Cinema

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giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 15:29
ammazza m'è dispiaciuto. Fino a tutta l'età adolescenziale i miei occhi erano solo per le bionde (primi amori Loretta Goggi ed Heather Parisi, poi - passando per Candy Candy e lady Oscar - la Cuccarini e proprio la Huff).
E lei era proprio il mio tipo di "biondina".

ho letto che ha sofferto molto.
poverina.
Sound72
00venerdì 22 aprile 2016 10:03
Avoja. Pure Samantha Fox e Bo Derek. Fino a Sharon Stone.

Però le altre erano bionde made in Italy, pure lei che era americana grazie a vacanze di Natale.Quella era la biondina che ti potevi sognare in vacanza.

Moonlight shadow cmq ci ho messo 10 anni per capire che era di Mike Oldfield.

giove(R)
00martedì 17 maggio 2016 09:19
io non ho mai capito perché "Mike" e poi cantava na donna....

Comunque.... siete contenti, cari medioman del forum [SM=x2478856] , che è iniziata la nuova stagione di "Camorra"?
oooooh.... finalmente tornano gli (altri, sempre nuovi, sempre di più) ZOZZONI a far sognare le italiche famiglie [SM=x2478856] [SM=x2478856] [SM=x2478856]

e così tra un I' t'accir' e un T' shtrapp' e ppall' tra un pijamose Roma e un Cummannamm' nuie ecco che la fame di ZOZZONI che bum bum bum si sparano e bim bum bam si picchiano potrà essere placata e tutti, dai grandi ai bambini, potranno scegliere e parteggiare per lo ZOZZONE che più gli piace!

[SM=g7405]
[SM=g8304]
gianpaolo77
00martedì 17 maggio 2016 10:30
sì, io sì! ho già visto le prime due puntate!
bellissima!
[SM=x2478842]
e questa serie è fatta molto bene(secondo me) proprio perchè i personaggi so' tutti infami fracichi e pezzi de merda e se tradiscono e se inculano l'uno con l'altro, anche tra congiunti, come i veri criminali insomma...
e nessuno te po' suscita' il seppur minimo istinto di simpatia...
[SM=g27988]
lucaDM82
00martedì 17 maggio 2016 13:57
Ma e' una sorta di romanzo criminale napoletano [SM=x2478856] ?
giove(R)
00martedì 17 maggio 2016 15:53
Pigliamm'c' Napul'!!!
(e inquinamm' a' mozzarell')
Sound72
00martedì 24 maggio 2016 11:33
Io ieri ho visto un po' il film-tv su Boris Giuliano e non mi è sembrato malaccio.

Manlio Dovi'bravo nella parte di Mauro De Mauro..ai tempi di Fantastico con Pippo Baudo ebbe un certo successo poi e' uscito un po' di scena.
gianpaolo77
00martedì 24 maggio 2016 16:24
sì.. non sembrava male nemmeno a me.. però per "colpa" de mi fia non sono riuscito a seguirlo con molta attenzione... [SM=g27992]
giove(R)
00mercoledì 25 maggio 2016 10:23
comunque me ne sono viste un paio..
il dibattito (anche di questi giorni, sull'opportunità di insistere su questo tipo di racconti, sul pericolo della mitizzazione della malavita, ecc.) corre su un filo sottile.

Saviano risponde sempre chiamando in causa l'Ipocrisia e dice:
"Nessuno è mai andato da Scorsese o Coppola a dirgli: 'infanghi la città di New York'".
Messa così c'è poco da rispondere, del resto è la stessa argomentazione con la quale Saviano si difese all'epoca delle critiche di Berlusconi e soci (più o meno connessi con un certo mondo e faccio solo due nomi: Mangano e soprattutto Cosentino, capo del PDL in Campania, per il quale c'è la certezza che fosse a stretto contatto dei Casalesi Schiavone e Cicciott'e Mezzanotte..) quando uscì il libro.
Un'argomentazone che, all'epoca, mi vedeva convintamente e assolutamente d'accordo.

Ma all'epoca si parlava del libro. Era "un libro" ad essere al centro del dibattito. Un libro dove emergeva, era ben raccontata, tutta la "munnezz'" di vita che fanno questi malavitosi, le infamità, le cattiverie, i reati sulle persone e sull'ambiente, le ingiustizie, soprattutto a danno delle brave persone...
Nel libro non c'erano foto, non c'erano "atteggiamenti", ma solo racconti, parole, descrizioni. Il TUTTO narrato in chiave caustica, ogni riga un colpo di cartavetrata, uno schiaffo, una stigmatizzazione di persone, fatti, circostanze.

Ma da allora si è andati avanti. Da allora sono usciti sequel, prequel, film e serie, un'invasione (appena il genere tira ci si buttano tutti a pesce) di personaggi e "influenze" (anche negative, è inutile negare, basta osservare).

Quello che io penso in sostanza è che, intanto Saviano fa un'opera di "mimetizzazione" quando si mette in parallelo con Coppola e Scorsese (e chi per loro). Quei due sono registi-punto.
Saviano è uno scrittore, un filosofo, più o meno riuscito, viene da lì, è una specie di "traduttore", di "decriptatore" di certe dinamiche. Al cinema Saviano ci è arrivato.
Ha avuto il merito di raccontare, SU LIBRO, le cose in una maniera "educativa", ponendo sempre e costantemente l'accento, nei suoi racconti, sulla cattiveria, senza speranza né redenzione, sulla vita di schifo, sulla zona di schifo, sulla bassa qualità morale, sulla gravità e la profondità di certa ingiustizia.
Entrava dentro, Saviano. Stigmatizzava, c'era sempre, mentre leggevi la sua voce che ti diceva all'orecchio: "guarda che schifo di gente, piena di merda dentro e fuori, schifali".
Questo nel libro.

Poi è arrivata l'ondata dei film, del business dei gangster movies...
e tutto questo effetto secondo me si è perso.
Personaggi senza volto, raccontati ponendo sempre l'accento sul loro essere "schifosi su tutta la linea", per i quali potevi provare solo repulsione, oggi sono pellicole, manifesti per strada, banner, facce, bellocce o meno...

e aldilà delle chiacchiere, basta guardare i fatti.
e i fatti dicono che la repulsione anafettiva che scaturiva del libro, diventa vicinanza, dipendenza, attaccamento, ammirazione, assuefazione.
Basta vedere come ne parla la gente, quanto ne parla, dato che di mafia, camorra e altro se ne parla poco in tv, nei giornali, in una rappresentazione che si è spostata dalle fredde pagine di cronaca ai divani e alle sale dei cinema.

Non è così che doveva andare.
Ci saranno tutte le ragioni del mondo a sostenere il diritto di parola ed espressione.
Il punto, secondo me, è che questi diritti sono stati "esplicati" male. Finendo per perdere quasi tuta la carica di denuncia, di stigmatizzazione, di sottolineatura del mondo di merda, fuori da loro e dentro di loro.
Saviano non fa che difendersi e accusare di ipocrisia, ma i risultati di questi film e telefilm stanno lì e parlano.
Le intenzioni erano sicuramente buone, e IL LIBRO ne è stato dimostrazione. Poi la cosa è sfuggita di mano.
E mentre Saviano continua a respingere gli appunti a occhi e orecchie chiusi, con le stesse identiche argomentazioni usate all'epoca delle critiche al LIBRO, da parte di Berlusconi, chiamando in causa l'ipocrisia, uno che risulta abbastanza ipocrita (da negare o far finta di non vedere il dispiegamento di effetti pratici di questo New Deal dei gangster movies) è sicuramente lui.

