Ciclismo

Oggi che la Jumbo si stava facendo del male da sola si è visto un Pogacar meno esplosivo su ultima salita..
Con Kuss acciaccato per la caduta non una grande idea tenere Van Aert tutto il giorno in fuga, una volta perso Poels potevano farlo rallentare come UAE con Soler.

Tra martedi e mercoledi prevedibili altri fuochi d'artificio...tour durissimo

È roba d'altri tempi, questo Tour.

Io sinceramente la gestione di Van Aert la capisco poco ma boh, sapranno loro.

Mercoledì si arriva a Courchevel

intanto mi sa che Vingegaard a Courchevel ci arriva in bici da cronometro stanotte

Mortacci stracci

Fanno un altro sport sti due ma che legnata...Tadej forse poteva risparmiare qualche energia buttata qua e là, oggi pero' Vinge volava.

vabè Pogacar ha dato 1'20'' a Van Aert, pure lui mostruoso
Però Vingegaard una roba sovrumana, diciamo che mo siamo tutti buoni ma in altri tempi...mmm

La differenza nella (quasi) mancanza di dubbio per me sta nel fatto che in questa era del ciclismo un po' gli atleti sono delle specie di bonzi (e questo già in parte lo erano) ma sono cambiato drasticamente i metodi di allenamento e l'attenzione per l'alimentazione. Cioè da quel punto di vista siamo anni luce distant dalla pasta con la marmellata e il cafferino a metà allenamento.

Oltre al fatto che corrono anche molto meno, Jonas stava mi pare a 3500 km di gare prima del Tour.

Dopo Armstrong, un altro che correva poco, penso sia lecito dubitare un minimo de quelli troppo forti per gli altri...Ci metto pure Evenepoel
Ci sono categorie e valori, ma qua se vedono differenze da ciclismo anni 30

Armstrong è passato da essere uno da corse di un giorno con profilo da passista smarmittone a una capra di montagna con i turboreattori, Ulrich se magnava pure le mignotte con cui andava e via dicendo.

Per me è più quella la cosa dirimente, come se vedi che ne so Ganna che se mette a fa la classifica al Giro. Lì mi pongo il dubbio, anzi manco me lo pongo mesà.

Questi qui gli do il beneficio del dubbio, sennò è pure inutile che me li vedo.

Mah ormai l'aiutino ci può stare per tutto, è chiaro che le evoluzioni alla Riis e Armstrong sono quelle che ti lasceranno sempre piu' dubbi e sospetti. Per non parlare dei carneadi alla Landis e Rasmussen.
Però poi alla fine abbiamo dubitato di tutti eh..da Froome allo stesso Nibali nel periodo Astana di Vinokourov. Per nn parlare di Contador che nei suoi anni migliori era comunque il piu' forte di tutti.

Qua del resto partiamo dal presupposto che c'è del talento, non stiamo parlando certo di scappati di casa..e io me lo aspetto che siano i due piu' forti...
Ma possibile che a ogni salita staccano tutti e un paio riescono a rientra' solo quando se fermano...sono prestazioni eccezionali in un Tour piu' difficili come altimetria dove ogni giorno peraltro vanno a mille e finiscono con medie molto alte.
Qua se danno 5 secondi al km a cronometro, leggo di 4 km/h di velocità superiore rispetto ai migliori scalatori su 2 km e mezzo di salita.
Insomma io me li vedo e mi godo ste tappe spettacolari, poi se un giorno dovesse usci' fuori qualcosa non è che cascherei dalla sedia. Quello solo per Pantani.

diciamo che finora era tutto nella norma di due corridori veramente forti. L'unica prestazione sospetta è quella della crono di ieri di Vingegaard. Pogacar ha detto: io ho fatto la mia crono al massimo.

Comunque, per non dimenticare, questa è l'aria che tirava nel 2004.
L'episodio più vergognoso che abbia mai visto nel ciclismo (Landis è stato divertente)

