Baldissoni: da Principe del Foro a Imperatore dei parafangari

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giove(R)

00lunedì 25 luglio 2016 14:07

Re:

Sound72, 23/07/2016 17.47:
"Nel calcio moderno viaggiare è fondamentale. Tutto quello che stiamo facendo in questa pre-season, compresa questa tournée, è in funzione dei preliminari di Champions"

Ahahah ma se manco i passaporti sapete controllà..

mamma mia che spastico, che mongospastico messo alla dirigenza de sto colabrodo chiamato Roma.

questa poi la volevo sottolineare pure io, ma cari miei, guardiamola tutta e stavolta non esimiamo Spalletti.

Sound72, 25/07/2016 08.06:
EDIT

Quest’anno abbiamo organizzato la tournée in maniera leggermente diversa rispetto al passato. Al nostro arrivo trascorreremo un’intera settimana a Boston, il che consentirà alla squadra di programmare al meglio una parte consistente del lavoro pre-stagionale. Staremo sempre nella stessa struttura, di qualità elevatissima e questo consentirà all’allenatore di programmare gli allenamenti evitando un numero eccessivo di viaggi in aereo, il che può essere problematico in questa parte della stagione. Poi, ovviamente, ci dovremo spostare per giocare delle amichevoli di alto livello, che serviranno per prepararsi in vista della nuova stagione

Ma dai..troppi spostamenti aerei durante la pseudo preparazione? io c'ero arrivato 2 anni fa.

Però a quanto pare ogni anno ce sta qualcosa da rivede' , stavolta per la struttura di qualità elevatissima.

SPALLETTI

Come ha trovato le strutture di Boston?

"Quello che sarà la riuscita del campo lo debbo valutare. La palestra l'abbiamo in albergo e qui. Quello che manca è un altro campo: c'è un pezzetto di terreno esterno però alcune volte c'è bisogno di lavorare su due campi diversi, con un reparto e un altro. Se questo però è buono vedremo come fare, riducendo magari gli spazi. Questo posto è stato visionato dai miei collaboratori e dal proprietario, sanno cosa ci serve. Mi dispiace che qui ci sarà meno contatto con i nostri tifosi perchè è stato simpatico quello che è successo a Pinzolo, quello che è stato il loro sentimento che è una cosa importante. Il sentimento degli sportivi si, però quello corre anche su un altro binario per quelle che sono le necessità e l'andamento del mercato".

Niente oh..come minimo non è fortunato con le dichiarazioni Baldi.

Visionati dai collaboratori.... sanno cosa ci serve..... ci serviva un altro campo... qui ce n'è un pezzetto.....

Ma dico io... ma lo Spalletti "che controlla tutto, che ha occhi su tuto, che non gli sfugge niente, lo Spalletti meticoloso che non lascia nulla al caso "MEMORE DI COSA GLI E' MANCATO NELLA PRIMA ESPERIENZA ROMANA".... ma ndo sta?
no dico, NDO CAZZO STA?
Manco sapeva come erano fatti i campi?
Mò se scopre che gli serviva "una struttura cn PIU' DI UN campo"... uahauahuaauhauahuahauhauahuahauh
E CHE CAZZO CE VOLEVA A SAPERLO PRIMA????
e' DOVUTO ARRIVARE LA' SPALLETTI? MA DU FOTO? UN PC? ....UN DEPLIANT?

MA CHE CAZZO HAI CONTROLLATO STA CEPPA DE CAZZO"!!

e qui avoglia a bighellonare con questa storia di Spalletti "assicurazione" di serietà, perché LA REALTA' DEI FATTI, visto il primo Spalletti, è che cominciamo a CONSTATARE come è il SECONDO, e cioè UGUALE AL PRIMO.
Un "PAVIDO", incapace di PRETENDERE A COSTO DI MANDARE TUTTO A CARTE 48.

Si sta proendendo tutto, tutta la zozzeria, tutta la inconcludenza, tutta la rosa incompleta che il caro DON SABAstano gli sta acchittando, con i SOLDI ZERO del presidente frocio (a proposito, gli americani non se li danno i bacetti fra uomini... su sta cosa so antichi... si irrigidiscono.. Pallotta se li è baciati tutti).

Sarà una grandissima stagione di supercazzole spallettiane.
e meno male che almeno sa far giocare bene le sue squadre, sennò porco due, pure Ammazzalorso te fa la riga in mezzo.

Stai per antuocertificarti come la Puttana Ufficiale della nuova proprietà dopo averla fatta alla prima.

