Spalletti 2.0:il ritorno

marò, gliel'ha incartata davvero.

A centrocampo non abbiamo sofferto (alla fine giocavano tre contro tre), in attacco ogni palla era un problema per loro.
Kondogbia annullato. Perisic limitato. Candreva non ha toccato palla, confermando che quando poi si affrontano le partite importanti, sparisce.
Game set match.

Pioli chi?

A livello tattico Spalletti è il miglior allenatore della serie A, è proprio uno che se inventa le cose. Per quello non capisci le cagate spaziali tipo DDR centrale con il Porto e Gerson a Torino.

...e Vermaelen contro la Samp.

Già Vermaelen, l'avevo rimosso. Ieri quando è entrato ho provato un brivido freddo

beh, è ovvio,
se fosse perfetto non sarebbe alla Roma...

Ma gli errori li avrà fatti pure Michels. La cosa sorprendente è la portata di quelli di Spalletti in rapporto alle sue capacità tattiche: cioè ne fa quattro / cinque all'anno ma non è che sono macroscopici, sono proprio delle cagte spaziali come se non avesse visto gli allenamenti tutta la settimana o non avesse mai visto il giocatore in questione.

Vabbè comunque Lucianone è Lucianone, io me lo prendo così com'è

Perché un allenatore così preparato ieri non ha trovato le contromosse a quello che tutti sapevano? ossia che la Lazio avrebbe fatto la tonnara a centrocampo e provato a mettere Anderson Milinkovic e Immobile uno contro uno i nostri difensori?

Perché dopo venti minuti, visto l'andazzo, non ti sei messo 4-4-2 e cercato di stringere le linee?

La spiegazione è sempre nel carattere di Spalletti.
Uno che prepara maniacalmente le partite con i giocatori di cui si fida, e non riesce ad avere l'umiltà (se vogliamo) o il realismo di dire: va be', ho sbagliato, cambiamo tattica, facciamo due cambi al 45', diamo una scossa.
No, è talmente perfezionista che non cambia. Se la squadra per un motivo o per l'altro si imballa non rimedia.
L'abbiamo visto anche nelle imbarcate storiche.
Io non credo che la Lazio avesse un piano B a parte il catenaccio e il 3 contro 3.
Eppure non ci voleva troppo.

ma infatti non se può vede' Lukaku che per un'ora buona scende indisturbato a infilarti e te fai spallucce e continui monotematico senza quasi mai trovare una soluzione per arginarli.
Vorrei capì Bruno Peres a cosa serviva per 80 minuti in campo ieri.

io vorrei capì a che serve Bruno Peres in campo in genere.
Poi ho l'orrendo sospetto che si trucchi il contorno occhi.

«Con gli impegni ravvicinati vedrete che chi non ha giocato finora farà vedere di che pasta è fatto.»
(Spalletti dixit)
sì, peccato che non li hai mai fatti giocare e quando ti servono è tardi. Anche perché si vede che non sono all'altezza.
E peccato che al momento decisivo pure te ti sei sciolto.

se spalletti andrà alla juve voglio vedere che diranno i cocomerari delle radio che in passato lo hanno prima idolatrato,poi massacrato,poi idolatrato di nuovo..di nuovo infame?

Non partecipo al disfattismo che c'è intorno alla squadra. Ci siamo guadagnati con il sudore questo livello, l'abbiamo rimesso in gioco e proprio perchè abbiamo faticato ce lo vogliamo riprendere. Ci sono complicazioni da superare, come quelle citate da lei adesso, ma siamo una squadra forte in grado di trovare soluzioni. Due sconfitte che fanno male, ma sono 2 sconfitte. Alla fine vedremo se avrete ragione voi o noi. Si va avanti con la consapevolezza che tutto è a portata di mano.

Se gioca contro la stampa romana

Ma non sarà che sti cazzi della stampa e che piuttosto al tifoso roderebbe un pò il culo uscire contro la Lazio in coppa Italia?

è ossessionato. Una via di mezzo tra Mourinho e Costantino Rozzi.

E infatti oggi esce un'intervista devo dire inquietante per certi versi sull'Equipe.
Tra l'incomprensibile e l'inquietante.
Al modico costo di tre euro.

