@ giampà
gillet ce l'ho terzo portiere.
@shearer
secondo me sono assurde le critiche a Stekelnburg sul gol.
la gente prende e sentenzia dalla poltrona io non capisco.
lì hai uno che solo soletto su palla precisa che gli cade a pennello, si coordina e carica il tiro al volo... un portiere lì non è che può pensare "al dopo, eventualmente". lì prendi posizione, fai il respiro e "carichi" l'intervento concentrando tutto sul riflesso che ti servirà per prendere un tiro potenzialmente quasi imparabile.
... ma quando poi esce fuori la traiettoria che è uscita lì si azzera tutto, succede qualcosa di imprevedibile e anche scomposto.
come fa fai può essere giusto o sbagliato (un pò come quando ti deviano un tiro verso il quale hai già abbozzato l'intervento).
e poi... e se non usciva? Chiellini sempre lì stava, solo soletto. a quel punto se Steke non fosse uscito, fosse rimasto piantato in porta, Chiellini faceva scendere la palla e tirava una fucilata di sinistro.
sarebbe stato ugualmente gol quasi sicuro.
non si capisce come fa la gente non dico a "capirci" ma nemmeno a rendersi minimamente conto di come cambi tutto quando ... cambia tutto.
facile sulla poltrona.
tornando alla partita sento già oggi critiche "ma none ra il gioco di Luis Enrique"...
ora.. io ho la mia teoria:
ve la ricordate quella cazzatona che andava di moda fino a un mesetto fa "non siamo noi ad essere bravi a fare il posssesso, sono gli altri furbi che ce lo lasciano fare"...
io ho sempre sostenuto che non è molto importante questa osservazione, che serve più che altro a "detrarre". il gioco della Roma, per inerzia o per scelta dell'avversario, lo porta il più delle volte a schiacciarsi. e questo è il dato generale, la quasi normalità.
dopodichè.. ci sono state finora 4 partite diverse dal solito "stampino" della Roma che fa la partita e gli altri che (per forza o per scelta) si schiacciano. Milan, Lazio secondo tempo, Udinese e ieri.
4 squadre che hanno fatto (la lazio perchè si è trovata in superiorità) una "scelta diversa" di aggredirti.
poi.. anche lì sono state partite con sfumaure diverse.. ad esempio con la lazio abbiamo subito noi, tutto il tempo. non siamo più usciti. con l'Udinese grande caos da entrambi i lati, con noi che aggrediti non aiamo mai riusciti a comandare (ma nemmeno loro) infatti era da pareggio). e poi Milan e Juve dove per motivi diversi (il Milan perchè è anche lui bravo a fare possesso, la Juve perchè è portata all'aggressione) abbiamo fatto un pò per uno, con momenti a subire e momenti a comandare.
per me è solo una questione di dimestichezza, di metabolizzazione.
come abbiamo visto varie volte, la Roma (anche quando gli avversari si schiacciano talmente tanto da lasciarle tre quarti di coampo) commette ancora troppi, troppi, troppi errori di palleggio (e di varia altra natura correlata, movimento, sincronia, fiducia, malizia) anche con squadre che ti lasciano tutto lo spazio per i passaggi.
abbiamo visto che anche in questi casi ne sbagliamo tanti, troppi, pur ottenendo alla fine un amggiore possesso.
ma la palla non gira ancora come dovrebbe
(e qui si ritorna al discorso sul barcellona, e se per fare quel gioco ci vogliano per forza Iniesta xavi e messi, discorso per me personalmente fugato - ma la pensavo così anche prima - dopo la partita del Barcellona B con il Bate Borisov.
è solo questione di dimestichezza e fiducia. che ti danno la sicurezza e sopratutto la LUCIDITA' per giocare sbagliando poco.
cosa voglio dire... voglio dire che in questo momento dove già sbagliamo molto (facendo un parallelo con la musica: prendiamo ancora troppe "stecche") e quindi riusciamo a "quagliare" poco già quando ci mettiamo (o ci mettono) in condizioni di fare possesso assoluto, figuriamoci come cambia (e cambia tanto) quando l'avversario è aggressivo!
e lì capirai... quando ci riesci a fare possesso per minuti di seguito.
ancora sei molto approssimativo, non fiducioso, non metabolizzato, quando hai spazio e tempo, figurati come ti si incasina la partita (la tua fisionomia di partenza) quando l'avversario ti aggredisce.
già sbagli passaggi semplici quando sei senza pressione, figuriamoci quando ti portano all'errore.
il Barcellona fa possesso sia che l'avversario parta per contenere e ripartire (la semifinale con l'Inter per esempio) che quando l'avversario gioca per aggredirti (il Manchester in finale che provò per 10 minuti per poi essere lentamente triturato e il Real del primo tempo di sabato che ha fatto un gran primo tempo).
loro però sono forti, bravi, ABITUATI ergo "fiduciosi e lucidi", e quindi si districano ugualmente, uscendo comunque fuori sempre, per quello che sono.
noi ancora sbagliamo a velocità ridotta, figuriamoci quanto cambiamo (o, ecco il punto per me, SEMBRA che cambiamo) quando siamo aggrediti.
questa la mia analisi.
ci vuole un sacco di tempo per abituarsi a essere sempre lucido, sia quando questa lucidità deve prevalere sia sulla "sufficienza" cui ti potrebbe portare un atteggiamento attendista dell'avvversario ("a questi mi aspettano, quindi posso giocare pure con il piedino, il braccino, il passaggino") sia dalla "soggezione" cui ti costringe un avversario che ti aggredisce ferocemente.
la lucidità che deve prevalere sia quando sei portato alla "sufficienza" sia quando sei portato alla "fretta".
il barca è forte e abituato, il barca B è meno forte, ma come sappiamo anche lui "ce l'ha nelle vene" e questo porta anche quei ragazzini a giocare con lucidità perchè sanno esattamente come giocarla, come muoversi, come proporsi, e come ripiegare in recupero.
noi siamo ancora al primo quadrimestre.
ultima cosa: buona (e speriamo che sia una cosa non casuale, ma che abbia "capito" definitivamente) la scelta anche di Greco e Viviani, pur di non far giocare Perrotta nel centrocampo.
spero che LE sia entrato nell'ordine definitivo di idee che per fare il suo gioco serve COMUNQUE gente in grado di giocare palle.
ultimissima cosa: ieri tra i "monumentali" mi sono dimenticato "el Gringo". un Gigante. a un certo momento di seconda parte del primo tempo tra lui che chiudeva tutto, e Lamela che era entrato in pratita e chiudeva, inseguiva, menava come un addannato (ammazza quanto ha menato e pressato!), mi sono sentito contagiato da un fascio di grinta che nemmeno un Ovomaltina o roba del genere.