Copa America 2016 Centenario

Ricapitolando.

Usa-Ecuador 2-1

Gli USA si confermano il diesel che si intravedeva nell'evoluzione dall'esordio alla terza partita del girone.
Molto uniti, volenterosi e concentrati, un po' Italia di Conte, anche se ancora non disciplinati "alla europea".
Non so (sempre difficile capirlo dall'esterno) se la prima partita, molto contratta e inconcludente, l'avessero giocata così per una preparazione fisica programmata, o semplicemente per l'emozione dell'esordio in casa. Fatto sta che sono migliorati di partita in partita, pur restando una squadra di operai.
In evidenza sicuramente i due veterani Bradley, nel suo solito lavoro che conosciamo, sacrificio e lotta, e Dempsey che qualche colpo (e gol) lo ha fatto vedere.
Ottimi Brooks centrale di difesa a mettere pezze ovunque, e il già segnalato Wood che gioca in Germania, seconda punta tecnica e guizzante. Qualcun altro che già si conosce, tipo Jones, volenterosi e poco più. Non si è sentita minimamente l'assenza di Yedlin, squalificato, e che comunque aveva fatto molto poco nelle prime partite.
L'Ecuador... è crollato proprio nel momento più semplice in fondo.
Hanno sbagliato tutto, un po' tutti. Loro, da squadra disciplinata, ordinata, si sono fatti fregare proprio su quel piano.
Ha certamente pesato l'assenza del loro cervello, Bolanos, che stava giocando una grande Copa. La sua assenza si è fatta sentire, improvvisamente ho visto l'Ecuador perdere tutte le sue peculiarità di squadra organizzata, ma questo (l'assenza di Bolanos) non giustifica la totale perdita di geometrie, distanze, compattezza, tutte le cose che avevano lasciato una buona impressione dell'Ecuedor e che gli avevano permesso di passare il turno agevolmente.
Male quasi tutti, a cominciare dalla coppia che doveva fare male agli Stati Uniti e che tanto aveva giocato bene nella fase a gironi: Enner e Antonio Valencia, il secondo addirittura espulso per uno stupidissimo fallo di reazione. un calcio a palla lontana.
Ci ha pensato Jones nella rissa che ne è seguita, a farsi cacciare e a ripristinare la parità numerica.
L'Ecuador si è sveglaito solo nel secondo tempo dove ha messo in fila 5 palle gol nette, pappate a raffica, segnandone una sola.
Esce più per demerito suo che per merito USA.

Colombia-Perù 0-0 (4-2 dcs)

Innanzitutto BOCCIATURA NETTA E (QUASI) senza appello per Edwin CARDONA.
Lo aspettavo proprio a un banco di prova contro una squadra "veloce", o quantomeno "dinamica", insomma corta, intensa, una squadra, come il Perù, che "mi mettesse alla prova Cardona sotto il profilo del dinamismo", aspetto sul quale avevo manifestato le mie uniche perlessità sul giocatore.
Conoscendo un po' il calcio sudamericano, si sa che si rischia di farsi ingannare dal(assenza di) ritmo. Insomma se, come nel calcio sudamericano PUO' accadere, i 22 in campo vanno lenti, rischi di sottovalutare certi eventuali gap.
E lì ti salva l'esperienza...
Comunque Cardona regolarmente anticipato, e infine sostituito a un quarto d'ora dalla fine. O è lento.. O aveva avuto qualche problema fisico nei giorni precedenti. Fatto sta che il suo voto nel quarto di finale per me è 4,5.
Molto meglio il fantasista del Perù, Cueva, che qualche cosa ha fatto, anche se poi ha fallito uno dei calci di rigore finali, ma in generale è stata una partita molto tesa, tattica, spezzettata, e con il Perù era prevedibile.
Colombia abbastanza imprecisa (bene Cuadrado e in parte James, Zapata che sta giocando benino, a suo agio con Guerrero, centavanti di manovra un po' lento, come Zapata appunto, ne è scaturito un duello equilibrato).
Del Perù mi ha impressionato Vilchez che sulla fascia ha creato il panico. Ma è grandicello, un Over 30.
Mentre, parlando de los jovenes peruanos bene hanno fatto "Oreja" Flores, esterno sinistro offensivo, 22 anni fatti da poco, Miglior giovane nel torneo sudamericano U. 17, in orbita (ma no so a quale titolo) Villareal e (da Transfermarkt, al costo di ...600.000 euro. Per ora) e poi Renato Tapia, Uèèèè mica pareva ma ha 20 anni. e già gioca in Olanda, al Feyenoord dove è passato a inizio anno dal Twente.
Bravo sto ragazzo, che poi è partito come difensore, ma è già diventato mediano a dimostrazone dei piedi discreti, ha dato tutto contro la Clombia, veramente ha preso una valanga di botte, sempre in mezzo nel vivo del gioco, e alcune giocate di qualità. Leggo che costa meno di 3 milioni. Occhio.