Cito solo questo passaggio:

«La prima volta che andai via da Roma praticamente fui costretto a farlo. Qualcuno cominciò a scrivere che Spalletti non aveva vinto nulla, un po’ di gente gli è andata dietro, sono stato messo nelle condizioni di andarmene. Solo che dopo di me certe situazioni sono successe anche ad altri e sono andati via allenatori che ora guidano squadre di primo piano. Questo significherà qualcosa. Sono tornato a Roma dopo quasi sette anni e ho ritrovato le stesse situazioni, gli stessi meccanismi. Allora dico: se si continua così, se si ripetono sempre questi comportamenti, in questa città continueremo a non realizzare mai niente. E’ per questo che sono tornato: per non lasciare la Roma in balia di certe persone che pensano di fare il bello e il cattivo tempo”.

In tutto questo che ruolo hanno i tifosi?
“I tifosi della Roma sono i supporter della squadra della capitale d’Italia. Sono caldi, passionali, sono consapevoli di cosa rappresenta la loro città e questo li spinge ad avere ambizioni elevate. A Roma non si gioca per partecipare, c’è la necessità di vincere”.

Ad ascoltare le sue parole, il quadro ambientale non sembra dei migliori…
“Le ripeto: a Roma le condizioni di lavoro sono eccellenti. Esistono solo delle situazioni e dei personaggi che agiscono da ostacolo.”.

[...]

Tempo fa lei disse che se la società non rinnoverà il contratto a Totti anche per la prossima stagione lei andrà via. Perché questa presa di posizione?
“Perché ad un certo punto, siccome il rinnovo del contratto tardava ad arrivare, alcuni hanno cominciato a scrivere che ero io a volere che lui smettesse di giocare. Il che è completamente falso. Anzi, io penso che Totti debba giocare fino a quando lo vorrà e la società deve accontentarlo. Se non lo farà andrò via. Così nessuno potrà avere dubbi su come la penso”.»

è tornato parecchio peggiorato da Leningrado



Ma chi sarebbero questi personaggi?

Jandi il video è meraviglioso

Consiglio a Spalletti: parla de meno. E se devi parlare,parla con pallotta o quei 3 dirigenti sfigati che lo rappresentano.
Di tutto c'è bisogno ora meno che dei teatrini.

In questo momento della stagione, dopo queste due sconfitte, è più facile incidere a livello mentale con dei discorsi e con dei lavori di concetto, come sta facendo Spalletti, piuttosto che sulla condizione fisica (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)

I lavori di concetto e le supercazzole..come no.
Famogliene n'altro de discorso che la prossima volta ne prendono 5.

io comunque....con tutti i limiti... girerei alla lontana dall'ACCOLLO a Spalletti.
Siamo una squadra de PIPPE. Con pochi ricambi, alcuni dei quali INESISTENTI. E comunque sono delle GRANDI PIPPE anche i titolari.
E' robetta proprio sotto l'aspetto strettamente calcistico.
Sotto quello temperamentale poi è la quintessenza della ROBETTA.

sì, ma pe' batte questo lione a livello tecnico bastavano e avanzavano questi giocatori, come s'è visto nel primo tempo...
il problema come al solito è mentale/caratteriale(oltre che fisico, ma quello vale anche per gli altri e comunque una squadra solida mentalmente non sbraca in quel modo se va in sofferenza fisica...),
non ce so' cazzi.

I conti e i bilanci si fanno a maggio ma oggi per me Spalletti si prende la sua fetta di responsabilità sul mercato avallato e pure incensato buttando di continuo fumo sugli occhi e facendosi prendere la mano con alcuni azzardi che hai pagato caro, tipo col Porto o a Torino con la Juve.
Hai voluto fa l'aziendalista co Iturbe, Gerson, Juan Jesus, Grenier, Vermaleen fracico e il balletto verbale di gennaio? E poi qualcosa te la devi accollà pure te.
Cioè ...in termini di risultati alla fine sei in linea col valore della rosa. Giocherai meglio rispetto a Garcia ma non è che stai a portà a casa chissa' che.
Vediamo a fine anno.

