e Florenzi. Però vale la pena di basare la creazione del gioco su di lui, che non mi pare Pirlo (ma nemmeno Pizarro, in quanto a leadership)?




tra l'altro negli anni Pirlo si è irrobustito e molto.
ed è riuscito, seppure con i limiti strutturali e di "formazione calcistica" ("sono un giocoliere, non devo tornare, non è mia prerogativa contrastare e lottare") a migliorarsi a tutto tondo.
ShearerWHC
00mercoledì 8 maggio 2013 16:52
Re: Re:
giove(R), 08/05/2013 16:14:




tra l'altro negli anni Pirlo si è irrobustito e molto.
ed è riuscito, seppure con i limiti strutturali e di "formazione calcistica" ("sono un giocoliere, non devo tornare, non è mia prerogativa contrastare e lottare") a migliorarsi a tutto tondo.




Direi più che altro che parliamo di uno che sa gestirsi alla grande e che vede il gioco con discreto anticipo

Però il meglio l'ha dato quando aveva a fianco Ambrosini-Gattuso, Perrotta-Gattuso, Vidal-Marchisio etc...

L'anno di Leonardo, quando in mezzo giocavano in due, fu quasi inguardabile per i suoi standard. Però ecco, se devo costruire una squadra su un Pirlo lo faccio a occhi chiusi (magari non oggi, però credo si sia capito), su un Pjanic ci penso parecchio
jandileida23
00giovedì 9 maggio 2013 09:40
Boh, è un enigma. Io ero entusiasta quando arrivò, ad oggi molto meno.

giove(R)
00giovedì 9 maggio 2013 10:50
appunto Shea.
poi chissà di Pjanic un bilancio e un confronto con Pirlo si potrà fare fra 3-4 anni. alla sua età Pirlo ancora "provava cons carsi successi" a fare il trequartista.
fatto sta che Pirlo per trasformarsi da nè carne nè pesce nel Fuoriclasse Assoluto che è, ci si è messo di impegno e volontà.

sempre tornando al discorso della QUalità Umana, nel senso di Ambizione e Voglia...
lucaDM82
00giovedì 9 maggio 2013 12:41
Re:
giove(R), 08/05/2013 16:12:

a questo giocatore abbiamo consegnato la palma del Campione "che a 21 anni già giocava nel Lioneeee" anzitempo.
piuttosto anzitempo.
.



là c'è stato un abbaglio collettivo.Quel cognome slavo,giovane già con esperienza,ben pagato,"ha imparato le punizioni da juninho pernanbucano"...come scrivevano quelli di kansas city "se faccio un figlio lo chiamo miralem"...ecc...
è arrivato già fenomeno nella testa della gente senza aver dimostrato.

giove(R)
00giovedì 9 maggio 2013 13:11
capito come????
la verità è che troppa gente qui se dovrebbe cacà in mano e dasse na pizza!
Sound72
00giovedì 9 maggio 2013 13:56
una cosa però va pure detta..
Pjanic è troppo poco coinvolto per angoli e punizioni..
Ora io posso capire le punizioni perchè cmq Totti la porta la vede e se non segna cmq spesso è pericoloso..anche se alla fine l'unica grande punizione di quest'anno resta quella di Pjanic a Bergamo.

ma i calci d'angolo o le punizioni sulla trequarti?
Sarà pure un dettaglio ma se c'è una cosa che Totti non deve fa per me è tirare gli angoli.
Che poi Totti ha il tiro da fuori..e s'è visto contro la Juve. Sarebbe minimo piu' utile e pericoloso fuori area.
A Firenze calcia Pjanic e segna Osvaldo..l'altra sera avrò visto almeno 5 o 6 ( ma sono stati di piu' ) corner tirati da Totti bassi sul primo palo o telefonati a Puggioni. Per non dire di questi tocchi corti che nono sono mai decisivi e anzi spesso li sbagliamo e ci ripartono in contropiede.E col Pescara 20 angoli sprecati!
L'unico buono martedì lo tira Pjanic e Destro sfiora il gol di testa.
E dopo che succede?li torna tirare Totti.
Boh.
lucaDM82
00giovedì 9 maggio 2013 14:19
'sta cosa di totti che tira sempre non mi è mai andata giù.
Poi segna ogni tanto si'...ma dopo 200 tentativi.Fossi l'allenatore direi a pjanic:"tu sei la prima scelta sui calci di punizione".
giove(R)
00giovedì 9 maggio 2013 15:51
Re:
Sound72, 09/05/2013 13:56:

una cosa però va pure detta..
Pjanic è troppo poco coinvolto per angoli e punizioni..
Ora io posso capire le punizioni perchè cmq Totti la porta la vede e se non segna cmq spesso è pericoloso..anche se alla fine l'unica grande punizione di quest'anno resta quella di Pjanic a Bergamo.

ma i calci d'angolo o le punizioni sulla trequarti?
Sarà pure un dettaglio ma se c'è una cosa che Totti non deve fa per me è tirare gli angoli.
Che poi Totti ha il tiro da fuori..e s'è visto contro la Juve. Sarebbe minimo piu' utile e pericoloso fuori area.
A Firenze calcia Pjanic e segna Osvaldo..l'altra sera avrò visto almeno 5 o 6 ( ma sono stati di piu' ) corner tirati da Totti bassi sul primo palo o telefonati a Puggioni. Per non dire di questi tocchi corti che nono sono mai decisivi e anzi spesso li sbagliamo e ci ripartono in contropiede.E col Pescara 20 angoli sprecati!
L'unico buono martedì lo tira Pjanic e Destro sfiora il gol di testa.
E dopo che succede?li torna tirare Totti.
Boh.



quotone la volevo scrive io sta cosa, mi sono dimenticato tra le tante...
esattamente poi quella del colpo di testa di Destro su angolo di Pjanic....
e subito dopo (e fino alla fine) chi ci va?
Totti.


