Ciclismo

Come da buona norma, della Vuelta non ho visto una cippa de cazzo. Se non un arrivo in salita in mezzo al fango e la crono a squadre al buio, tra un po' faranno assalire i corridori dalle fiere feroci.

Ha preso sta legnata ieri Remco...la Jumbo finirà col prendersi tutti e tre i grandi giri.

Van Hooydonck a momenti ci rimane...intanto Vingegaard me sa che vuole lasciare le briciole agli altri due.
Oggi Alto de Angliru.

Leggevo di arresto cardiaco alla guida.

tappa che grazie alla Bahrein hanno vinto in passerella gli Jumbo
distacchi ridicoli come succede ormai sempre nell'era del computerino (ieri Bettiol ha spiegato molto bene come funziona), Kuss si è salvato, Roglic davanti - unico che ha provato a fare qualcosa - Vingegaard andava di conserva.

oggi forse è ultima tappa che può smuovere la classifica..ieri a sensazione hanno fatto festeggiare il compleanno in roja a Kuss, stavolta credo che Vinge e Roglic si muoveranno senza scrupoli.

Cmq Bettiol futuro da seconda voce in tv assicurato. Grande competenza, ritmo, proprietà di linguaggio.

e invece Kuss lo scarrozzano fino all'arrivo mentre Remco ormai è specialista delle vittorie da lontano. Da cronomen.

discutibile il gesto che fa con la testa. Se avesse testa pari alle gambe un grande giro forse lo vincerebbe.

È un rompicoglioni. Ogni volta che se muove gli succede qualcosa, l'altro ieri mentre perlustrava l'Angliru per poco non veniva ingroppato da un toro che stava lì a pasturare. Parla e rompe il cazzo, incredibile, pure il toro era infastidito

Ma poi dopo le uscite che ha fatto sulla qualità della squadra che non è alla sua altezza, io fossi stato un gregario lo avrei accannato al primo cavalcavia. Pedala da solo, fenomeno.

Però un grande giro l'ha già vinto.

Sì certo, volevo scrivere un altro

È uno dei pochi che dà spettacolo, non come quella fregna moscia danese, per fortuna ogni generazione ha corridori così
Lui però sgrava.

Evenepoel è cresciuto troppo in fretta, si sente quasi in dovere di esprimere un pensiero ogni volta ..come se devi sempre comunicà qualcosa al mondo. Strano che poi uno cosi protagonista a parole e gesti, poi scappi dal Giro in 5 minuti lasciando al suo direttore sportivo e al medico la scena per accontare unp ò di frottole al mondo intero.
Per il resto è chiaro che in bici è un mezzo fenomeno, da corse per un giorno però perchè per il momento non vale i migliori in quelle a tappe e non so se per caratteristiche riuscirà mai ad esserlo. Però è giovane e ce la può fare. Anche se con Pogacar e Vingegaard di mezzo dubito ce la possa fare a breve.
Altrimenti ecco ti deve capitare la Vuelta con avversari di ripiego o fuori forma a fine stagione. O un Giro smezzato tipo quelli vinti da Geoghegan Hart e Hindley.

Sound72, 13/09/2023 13:01:

---

Van Hooydonck a momenti ci rimane...intanto Vingegaard me sa che vuole lasciare le briciole agli altri due.
Oggi Alto de Angliru.

---

Costretto al ritiro per problemi cardiaci

ciao Peter, ti ritiri oggi ma meno male che ogni tanto ci sono ciclisti come te 💘

Per sempre nel mio cuoricino di appassionato.

Nel frattempo si vocifera di una maxi fusione Jumbo/Quick Step. Roglic è in partenza, Remco
, se si concretizzasse la vicenda, è dato alla Ineos.

Sagan grande e mezzo italiano, peccato si sia un pò fermato a 30 anni con l'arrivo della pandemia.
Ma forse si era stancato pure di vincere e prepararsi al massimo.

Roglic grande vittoria al giro dell'Emilia, una delle corse di un giorno "non classiche" piu' belle come Strade Bianche del resto.