Quanto al discorso mentale..se tu me dici dopo il Real che bisogna crescere e dopo 6 mesi me parli de Roma OSSESSIONATA dalla vittoria se ti ritengo credibile devo pensare che c'è stata un'evoluzione.
Altrimenti non sei credibile alla luce di queste ultime partite.

in parte mi fa pena perchè non ha una società ed è stato preso da pallotta (velo pietoso su questo personaggio) anche per fare il parafulmine.Quindi svolge un ruolo non suo,come ha fatto sabatini che faceva il DG mentre era il DS. E proprio come Sabatini si è messo a fare gli show. In momenti come questo meglio non parlare e concentrarsi sul campo.

gianpaolo77, 10/03/2017 11.41:

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sì, ma pe' batte questo lione a livello tecnico bastavano e avanzavano questi giocatori, come s'è visto nel primo tempo...
il problema come al solito è mentale/caratteriale(oltre che fisico, ma quello vale anche per gli altri e comunque una squadra solida mentalmente non sbraca in quel modo se va in sofferenza fisica...),
non ce so' cazzi.

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giampà con me come sai, sul tema caratteriale/temperamentale sfondi una porta aperta.
E' più che evidente che non c'è carattere, si vede da come di botto non appena hanno parlato di squadra matura, tre fronti, ecc. sono crollati nel giro di 8 giorni.
E che è???? Ma manco se te inettano la chetamina!!!
E che razza di "calo fisico" ce devi avè per schiantare così di botto?!?!? 3 su 3, otto gol subiti in 3 partite. Eh la madonna!

Può essere "solo" un calo fisico? Ci vuole l'ANNIENTAMENTO fisico.

Resta il fatto che siamo MOLTO più scarsi di quanto non ci raccomntiamo. Una squadra SCARSA. Fatta di gente che pure i migliori lasciano ENORMEMENTE a desiderare.

Io per dire... su Strootman lancio una provocazione definendolo PIPPA.
Capisco tutto, so benissimo che è fisiologico il calo per uno che da due anni non giocava partite. Che ci vuole il suo tempo.
Ma cazzo, per girare la testa di là (MA CHE T'HANNO MESSO, ER BUSTO?!??!) e vedere il compagno che si propone (ed è il terzino, mica una cosa estemporanea. IL TERZINO! In una squadra che li porta avanti entrambi! E tu ci metti un quarto d'ora SOLO per girare la testa E MANCO LA GIRI? Ma dove stai con il cervello. E poi quando la passi la passi SEMPRE IMPRECISA?! Ma QUANDO CAZZO MAI... MA DA QUANTO CAZZO NON VEDIAMO una serie di passaggi precisi, accurati, anche "ambiziosi" rispetto al solito "tocco conservativo"???

Poi oh... qualcuno potrà ancora sostenere che Strootman "è tornato". Io vedo gente involuta. Buona a battere il Campobasso e il Pescara.
Incapace di fare passaggi precisi, da calciatori professionsiti. Sempre i tocchi a non rischaire niente. E quando rischiano te la danno male.

Qui il punto è che siamo INFARCITI DI PIPPE, se si vuole parlare dal punto di vista "strettamente tecnico". Qui non solo abbiamo gente SENZA PALLE, qui abbiamo abbinato all'assenza di carattere, dei pipponi proprio dal punto di vista tecnico.

Sound72, 10/03/2017 12.58:

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I conti e i bilanci si fanno a maggio ma oggi per me Spalletti si prende la sua fetta di responsabilità sul mercato avallato e pure incensato buttando di continuo fumo sugli occhi e facendosi prendere la mano con alcuni azzardi che hai pagato caro, tipo col Porto o a Torino con la Juve.
Hai voluto fa l'aziendalista co Iturbe, Gerson, Juan Jesus, Grenier, Vermaleen fracico e il balletto verbale di gennaio? E poi qualcosa te la devi accollà pure te.
Cioè ...in termini di risultati alla fine sei in linea col valore della rosa. Giocherai meglio rispetto a Garcia ma non è che stai a portà a casa chissa' che.
Vediamo a fine anno.

Quanto al discorso mentale..se tu me dici dopo il Real che bisogna crescere e dopo 6 mesi me parli de Roma OSSESSIONATA dalla vittoria se ti ritengo credibile devo pensare che c'è stata un'evoluzione.
Altrimenti non sei credibile alla luce di queste ultime partite.