Sound72
00lunedì 30 settembre 2013 20:54
e ieri su angolo di.. Totti ha segnato Benatia [SM=x2478856]
Resta il fatto che Pjanic con quel piede può creare sempre un pericolo ..vedi gol di Florenzi.
Tra l'altro con tutto che è un altro rispetto a quello visto fino a maggio credo che possa crescere ancora molto di rendimento e di atteggiamenti in campo.
E questo mi fa essere paradossalmente fiducioso per la squadra perchè a turno qui possono essere tutti decisivi.
simod4d
00martedì 1 ottobre 2013 11:19
Re:
Sound72, 30/09/2013 20:54:

e ieri su angolo di.. Totti ha segnato Benatia [SM=x2478856]
Resta il fatto che Pjanic con quel piede può creare sempre un pericolo ..vedi gol di Florenzi.
Tra l'altro con tutto che è un altro rispetto a quello visto fino a maggio credo che possa crescere ancora molto di rendimento e di atteggiamenti in campo.
E questo mi fa essere paradossalmente fiducioso per la squadra perchè a turno qui possono essere tutti decisivi.




Io sono iper d'accordo però che è Pjanic che deve tirare punizioni dalla trequarti e i calci d'angolo), Totti lo vedo meglio sulle ribattute col tiro da fuori o a mettere in porta qwualcuno sul filo del fuorigioco sempre sulla ribattuta verso fuori.

Mi pare, Sound, che Garcia abbia ben ascoltato i tuoi post di maggio, e che Totti abbia capito che se vuole giocare sempre, deve lasciare a Pjanic i calci piazzati.

La punizione di Bologna, è vero che Curci ha avuto qualche difficoltà, ma si è abbassata di quasi due metri in una frazione di istante, valla a pijà!
Sound72
00lunedì 17 febbraio 2014 10:27
Uno come lui potrebbe segnare 7-8 punizioni a campionato.
Ha dei mezzi incredibili, se ogni tanto se lo..dimenticasse..
Certo, le dichiarazioni a fine partita non sono proprio rassicuranti.
giove(R)
00lunedì 17 febbraio 2014 11:07
se poi in barriera si scansano ne segna pure 15 [SM=g7554]

comunque mi pare che sono mesi che si tratta il suo rinnovo. e non mi sembra di aver sentito annunciare l'accordo.

aggiungerei inoltre che Pjanic sa benissimo di giocare in una società che poi in sede di mercato se arriva uno coi soldi in bocca non ci pensa un attimo a venderti.

mi sembra pure che fino a due mesi fa si diceva anzi che fosse proprio la Roma che non era convinta.

e mi pare che Pjanic stia giochicchiando benino, che possa piacere a qualche squdretta discretamente forte e ricca...

e che quindi sia normalissimo ciò he ha detto.
ma senza fare droammi o creare allarmi: Pjanic due settimane fa ha pure detto "mi sento tifoso della Roma" se è per questo...
e in ognic aso se la Roma vende Pjanic o venderà bene e prenderà uno forte al suo posto.
gianpaolo77
00lunedì 17 febbraio 2014 11:25
se vendessero pjanic non me strapperei certo i capelli...
sarebbe molto più grave e "bloccante" per il nostro progetto di crescita e acquisizione di mentalità da grande squadra un'ipotetica cessione di strootman o benatia(che ieri non a caso garcia ha scelto come capitano...) secondo me
Sound72
00lunedì 17 febbraio 2014 11:31
Re:
giove(R), 17/02/2014 11:07:

se poi in barriera si scansano ne segna pure 15 [SM=g7554]

comunque mi pare che sono mesi che si tratta il suo rinnovo. e non mi sembra di aver sentito annunciare l'accordo.

aggiungerei inoltre che Pjanic sa benissimo di giocare in una società che poi in sede di mercato se arriva uno coi soldi in bocca non ci pensa un attimo a venderti.
mi sembra pure che fino a due mesi fa si diceva anzi che fosse proprio la Roma che non era convinta.
e mi pare che Pjanic stia giochicchiando benino, che possa piacere a qualche squdretta discretamente forte e ricca...
e che quindi sia normalissimo ciò he ha detto.
ma senza fare droammi o creare allarmi: Pjanic due settimane fa ha pure detto "mi sento tifoso della Roma" se è per questo...
e in ognic aso se la Roma vende Pjanic o venderà bene e prenderà uno forte al suo posto.



beh i fatti dicono questo, le società italiane nn possono essere economicamente competitive con il top a livello europeo.Ma è un pò la verità dell'acqua calda questa, è da un pò che lo sappiamo.
Ed in ogni caso nelle cessioni pesanti sabatini ha sempre avuto ragione.
Detto questo però se parliamo di crescita della Roma, di rafforzamento se vai in Europa e parliamo di europa che conta , non ti basta piu' vendere per ricomprare. Hai bisogno di un miglioramento sensibile,anche numerico della rosa, nn è che ti può bastare dare via lamela e prendere ljajic.
Che è poi grosso modo il discorso che facevi te per nainggolan e bastos o sul napoli.




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