Libri

Nel frattempo l'ho pure finito. Che faccio lo dico? No, non lo dico ma è un gran libro. Non ho scoperto nessun segreto, però tre o quattro domande sull'esistenza me le sono fatte, il che non fa mai male.

Per chi è interessato all'argomento, anzi pure per chi non è interessato perché è cosa buona e giusta che tutti sappiano, consiglio Mondi Perduti di Aram Mattioli sui nativi americani e tutte le schifezze che si sono dovuti subire per 300 anni. A fargli un appunto io l'ho trovato un po' confuso come impostazioni ed è più un compendio di fatti che un esplorazione dei modi di vita degli "indiani", dal titolo mi aspettavo più quello. Comunque ci si ritrovano tutti gli eventi più importanti da Pontiac fino a Geronimo, passando per Sand Creek fino a Wounded Knee.

In precedenza, a seguito di una ricerca che avevano dato a mio figlio a scuola (sull'Estonia), mi sono letto Il pazzo dello Zar di Jaan Kross. Scritto sotto forma di diario parla di un nobile estone accusato imprigionato dallo zar per avergli detto la verità, e cioé che era un despota (siamo nel periodo successivo alle guerre napoleoniche). Scritto nel 1978, me pare, è praticamente tutta una grande metafora della vita sotto l'Unione Sovietica. Ma è valido anche come romanzo in sé. Lettura scorrevole, con un sottile umorismo molto divertente.