Sì poi è uscita la generazione Alaphilippe, Van Aert, Van der Poel e lì probabilmente ha proprio accannato. D'altronde per stare a quei livelli con qualche anno in più si sarebbe dovuto fare un culo che non ce lo vedo proprio.

e alle Tre Valli vince van Wilder
grazie al fatto che i due fenomeni si sono guardati tra di loro pur di non far vincere l'altro

Numero da Pogacar, il Lombardia è casa sua

non abbiamo commentato il percorso del Giro.
Molti lo criticano perché è troppo "morbido". Io invece credo che dopo anni di tapponi inutili in cui non succede niente, stiano provando a movimentare la classifica fin da subito (se non c'è ancora un leader non scappano fughe nelle tappe ondulate) e mettere tappe mosse, meno prevedibili, con un po' di cronometro.
Quando la classifica potrebbe essersi assestata dopo Prati di Tivo, dopo qualche giorno interlocutorio c'è la cronometro. Poi le tappe di montagna.
Un tentativo che va fatto per evitare la gran rottura di coglioni della terza settimana del giro 2023, tranne il finale.

Lo sai che la notizia mi è passata davanti ma non l'ho vista. Mo me lo spizzo e poi darò il mio inestimabile parere

A me nn piace, a parte l'inizio fino ad Andora.

Poco dislivello, l'inutile Stelvio a 100 km dall'arrivo, due tappe a cronometro da 37 e 31 km, pochissimo Sud..neanche Torriani lo avrebbe fatto così morbido..più che altro quelle due crono ammazzano ogni discorso su classifica più corta e lotta aperta in ogni tappa. Oltre al dazio volate mi aspetto tanti fugoni e 2-3 tappe per la classifica.

Se viene un big finisce presto, altrimenti potrebbe essere il giro di Mas, Ayuso, Hindley, Gaudu..insomma una roba combattuta ma con protagonisti di seconda fascia.

Ma una tappa come le prima due del Tour al Giro è cosi difficile pensarle?
Questi ti vengono a insegnare a disegnare le tappe pure a casa tua.

Mai poi hai molte belle corse di un giorno in Italia, non è che te devi inventà chissà che.

Boh vabbé abbiamo proprio abdicato

secondo me state un po' esagerando... anche con percorsi interessanti ormai i grandi al Giro non ci vengono se non uno alla volta.
Detto questo, il Tour è interessante anche perché non deve arrivare a Parigi e perché da qualche tempo mettono sia sterrato che Massiccio Centrale dentro al minestrone, insomma non c'è solo Alpi-Pirenei-cronometro-pianura come negli anni Novanta. Da un certo punto di vista hanno più varietà.
Comunque tappe mosse ci sono anche al Giro se non sbaglio.

Boh insomma, di mossa vera da classica non mi pare ci sia nulla. C'è Oropa alla seconda, che è un bel ricordo ma penso che là ci fermeremo. Poi fino alla cronometro una sfilza de similpiattoni in cui ci si disgregheranno le palle. Pure la seconda settimana dopo Tivo te la raccomando. Poi le Alpi ma lì sarà il solito terno al Lotto del meteo, tipo i quasi tremila dello Stelvio il 20 maggio, auguri. Non mi sembra un granché sinceramente, anche se al solito le corse le fanno i corridori. Volendo puoi fa saltà la classifica pure su un cavalcavia.

Poi il Tour è il Tour, da sempre, non è che ci devi competere ma almeno non lasciarti proprio andare. Tra l'altro hai delle perle da un giorno riconoscibilissime, ma usale. Poi dai come varietà l'Italia che gli vuoi dire, c'è tutto, alta montagna, media montagna, vallonato, piattone, strada bianca, isole col vento, c'è tutto.

Al centro Italia hai la possibilità di mettere su tappe su tappe appassionanti, ma io sti percorsi interessanti li vedo solo alla Tirreno/Adriatico. Al Giro li ammorbidiscono sempre.

Certo, le corse le fanno i ciclisti, ma la sensazione nitida è proprio quella di un impoverimento di idee negli ultimi anni. Tirano fuori qualche salita inedita, rispolverano qualche vecchio arrivo ma niente di che.
Al Sud poi per carità. Almeno stavolta ci hanno risparmiato l'arrivo in falsopiano sull'Etna.

Fino a qualche anno fa il Tour ci fregava per i partecipanti, adesso anche per i percorsi.
Ripeto una tappa come quella da Firenze a Rimini la devi fare tu. Ma anche il San Luca, è una roba da presentare una volta sì e l'altra pure.

stanno tutti dando buca al Giro...ultimo Evenepoel

Ho letto solo adesso ma il Magro un mese fa ha avuto due ischemie, ma sembra che si sia ripreso.

Daje Magro.

Fondriest invece a 58 anni in Colombia si è fatto tutto l'Alto de Letras fino a 3600 e passa metri

jandileida23, 07/12/2023 13:49:

---

Ho letto solo adesso ma il Magro un mese fa ha avuto due ischemie, ma sembra che si sia ripreso.

Daje Magro.

---

azz non avevo letto
nun famo scherzi