«Era la 18esima tappa, l’avevo preparata bene. Avevo studiato il percorso. Pronti, via e sei corridori vanno in fuga. Il gruppo era a circa un minuto. Dopo il trentesimo kilometro mi alzo per raggiungere i fuggitivi. Quando mi sono mosso ho sentito da dietro Armstrong gridare ai compagni di squadra di chiudere su di me. Loro, però, non ce la facevano perché erano stanchi dalla tappa del giorno prima e si mosse lui in prima persona. Quando l’ho visto arrivare ho continuato nella mia azione e in tre kilometri siamo ritornati sui primi. Una volta raggiunti i sei davanti, lui ha affiancato uno ad uno i corridori e ha cominciato a parlargli. Dopo 500 metri viene da me lo spagnolo Garcia Costa (uno dei fuggitivi, ndr) e mi dice: “Armstrong non vuole la tua presenza. Rialzati perché altrimenti lui rimane qui e da dietro ci vengono a prendere facendo finire la nostra fuga”. Io ho capito la situazione e ho rallentato, facendomi raggiungere dal gruppo. Quando siamo rimasti soli io e Armstrong, lui, con quella sua aria arrogante e presuntuosa, mi disse, in italiano, che avevo sbagliato a denunciare Ferrari e a querelare lui quando mi disse che ero un bugiardo. E aggiunse:”Io ho tempo e soldi e ti distruggo quando voglio”. Questo è stato un gesto bruttissimo, da punire. Chi governava il ciclismo doveva intervenire. Nessuno l’ha fatto e questo ha fatto capire che il fenomeno Armstrong stava bene a tutti»

Ciccone ipoteca la maglia a pois che è pur sempre una bella passerella a Parigi..anche se conquistarla arrivando poi sull'ultima salita sempre a 20-30 minuti dai primi non è il massimo.

bandiera bianca Tadej

francesi come al solito disastrosi nella gestione del pubblico sulle salite per il passaggio delle moto

Comunque Pogacar è veramente un bel personaggio, anche quando perde (e nel ciclismo non è da tutti)

per me tra i due non c'è paragone, pure vincesse 7 Tour de France Vingegaard.

Ciccone re dei colli de seconda categoria ...in tempi di magra se festeggia

va be' mo' la maglia a pois non è che la indossi se non fai un grande tour, e Ciccone l'ha fatto.
Bella l'esultanza di Pogacar.

Nn è colpa sua se la maglia interessava solo a lui, ma per me quella maglia ha valore se ogni tanto stai coi primi negli ultimi 50 km de montagna..no che arrivi a mezzora dal primo e in classifica stai a due ore e passa.
Che senso ha vedere la maglia del migliore scalatore arrancare staccato sulle salite che contano?
Fa bene a festeggiare ma cercherei di essere un po' più ambizioso negli obiettivi.

È sbagliato chiaramente il sistema dei punti, perché un prima categoria all'arrivo nn può valere come un prima categoria dopo 10 km.
Poi ultimi anni l'ha vinta la maglia gialla questa classifica, quindi bravo Ciccone a crederci dalla prima tappa..anche perché ripeto sono proprio pochi quelli che ci puntano.

Uno è contento perché c'è un italiano sul podio. Ma a livello di hontenuti stiamo a livello un po' bassino. Che per carità la gamba per infilarti nelle fughe la devi avere, farsi quelle salite comunque a ritmo alto un giorno sì e l'altro pure non è pigliare un caffè, e tutto però se poi in generale stai a 6 ore fa un po' effetto numero rosso per la combattività.

Ganna in finale nell'inseguimento, penso domani.

Fidanza quarta nello scratch dopo corsa parecchio bloccata.

Ganna in finale per l'oro nell'inseguimento. A breve comincia Viviani nell'omnium.

La corsa su strada interrotta per 50 minuti con gli ecologisti cementati sull'asfalto.

Albertino vs. I mostri from outer space

Mathieu nn se teneva oggi

Olandesi nn vincevano un mondiale dai tempi de nonno Zoetemelk

Ha fatto il fuoco vero... Che classe e potenza
Il poro Van Aert ormai lo vede da distante

la sovrapposizione tra mondiali su pista e su strada non mi pare una grande idea

finalmente sono riuscito a vedere la gara in replica.
Va be', circuito bellissimo secondo me con quegli strappi improbabili e le curve. Strano ma bello.
Tant'è che i migliori al mondo sono stati in testa una vita.

Sound72, 08/08/2023 10:26:

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la sovrapposizione tra mondiali su pista e su strada non mi pare una grande idea

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A me invece è piaciuta, mi sono visto pure un sacco di pista che in genere non se la incula mai nessuno e invece ha un paio di specialità che sono una ficata. Peccato abbiano sfasciato l'omnium con quella cacata micidiale della Tempo Race.

Top Ganna alla Vuelta oggi. Kuss tiene la roja ma probabilmente la vittoria finale sarà un affare tra Evenepoel e Roglic. Sempre che Vingegaard nn faccia il numero sul Tourmalet ma nn pare certo quello del Tour.