Sono passati pochi anni dal LIBRO, ma, come in fretta corre l'avvicendamento tra bande e boss, e Saviano è sempre stato prezioso per l'essere in prima linea ad "anticiparci", a "leggere, decriptare per noi" gli sviluppi SEMPRE IN CORSO, perché "la camorra non dorme mai", così muta in fretta l'effetto prodotto da questi racconti, nel loro trasferirsi dalla carta alla pellicola, nel loro moltiplicarsi.
Questo avrebbe dovuto suggerire a chi, come Saviano, è sempre stato attento, una rivisitazione del "metodo".
Che so... Facce di merda, e non attori bellocci, voci fuori campo che stigmatizzano i luoghi, i posti, il modo di vivere... magari non voci fuori campo, ma una trama su un piano parallelo dove magari, un affarista, o una, due, tre "brave persone" (chi ha letto il LIBRO ricorderà il personaggio del sarto talmente bravo da realizzare un abito per la Jolie ma costretto a fare la fame) che commentino gli sviluppi, che raccontino tipo "voci di vicolo", quanto questi siano infami, che vita da cani che fanno, che CANI che sono. Insomma ci voleva qualcosa di più, per seguire il "bambino" che ormai è cresciuto e va con le sue gambe, rovinando molto del ruolo di "denuncia" e anzi passando in certi casi persino dall'altra parte.

Saviano non l'ha capito, o forse pensa di essere sempre nel giusto.

Ma aldilà della difesa apparentemente inappuntabile, ma che in realtà lo è solo parzialmente, quello che resta, quello che si vede, quello che si tocca, non è uno scadimento, una repulsione, quello che in realtà si è creato è una sorta di ...legame... vicinanza... empatia...

e di certo non quella voglia di vomitargli addosso.
Questo, aldilà delle difese di Saviano e di ogni fruitore seriale di pellicole, lunghe e corte, sui gangster è quello che emerge.
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 10:12
Re:
giove(R), 25/05/2016 10.23:

comunque me ne sono viste un paio..
il dibattito (anche di questi giorni, sull'opportunità di insistere su questo tipo di racconti, sul pericolo della mitizzazione della malavita, ecc.) corre su un filo sottile.

Saviano risponde sempre chiamando in causa l'Ipocrisia e dice:
"Nessuno è mai andato da Scorsese o Coppola a dirgli: 'infanghi la città di New York'".
Messa così c'è poco da rispondere, del resto è la stessa argomentazione con la quale Saviano si difese all'epoca delle critiche di Berlusconi e soci (più o meno connessi con un certo mondo e faccio solo due nomi: Mangano e soprattutto Cosentino, capo del PDL in Campania, per il quale c'è la certezza che fosse a stretto contatto dei Casalesi Schiavone e Cicciott'e Mezzanotte..) quando uscì il libro.
Un'argomentazone che, all'epoca, mi vedeva convintamente e assolutamente d'accordo.

Ma all'epoca si parlava del libro. Era "un libro" ad essere al centro del dibattito. Un libro dove emergeva, era ben raccontata, tutta la "munnezz'" di vita che fanno questi malavitosi, le infamità, le cattiverie, i reati sulle persone e sull'ambiente, le ingiustizie, soprattutto a danno delle brave persone...
Nel libro non c'erano foto, non c'erano "atteggiamenti", ma solo racconti, parole, descrizioni. Il TUTTO narrato in chiave caustica, ogni riga un colpo di cartavetrata, uno schiaffo, una stigmatizzazione di persone, fatti, circostanze.

Ma da allora si è andati avanti. Da allora sono usciti sequel, prequel, film e serie, un'invasione (appena il genere tira ci si buttano tutti a pesce) di personaggi e "influenze" (anche negative, è inutile negare, basta osservare).

Quello che io penso in sostanza è che, intanto Saviano fa un'opera di "mimetizzazione" quando si mette in parallelo con Coppola e Scorsese (e chi per loro). Quei due sono registi-punto.
Saviano è uno scrittore, un filosofo, più o meno riuscito, viene da lì, è una specie di "traduttore", di "decriptatore" di certe dinamiche. Al cinema Saviano ci è arrivato.
Ha avuto il merito di raccontare, SU LIBRO, le cose in una maniera "educativa", ponendo sempre e costantemente l'accento, nei suoi racconti, sulla cattiveria, senza speranza né redenzione, sulla vita di schifo, sulla zona di schifo, sulla bassa qualità morale, sulla gravità e la profondità di certa ingiustizia.
Entrava dentro, Saviano. Stigmatizzava, c'era sempre, mentre leggevi la sua voce che ti diceva all'orecchio: "guarda che schifo di gente, piena di merda dentro e fuori, schifali".
Questo nel libro.

Poi è arrivata l'ondata dei film, del business dei gangster movies...
e tutto questo effetto secondo me si è perso.
Personaggi senza volto, raccontati ponendo sempre l'accento sul loro essere "schifosi su tutta la linea", per i quali potevi provare solo repulsione, oggi sono pellicole, manifesti per strada, banner, facce, bellocce o meno...

e aldilà delle chiacchiere, basta guardare i fatti.
e i fatti dicono che la repulsione anafettiva che scaturiva del libro, diventa vicinanza, dipendenza, attaccamento, ammirazione, assuefazione.
Basta vedere come ne parla la gente, quanto ne parla, dato che di mafia, camorra e altro se ne parla poco in tv, nei giornali, in una rappresentazione che si è spostata dalle fredde pagine di cronaca ai divani e alle sale dei cinema.

Non è così che doveva andare.
Ci saranno tutte le ragioni del mondo a sostenere il diritto di parola ed espressione.
Il punto, secondo me, è che questi diritti sono stati "esplicati" male. Finendo per perdere quasi tuta la carica di denuncia, di stigmatizzazione, di sottolineatura del mondo di merda, fuori da loro e dentro di loro.
Saviano non fa che difendersi e accusare di ipocrisia, ma i risultati di questi film e telefilm stanno lì e parlano.
Le intenzioni erano sicuramente buone, e IL LIBRO ne è stato dimostrazione. Poi la cosa è sfuggita di mano.
E mentre Saviano continua a respingere gli appunti a occhi e orecchie chiusi, con le stesse identiche argomentazioni usate all'epoca delle critiche al LIBRO, da parte di Berlusconi, chiamando in causa l'ipocrisia, uno che risulta abbastanza ipocrita (da negare o far finta di non vedere il dispiegamento di effetti pratici di questo New Deal dei gangster movies) è sicuramente lui.

Sono passati pochi anni dal LIBRO, ma, come in fretta corre l'avvicendamento tra bande e boss, e Saviano è sempre stato prezioso per l'essere in prima linea ad "anticiparci", a "leggere, decriptare per noi" gli sviluppi SEMPRE IN CORSO, perché "la camorra non dorme mai", così muta in fretta l'effetto prodotto da questi racconti, nel loro trasferirsi dalla carta alla pellicola, nel loro moltiplicarsi.
Questo avrebbe dovuto suggerire a chi, come Saviano, è sempre stato attento, una rivisitazione del "metodo".
Che so... Facce di merda, e non attori bellocci, voci fuori campo che stigmatizzano i luoghi, i posti, il modo di vivere... magari non voci fuori campo, ma una trama su un piano parallelo dove magari, un affarista, o una, due, tre "brave persone" (chi ha letto il LIBRO ricorderà il personaggio del sarto talmente bravo da realizzare un abito per la Jolie ma costretto a fare la fame) che commentino gli sviluppi, che raccontino tipo "voci di vicolo", quanto questi siano infami, che vita da cani che fanno, che CANI che sono. Insomma ci voleva qualcosa di più, per seguire il "bambino" che ormai è cresciuto e va con le sue gambe, rovinando molto del ruolo di "denuncia" e anzi passando in certi casi persino dall'altra parte.