Nemmeno l'intelligenza minima sufficiente per capirlo, al punto che va a finire che tonto lo sei, ma FINTO.
E un VERO pesce in barile.

jandileida23

00lunedì 25 luglio 2016 14:56

Vabbè Baldissoni ormai ogni volta che apre bocca se pija per culo da solo.

Su Spalletti, anche a malincuore, me trovo in piena sintonia con Giove. "Voglio vincere" s'è tramutato nell'accettazione de JJ titolare: proprio vai in prigione senza passare dal via.

giove(R)

00martedì 26 luglio 2016 13:04

secondo me ha fatto cose cattive..ma anche cose buone!

lucaDM82

00sabato 10 settembre 2016 19:41

Baldissoni:" stiamo valutando di lasciare l'olimpico"
......
[SM=x2478856]

la cosa forte e' che nisi e soci hanno cavalcato la sparata (premettendo che baldissoni e' diventato praticamente un duro) proponendo sondaggi...tutti a pescara,perugia? Il tifoso risponde siiii [SM=x2478856]

Oh qua ogni giorno una..dopo questa e pietrafesa responsabile comunicazione mi aspetto altre scoppiettanti notizie con pallotta in giro

gianpaolo77

00domenica 11 settembre 2016 18:21

Io rimetterei in piedi il Flaminio(se è possibile...)

lucaDM82

00martedì 13 settembre 2016 21:40

Il sondaggio che facevano escludeva il flaminio perche' a quanto pare non si puo'. Per qiesto ridevo

Giacomo(fu Giacomo)

00mercoledì 14 settembre 2016 09:46

Il Flaminio non si può rimettere in piedi per mille motivi, tra cui
1) è piccolo
2) è vincolato dalla Soprintendenza e dagli eredi di Pierluigi Nervi
3) è impossibile garantire l'accesso sicuro, siamo in mezzo a un quartiere popolato, a 2 km da piazza del Popolo, a pochi passi dal Parco della musica dove c'è sempre qualche iniziativa, non ci arriva (manco lì) la metro...
etc etc

l'unica speranza è lo stadio a Tor di Valle.
Altrimenti Olimpico sperando che si realizzino le infrastrutture che però molti vogliono bocciare (Tram della musica, metro C a Farnesina).

Sound72

00mercoledì 28 dicembre 2016 18:48

"A volte i tifosi non capiscono che non dipende dal club scegliere la squadra che comprerà i propri calciatori. Pjanic è un grande giocatore, non ci ha sorpreso che abbia attratto l’interesse di club importanti. Poi, è stata una sua scelta andare via e dove andare. In questo caso aveva un diritto contrattuale di decidere se e dove essere venduto, perché aveva questa clausola nel contratto che abbiamo rinnovato due anni prima. Ha attivato questa clausola e ci ha informato che voleva essere venduto e che lo avrebbe comprato la Juventus. È stata una scelta del giocatore e non potevamo farci nulla. Ma in generale, se a un certo punto i giocatori decidono che vogliono andare via, non è produttivo forzarli a rimanere, anche se non hanno clausole contrattuali come quella di Pjanic.

Questa clausola è stata messa per trovare un accordo sul prolungamento. Se dici, 'Ok, ho messo la clausola a 100 milioni,' ovviamente non accetterebbero, lui voleva la clausola. Quindi bisogna negoziare e trovare il valore di mercato di quel periodo. Questa era la situazione con Pjanic. La cifra della clausola era maggiore nei primi due anni e scendeva ogni anno del contratto: ogni anno che passava, il valore della clausola del giocatore era sempre più bassa.

Il valore della clausola di rescissione è normalmente più alto all'inizio e si deprezza ogni anno che passa. Questo va in parallelo con il valore del bene. Questa è in realtà una valutazione economica molto tipica. Ancor più di questo, è una questione di negoziazione per trovare l'accordo con la controparte, altrimenti non avrebbe rinnovato il contratto e avremmo perso Pjanic molto prima. Avrebbe potuto evitare il rinnovo del contratto e partire a parametro zero, o poteva partire un anno prima per un importo molto più basso perché a quel punto eravamo alla fine del suo contratto.

Abbiamo lavorato sotto seguendo le regole valide per tutti i club europei imposte dal Fair Play Finanziario. Sono state introdotte nuove regolamentazioni sugli obiettivi economici da raggiungere per non essere esclusi dalle competizioni continentali. Considerando che il club ha prodotto perdite negli scorsi anni, la maggior parte delle quali prima che arrivasse la nuova proprietà, eravamo fuori dai parametri imposti dal UEFA. Per rispettare tali parametri abbiamo dovuto ridurre le perdite ed incrementare le entrate. Ma non esistono modi più veloci della cessione dei giocatori per aumentare i ricavi.

