Per Di Francesco ,soprattutto in questo momento di grande confusione, avere un giocatore di cui si conoscono a perfezione caratteristiche tecniche e tattiche poteva essere un vantaggio.
Il gaggio ovviamente avendolo pagato uno sproposito , ed è questa la grande spada di damocle che grava su Defrel, ha pensato bene di metterlo in vetrina da un altra parte dove poteva giocare con continuità sperando di recuperararlo.
[Modificato da er.principe77 04/09/2018 11:03]
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“L’autorità che aveva Fabio Capello all’interno del centro sportivo. In particolare, quando la squadra scendeva in campo per gli allenamenti, i giardinieri dovevano allontanarsi perché al mister davano fastidio i rumori. Doveva esserci il più assoluto silenzio e lui voleva il totale controllo su
ogni situazione. Queste persone che curavo il terreno di gioco, come lo vedevano arrivare, sparivano in pochi secondi"