Come si dice in tema culinario, "mi lascio uno spazietto" per rivedere Cardona, e capire se è proprio lento, o stava male. In questo senso il Cile sarà un avversario altrettanto se non più probante sotto il profilo del ritmo. Cardona ti riaspetto e vediamo se "Crackdona" puoi esserlo solo in Messico o Sudamerica in generale oppure no.

Argentina-Venezuela

E qui.. come primissima cosa va detto che (al limite per conferma vado a cercarmi qualche periodico venezuelano) il Crack Peñaranda non ha giocato perché molto probabilmente infortunato.
Era nella lista dei titolari ma è sparito dopo il riscaldamento.
Al suo posto "Panenka" Seijas, anche buon giocatore, ma che ha scelto il cucchiaio facendoselo parare, come ci si immagina si possa parare un cucchiaio....
Nel finale il Venezuela ha fatto tutti e tre i cambi, compreso Seijas, ha anche messo degli esterni (tipo Del Valle), ma Peñaranda no.
Evidente che si è fatto male. E questa non è stata di certo una bella notizia per il Venezuela che ha perso un ragazzo che stava facendo faville.
L'Argentina ha dimostrato di essere la più forte, ma come sempre, la "solita" Argentina. Devastante nei momenti in cui accellera, in grado di segnare a raffica con quel popò di bocche da fuoco, ma poi tendente pericolosamente al rilassamento, quando si mette a controllare la gara. Lì si addormentano da soli e rischiano.
E infatti il 4-1 rispecchia i valori sulla carta, ma non certo quello che è accaduto in campo.
Prima mezzora ok... Argentina debordante 2-0 in mezz'ora grazie a un ritrovato Higuain (fin qui non aveva toccato una palla nella fase a gironi), ma poi è uscito fuori il Venezuela che ha rischiato di accorciare ben prima del rigore calciato da Seijas. Avevano già infilato 3 occasioni nitide (Grandissimo Romero che si conferma un Ottimo prtiere a mio avviso, salvo qualche cappella ogni tanto - come molti altri più quotati però... -, ma con il Venezuela senza di lui sarebebro andati al riposo sul pari. Una grandissima parata su gran tiro di Rondon (per me questo è abbastanza buono, centravanti di grande movimento, che ci crede, pressa, ha fisico, velocità, tecnica discreta... mi era già piaciuto ai mondiali e si è confermato "discreto") e poi altra grande parata su tiro deviato.
Insomma parte finale del primo tempo con una pressione Vinotinto dalla quale l'Argentina non riusciva a uscire. Finchè non hanno avuto l'occasione dal dischetto. Ho letto che Seijas ha già battuto rigori così, insomma era "conosciuto" (ho letto anche che Romero se lo è studiato).
Fatto sta che poi la partita è rimasta combattuta, ma mano a mano, venendo meno le forze al Venezuela, è riuscita l'Argentina che ha chiuso il discorso.
Chissà... con Peñaranda in campo dal primo minuto...se il rigore fosse andato dentro... L'Argentina come detto è in grado di tritarti in venti minuti ma... poi si ritira, amministra o pensa di poterlo fare, e puntualmente finisce con l'andare in apprensione appena si rende conto di non riuscire a farlo (amministrare, intendo).