Vendere i calciatori e reinvestire in altri nuovi è una via per mantenere un alto livello di competitività rispettando sia le regole del fair play finanziario europeo sia quello italiano. È una cosa che dobbiamo ancora fare finché non completeremo il risanamento finanziario, a cui siamo molto vicini. Potremo avere un range di opzioni più ampio rispetto a quelle che abbiamo adesso.

È una cosa che va presa in considerazione perché competiamo con grandi club europei che partono da posizioni più favorevoli in termini di ricavi, molto più alti. In Italia, la Juventus ottiene quasi il doppio di noi in termini di ricavi. Dobbiamo competere rispettando certe restrizioni finanziarie, il che significa che devi essere bravo a vendere i calciatori e reinvestire i soldi in modo che venga la tua competitività.

È facile da dire ma si vuol sempre provare a migliorare la squadra durante le sessioni di mercato e il modo migliore per farlo è guardare alle zone in cui sei stato meno efficace nella stagione precedente. Questo è ciò che ci è accaduto, volevamo rinforzare la difesa perché non abbiamo fatto bene come avremmo voluto. Abbiamo avuto qualche problema. Volevamo investire nei difensori e questo è quello che abbiamo fatto principalmente. Abbiamo considerato che negli altri ruoli abbiamo ottimi centrocampisti e quasi il miglior attacco della stagione, con alcuni attaccanti acquistati nella finestra invernale come Perotti ed El Shaarawy. Perciò abbiamo deciso di intervenire e investire per migliorare la difesa. Inoltre abbiamo potuto contare sui ritorni di Paredes e Strootman a centrocampo. Nonostante la cessione di Pjanic, abbiamo rinforzato il centrocampo con questi due giocatori e con l’investimento su un giovane promettente come Gerson. Deve essere pronto non solo per il presente, ma anche per il futuro, pensando anche al fatto che ha solo 19 anni ed è già uno dei migliori talenti della sua età. Abbiamo potuto concentrarci più sulla difesa che sul centrocampo e l’attacco, questa è stata la nostra strategia".

(asroma.com)

ahaha è stata una scelta di Pjanic e non potevamo farci nulla.
Ma la letterina a sto giro nn l'ha ritirata fuori?

Ma te servivano 30 milioni subito entro il 30 giugno altrimenti manco potevi fa mercato...ringrazia radioroma e trs che fanno passa per buone ste leggende.
TI HA, CI HA FATTO QUASI UN FAVORE.
Sta a fa la lezione de diritto civile sulla clausola rescissoria ai tifosi che non capiscono.

Ah e a giugno devi tirà fuori 40 milioni per i riscatti. Cosi tanto per. " Non potevamo farci nulla".

lucaDM82

00mercoledì 28 dicembre 2016 20:01

E'un pupazzo.La storia che devi vendere per comprare dopo 6 anni non regge piu'.
In 6 anni (quasi) non hanno vinto mezza supercoppa. Vergogna e basta.

lucolas999

00giovedì 29 dicembre 2016 10:16

35 iturbe
15 doumbia
18 gerson

bisogna vendere per comprare....a cazzo di cane

Sound72

00giovedì 29 dicembre 2016 11:41

Ma poi nessuno se sta a strappa' i capelli pe pjanic alla juve. Ma almeno la decenza di dire che avevi bisogno di fare cassa subito per fairplay, riscatto el shaarawy e saldi alisson e gerson a bilancio.

Poi lo trovava lui qualcuno che te dava 30 milioni entro il 30 giugno.

Sound72

00giovedì 29 giugno 2017 10:06

Mauro Baldissoni l'anno prossimo farà la spola tra Trigoria e le aule universitarie della LUISS Guido Carli. Il direttore generale della Roma, infatti, terrà nel prossimo anno accademico un corso presso la Facoltà di Economia dell'ateneo romano. Lo si apprende dall'ordine degli studi dei corsi di laurea del prossimo anno accademico, che è stato pubblicato in giornata sul sito web della LUISS.