Saviano non l'ha capito, o forse pensa di essere sempre nel giusto.

Ma aldilà della difesa apparentemente inappuntabile, ma che in realtà lo è solo parzialmente, quello che resta, quello che si vede, quello che si tocca, non è uno scadimento, una repulsione, quello che in realtà si è creato è una sorta di ...legame... vicinanza... empatia...

e di certo non quella voglia di vomitargli addosso.
Questo, aldilà delle difese di Saviano e di ogni fruitore seriale di pellicole, lunghe e corte, sui gangster è quello che emerge.



Et Voilààààààà!
E venne il giorno che tutt' e' chiacchier' fernescen' int' o' ciess'...

Visti gli episodi di ieri, notato nienteeee?
Ma come? Ciruzzo! o' Boss dal cuore d'oro!
cioè... quello che nella prima serie non si fa scrupoli ad ammazzare una minorenne a mazzate da baseball e poi bruciarla, tanto per dirne una sola... Si scopre un BUONO!
Uno che ha "fatt' tropp' muort'.... ch' m' vengon' a truvà 'n miez' o' suonn' e ch' m'alluccan' (alluccare=urlare; strillare).. agg' fatt' tropp' muort'..song' stanc'".

TAAAAAC!
e come si abbraccia la figlioletta poi!
Eeeeeeh anche i Boss tengono nu cor' tant'!!!!!!
e quindi parteggiare per il Boss SI PUO'!

TAAAC!
Come volevasi dimostrare.
Saluti a Saviano.
gianpaolo77
00mercoledì 8 giugno 2016 10:36
ma quale cuore d'oro.. alla seconda o terza puntata di questa serie ha ammazzato la moglie a mani nude senza un motivo più che valido..
e in una delle scorse puntate ha ordito un tranello e un'imboscata all'altro boss da infame fio de 'na mignotta...
è uno dei personaggi più "maligni" e infidi che ci sia.. altro che parteggia' per lui.. e stai sicuro che questo apparente pentimento(io non ho ancora visto le puntate di ieri e nemmeno quelle della scorsa settimana...) sarà, appunto, solo apparente(e momentaneo...)
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 11:57
tu sei il solito ingenuone Giampaolo.
guarda, sdoganato che io sono un falsone, distorsore peggio di quello per chitarra elettrica "BOSS DS-1".
QUi ognuno ha le prerogative sue. Le tue sono quelle di un bravissimo ragazzo, tra cui c'è pure, bella grossa, l'ingenuità.

Talmente ingenuo da pensare che la gente sia tutta come te, con gli anticorpi che hai te, e quindi SE A TE fa "l'effetto X" così sarà per tutti.
E' come quando da bambini si pensa che tutti parlino la nostra lingua. Ed è strano realizzare che c'è chi se gli dici una cosa non la capisce, e non è perché è sordo...

Partendo da questo assunto, che però è sballato, io dovrei essere un CULTORE di queste serie. Noooo quale brutte influenze! IO (ripeto: IO) lo capisco benissimo che quelli sono Il Male!).
E se avessi i soldi le dovrei addirittura PRODURRE. Tanto (A ME) no influenzano!

Grazie al cazzo che nella serie lo hai visto compiere crimini efferati. Grazie al cazzo. E Grazie al cazzo che A TE, e ripeto A TE, abbia provocato repulsione. Ma non tutti sono dei 30enni.... non tutti sono bravissimi ragazzi, non tutti SONO TE.

Il fatto è che insisti pure, a difendere non si sa cosa.
Come se l'emulazione fosse un fenomeno a te sconosciuto.
Come se uno NEGASSE (prima che iniziasse il fenomeno) la "possibilità che qualcuno possa causare decine di vittime, facedosi esplodere PERCHE' GLIELO HA CHIESTO DIO, ecc. ecc. ecc.".
E certo! TU non sei mica così ignorante, a livello di analfabeti, e quindi IPERmanipolabile... TU vivi nella città e nel paese dell'anarchia, mica del giogo religioso, vivi in un paese della Pagnotta, mica in una Repubblica Islamica!

Ecco perché NON CI ARRIVI. Per ingenuità. e per incapacità di uscire dal "mondo di Giampaolo", di come la vedi te, e di come reagisci te.
Sono in vena di esempi, e visto che uno dei miei più famosi fu quello di Luis Enrique e della guida in macchina... ne faccio uno siile.
Tu fai come quello che pensa che per tornare a casa sano senza fare incidenti d'auto o moto, basta che fai il tuo, che badi al tuo, al verde passi, allo STOP per gli altri o al dare la precedenza per gli altri, passi, prima di girare metti la freccia.... peccato che alla guida più che stare attendo a quello che fai tu, che è più o meno automatico, ciò cui devi badare è la marea de cazzate che fa la gente...
Ecco perché allo stop per GLI ALTRI, io una rallentatina la do sempre, no si sa mai, ecc. ecc. ecc. perché NON SI SA MAI chi può capitare all'appuntamento con il fato...

Perché esistono GLI ALTRI, e le TESTE DEGLI ALTRI.
Già se tu riuscissi a schiaffarti in testa sta cosa OVVIA, sarebbe un bel progresso. Per te e per la discussione.

Comunque proseguiamo....
Quello che manchi di notare, e sbagli doppiamente perché succede esattamente ciò che io evidenziavo, ciò che io "chiedevo" di eliminare, la "piega" esatta che io chiedevo di non prendere, è che ....alla fine... qui e la... lo spaccato sul "Boss che ha un cuore" sarebbe arrivato!

Evidentemente, assalito dalla febbre dell'ingenuità, non ricordi quanto affermavo tanto tempo fa e che a più riprese tu e altri siete venuti a contestarmi.

"andava bene Gomorra il film, un film dove un fiume di anonimi, oscuri, non approfonditi personaggi danno il peggio di se, una carrellata di cattiveria, malvagità, pochezza di vita e di prospettive, dove un personaggio in particolare manco lo ricordi, no guardi in faccia nessuno, ti viene dato solo un messaggio negativo"....

"eviterei ogni tipo di INFLAZIONE sul tema - probabilmente pochissimi o quasi nessuno, tra i "negazionisti" avrà notato che ZACCHETE! esce Gomorra e che fai? no fai uscì subito attaccato il documentario "Camorriste"? e daje no? che non saranno le felpe "Io sto cor Dandy"...ma dai tempo al tempo... - eviterei di trasformare un qualcosa di "formativo, maieutico" in un filone qualunque, da sfruttare, ma mica per denuncia. NO, ormai è diventata Audience.

Io non so che cazzo di diritto stai difendendo tu?
il TUO diritto a guardare serie? Non sto contestando questo.

Semmai io contesto la "libertà di rappresentazione, quando è inflazionata e fuorviante".