Bene nei Vinotintos come detto Rondon, Guerra giocatore tecnico e combattente, sempre nel vivo, bene anche lo stesso Seijas ma poi quel rigore...bene anche il guizzante Martinez.
Mentre nell'Argentina a parte Higuain e Messi, molto bene Augusto Fernandez (pure questo all'Atl. Madrid....) e bene anche Funes Mori di nuovo al centro.

Cile- Messico MASSACRO 7-0

Incredibile... incredibile come il Messico sia letteralmente sparito. Squadra che veniva da un bel filotto di risultati utili, tipo 10 partite con 9 vittorie e un pari.. si è squagliato letteralmente davanti a un Cile che era partito non bene nei gironi, ma che evidentemente (si era visto già nell'ultima del girone) ha alzato i giri.
Tutti bene, Vidal un mostro (per me miglior giocatore della Copa finora), Sanchez efficace, Aranguiz che comincia a carburare (viene da un infortunio al tendine d'Achille) e che da "Principe" come è soprannominato, marca la differenza nel duello con "el Principito" Guardado (ma non lo chiamavano anche el "niño maravilla"?), letteralmente fuori fase, dopo una bella fase a gironi.
Vargas alla Higuain: si sveglia e deflagra (anche se aveva già segnato nell'ultima del girone, ma era partito malissimo alla prima, tanto che nella seconda aveva perso il posto da titolare).
Cile cui ha funzionato tutto, Messico cui non ha funzionato niente.
Lozano zero, Herrera zero, Guardado zero. Insomma Zero. a Sette....

Ora... si prospetta un Argentina in finale, probabilmente, se ormai è andato a pieni giri, contro il Cile.
Alla prima nel girone aveva vinto l'Argentina, che era apparsa già brillante, mentre il Cile aveva fatto scena muta nel primo tempo MA... era riuscito fuori nel secondo, PROPRIO GRAZIE ai difetti dell'Argentina, al suo braccino, a una leggera supponenza, che poi si trasforma in strizza.
Tra l'altro, vediamo come sta e se rientra Di Maria che ha fatto sfracelli nella prima (proprio contro il Cile), avvertendo però che sia Gaitan, ma soprattutto El Coco si sono rivelati all'altezza. Lamela poi appena entra lascia il segno. Grande crescita, dopo un paio d'anni persi in Inghilterra.

Quindi l'Argentina per me passa contro gli USA, abbastanza agevolmente se guardiamo la differenza tecnica. Solo un consiglio ai sudamericani: se la dovete chiudere chiudetela PER DAVVERO, perché se c'è una via per perderla è farsi trascinare nella lotta pancia a terra dagli USA che ci metteranno il cuore, l'anima e proveranno fino alla fine il Coming back. Occhio perché non sono niente di grandissimo che ma se l'Argentina si fa trascinare nel pantano poi... cioè... se dovesse andare anche come contro il Venezuela, 2-0 a spasso, grnadi azioni, pallino sempre in mano... e poi ti ritiri e amministri... magari gli USA tirano fuori dal cilindro una ..."americanata di impresa" tutta volontà.
Unico pericolo è questo altrimenti è un altro 4-0 o giù di li.

Cile-Colombia a questo punto favoritissimo il Cile, che appare tornato il Campione uscente che è.
Colombia sempre pericolosa davanti, con quei 4 (Cuadrado-James-Bacca-Cardona) che se girano ti fanno...girare la testa.
Ma è una squadra un po' slegata, e non credo che possano reggere contro un Cile redivivo.
E poi.. un conto è che Cardona fosse Crackdona, altro conto se è lento e i cileni a centrocampo se lo magnano.
Staremo a vedere.