Consiglio sempre allora Nabokov, praticamente tutto, quello russo e quello americano. Che uno se lo ricorda solo per Lolita, ma ha scritto, con quel suo stile setoso, delle cose bellissime, sincere, ironiche e umane come pochi altri. Ho rifinito adesso Pnin, ed è sempre un piacere.
[Modificato da jandileida23 17/03/2024 23:28]
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Sono la rovina della Roma