Ciclismo

Peró la squadra magari ti fa un ritmo alto che tu tieni e qualcuno lo fa staccare (poi ovvio che se te pianti in salita, te pianti). Kruijswijk sta da solo, il ritmo glielo faranno altri: deve dare il doppio. Poi penso lo sappiate quanto me stiano simpatici gli olandesi, quindi prendesse una ventina di minuti su un cavalcavia io non starei lí a dolermi: resta che sta facendo una bella corsa su un terreno a lui magari più congeniale ma non penso che quelli del Giro stessero a pensà a lui qundo facevano il tracciato. Tra Dumolin "la crono la vinco io" e questo "attacco perchè me sento Superman" sempre molto modesti.

eh ma io penso che quello difficile da staccare sia Chaves che non ha la maglia e può ragionare sull'attacco nelle ultime due tappe.

A favore di Nibali e Valverde c'è l'esperienza e l'abitudine a lottare per vittorie nei grandi giri.

Certo oggi Nibali doveva sta sui tempi de Valverde, non su quelli di Kangert e Visconti se proprio gli vogliamo abbonare un 40 secondi.
Insomma ha perso un pò troppo per uno che deve vincere.
Cio' per certi versi è piu' nella norma la giornata storta di Valverde di ieri.
Lui pare molto ingolfato,è costante ma come se scioglie in agilità poi perde brillantezza.
Un pò come fece a Roccaraso dove poi se la prese col poro Martinelli.

sì, ma questo a ventinove anni nel palmarès ha un settimo posto al Giro e la Arctic race of Norway.
Il che mi fa un po' capire anche che fine sta facendo il Giro.
A parte l'affetto per la gara, eh.

Co Damiano Cunego nettamente primo nella classifica del GPM

Eh beh ma il Giro da mo che sta in parabola discendente: diciamo da dopo Pantani, prima è diventata una corsa dove ci stavo gli italiani che se la giocavano, ed erano italiani forti o "fortini". Poi forse dalla penultima vittoria di Contador in poi, gli italiani se so' impippiti e sono arrivati o stranieri modesti (Hesjedal) o italiani medi (Scarponi). Poi ti capitano gli anni come gli ultimi che ci stanno Quintana o Contador e la corsa te la rianimano un po' insieme a Nibali e Aru, ma sono eccezioni.

Per me, al di là dell'affetto (che è comunque tanto), a livello di percorso (a parte quest'anno) e bellezza rimane sempre del Tour (in genere troppo per l'Indurain de turno) e la Vuelta (tardi in stagione e troppo dura).

Che minchia è la Artic race? ahahah

va be', te non ti ricordi ma anche Hampsten non è che fosse proprio sto stra-campione... Però se vedi il palmarès degli anni Novanta (vero che gli anni Novanta sono stati il "buco" nero in tutti i sensi del ciclismo...) era un'altra cosa: Bugno, Indurain, Rominger, Pantani, e ti dico pure Tonkov con tutta la benzina aggiuntiva era uno che comunque qualche colpo ce l'aveva.
Credevo che dopo Ivan Gotti avessimo toccato il fondo per poi lentamente risalire...dagli anni del simpatico Simoni fino a due corridori forti come Contador e Nibali.

Scarponi manco lo calcolo: ha vinto il giro a tavolino tipo Pereiro, come lo scudetto di cartone.

Il Giro come partecipanti è calato negli anni 90..gia quando lo vinse Pantani c'era solo Tonkov
Hampstean lo vinse in po' casualmente grazie al Gavia ma in quel periodo la partecipazione nn era male..c'erano Delgado,Breukink, Fignon Mottet oltre ai migliori nostri.Poi ecco giri con Indurain Bugno e Chiappucci era roba da Tour.
Se annamo a rivede' invece i primi 10 negli anni duemila trovano gente che neanche se conosce.

Beh ma Hampsten sta in mezzo a Hinault, Fignon, Saronni e Bugno vari. Cioè era lui l'eccezione, mo è Quintana.

Dipende da chi sceglie di fare il Tour e dipende pure dal fatto che vincere il Giro e il Tour nello stesso anni è quasi impossibile, oggi. Poi a livello mondiale il Tour resta LA corsa a tappe, per quanto possiamo non esse d'accordo noi tre, o noi italiani o io e mi' socero (che me sa che lo dice solo visto che oggio l'ho cioccato che se stava a vede un documentario sulle giraffe invece della cronoscalata)

Il Giro negli ultimi anni ha avuto quantomeno dei percorsi migliori..i francesi per anni sono andati avanti con una settimana di volate e poi la maxicrono de futuroscope.
Adesso però stanno cambiando..presentano percorsi più insidiosi gia nei primi giorni,vedi tour vinto da Nibali col tappone iniziale nel fango .
E se devono da na svegliata perché pure la Vuelta dta crescendo.
Certo il calendario internazionale nn aiuta ma se te fai 7 arrivi in volata nei primi 10 giorni te la vai pure un po' a cercare.

