Governo Italia

Uno dei grandi problemi della politica italiana è che la destra non esiste, una destra pure liberista da mandare a cagare sul programma. La destra italiana si riduce a un pupazzo ormai veramente improbabile (tutte le volte che lo sento mi stupisco prenda anche un solo voto) ed ad un appiattimento sulla chiesa cattolica, che ha rotto proprio i coglioni.

Comunque tornando ai programmi economici: pur nella piattezza del panorama, Giannino è interessante ma va bene per chi crede che il libersimo sia l'unica via per risolvere tutti i problemi del mondo. Proprio quello stesso liberismo esasperato che ci ha portato a sguazzare nella merda grazie alla deregolamentazione selvaggia del settore finanziario (che è ripartito alla grande con le sue speculazioni grandi e piccole) e che ancora santifica Blair (!) che ha riportato l'Inghilterra ai tempi di Enrico VIII quanto a redistribuzione della ricchezza. Fate un po' voi. Che abbia sparato diverse cagate rientra nella poetica del superomismo tanto cara alla politica italiana dai tempi di Giulio Cesare.

Comunque rimango dell'idea che le misure economiche proposte da Grillo siano insufficienti per rilanciare il paese e che alternino proposte irreali ad altre per le quali non ci sono soldi. La realtà è che nessuno sa che pesci prendere perchè tra l'altro ormai è l'Europa che decide: è li che bisogna cambiare, è li che bisogna rendersi conto che politiche tendenti a deprimere la domanda ci portano non dentro il baratro ma oltre, proprio giù nel pozzo infernale. Ma l'hanno visto come s'è ridotta la Grecia (anche al netto del fatto che i greci, e mica solo loro, una buona volta dovrebbero imparare a pagare le tasse)? Di questo passo le esportazioni europee svaniranno e ricominceremo con il baratto e i mercati della parrocchia. Il resto sono chiacchiere, anche appassionanti, ma che non risolveranno alcun problema.