lucaDM82, 27/07/2017 23.38:
Interisti e milanisti convintissimi di finirci sopra e di ambire al primo posto. I milanisti per un mercato tutto da verificare sul campo. Gli interisti per l'arrivo di Spalletti e Sabatini (visti tipo San pietro e San Paolo)...
Noi a fari spenti,meglio così'. Ripartiamo da un secondo posto,e' andato via uno che dava il fritto ok ma che resta un mediocre (rudiger),uno bravo ma sostituibile come lo era gervinho e tanti altri passati di qui (Salah),un ottimo portiere (sostituito col titolare del Brasile)..sono stati presi nuovi giocatori e il mercato non e' finito,anzi il meglio deve arrivare.
Monchi e di fra mi ispirano fiducia.
Partire sottovalutati e' un bene e sono ottimista.
Noi per me avremmo bisogno di 2 gicatori importanti. Uno di peso dietro e una certezza sugli esterni davanti.
Karsdorp, Pellegrini, Under possono essere 3 crack in prospettiva.
La squadra sta lavorando bene e affronta nel modo giusto le partite fin qui.
Ma per me ci sono dei punti interrogativi sul modulo e sugli interpreti, paradossalmente piu' sugli over 25 che sugli under.
Milan e Inter stanno facendo all'opposto il mercato che dovevano fare. E questo a me preoccupa.
Avrei preferito i nomi all'Inter e i tasselli che nn fanno la differenza al Milan.
Bonucci e il rinnovo di Donnarumma hanno stravolto il Milan..e quelli prenderanno sicuramente un centravanti.
L'Inter sta puntellando e questo è molto pericoloso, perchè l'allenatore lo conosciamo ed è bravo.
Per lui meglio Borja Valero che di maria.
E comincia a far crescere i vari eder, joao mario..
La speranza è che restino cosi sui terzini e si incartino con tutti questi centrocampisti che giocano a testa bassa. (e qua gli torna utile borja).
E senza champions queste sono molto temibili.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola