Re:
chiefjoseph, 21/02/2020 13.42:
per me giò si dà troppa poca importanza all'allenatore quando si vanno a fare le analisi
l'allenatore buono ti svolta TANTISSIMO, non è questione di affidarsi all'Uomo...spesso si parla di 20% di incidenza...per me, MADDECHE!!!
incide almeno la metà per me altrochè!
capisco il tuo concetto di "costruire" passetto per passetto, prendendo giocatori di personalità...ma fidati che se li metti in mano al manico sbagliato si perdono anche loro, perdono la loro affidabilità, la loro costanza di rendimento anche loro, non tengono la barra dritta.
siccome la roma ha molti difetti in rosa ma secondo me non è una squadra da buttare...da ristrutturare pesantemente sì(soprattutto davanti e in mezzo), ma non da buttare...e poi non vedo sta marea de personalità negative in squadra...prova a fa bingo col tecnico, poi ne parliamo...viene tutto a catena poi, le rivalutazioni dei giocatori, i giudizi sulla società
certo, me dirai poi che se prendi l'allenatore crack poi te lo sfilano dopo 1-2 anni se fai risultati e continui co sta gestione da supermercato...
ma intanto, provo a raccoglie quello che posso in quei 1-2 anni...
non è un discorso campato in aria, ha i suoi fondamenti.
non è un discorso che mi trova avverso, tra l'altro anche per me una discreta parte della rosa non è male.
Lo dici tu stesso, però, definendolo "ago nel pagliaio", che è una strada zeppa di alee.
Questo dico, poi è chiaro che se becco il primo Spalletti, o un Klopp, ecc. ecc. il Fenomeno o mezzo tale.. allora fai i miracoli o quasi miracoli.
Solo che ... e quando lo vai a trova uno così?
E' una strada rischiosa, impervia, ad (come dicono gli esperti di finanza) "altissimo moltiplicatore", ma necessità di una serie di inastri, in successione, quasi perfetti.
Ripeto non che non si possa fare.
E non è per una mia idea "relativa" di incidenza dell'allenatore.
L'allenatore anche per me conta, non la vedo come la vedeva ...Pato.
nemmeno come da luogo comune "il migliore è quello che non fa danni".
Non ritengo questa strada, una strada assurda, impossibile, ecc.
Dico che è un terno al lotto, è molto difficile.
meno "passpartout".
Reputo per questo motivo, la via della costruzione pezzo pezzo, più adatta a noi, che di strutturato, come società, piazza, tifoseria, ambiente, ecc NON ABBIAMO NULLA è tutto macerie, o
green field, o tabula rasa.
Va detto poi, che partivo dal topic di jandi in cui io dichiaravo come mio obiettivo di società la Numero 2. Cioè il modello Atletico Madrid.
(A PROPOSITO: Ma .... vogliamo dare retta a jandi e spostarci sul topic creato (che poi, ja, troppi ne abbimo fatti così, ce ne saranno dodicimila di sti topic di fine anno (vero o virtualmente concluso) incentrati sulla Soppesata....
Ecco, per arrivare all'Atletico Madrid... per me ci arrivi strutturando PEZZO PEZZO.
Solo così hai una struttura, solida, si costruisce un'identità di saquadra, di società, di un po' tutto, che piano piano si RADICA, e non resta ...un'Avventura, bella, arrapante, appagante, ma ....breve perché SEMPRE fondata sull'
All In (che infatti riescono una volta su 50).
Solo per questo vado su questa mia idea, non è una questione di sottovalutazione dell'incidenza di un allenatore.
In tutto questo (e tutto questo lo dico perché) vanno considerati degli elementi imprescindibili a Roma.
UNO E' quello in cui ci troviamo d'accordo io ed Ennio, ed è il NODO, le FONDAMENTA, IL POSTULATO, l'ELEMENTO CHE SE LO TOGLI CASCA TUTTO IL CASTELLO:
La Roma, FINCHE' E', E ANCORA OGGI LO E', una SVUOTA TUTTO, GRANDE SVENDITA, FUROI TUTTO, GRANDE LIQUIDAZIONE, finchè è quella che una volta (sul retaggio di un mio viaggio in Est Europa tipo due o tre anni dopo la caduta del muro (quindi con cose che le dovevi vedere.....) ho definito un MERCATINO POPOLARE DELL'EST EUROPA POST MURO, dove vi giuro, c'erano ste bancarelle che si vendevano QUALUNQUE COSA, c'era chi vendeva 3 salsicce, una palandrana delle SS, due barbie una senza testa, l'altra senza braccia, 6 bulloni, 3 viti, una tronchese, un bavaglino da bebè....
TUTTI COSI', una miseria, una fame, una disperazione...
TUTTI COSI'.... ste bancarelle cò 3 mele, un maglioncino, dù bicchieri sbeccati, un sellino di motorino, un'abatjour....
E SE GLI DICEVI "non mi piace niente, ma bello STO MAGLIONE CHE INDOSSI ME LO VENDI?" (qui immaginatevi si parli di Manolas - Rudiger a inizio di quel certo mercato)...
QUELLI TE LO VENDEVANo.
manco importava COSA avessero deciso di dar via.
SE JE CHIEEDEVI NANSTR COSA, pure non prevista, TI DAVANO ANCHE QUELLA.
Un mercatino popolare Est Europeo post Muro.
QUESTA E' LA ROMA.
Quindi, quando è così (e se siamo d'accordo io ed Ennio è tutto dire e "tenetevela da conto" :D) IL PROFETA NON VA BENE.
Ci vuole il MINESTRARO.
Bravo, ma MINESTRARO.
perché se non basta la roba che hai messo in vendita, se dù bulloni, na barbie senza testa, un majone slabbrato, 3 mele, NON LE VòlE NESSUNO e ti viene a chiedere IL CULO, tu ROma attuale JE DAI ER CULO.
Non sei in grado di stabilire Incedibili, e se lo sono è solo perchè erano bandiere, e sempre fino a che non sono vecchie, perché poi pure loro cedi.
Tu sei quel POVERACCIO DELL'EST che sullabancarella ha messo MANOLAS ma appena uno vòle ER CULO (Rudiger, in questo parallelo) tu je lo dai e di corsa.
Se sei così, NON PUOI ANDARE SUL PROFETA DEL "SUO GIOCO".
TI SERVE uno con il maggior SPAZIO DI MANOVRA.
come dire.
Perché becchi Klopp e se hai gli uomini giusti funziona (e magari no, qui abiamo ammazzato tutti). Ma l'anno dopo gli togli QUESI DUE TRE CHIAVE PER LUI... e cade il castello.
Se invece hai un "buon Allegri", per dire... QUELLO E' IL BINGO.
Perché quello se gli togli il "tutta fascia" capisce che il 352 non lo può più fare e cambia con quelli che ha.
Se giocava con il tandem davanti, ma tu gli vendi uno dei due, quello l'anno preossimo fa le nozze con unasola punta.
ecc. ecc. ecc.
ALMENO QUESTO PUNTO FOCALE, farebbe bene QUALUNQUE ROMANISTA, a schiafarselo bene in testa,
Almeno STA COSA QUA.
NO PROFETI DEL "mio gioco".
E già staaremmo un pezzo avanti.