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E infatti Spalletti ha questo limite. Dici giustamente che la sua parte se la deve prendere.
Va pure detto che quasi tutta questa "parte" riguarda l'aziendalismo, la "calla" pensando che funzioni.
E che non è mai riuscito a capire, nonostante sbandieri ai quattro venti di esser tornato per correggere certe storture romaniste, e portare alle conseguenze.
Se Spalletti dovesse comportarsi VERAMENTE di conseguenza rispetto alle parole, dovrebbe chiedere la cessione di MEZZA squadra.
Doveva essere lui a capire che El Sha è un FREGNONE. Così come Perotti.
E' lui che deve prenere Dzeko, entrare inc ampo ieri quando non va sul pallone che stava uscendo, e menarlo davanti a tutti. E' lui che dovrebbe "comportarsi in conseguenza di ciò che afferma".
Detto ciò, anche lui le sue colpe.

Resta il fatto che siamo PIENI DE PIPPE, oltre che di gente con un BUCO al posto della zona pelvica.

E poi, io ormai me ne sono quasi convinto, Spalletti NON ALLENA LA TECNICA.
Mi sta apparendo sempre più chiaro.
Vedo delel PIPPE diventare dei Paraplegici. E gente forte diventare normale.
Tutti involuti sotto il profilo tecnico.

Comunque se Spalletti se ne va davvero a fine stagione è un altro, ennesimo, scandalo alla romanista maniera.
Incredibile questa città di farlocchi, che non può che produrre una società di farlocchi (pure se sono americani, cinesi, indonesiani, ci si cala nello spirito e' fess' che impera in questa città e ambiente), che da luogo a una squadra di farlocchi.

Non riuscire a gestire questa situazione, anzi RIUSCIRE A INVENTARSI per forza lo SCATAFASCIO, far diventare EPOCALE ogni minimo contrasto o attrito, è il marchio di fabbrica da sempre di questo ambiente.

Si... Spalletti a volte avalla aziendalisticamente, Spalletti raramente azzecca i cambi, Spalletti non è il massimo nel leggere le partite in corsa..(e io ci metto pure: NON ALLENA LA TECNICA).
Mille difetti, mille e un difetto.
Ma resta sempre uno dei migliori tecnici in circolazione....

Eppure niente, alla fine, com'è come non è, si riazzera tutto. Chissà che GRANDI SOLUZIONI bolono i pentola nel BRAINSTORMING Dirigenziale giallorosso!!!

Una cosa spaventosamente patologica sta città e st'ambiente e ciò che concorre a fare "la Roma"....
E pensate un po' che paradosso, sentite questo!

Una delle squadre STORICAMENTE PIU' FREGNA DEL MONDO, degli scudetti buttati quando li avevi in mano per l'incapacità di gestire la pressione, le sconfitte magari anche annunciate che si trasformano in Tracolli Epocali come quando da uno o due o tre gol finisci per prenderne SETTE perché hai una personalità che un pupo di 6 anni ti da scuola, le delusioni, le incapacità mostrate MILLEVOLTE, comprese queste ultime settimane dove PROPRIO PER LA SCARSA PERSONALITA' sei riuscito a perderle TUTTE E TRE SU TRE...
I CENTOMILA ESEMPI di quanto questo gruppo sia sfornito totalmente di carattere e temperamento, "questo gruppo" che poi è in perfetta continuità con gli "altri gruppi", perché la Roma cambia il tempo MA SEMRPE FREGNA RIMANE...

e poi ti ritrovi che sta squadre di EUNUCHI è AL TEMPO STESSO: Squadra MANGIALLENATORI!!!!

I paradossi di Roma sono unici. Ma, ed è qui che me fa tanto ride, sono sotto gli occhi di tutti ..che però per tifo o per coglionaggine sono ciechi.

E' proprio la vigna dei cojoni. Quanto tempo c'ho perso appresso a sta monnezza con la soluzione già scritta a volerla adottare, ma co na voglia de mannà sempre tutto a puttane perché ce piace così....

eh però non è un caso che proprio questa società di fregnoni prenda (due volte) un allenatore bravissimo sì, azzquant'è bravo, la risorsa, il salvatore della patria, ma psicologicamente instabile, uno che si mette a combattere contro Maida e D'Ubaldo o a farsi rodere il culo per il contratto di Totti, o che ti lascia in sospeso fino a tre mesi prima della fine del contratto.