Accusami, a mia volta, di fondamentalismo, di criptonazismo, ma di Ciro Di Marzio, che hai visto apparire varie volte nei panni del sanguinario efferato malvagio pluriomicida, ieri (e non solo: l'altra volta ha fatto andare via pure chi ha consegnato O' Principe a Savastano.... un beau geste dopo l'altro) viene offerta un'immagine che ha tinte di bontà... pietà... umanità... Un'immagine che si eleva. O NO?
E' STATA DATA... O NO? rispondi alla cazzo di domanda semmai, oltre a tapparti le orecchie e metterti a strillare "NO NO NO NON SENTO NON SENTO", solo perché A TE non cambia l'immagine di malvagio che già ti sei fatto?
A TE.... ma ad altri?
Perché TU-GIAMPAOLO, non lo redimi uno così solo perché per una volta o due, ha salvato la vita a qualcuno. TU-Giampaolo.
Perchè Giampaolo no... Giampaolo non ruberebbe, Giampaolo non ucciderebbe decine di rinoceronti ed elefanti per i profitti del traffico illecito, Giampaolo NO che quasi sterminerebbe una razza nei campi di concentramento, Giampaolo MAI ruberebbe un intero continente ai nativi, Giampaolo NO che non passerebbe davanti alla vecchietta in fila alla posta...

Altra gente, che NON SEI TU, che NON HA LA TESTA TUA, può invece vedere altro. Potere assoluto, persino quello di ...diventare pure buono e giusto!
Ammirazione.....


Se non lo capisci... è molto semplice. Altro che bacchettone che a quasi 48 anni sono sicuramente il più sfascione di tutti voi!

In ogni caso, resta scolpito quello che avevo scritto, sostenuto, anticipato, da più di un anno ormai credo... parlando di Gomorra e no solo.
Raccomandavo MOLTA CAUTELA nel maneggiare la materia, paventavo il rischio di letture edulcoranti, anche "solo leggermente" tali, auspicavo una rappresentazione costantemente ed ESCLUSIVAMENTE rivolta a rappresentare il peggio e il deteriore.
Denunciavo la tendenza latente e neanche sempre, a mitizzare, anche solo a "colorare" la rappresentazione dei vari personaggi.

Mi rispondevate (già negando l'accaduto, e cioè che l'emulazione ESISTE, e gli accendini co "viva er Freddo" non li avrai visti perché magari non fumi....) che Gomorra era SOLO E SOLTANTO "rappresentazione di malvagità, non c'è spazio ALCUNO, per letture "altre", ecc. ecc.".

NON E' COSI'.
IERI LO HAI VISTO (e pure nella puntata 8...), io lo vengo qui a scrivere.
HAI VISTO, è successo, ESATTAMENTE come paventavo.
hai pure da dire.
manco che so... beh...certo che in un certo senso a giove mica diceva SOLO E SOLTANTO NA CAZZATA.

perché su questo argomento qui dentro non solo non ho sentito un quarto di pensiero recettivo, almeno di una infinitesima parte di ciò che vado sostenendo.
Capirai... qui il massimo che m'avete saputo risponne è "ma che cazzo stai a dì ah Antico! a Bacchettone!".

E mettece pure Guercio magari.
ma in una terra di ciechi, un guercio.....
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 12:47
PS. fermo restando che ovviamente (e ritengo pure la cosa sia reciproca) a me, che te pensi che io so bacchettone, che so Tuttosport, che ce vojo avè ragione sempre io (nonostante in vari casi, come in questo specifico, si avvero le cose che anticipo...), che me invento, che me rigiro... non me ne frega assolutamente un cazzo.

Io ho solo, in questo caso, cme in altri (non tutti perché non sono Gesù e neppure mi avvicino a distanze siderali), aspettato, osservato, fatto come il cinese, e poi, puntualmente ho visto verificarsi quanto dicevo.

e voglio dire anche un ultma cosa (sempre da Tuttosport, che inventa distorce, e "vò avè sempre ragione"):

Quando è morto il BOSS Conte..........tu/voi non hai/avete sentito PROPRIO NESSUNO NESSUNO NESSUNO tra amici, colleghi, parenti, passanti, CHE SI ERA DISPIACIUTO??????????????

Strano eh? Ma allora questo non è solo il "mondo dei Giampaoli"...

MA QUALE EMULAZIONE? QUALE EMPATIA PER I CAMORRISTI? A GIOVE GUARDA CHE TE SBAJI!
c'è mancato poco che qualcuno si commuovesse pensando al povero Don Salvatore....

(e pure questa, amici, è una cazzata di giove che inventa, ce vò avè ragione, praticamente è un pazzo, anzi: TUTTOSPORT. Una cosa mai successa, no è vero, non si è dispiaciuto nessuno. 'ZZO dichi a giove?!...)
gianpaolo77
00mercoledì 8 giugno 2016 12:51
prima de tutto tu non me conosci e non capisco in base a quali cazzo de basi fai un ritratto psicologico della mia persona,
scrivo pure pochissimo qua dentro!
Secondo, entrando nella discussione e nella querelle che porti avanti da un sacco di tempo sui gangster movies e series,
quello che sostengo io è che magari può anche essere vero che in alcuni casi alcuni di questi personaggi abbiano un certo fascino e che in alcuni casi e in alcune sceneggiature, pur restando dei criminali infami pezzi de merda che ammazzerebbero anche le proprie mogli(e lo fanno nel caso di Ciro Di Marzio...), vengano resi più "umani" di quello che sono nella realtà e vengano sottolineati alcuni aspetti positivi dei loro caratteri, quando invece non ne hanno nemmeno un'anticchia.. insomma, anche se è vero che in alcuni casi questi personaggi risultino in qualche modo "affascinanti" e che sicuramente ci sia in giro della gente che possa subire questo fascino e addirittura ammirare questi personaggi,
sono altrettanto sicuro che oltre a comprasse le felpe e gli accendini "W er dandy", "freddo numero 1", "libanese me te scoperebbe", non vada a sparare, rubare, spacciare e stuprare perchè lo fanno questi personaggi che loro tanto ammirano,
ma che, se eventualmente lo fanno, è perchè sono marci di loro, perchè hanno un'origine e provenienza che in qualche modo non contempla modi diversi di vivere e decine e decine di altri motivi che spingono da sempre la gente a diventare criminale...
ma non crederò mai e non potrò mai accettare che qualcuno lo diventi perchè i personaggi dei film e delle serie tv so' troppo fichi, tutto qua.
Se poi questo non è quello che pensi, allora come non detto,
la discussione finisce qua.
gianpaolo77
00mercoledì 8 giugno 2016 12:55
ti ho già risposto...
io non ho sentito proprio nessuno che si sia dispiaciuto della morte di salvatore conte
(se conoscessi qualcuno dispiaciuto per la morte de un personaggio televisivo non avrei una grossa considerazione di lui...),
però se in giro c'è qualcuno dispiaciuto,
sicuramente non è un genio(voglio essere buono),
ma sono anche convinto che non se metta a fare il gangster perchè salvatore conte è fico,
questo è in estrema sintesi il mio pensiero.
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 14:36
Re:
gianpaolo77, 08/06/2016 12.51:

prima de tutto tu non me conosci e non capisco in base a quali cazzo de basi fai un ritratto psicologico della mia persona,
scrivo pure pochissimo qua dentro!
.



Mò pure l'offesucci.....

Mi limito a farti notare, sempre se lo saprai cogliere, che quando tu mi sai rispondere solo che io "vojo avè sempre ragione e che con me ogni volta che ti confronti mi metto a distorcere le cose che dici"... stai facendo un ritratto psicologico "in base a quello che scrivo qui".
Giudizi poco lusinghieri tra l'altro (mentre il mio su di te si soffermava su un solo, ripeto, ma poi ci torno: "UN SOLO", tratto caratteriale).

Quindi sono IO che NON CAPISCO come CAZZO puoi venirmi a fare l'offesuccio se in una discussione con te, evidenzio un elemento (l'essere talmente un bravo ragazzo che a volte fa essere un po' ingenui) del tuo carattere, e CENTRO IN PIENO il PUNTO.
(cioè: dove sta, dove nasce, il tuo errore di concetto).

Dovevo "tornare" su un argomento: non ho fatto nessun "ritratto psicologico DELLA TUA PERSONA", semmai di UN ASPETTO SOLO.
Io non so come scopi, come magni, come voti, come lavori, come cachi.
Hai ragione, io non ti conosco. Non in tutto e per tutto.
Ma alcune cose... un'idea uno se la fa, e anche se scriverai poco, sono anni e anni che scrivi.
E a me sembra, da quello che scrivi, che tu sia un bravo ragazzo, a volte (quindi no so se su tutto, ma su ALCUNE COSE si) fin troppo fiducioso, tanto che i certi casi il tutto può tradursi in Ingenuità. punto.
E non solo per il "aspettiamo il 31 agosto" quando se sapeva benissimo come andava a finire. Quello è solo un tassello.

Evitiamo quindi di fare i risentiti del cazzo per "il ritratto psicologico", non ti ho rubato l'anima e caro mio bello, non provarci venire neppure a dirmi che tu, un'idea dei vari utenti (giusta, o sbagliata) non te la sia mai fatta. Saresti smentito dai FATTI.

E vale per chiunque, dal primo all'ultimo, faccia parte di questo o altro forum, social, di una qualsiasi comunità, reale e virtuale.
Non facciamo i CAZZARONI... o gli offesucci de sta ceppa.

Sulla sostanza, è chiaro che se uno è una bravissima persona (MA PURE INTELLIGENTE, MA PURE IN POSSESSO DI ALTERNATIVE DI VITA, perché uno può anche essere "brava" ma le necessità...) non si fa influenzare, dovrebbe essere al riparo dal "diventare un camorrista".
Ma come hai visto, NON E' PER FORZA NECESSARIO essere la quint'essenza della MERDA come persone, già solo per "provare dispiacere per la morte del boss", come a molti è accaduto per Salvatore Conte.
Basta "gente come te e me" caro giampaolo...

O di parteggiare per la povera indifesa Patrizia, ambasciatrice di Pietro Savastano. "POVERINA!", diranno in tanti! Sai quanti?
Una brava ragazza, no fa male a nessuno, rischia la vita! POVERINA!!!!
Se ieri (invece del Bel Gesto di Ciro, che lo illumina di una luce nuova "anche i Boss hanno un cuore") Ciro l'aviss' sparat' 'n mocch' sai la gente dispiaciuta? POVERINA!!!!

Basta "gente come te e me"...

Tra l'altro, prova a pensare che la corruzione, il malaffare, ecc. ecc. NON PER FORZA deve sfociare nel pluriomicidio, nello strozzare la mogie a mani nude, nel controllare le piazze di spaccio e nello sparare a chiunque ti capita davanti.

Ci sono tante ma tante forme di "male" intermedie.
Non devi diventare per forza camorrista pluriomicida se ti guardi Gomorra, ma questa "Simpathy for the devil" per dirla con gli Stones, si genera. poi alcuni vedendo ste serie potrebbero pure diventare Poliziotti, per combatterlo il male!
Ma è ovvio che il sentimento principale che scaturisce è l'ammirazione, lo spirito di emulazione, l'empatia.
(Patrizia la "poveretta", Ciro "il boss con un cuore che batte", ecc. ecc. ecc... e già che ci sono ti dico: nota la differenza tra i profili ad esempio di Ciro "redento", e 'O Trak - lui si SEMPRE E SOLO uno ZOZZONE senza un briciolo di anima - E QUINDI "l'apertura al concetto che ci può essere uno ZOZZONE E BASTA ma anche UNO ZOZZONE CON UN CUORE... ERGO: "c'è camorrista e camorrista!".
(mentre il mio concetto "utopico" -qui lo ripeto facendo un po' ...lo Ziantonio...- è che dovrebbero essere TUTTI dipinti allo stesso modo: IMPIETOSO E SENZA REDENZIONE)

Tutto questo NON succede. Come puoi vedere, e non "come dico io perché ce vojo avè sepre ragione".
Ecco perché nella querelle tra "utilità" o "pericolosità" di cose come la serie "Gomorra" (ma poteva anche essere Romanzo Criminale o i Soprano o altro) LO STATO DEI FATTI dice: la seconda.

PS. in tutto questo io me ne fotto di cosa pensate di me o del quadro psicologico che vi siete fatti, e che PER ALCUNI TRATTI, può essere anche un quadro azzeccato, perché "NON mi conoscete, ma UN PO' SI".
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 14:41
Re:
gianpaolo77, 08/06/2016 12.55:

ti ho già risposto...
io non ho sentito proprio nessuno che si sia dispiaciuto della morte di salvatore conte
(se conoscessi qualcuno dispiaciuto per la morte de un personaggio televisivo non avrei una grossa considerazione di lui...),
però se in giro c'è qualcuno dispiaciuto,
sicuramente non è un genio(voglio essere buono),
ma sono anche convinto che non se metta a fare il gangster perchè salvatore conte è fico,
questo è in estrema sintesi il mio pensiero.




CERTO...
ti ri-rispondo perché scrivi mentre io ti rispondevo.

"in estrema sintesi" è così.
Purtroppo "non solo".

Comunque, io gente "che c'è rimasta male" la conosco, l'ho sentita (qualcuno è anche protagonista giornaliero delle "radio romane"!).
E pure se non lo conosci, ci arrivi da te che è così.

Detto ciò, e se la vuoi mettere così, sul punto "vedere Gomorra non ti trasforma automaticamente in un Boss".... sno d'accordo.

Infatti io non facevo un discorso "in estrema sintesi", al contrario "approfondivo".

Come poi avrai notato... la serie me la posso vedere anche io, perché no? (io me la vedo, "non vedendo" l'ora che si ammazzino l'un l'altro fino all'ultimo scugnizzo"....).
Ma qui il punto non è "il diritto di vedere serie da 'menti libere'", il punto era un altro.
gianpaolo77
00mercoledì 8 giugno 2016 17:25
il punto è che tu sei certo(ma secondo me tu sei convinto di troppe cose con troppa facilità...) che alcune persone (deboli mentalmente),
si facciano affascinare a tal punto da questi personaggi da tentare poi di emularli,
io invece sono convinto che è una grossa cazzata e che le cose non siano affatto legate tra loro.
Poi figurati se io m'offendo per quello che scrivi,
rimango solo sbalordito da come tu sia convinto di conoscere un aspetto del mio carattere in base ad una discussione sul cinema...
ma te l'ho scritto sopra, secondo me ti convinci troppo facilmente e troppo spesso di un sacco di cose senza basi fondate.
giove(R)
00mercoledì 8 giugno 2016 18:01
Re:
gianpaolo77, 08/06/2016 17.25:

secondo me ti convinci troppo facilmente e troppo spesso di un sacco di cose senza basi fondate.




...quindi come vedi anche tu fai "quadri psicologici".