Baldissoni, assieme alla ricercatrice Francesca Di Donato, terrà il corso di 'Impact and integrated reporting', riservato agli studenti del secondo anno delle lauree magistrali in 'Economia e Direzione delle Imprese' e 'Consulenza Professionale e Revisione Aziendale'. E la Roma sarà anche oggetto di studio, visto che nel programma delle lezioni è prevista anche l'analisi del bilancio d'impatto (presentato proprio alla LUISS lo scorso marzo) del club giallorosso. Il corso si svolgerà nel primo semestre del prossimo anno accademico.

(luiss.it)

"Il Professore"

gianpaolo77

00giovedì 29 giugno 2017 12:37

"il dottorino..."
(cit.)

lucaDM82

00giovedì 29 giugno 2017 13:51

ma non e' avvocato baldissoni? Che c'azzecca coi numeri? [SM=g11491]

giove(R)

00venerdì 30 giugno 2017 15:00

lucaDM82, 29/06/2017 13.51:
ma non e' avvocato baldissoni? Che c'azzecca coi numeri?

ci sono elementi importanti di diritto anche nella redazione dei bilanci e nella tenuta dei conti

lucaDM82

00venerdì 30 giugno 2017 15:25

Lo so lo so era un modo per attaccarlo [SM=g27997]

giove(R)

00venerdì 30 giugno 2017 16:01

Julian Ross 80

00venerdì 30 giugno 2017 19:11

Io non lo butterei così giù il parafangaro (semicit.). Lo vedo molto come eminenza grigia: Pallotta viene a Roma ogni morte di papa eppure detta l' agenda delle priorità ai sindaci di Roma, incontra ministri capi di partito, finanzia cene elettorali, secondo me chi tesse tutto questo è Baldissoni, lo studio legale dove lavora è il vero quartier generale della Roma. Lo ritengo un dirigente-ombra importante tanto quanto lo fu Giulio Andreotti con Dino Viola. Il suo ruolo è quasi esclusivamente politico e di rapporto cone istituzioni, quindi un po' fuori dai criteri per giudicare un DG di una squadra di calcio, cosa che probabilmente non sa fare e/o non gli interessa di saper fare. Poi su come faccia un parafangaro (o divorzista nel gergo americano di avvocati e investigatori privati) ad essere così influente e tessitore di PR non lo so, ho qualche idea in proposito ma sono solo ipotesi

Sound72

00venerdì 30 giugno 2017 20:34

Re:

Un'eminenza grigia che te rifila ste barzellette?

A sto giro non ce la scrive na letterina per spiegarci che stanno a fa?

Sound72, 28/12/2016 18.48:
"A volte i tifosi non capiscono che non dipende dal club scegliere la squadra che comprerà i propri calciatori. Pjanic è un grande giocatore, non ci ha sorpreso che abbia attratto l’interesse di club importanti. Poi, è stata una sua scelta andare via e dove andare. In questo caso aveva un diritto contrattuale di decidere se e dove essere venduto, perché aveva questa clausola nel contratto che abbiamo rinnovato due anni prima. Ha attivato questa clausola e ci ha informato che voleva essere venduto e che lo avrebbe comprato la Juventus. È stata una scelta del giocatore e non potevamo farci nulla. Ma in generale, se a un certo punto i giocatori decidono che vogliono andare via, non è produttivo forzarli a rimanere, anche se non hanno clausole contrattuali come quella di Pjanic.

Questa clausola è stata messa per trovare un accordo sul prolungamento. Se dici, 'Ok, ho messo la clausola a 100 milioni,' ovviamente non accetterebbero, lui voleva la clausola. Quindi bisogna negoziare e trovare il valore di mercato di quel periodo. Questa era la situazione con Pjanic. La cifra della clausola era maggiore nei primi due anni e scendeva ogni anno del contratto: ogni anno che passava, il valore della clausola del giocatore era sempre più bassa.

Il valore della clausola di rescissione è normalmente più alto all'inizio e si deprezza ogni anno che passa. Questo va in parallelo con il valore del bene. Questa è in realtà una valutazione economica molto tipica. Ancor più di questo, è una questione di negoziazione per trovare l'accordo con la controparte, altrimenti non avrebbe rinnovato il contratto e avremmo perso Pjanic molto prima. Avrebbe potuto evitare il rinnovo del contratto e partire a parametro zero, o poteva partire un anno prima per un importo molto più basso perché a quel punto eravamo alla fine del suo contratto.

