Re:
gianpaolo77, 15/04/2022 00:20:
Gran giocatore.. e peccato che abbia scelto la nazionale polacca perché in prospettiva uno così avrebbe fatto gran comodo pure alla nazionale...
tacci sua davvero.
Comunque Grazie Nicola ti metto nel mio personalissimo carniere di scout. Con te sono andato quasi sul sicuro. Mi hai fatto fare un figurone.
Ma del resto, ho da poco scoperto che tra noi, in qualche modo, c'è un legame, E CHE LEGAME!
Ho infatti scoperto che i genitori sono di Łomża!!!!!
E IO SONO STATO PROPRIO LI'! Nel '91! Caduto da poco il muro, un paese cupo, povero da morire, era pure dicembre.
Proprio lì mio padre, che a na certa è andato per donne est europee, si era mezzo stabilito con un'arrivista, che ce l'aveva scritto in faccia (io infatti lo accompagnai per controllare che non se stava a magnà tutto - capirai una volta aprii un cassetto un anno dopo qui a Roma, dove lei era venuta a stare... borsette di tutti colori, uguali, la collezione, pareva quando scegli i colori in ferramenta, tutte le gradazioni, solo di borsette j'avrà fatto spendere un botto, meno male che la lasciò dopo un pò, poi vabbè si mise con una romena che vi raccomando).
Insomma, questa, Eva, viveva proprio lì, a Łomża! Ci sono stato a tipo 23 anni, qualche giorno, a cavallo di Natale, mi voleva appioppare la figlia, Monika, ma c'aveva 9 anni. Alla fine mi trombai la cugina di 28.
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Avete presente quando parlando del mercato di Pallotta, Sabatini, uso l'espressione "il mercato postsovietico dove vedi la gente che si vende tutto, queste bancarelle con mezzo pollo, una bambola senza braccia, 4 viti e 3 bulloni, un pastrano delle SS, una cosa così... che se gli dicevi "senti non mi interessa sta roba", vendimi le braghe, quelli se le vendevano?
Ecco! PROPRIO LI', a Łomża, paese di origine dei Zalewski, NEL '91!!!!
Madonna comunque che avventura, in macchina 2 giorni, lì la neve, incosciente che piotavamo per arrivare prima di giorno, ma erano strade strette tutte innevate (che me ne accorsi giorni dopo testacoda in mezzo alla strada per mancata aderenza, il panico).
VI dico solo che me ne ritornai poi in treno! Dalla stazione di Varsavia che era grigia e cupa che non potete capire, treno notturno per Vienna e poi altro per Roma.
Lì in Polonia dormii SULLA valigia!! Na paura che me la rubassero. 20 anni dopo ho preso un internight in India, un lusso a confronto, a parte i sorci sui binari a frotte.
E vi dico solo che dopo 26 ore di treno Varsavia Roma con fermata a Vienna, il giorno dopo ripartii con gli amici, 25 ore di treno Roma - Amsterdam fermata Parigi, per il capodanno.
E pure lì se mi metto a raccontare non finisco più.
Che tempi, che viaggio pazzesco di 48 ore nord sud nord, che scene, che robbe.
EDIT - Łomża si pronuncia Uòmsgia con la sg tipo brasiliano o gegè o gegè.
Non c'ho potuto credere che sono di lì. Se ci fosse ancora papà sarebbe un suo tifoso. Capirai a lui più di tutti già gli piaceva Boniek.