Detto ciò, e visto che "scrivo tanto", forse avrai avuto modo di notare come siano altrettante le cose sulle quali (da persona intelligente [SM=x2478856] ) torno sui miei ragionamenti.

Questo sono sicuro che lo avrai notato.... "da quello che scrivo" [SM=g11491]

Un'altra cosa invece te la dico io: il più delle volte che mi meto a sostenere una tesi (sottolineo "sostenere", altro conto è la cosa che si dice una volta a spot) è perché ci ho pensato e ripensato molto prima.
Da mò che mi ci interrogo.

E, spesso, ero pure partito da basi opposte.

Questo è PROPRIO uno di quei casi, guarda lo avevo anche scritto.

giove(R), 25/05/2016 10.23:


il dibattito (anche di questi giorni, sull'opportunità di insistere su questo tipo di racconti, sul pericolo della mitizzazione della malavita, ecc.) corre su un filo sottile.

Saviano risponde sempre chiamando in causa l'Ipocrisia e dice:
"Nessuno è mai andato da Scorsese o Coppola a dirgli: 'infanghi la città di New York'".
Messa così c'è poco da rispondere, del resto è la stessa argomentazione con la quale Saviano si difese all'epoca delle critiche di Berlusconi e soci (più o meno connessi con un certo mondo e faccio solo due nomi: Mangano e soprattutto Cosentino, capo del PDL in Campania, per il quale c'è la certezza che fosse a stretto contatto dei Casalesi Schiavone e Cicciott'e Mezzanotte..) quando uscì il libro.
Un'argomentazone che, all'epoca, mi vedeva convintamente e assolutamente d'accordo.


Ma all'epoca si parlava del libro. Era "un libro" ad essere al centro del dibattito. Un libro dove emergeva, era ben raccontata, tutta la "munnezz'" di vita che fanno questi malavitosi, le infamità, le cattiverie, i reati sulle persone e sull'ambiente, le ingiustizie, soprattutto a danno delle brave persone...
Nel libro non c'erano foto, non c'erano "atteggiamenti", ma solo racconti, parole, descrizioni. Il TUTTO narrato in chiave caustica, ogni riga un colpo di cartavetrata, uno schiaffo, una stigmatizzazione di persone, fatti, circostanze.

Ma da allora si è andati avanti. Da allora sono usciti sequel, prequel, film e serie, un'invasione (appena il genere tira ci si buttano tutti a pesce) di personaggi e "influenze" (anche negative, è inutile negare, basta osservare).



Insomma... io scrivo un sacco di cose al punto che dovrei probabilmente essere quello che qui dentro "conoscete meglio".
Il punto è che mi conosci "talmente megliO" che ormai il MIO quadro psicologico te lo sei fatto e MANCO leggi cose che potrebbero smentirti.
Ho speso numerose parole, ho fatto "paralleli" tra personaggi e loro rappresentazioni... tu ti sarai soffermato solo sulla mia "irriverenza" nei tuoi confronti.

Io ero CONVINTO di una cosa. POI sono cambiati alcuni fattori in gioco. E io ho OSSERVATO. Non detto la prima cosa che capita.
Ho osservato.
Gli accendini e le felpe, la morbosità, l'EMPATIA.

perché SI E' CREATA questa empatia.
Ed è da INGENUI non vederla.

PS. A proposito: un tempo, ero ragazzino, anche io "piansi per un personaggio televisivo".
Ma almeno era morto il Commissario Cattani, mica un grandissimo pezzo de merda infame.
Ste Fiction c'erano anche decine di anni fa. Almeno provavano a dare una chiave.
Comunque le chiacchiere stanno a zero.
Tanta gente, tra cui te e me, schiferà questi criminali.
Ma SICCOME tanta gente "non è te e non è me"...
(e la realtà ce lo dice, senza bisogno di arrivare a fare I BOSS per emulazione: Empatia).

Ti ricordo poi l'inizio di questa discussione che non era nemmeno solo con te.
Io sostenevo che certi argomenti andrebbero trattati "indirizzandoli fortemente verso una PRECISA e INEQUIVOCABILE chiave di lettura".
Andava bene "Gomorra il Film", e ti ho scritto perché.

Cose alla Romanzo Criminale e quanto so fichi e quanto so belli, e cose alla Gomorra dove s'è dovuto trovare per forza lo spazio per mostrarci IL VOLTO BUONO DEL BOSS, sono molto meno avvedute.

Sono cambiati i fattori, può cambiare la mia idea.
Altro che "mi convinco facilmente". C'è un lungo ragionamento alla base giampà, magari non è contemplato nel "quadro psicologico" che PURE TE ti sarai fatto di me.
jandileida23
00mercoledì 8 giugno 2016 18:59
Vabbè però scrivete su un Topic chiamato "Gomorra" che io almeno manco lo apro che qui stamo indietro de sette mesi, hanno appena finito la prima serie: adesso me devo fa la foto de Man in Black [SM=g8806]
Sound72
00mercoledì 8 giugno 2016 19:16
Un po' di suggestione c'e legata proprio al "romanzare" e alla notorieta' data a certi personaggi.
Per Romanzo criminale credo pero' che la suggedtione era gia stata avviata col film..con Favino,Santamaria,Rossi Stuart e Scamarcio bravi quasi a idealizzare quei capi banda.Ma che qualcuno si ricorda Accorsi che fa Scialoja?
Quelli già andavano oltre il richiamo ai boss veri con l'interpretazione,con le dovute proporzioni erano dei piccoli Montana.
Ma vogliamo parlare dell'inflazione anche su history channel dei veri boss dopo quel film?Mancini, Danesi, Nicoletti...
Nessuno si trasforma guardando ste serie ma in qualche caso ne assorbe proprio l'anima se già si è predisposti.
Il ragazzetto di borgata che vive a contatto di gente realmente cosi, che la conosce de vista o magari conosce il nipote o l'amico dello spacciatore, na roba simile la respira tutta. E aumenta l'autoconvinzione. E pensi che ste violenze se te vengono a rompe i coglioni o te prendono i 5 minuti le fai pure te.Pe strada,nei locali,al mare,con le donne.
Puoi aumentare di un livello. In eccessi,anche violenti.
Mi è rimasto impresso un video di uno dei 2 morti ammazzati a Ponte di Nona per una donna qualche mese fa.: faceva le imitazioni de un personaggio di Gomorra.



gianpaolo77
00mercoledì 8 giugno 2016 19:29
Secondo me invece quello faceva le imitazioni de un personaggio de gomorra e lo idolatra perché è un cojone,
ma ha ammazzato la donna perché ce l'ha nell'indole e perché magari pensa anche che sia "giusto",
non certo perché vuole imitare ciro di marzio o chi per lui...
P.S. per jandi: io non ho sky, mi sto vedendo le varie puntate in streaming,
ti mando una mail... [SM=g27988]
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2016 11:06
tra l'altro dico solamente che sin da quando ho iniziato a manifestare il mio pensiero qui, mi focalizzavo sul danno di creare empatia, "abitudine", fino, in casi estremi all'ammirazione, e alla "non proprio repulsione" del crimine.

