a me non pare che qualcuno "non ci abbia fatto proprio giocare la palla", ennio.
partite dove "proprio non ci siamo raccapezzati" sono solo una e mezza.
l'Udinese (che ha però pure tutti treni che corrono, pressano e ...durano) e mezza partita (in 10) contro la Lazio.
una partia e mezza di cui una in 10 su più di 15 a me dicono altro.
a me dicono che la fisionomia è quella, ed è proprio la mia lettura che è rovesciata rispetto alla tua.
per me "siamo noi" che siamo ancora approssimativi, ancora "non definitivi", siamo poco abituati, ce l'abbiamo ancora poco nei piedi, nella testa e nel sangue, quel tipo di gioco.
un gioco che richiede grande applicazione, grande studio, finchè non te lo ritrovi super padroneggiato.
io non sto vedendo "richieste di partite diverse" fatte da Luis Enrique. io vedo proprio il contrario "la stessa, stessissima richiesta" ma la non ancora piena capacità di fare quelle cose già in condizioni più favorevoli. figuriamoci con chi ti aggredisce invece ceh aspettarti e lasciarti fare.
è chiaro che se io non ancora il fiato per fare 5 giri del parchetto sotto casa, figuriamoci se mi iscrivo a una maratona.
se mi vergogno a cantare in saletta davanti a 4 amici, figuriamoci in una Hall con 2000 persone.
se non me regge la pompa de metteje na mano "in zinna" a una così così, figuriamoci se mi avvicino a una gran sorca.
per me "l'impressione che vediamo tante partite diverse" è appunto un'impressione, marcata dal fatto che non riusciamo ancora a padroneggaire noi stessi e quello che "dovremmo" arrivare a fare.
io ripeto che quel gioco pare facile, paaaare che "embè capirai! cò Iniesta, Xavi e Messi sò boni tutti"...
stolti... uomini di poca fede.. :)
a quanti viene in mente che se Iniesta Xavi e Messi si mettono ad aspettare la palla, si dimenticano di muoversi e proporsi costantemente, si scordano di ripiegare e mantenere sempre le distanze (leggasi: ce lo hanno nelle vene) il Barcellona sarebbe si forte, fortissimo.
ma non farebbe mai e poi mai 75 minuti di possesso contro Real, Inter o Manchester.
è questa la cosa che vedo poco capita.
non si riesce ad afferrare che quel modello è molto (naturalemtne) dovuto alla bravura degli interpreti.
ma è reso possibile perchè è lo spartito (e la bravura ad apprenderlo) che rende possibile quella marcatissima fisionomia.
si fa quel possesso palla non solo perchè sei forte con i piedi e fai cento dribbling a partita, ma pure perchè sei abituato a sapere che gli altri sono sempre smarcati, che la devi dare subito per farla girare e non portarla, che la devi giocare con freddezza, perchè tu sai cosa devi fare esattamente e sai pure che lo sanno tutti gli altri e che quando ti servono sono esattamente lì dove te li aspetti.