Abbiamo lavorato sotto seguendo le regole valide per tutti i club europei imposte dal Fair Play Finanziario. Sono state introdotte nuove regolamentazioni sugli obiettivi economici da raggiungere per non essere esclusi dalle competizioni continentali. Considerando che il club ha prodotto perdite negli scorsi anni, la maggior parte delle quali prima che arrivasse la nuova proprietà, eravamo fuori dai parametri imposti dal UEFA. Per rispettare tali parametri abbiamo dovuto ridurre le perdite ed incrementare le entrate. Ma non esistono modi più veloci della cessione dei giocatori per aumentare i ricavi.

Vendere i calciatori e reinvestire in altri nuovi è una via per mantenere un alto livello di competitività rispettando sia le regole del fair play finanziario europeo sia quello italiano. È una cosa che dobbiamo ancora fare finché non completeremo il risanamento finanziario, a cui siamo molto vicini. Potremo avere un range di opzioni più ampio rispetto a quelle che abbiamo adesso.

È una cosa che va presa in considerazione perché competiamo con grandi club europei che partono da posizioni più favorevoli in termini di ricavi, molto più alti. In Italia, la Juventus ottiene quasi il doppio di noi in termini di ricavi. Dobbiamo competere rispettando certe restrizioni finanziarie, il che significa che devi essere bravo a vendere i calciatori e reinvestire i soldi in modo che venga la tua competitività.

È facile da dire ma si vuol sempre provare a migliorare la squadra durante le sessioni di mercato e il modo migliore per farlo è guardare alle zone in cui sei stato meno efficace nella stagione precedente. Questo è ciò che ci è accaduto, volevamo rinforzare la difesa perché non abbiamo fatto bene come avremmo voluto. Abbiamo avuto qualche problema. Volevamo investire nei difensori e questo è quello che abbiamo fatto principalmente. Abbiamo considerato che negli altri ruoli abbiamo ottimi centrocampisti e quasi il miglior attacco della stagione, con alcuni attaccanti acquistati nella finestra invernale come Perotti ed El Shaarawy. Perciò abbiamo deciso di intervenire e investire per migliorare la difesa. Inoltre abbiamo potuto contare sui ritorni di Paredes e Strootman a centrocampo. Nonostante la cessione di Pjanic, abbiamo rinforzato il centrocampo con questi due giocatori e con l’investimento su un giovane promettente come Gerson. Deve essere pronto non solo per il presente, ma anche per il futuro, pensando anche al fatto che ha solo 19 anni ed è già uno dei migliori talenti della sua età. Abbiamo potuto concentrarci più sulla difesa che sul centrocampo e l’attacco, questa è stata la nostra strategia".

(asroma.com)

ahaha è stata una scelta di Pjanic e non potevamo farci nulla.
Ma la letterina a sto giro nn l'ha ritirata fuori?

Ma te servivano 30 milioni subito entro il 30 giugno altrimenti manco potevi fa mercato...ringrazia radioroma e trs che fanno passa per buone ste leggende.
TI HA, CI HA FATTO QUASI UN FAVORE.
Sta a fa la lezione de diritto civile sulla clausola rescissoria ai tifosi che non capiscono.

Ah e a giugno devi tirà fuori 40 milioni per i riscatti. Cosi tanto per. " Non potevamo farci nulla".

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 11:38

Per noi è una barzelletta. Per tanti altri non lo è stata. Cmq il lato calcistico e calciomercantile non è il suo principale campo d'azione

Sound72

00sabato 1 luglio 2017 12:08

Re:

Julian Ross 80, 01/07/2017 11.38:
Per noi è una barzelletta. Per tanti altri non lo è stata. Cmq il lato calcistico e calciomercantile non è il suo principale campo d'azione

E' una barzelletta perchè lo sai anche tu che quei 30 milioni ti servivano entro il 30 giugno.

Quindi dare lezioni di clausole al tifoso lo trovo quanto meno ipocrita.
E i fatti di questi giorni lo dimostrano.

Appunto.. se non è il suo principale campo d'azione non ne parlasse.

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 12:23

La sua abilità è consistita nel far accettare la barzelletta alla maggioranza dei tifosi. Quando tutti si sarebbero dovuti mettere a ridere

Sound72

00sabato 1 luglio 2017 12:28

Re:

Julian Ross 80, 01/07/2017 12.23:
La sua abilità è consistita nel far accettare la barzelletta alla maggioranza dei tifosi. Quando tutti si sarebbero dovuti mettere a ridere

Ma maggioranza ..dove? [SM=x2478856]

Vabbè che molti hanno l'anello al naso ...e qualcuno scrive pure Pjanic nfame...

Ma mo secondo te sono di piu' quelli che pensano che nn te servivano 30 milioni [SM=x2478856]

piu' che di abilità di Baldissoni parlerei allora di tifosi dementi.