Sn dall'inizio, la mia posizione è stata di denuncia del rischio di inflazione. Sotto vari aspetti e in mille sfumature.

che naturalmente poi, per Giampaolo sono state ridotte (eh! l'estrema sintesi!) a:

Se guardi Gomorra mica diventi un camorrista
Se ci diventi è perché eri un coglione.

proprio cò l'accetta.
ce ne sarebbero tante di sfumature... basterebbe pensare a come "in persone *****N O R M A L I*****" si crea questa empatia.
Colleghi, amici, passanti... dispiaciuti per la fine del Freddo... per quella di Conte... lì a prendere parte nella faida, le scale di gradimento o di repulsione...

in persne "normali" si crea questo. Che poi va visto cosa sia normale ma immagino che Giampaolo anche lì non possa far altro che ricorrere a un'altra "estrema sintesi".

Si dall'inizio invitavo a non indulgere nelle rappresentazioni approfondite, che poi se devi fare 20 puntate è normale che devi rendere i personaggi "accattivanti" sennò per 20 puntate non ti segue nessuno.
Tutta una serie di fattori che creano un filo ... o che ..non lo spezzano.

I risultati li abbiamo visti. Gente normale che "rivede" i propri concetti di accettazione (perché prima dei telefilm i camorristi erano gente senza volto che ruba e maaazza, ora uno li riconduce a un vlto, un attore.... = qualcosa di molto lontano dalla "educazione al rifiuto".

Ma sono tutti discorsi che sono stati stravolti dall'estrema sintesi.
Se siamo diventati un ppopolo superficiale e sempliciotto io credo che un po' sia anche dovuto a questo.
alla estrema semplificazione, senza pazienza per pensare a approfondire.

PS. ovviamente ho parlato di quest'argomento avendo visto le fiction e i film... ma magari, dico a Giampaolo, anche avendo visto algtri film e non solo, letto articoli, libri sull'argomento, non solo biografie dei boss o romanzi, ma anche approfondimenti sociologici sul tema, Saviano, Sciascia, Ayala, eccetera eccetera, sono passato da un'idea e ragionandoci l'ho modificata, ho osservato la realtà, ciò che succedeva, che succede.

..ma "in estrema sintesi" io sono uno che si convince di una cosa troppo facilmente, pure se un minuto prima non ne sapevo nulla...
del resto quando fino a poco prima l'unica risposta era "in estrema sintesi": se vedi Gomorra mica diventi camorrista, punto, fatta e finita... la cosa più naturale è (mentre tutto intorno a noi proliferano esempi di più o meno marcata "empatia", mentre cioè le cose ACCADONO) rispondermi che "so tuttologo e me convinco dopo un minuto".
E mentre nella realtà le cose accadono:
- inflazione di genere che da uno, due si è moltiplicato inondando le tv. AVVERATO
- rappresentazioni accattivanti di personaggi da schifare E BASTA. (esempio di Conte, esempio di Dandy, Freddo, Bufalo, esempio di Patrizia la "tramite", esempio di Ciruzzo assalito dai rimorsi). AVVERATO
- fenomeni di evidente empatia, "avvicinamento", "abitudine", e in alcuni casi persino emulazione. AVVERATO.

Cose che erano state dette e descritte, in alcuni casi anticipate, mentre i sempliciotti LORO SI "convintoni" della loro senza tema di ripensamento, la sola cosa che di fronte alla REALTA' ti sanno dire è:

A tuttologooooo!

beh non lo sono altrimenti mi trovereste pure nei topic sul basket e sul ciclismo o sul tennis dei quali però siccome non so un cazzo non commento e forse non ho mai commentato.
Tanto per dire...

Sono uno che "sentenzia subito" ma in una discussione (anche recentissima)su Alisson ho sostenuto esattamente quello che le persone come si deve hanno sostenuto "voglio vederlo minimo 10 partite".
Il giorno dopo misi viene a dire che io sono uno che sentenzia subito.

E ho fatto solo uno dei mille esempi (capirai... Ennio lo sa bene quanto detesto le sentenze al primo colpo).


lucaDM82
00giovedì 9 giugno 2016 11:16
Io credo che abbiano fatto piu' danni maurizio costanzo de filippi fiction varie e altre trasmissioni che propinano da 15 anni piuttosto che sta roba.
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2016 12:16
sicuramente hanno fatto danno. se più se meno è opinabile.
Di certo i talent e i talk sono arrivati prima e hanno inflazionato prima.
Ma come sai, si va con il gusto del pubblico... e se un filone frutta, crea seguito... ecco perché da Amici si è arrivati a X Factor e insieme a Italia's Got talent, The voice, ecc. ecc. uno il clone dell'altro.

ecco perché, i talk politici sono per mezza settimana in prima serata su questa o quella emittente. Perché c'è audience. Perché la gente andrà pure poco a votare, ma televisivamente parlando sull'argomento c'è audience.
Sennò sarebbero diminuite invece che proliferare.

Quindi immagino che sai già come finisce la mia risposta. Una risposta che tra l'altro aveva anche anticipato, perché non sono io, ma i fatti che dicono che da un film, qualche anno fa, il genere ha proliferato come i funghi.

Tu fai che ogni giorno in Tv ci fosse la serie a pranzo, il film la sera, un'altra serie dopo cena, lo spin off il pomeriggio.....

CHE POI... era ESATTAMENTE il discorso che facevo io dall'inizio. "Ok, ma maneggiare con MOLTA CURA". "OK, ma evitiamo mitizzazioni, accattivamenti, colorature, umanizzazioni, "fili di giunzione".

Come hai visto erano (e lo sapevo) parole prevedibilmente destinate a cadere nel vuoto.
E infatti le cose sono andate come sai.
E se dovessero peggiorare... se dovessimo avere dieci Gomorre, speciali Le Camorriste, Romanzo Criminale, film, telefilm, miniserie, fiction... magari finisce che uno rimpiange il Maurizio Sostanco.

La materia è stata maneggiata a cazzo, altro che "con cura".
Ma io ho avuto solo culo. ho azzeccato per sbaglio. Io, come dice Giampaolo m'ero alzato na mattina e avevo detto la prima cosa de cui me convinco subito.
gianpaolo77
00giovedì 9 giugno 2016 12:31
forse non è un caso che questo punto tu non l'abbia evidenziato, a differenza degli altri... [SM=g27988]
"- fenomeni di evidente empatia, "avvicinamento", "abitudine", e in alcuni casi persino emulazione. AVVERATO. "
perchè fino alla parola empatia sono anche d'accordo con te, ma quando parli di "avvicinamento", "abitudine" ed "emulazione" non sono affatto d'accordo.
Poi se non ho voglia/tempo di scrivere papiri e perdere ore per alimentare questa discussione è solo un mio problema,
ti ho già scritto decine di volte che non credo affatto che questi personaggi e queste serie/film possano portare qualcuno ad emulare queste persone(finte) solo perchè sono "fichi",
sono stra-convinto che se delinquono lo fanno per mille altri motivi,
poi tu puoi darmi del sempliciotto, ingenuotto e tutti gli appellativi che te pare,
il mio pensiero resta questo
e credo che non sia meno valido del tuo solo perchè lo espongo con molte meno parole.
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2016 14:44
... per no parlare di fenomeni di emulazione (che qualcuno possa condividere o meno) nel "gangsta rap" americano, i "cantores de los narcos" in Messico....
Noooo. Non c'è emulazione. Proprio per niente.

ecco preferisco a sto punto il rap napoletano, di denuncia.

Che è un altro pezzetto del discorso che faccio io.
Perché come si vede il MAle affascina, può creare ammirazione.

e io sin dall'inizio, mesi fa, di questa discussione, quando ancora non avevo una "controparte" ma scrivevo qui, si, ma tra me e me, batto semplicemnte su questo tasto.

