è il discorso che facevo già a inizio luglio: inutile farsi illusioni, ormai questo è. Quindi se t'aspetti il campione di turno o il nome roboante da 7 sicuro, mesà che aspetti e basta.
Petrachi alla fine poteva scegliere due strade: o andava sulle scommesse prese a poco (che però ormai pure il terzino paraguayano dell'Huracan lo paghi 30 milioni) oppure andava più sul "sicuro", con qualche italiano, qualche giocatore di rendimento, un paio de esuberi delle grandi per provare ad infilarsi nel grande calderone per il quarto posto che, come me pare evidente, non me pare abbia competitors del livello dell'Honved de Puskas, il Real de Zamora o il Benfica de Eusebio ma al contrario il Milan de Giampaolo, l'Atalanta con la sbornia europea e la Lazio ottava l'anno scorso.
Adesso io non so se Smalling se ambienterà, se l'armeno armeno un po' sarà felice, se Kalinic starà ancora a pensà ai renminbi però almeno questo è stato un mercato logico, e va riconosciuto sennò è bono tutto. Poi i tempi sono stati sempre a cazzo di cane, hai fatto prima le cose che teservivano meno e poi quelle che te servivano di più le hai fatte alla fine de corsa ma questa non è davvero una novità. Forse manca un regista vero, se proprio devo andà a strigne e rimango dell'idea che almeno un paio di operazioni le ha fatte più per fare quadrare i conti che per interessi tecnici. Io la sufficienza piena, un 6+, gliela do.
[Modificato da jandileida23 03/09/2019 12:09]
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Sono la rovina della Roma