ma si Giacomo, Spalletti non sarà il top del centro (mentale) di gravità permanente, sarà umorale, sarà rosicone, sarà che pè ditte na cosa de due parole fa na supercazzola che alla fine manco hai capito bene se intendesse quello che ti è sembrato di capire, te se sfracellerano li cojoni perché pure se je chiedi "ahò è bono sto sugo?" quello ti fa "nella misura in cui si va a guardare quelli che sono i componenti organolettici..." che je spareresti a bruciapelo in mezzo agli occhi cor lanciagranate, che i cambi non sempre li azzecca, che qua, che là, che su, che giù che tutti i difetti che ci può avere!........
.... ma DA QUA, a finire per perdere un allenatore ottimo, e dico "ottimO" più che altro quanto a confronto con altri "disponibili/reperibili" su piazza....
....da qua a trasformare la situazione ce ne corre!

da: sto in una botte di ferro a "medio alti" livelli perché l'allenatore è uno che sa lavorare, che ha soluzioni, che sa cambiare, variare metodo, non è di enormi pretese sul mercato, ha ambizioni ma sa capire le esigenze di bilancio, ha senso di appartenenza alla Roma, ecc. ecc. ecc.....

a: vabbè ma sti cazzi de tutto mannamo tutto a puttane questo me sta sur cazzo, c'ha i difetti (e chi non ne ha) e non vince (e la Roma invece? che cazzo ha vinto mai?), ecc. ecc.

A me pare na cosa da pazzi.

Ha i difetti? Embè tu società criticalo pure! Ma tutelalo...PURE! Ma stagli vicino, crea un filo, non lasciarlo lì a lottare (e logorarsi per com'è il suo carattere) da solo, a macerare "tutto da solo".
Accompagnalo cazzo, percorrete insieme la strada, le scelte, i confronti, ecc.

Non lo lasciare così a fare le guerricciole mediatiche, interne, intestine. E' comunque una IMPORTANTE risorsa. Un allenatore bravo, che difficilmente di TOGLIE, e che il 90% ti aggiunge.

E SAPPITELO TENERE CAZZO.

Invece di dover mandare a puttane le cose così, POI PERCHE'???
no perché io il perché ancora non l'ho capito.

Semmai me lo dovrebbe spiegare qualche suo critico (ULTRAINCASTRATO però, perché critico lo sono pure io, da qui a mandarlo via però ce ne passa).
e gia' CHE C'è CHE ME SPIEGA perché, poi me po' pure fa ER LISTONE di quelli MEGLIO di Spalletti.
PRONTI, DISPONIBILI. MIGLIORI.

Allora posso rivedere le mie posizioni. Altrimenti l'unica cosa da dire è per l'ennesima volta:
Noi romanisti dovemo fa na COSA SOLA: Morì gonfi in mezzo a mille tormenti.

Difficile che mi sovvenga della roba avvicinabile a sta situazione, sto LOOP di situazione, che più stronza, e inspiegabile, non ce n'è.

Insomma "SEMIO AAA ROMA" de qua de la de sotto de sopra, er destinio, l'arte sfere, er futurio, aa luna eee ssselle... eppure io più guardo "il Mondo Roma" (quindi, città, amiente, tifosi, protagonisti, commentatori) più una cosa così ridicola e CONCEPITA PER FALLIRE non la trovo e non la ricordo.

allora
detto che quelli meglio di Spalletti da noi non ci vengono (Conte, per dirne una)
detto che me lo terrei e come dici tu lo difenderei a oltranza.
Difenderlo a oltranza vuol pure dire difenderlo da se stesso, dalle litigate a cazzo di cane, dirgli: oh bello, o firmi entro il 31 gennaio oppure ciao, lo annunciamo urbi et orbi.
Anche perché non è che lo cerca il Barcellona.
Una società forte non è ostaggio di un bravissimo allenatore con le mestruazioni.

Ma noi abbiamo come presidente James Penedisegugio Pallotta e come massimo dirigente Kissinger Baldissoni.
Per non parlare dell' «amico Franco» che detta le mosse leggendo Coelho.

'sta roba de Spalletti con le crisi persecutorie era proprio scritta nelle stelle del suo ritorno a Roma: si porterà dietro rancori da anni, poi quelli del CDS gli sono andati subito sulle balle con tutta la querelle su Totti.

Tra l'altro io già mi sono abbastanza stupito non abbia perso la brocca del tutto dopo la sconfitta di Torino: là già mi pareva fissasse il vuoto

Ma che difendono i dirigenti? Sono i primi a fare le supercazzole ai tifosi e mesà pure all'allenatore. Per una volta sono d'accordo con Straruolo: le parole di ieri dopo la partita per me sono un addio, addio al Mollo Pallotto.