DARE UNA PRECISA CONNOTAZIONE, CHIAVE DI LETTURA INEQUIVOCA, SENZA SFUMATURE NE' COMPROMESSI E/O INDULGENZE.

perché come si vede certi fenomeni, nonostante chi sia cieco per non vederli, continui a negare, esistono.
In tutta questa mia discussione io ho cercato di chiedermi, COSA FARE per non aggiungere danno.

Poi se uno me deve risponde perché vuole semplicemente difendere il proprio diritto di guardarsi le fiction libero da accuse di filobossismo vabbè.

a me me sembra na puerile difesa dell'orticello proprio.
Al punto da tapparsi gli occhi davanti a ciò che accade.
jandileida23
00giovedì 9 giugno 2016 14:55
L'emulazione è fuori dubbio: esiste. Ma che il male affascini è proprio una cosa immanente nell'uomo, non è che se l'è inventata Scorsese o Burzum. Per dirti a me interessa (diciamo a livello scientifico) certa letteratura o musica di "destra" (entro certi limiti) perchè ci si confronta con quella parte oscura, anche con una certa brutalità. è la stessa differenza che passa tra Baricco e Celine o tra Peppa Pig e Biancaneve (il primo). Tu pensa a quanti libri hanno scritto su Hitler o Stalin solo per farti un esempio: a parte che vende di più per la morbosità insita nell'uomo, sono vicende che mettono in luce anche aspetti e dinamiche che comunque esistono (lí poi c'è anche tutta la parte della psicologia delle masse).

Poi oh de sicuro tutte quelle cagate sul Freddo e il Caldo e Giggino a purpetta tutto 'sto bene non l'hanno fatto, poi precisamente non so perchè sono lontano ma ce stavano certi che su FB improvvisamente parevano i capicosca de Corleone. Io le ho viste quasi tutte e so' rimasto quello de prima comunque.
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2016 15:23
E infatti mica ne ho parlato come un Virus...
non c'è automatismo, e sono necessarie certe condizioni (e l'INDULGERE su queste, fare spallucce, pensare "a me non fa effetto", senza capire che "non tutti sono me").

A differenza di Giampaolo non ti vedo intervenire come a difesa del proprio diritto di guardare le fiction, sempre di più, perché c'ha gli anticorpi, non me le togliete sennò non mi diverto...

anche a te ripeto il punto di partenza: la mia tesi non era "chi vede Gomorra diventa camorrista".
La mia tesi era quella della necessità di evitare l'inflazione, di alzare il livello di "controllo e supervisione" di certe rappresentazioni, io parlavo di dati di fatto, che tu mi confermi, ma se ne parlavo è perché lo facevo da persona documentata ed edotta da varie fonti.

Io mettevo in guardia, e lo facevo pure facendo tutto un quadro mi come il mio stesso pensiero abbia avuto un'evoluzione.
E mettevo in guardia da fenomeni che ESISTONO, pure se c'è chi si tappa gli occhi perché pare che je stai a vietà de vedè Gomorra...

Come si è visto (ma non perché sia un indovino, bensì perché sono documentato, ho osservato, visto e verificato...) si è andati a finire nella china che io paventavo.

Che poi io in questa cosa semmai sto in polemica con Saviano stesso, mi perdonerà il buon Giampaolo...

Il libro era una cosa, forniva PRECISE E BEN STRUTTURATE CHIAVI DI LETTURA.
NON ESISTEVA LO SPACCATO DEL BOSS "REDENTO", NON ESISTEVA, ERA DIVERSO, DALLA PIEGA che prende la trasposizione in una pellicola, e, peggio ancora, in una fiction di 20 puntate.
Dove per accattivare devi rendere accattivanti anche i personaggi.

Come si vede, tutto ciò invece è successo.
Me stesse bene Giampaolo.
giove(R)
00giovedì 9 giugno 2016 15:31
Re:
jandileida23, 09/06/2016 14.55:

L'emulazione è fuori dubbio: esiste. Ma che il male affascini è proprio una cosa immanente nell'uomo, non è che se l'è inventata Scorsese o Burzum.


Per dirti a me interessa (diciamo a livello scientifico) certa letteratura o musica di "destra" (entro certi limiti) perchè ci si confronta con quella parte oscura, anche con una certa brutalità. è la stessa differenza che passa tra Baricco e Celine o tra Peppa Pig e Biancaneve (il primo). Tu pensa a quanti libri hanno scritto su Hitler o Stalin solo per farti un esempio: a parte che vende di più per la morbosità insita nell'uomo, sono vicende che mettono in luce anche aspetti e dinamiche che comunque esistono (lí poi c'è anche tutta la parte della psicologia delle masse).




prima parte: è un assunto pure per me. E' un fenomeno esistente da molto prima, secoli, millenni. E' proprio perché lo so, che questo è solo uno dei vari elementi fondanti del mio discorso.
Già è così, poi lo famo passà pure per una cosa fica! o magari pure brutta eh? ma dove poi ce metti la ficata, la bontà, il cuore, il sentimento.... EH NO!

seconda parte: proprio per questo alla fine ho deciso di guardarla Gomorra. Anche io a volte guardo cose per me deprecabili, a pure scopo informativo. Per questo spesso vado a leggere quotidiani, articoli di chi GIA' SO che mi passerà sulla graticola.
Purtroppo c'è invece gente che o la Roma o la segue su Roma Channel e in telecronaca con Zampa, oppure niente.
Voci contrarie, meglio neppure sentirle.

Che poi... andare a cercare COME METODO anche fonti contrarie, se no addirittura opposte od ostili, E' TIPICO di chi si vuole convincere delle cose "troppo presto e subito subito". E proprio un tratto tipico di chi teme di essere smentito.
E' proprio spiccicato di chi vuole sentire solo ciò che gli fa piacere.

EDIT. giusto per tornarci un attimo perché per rifardimenti vari, s'è perso un po' il filo e chi mi viene a ribadire il proprio pensiero "in estrema sintesi", fa tanto il piccato però di memoria ne ha poca:

Un altro dei CAPISALDI della mia esposizione di dubbi, fatta mesi fa, era quella che sarebbe arrivata la lettura umanizzante dei protagomnisti di Gomorra....
mi si rispose (non solo Giampaolo) in pratica che stavo a di un pacco de cazzate, che quando parto so sempre er solito ce vojo avè ragggione, E INFATTI "li dipingono tutti come degli zozzoni assoluti", anni luce da "Romanzo Criminale" qui non c'è spazio per "personaggi accattivanti".
Ho fatto come er cinese. E mi sono messo in visione.

E sono due puntate che Ciro Di Marzio mostra il volto umano, la maschera della MERDA FATTA E FINITA SENZA REDENZIONE (che abbocconi vari mi contestavano) si crepa un po'.
Morale: sono due puntate che salva più vite Ciruzzo che la Guardia Medica...

Quante ne dico de cazzate! eh! se ne dico.
Che poi... mò io so un ragazzetto normale come tutti gli altri... però insomma essere mio "compagno di forum" e dopo 10 anni non essersi un minimo accorto che un po' ce pijo.... non depone così tantissimissimissimissimo a favore...

perdonate l'immodestia che ogni tanto ce vò.
E comunque... NUN E' VERO che ci sarebbe stato lo spazio "salvifico" noooooooooooooooooooo.

Sul canale mio devono aver mandato na puntata pilota......

Era tutto NO. giove che cazzo dici qua, giove che cazzo dici là, "niente niente 0%!!!".

[SM=x2478851]
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