Si Hampsten era un discreto scalatore ma per gli americani c'era solo Lemond in quel periodo.
Lui si ritrovo' in rosa dopo il Gavia perché gli altri presero dai 10 ai 30 minuti e lui era uno dei pochi che si mise a fare sul serio la discesa..quello sembrava l'anno buono per Chioccioli.

Ma pure il Giro di California sta crescendo se è per questo, vedi chi lo corre, quanto pubblico c'è, chi sono gli sponsor e come è coperto a livello di media (io un paio sul web me le sono viste: diretta HD con commentatori superprofessionali e tutti i rilevamenti con i contro cazzi)

Classifica dell'inguardabilità delle tappe:

- Prologo
- Cronometro individuale
- Cronosquadre
- Tappa pianeggiante (tranne l'arrivo agli Champs-Elysées)
- Cronoscalata
- Tappa vallonata
- Tappa di media montagna
- Tappa con sterrato o pavé
- che ultimamente se la gioca col tappone dolomitico se c'è pioggia

per me la cronosquadre non se batte..è proprio il concetto in sè che detesto.
Prologo e cronoind. faccio uno zapping alla fine, la cronosquadre invece la considero proprio come un giorno di riposo.

però almeno hai l'incognita del fatto che devono arrivare in cinque, cioè, ci vedo un pelo (ma pochissimo) più di interesse della crono individuale.
Per quanto a ripensare al treno della USPostal mi sale subito il veleno.

Comunque mettemose l'animo in pace che al tour ci sono 9 tappe per velocisti e una crono vera più una cronoscalata morbida.

Almeno la crono individuale dice qualcosa per la classifica, sta lì a vedere quanto pija lo scalatore di turno, non so magari dai uno sguardo al materiale, allo stile di pedalata cose così. La crono a squadre manco quello .

Il Tour strano era quello dell'anno scorso e infatti quasi lo vinceva Quintana, mo se ritornerà al passato così Froome non si preoccupa. Io personalmente e sinceramente con il Tour me so' sempre fatto due palle quadre partendo da Miguelon fino a Armstrong. 10 giorni velocisti - cronopiattade60km - che forza Miguelon - Alpi, niente - Pirenei, qualche gobbo spagnolo o colombiano sputacchiante - Campi Elisi Arco di Trionfo. Che cojoni, come percorso con il Giro non c'era (è) proprio paragone. La Vuelta l'ho rivalutata da poco, prima giusto i risultati me sembrava sempre un retaggio dell'epoca franchista.

beh la Vuelta almeno da una dozzina d'anni ha salite che fanno selezione, pure esagerate, un percorso sempre nervoso (considerando pure il rischio ventagli anche nelle tappe semplici), e il cambio collocazione la rende ideale per i mondiali.
Certo non per QUESTI mondiali, che rischiano di essere la più solenne rottura di coglioni della storia, appena dietro Zolder.

Andalo andalo...vedremo uno Squalo furioso o un pescetto rosso da acqaurio?

Tappone fino adesso

a me vedé quelle spalle larghe da cronoman in testa alla salita mi mette un magone...
Nibali non ha proprio gamba, peccato, ha fatto quel che doveva.
Intanto grandi citazioni letterarie.

Rottura di coglioni Moravia a 3km dal Gpm della montagna.

Nibali o è in calo di carriera o ha finito gli extra da un paio di anni,da qui le frizioni con Vino.
Nel secondo caso cmq lo stimerei.

Vabbe' trovamoje na gastroenterite e diciamo che sta male cosi diamo un senso a ste mazzate.

Niente, c'ha pure provato ma proprio non va.

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è il ciclismo che ci piace!

aahahaha

aahahaha

finale sorprendentemente bello con la vittoria di un carneade (almeno su strada)
solita figura di palta dei velocisti italiani.

Se sta cotto come sembra oggi Nibali potrebbe prendere altri due minuti.

Pure oggi bella l'azione per la vittoria di tappa, mentre calma piatta per la classifica in attesa dei due tapponi conclusivi

Trentin è arrivato come un treno, veramente una bella azione (velo pietoso sull'intervistatore Rai, mi pare Antonello Orlando, che chiede a Brambilla se l'attacco del compagno di squadra l'avesse colto di sorpresa...)

Almeno il finale di oggi aveva un tracciato interessante.
L'olandese in rosa dà una sensazione di forza e di controllo "fastidiosa".
Ecco,quando vedo sta prepotenza fisica mi viene qualche perplessità.

Per domani sarà ancora grande Rai..mi aspetto le Odi barbare integrali di Carducci, magari sulla salita verso Risoul.