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 12:42

Ci stiamo incartando a come indorano la pillola di una cessione. I frutti del lavoro di Baldissoni sono altri. Sono politici e mediatici e sono pure abbastanza evidenti

Sound72

00sabato 1 luglio 2017 12:45

Re:

Julian Ross 80, 01/07/2017 12.42:
Ci stiamo incartando a come indorano la pillola di una cessione. I frutti del lavoro di Baldissoni sono altri. Sono politici e mediatici e sono pure abbastanza evidenti

Una società che non sa parlare ai tifosi è una piccola società

A me francamente dei risultati politici e mediatici interessa 0.
Non è che il sistema calcio è cambiato improvvisamente dal 2011..che a volte qua pare che si sia ritrovati per forza di cose su Marte e tutto deve avere una logica.
Io guardo la realtà dei fatti..ed è molto molto mediocre.

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 12:53

A Pallotta e i suoi sodali interessano i risultati politici economici e mediatici, non quelli calcistici o cmq quelli calcistici interessano unicamente se sono funzionali a tutti i primi tre. Baldissoni ha queste mansioni. PS ricordi una stagione dove la Roma ha avuto il doppio dei rigori della somma di Inter e Juve? È chiaro che a noi tifosi interessano i campioni (pure a costo di rovinarsi) le vittorie o Viola e Sensi che prendevano di petto la Juve e perfino Baldini che punzecchiava Moggi. Ma è utopia con questi

Sound72

00sabato 1 luglio 2017 12:56

Re:

Julian Ross 80, 01/07/2017 12.53:
A Pallotta e i suoi sodali interessano i risultati politici economici e mediatici, non quelli calcistici o cmq quelli calcistici interessano unicamente se sono funzionali a tutti i primi tre. Baldissoni ha queste mansioni. PS ricordi una stagione dove la Roma ha avuto il doppio dei rigori della somma di Inter e Juve? È chiaro che a noi tifosi interessano i rigori le vittorie o Viola e Sensi che prendevano di petto la Juve e perfino Baldini che punzecchiava Moggi. Ma è utopia con questi

ma figurati..mo i rigori so merito delle trame politiche di Baldissoni..Vero, ce lo dovevano dare pure a roma-genoa.

Lo scorso anno quanti ne hanno dati al Napoli?
L'anno Ranieri/Montella quanti rigori ci hanno dato? merito daa banca?

Risultati politici economici..dove? con lo stadio che sta ancora a carissimo amico e de sto passo lo farà prima la Fiorentina?

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 13:01

Negli ultimi 5 anni solo il Milan ha avuto più rigori di noi, storicamente è una novità. Lo stadio è a carissimo amico perché è un progetto più folle e aleatorio (su chi mette i soldi) del ponte sullo stretto di Messina ma intanto sia Marino che la Raggi hanno fatto gli straordinari per avallarlo, a Viola lo hanno sfanculato senza manco passare dal via, alla Sensi e a Lotito gli hanno riso in faccia già nella fase embrionale. Perfino Giovannino Malagò dice famostostadio e teoricamente ci rimetterebbe. Se non sono vittorie politiche queste, quali sono? Se poi Baldissoni è bravo o solo ben ammanicato non lo so. Pure in seno alla società è l'unico dirigente che ha fatto carriera ed è intoccabile

Giacomo(fu Giacomo)

00sabato 1 luglio 2017 13:09

negli ultimi cinque anni abbiamo avuto se non erro uno degli attacchi più prolifici, ma non so le statistiche precise: vado a naso.
Le squadre di Spalletti stanno sempre nell'area avversaria, non mi fa meraviglia affatto.
Il progetto dello stadio era un bel progetto, per me, come era stato concepito da Caudo e da Pallotta. Ma non entro (di nuovo) nella discussione.
Sta di fatto che Baldissoni se dovrebbe sta' zitto per evitare di fare figure di merda alla Zanzi.

Julian Ross 80

00sabato 1 luglio 2017 13:18

Gli ultimi 5 anni al 70% è roba di Garcia non di Spalletti, la prolificità è un fattore ma non decisivo. La bellezza del progetto non c'entra. Hai mai sentito di un progetto da 1,7 miliardi di euro per fare uno stadio più piccolo del S. Nicola? E il più assoluto mistero su chi ci mette i soldi da parte di chi manco trova un main sponsor? Solo un peso politico molto forte può mandare a dama un progetto del genere

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