Pablo Daniel Osvaldo

Sound72, 01/12/2011 12.29:

---

sui siti ( repubblica sicuramente ) è uscita la notizia della litigata e anche della sanzione ( multa e fuori rosa ).
Poi Baldini è intervenuto a roma channel e ha detto che Osvaldo aveva mancato di rispetto a Lamela e che avrebbero preso provvedimenti.
Poi lunedi mattina è uscito il comunicato.

---

e quindi la Roma si è trovata a gestire la questione con una veste più "pubblica" di quella nella quale si sarebbe trovata se non fosse uscita prima la soffiata.

pochi cazzi. se esce prima la soffiata io non posso minimizzare, sorvolare, ecc. a mio "completo" piacimento. se esce prima la soffiata mi trovo a dover compiere delle azioni sotto i riflettori.

tornando a rispondere a te ennio, il mio punto di partenza è quello che ho già espresso e che ho appena ribadito qui sopra. le cose si gestiscono meno liberamente quando ti trovi in situazioni più "obbligate".

ho provato a "intripaprmi" il meno possibile e per questo ribadisco che LE la sanzione l'ha decisa subito, appena successo il fatto. e molto prima che uscissero spifferi.
quello ha detto "con me sti cazzi no!" e ha subito chiesto alla società la sanzione.
non ci vedo nulla di ingenuo. sono questioni di principio e l'ingenuità non c'entra nulla.
allora è ingenuo pure chi trova un portafoglio con 1000 euro dentro e invece di tenerseli rintraccia il proprietario e glieli restituisce.
non si può tacciare di "ingenuità" il "principo morale". altrimenti finisce ogni moralità e/o integrità ecc.

sempre secondo me, ilf atto che una società sanzioni e precisi "su richeista dell'allenatore" non è 2+2=4 "quindi è sottinteso che noi non siamo d'accordo".

che se poi si viene meno ai principi, allora parto in contropiede contro mezza Roma e chiedo:

ma allora Bojan rientrato di notte doveva giocare.
DOVEVA e sti cazzi il comportamento poco profesionale, quello che conta è mettere la squdra migliore e questa era con bojan ina ttacco e pjanic a centrocampo.
e quindi la scelta di punire Bojan è stata (uso le stesse parole che sento e leggo usare nei confronti dell'esclusione di Osvaldo a Firenze) "una FOLLIA" (eeeeeh la madonna!), un "tagliarsi le palle", "masochismO", ecc.

allora non vale nulla, allora si guarda sempre a un palmo, anzi a un dito (mignolo) dal naso, solo e soltanto al risultato della prossima partita e così, come credo balzi evidente a te e a tutti gli altri, si finisce come al solito (da noi poi...) per sacrificare "l'insegnamento più profondo" alla "superficie della praticità immediata".

spesso ci si domanda come mai Roma funziona un pò da Re Mirda che traforma anche Maradona in merda. che come arrivano qua si impippiscono tutti, diventano tutti dei "sostenuti", tipo Chivu-non gioco terzino e poi all'Inter fa il terzino "zitto e bono e magna er pappone e ringrazia pure!", tipo Vucinic che qui non correva e a Torino ha fatto un gol e se non corre va fuori "zitto bono e magna er pappone e bacia pure i piedi".

il fatto è che qui di norma ste cose dalle più gravi alle più apparentemente lievi sono sempre state fatte passare, per buonismo, pietismo e oserei dire CODARDIA.

per me Luis Enrique fa bene a mantenere il principio.
e anzi... se avevamo una minima speranza di fare punti a Firenze TU E TUTTA ROMA potete stare tranquilli, che a forza di ripetere che ci siamo già tagliati le palle, che siamo già stati dei folli, che senza Osvaldo non si può gicoare, nè vivere e magari nemmeno respirare... stiamo fornendo la più classica delle scuse alla squadra per perdere.

e vedrete che sarete tutti accontentati.
"embè ... e che dovevamo fare? siamo andati li con le palle taglaite, senza l'ultimo degli Imprescindibili della storia del calcio! e abbiamo perso che volevate?"


vedrete voi.

è un pò come la storia che da luglio si continua a ripetere il Mantra:"eh ma se poi i risultati non vengono la squadra mollerà, si intristirà"...
perfetto. e infatti è da luglio che si sta instillando goccia dopo goccia il fantasma dell'abbandono.

è da luglio che si sta mettendo dei piccoli pesetti sul piatto della ..ineluttabilità che a unc erto punto "E' GIUSTO che si molli, E' UMANO, E' I-N-E-V-I-T-A-B-I-L-E!!!".

mi sa che qua a Roma, anzi ne sono certo, il "mi sa" è quanto di più retorico abbia tirato fuori da tanto tempo a sta parte, ancora non abbiamo capito niente di come si cresce.

continuiamo a ripeterci e riprodurci sempre più uguali a noi stessi, con le nostre solite magagne, debolezze, codardie di sempre.

di fronte a sti cazzo de tre punti de merda, maledetti voi e chi ve prega continuaiamo a perpetrare l'autocostruzione di noi stessi come delle fregne mosce che non aspettano altro che "la scusa più stronza" (cit.) per mollare.

ma io dico ma se nunc ec va de fa n cazzo ma stamosene a casa no? ma quali trasmissioni, giornali, SKY, Space, cazzi e mazzi.

ma piamo le pizze a vita e nun rompemo er cazzo. siamo e restiamo destinati a essere e rimanere un grande Buco di Culo Aperto e Devastato Irricucibile persino con il findefero.

questo è. non c'è un cazzo da fare. QUESTO-E'