Leandro Castan

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Sound72
00venerdì 31 ottobre 2014 14:09
Si si parlo de TImore che forse ce stava...

Meglio cosi..gran sollievo in ogni caso.
Certo alla fine nn una cosa poco visti i tempi di recupero
lucaDM82
00lunedì 17 novembre 2014 14:40
petrucci ha detto che si tratta di un tumore benigno al cervelletto.La situazione è migliorata con le cure ma ancora non si è operato.Altro che infiammazione.

Cmq,penso che se le cose stanno cosi',allora per me rischia di saltare la stagione.E anche se dovesse tornare non penso che sia nelle condizioni fisiche e psicologiche per affrontare il campionato.Le cure tra l'altro debilitano e anche se non me ne intendo penso che dovrebbe riposarsi.

giove(R)
00lunedì 17 novembre 2014 15:07
e comunque man mano (e tra l'altro si stanno anche tradendo da soli) ecco qui che escono tutte le cosette e cosucce che poi hanno creato la "voce metropolitana".
e poi tocca sentirci dire dai giornalisti che "è una città strana dove corrono voci"...
e chissà chi è che le mette in giro.

magari davvero ci vogliono dire che a spargere la voce che Castan "avesse un tumore" l'hanno tirata davvero fuori, non i giocatoi, personale medico, uscieri, giornalisti e vari ..."contigui"...
no, l'ha messa in giro Lella la fruttarola, che je l'ha detto a Peppe o stagnaro che è ito a casa de Tamara la parrucchiera che se l'è cantata cò Emma a signorotta casalinga che a cena je l'ha detto ar marito Bruno l'autista, che la mattina se l'è cantata cor collega mentre se incrociavano a sensi inversi a na fermata che poi s'è andato a trombà Svetlana la zoccolona che je l'ha detto a tutti i clienti....

si si vabbè.
Sound72
00giovedì 20 novembre 2014 18:55
"Il calciatore Leandro Castan dopo la gara Empoli-Roma ha accusato una sindrome vertiginosa acuta. Gli esami cui il giocatore è stato sottoposto nei giorni successivi hanno rivelato la presenza di una alterazione congenita vascolare nel peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro, conosciuto con il nome di cavernoma. All'interno di tale cavernoma si è verificato un piccolo edema e di conseguenza un rigonfiamento transitorio che ha causato i sintomi avvertiti dal calciatore e che si sono risolti completamente nel giro di alcuni giorni. Sebbene il cavernoma non rappresenti una minaccia per la vita del calciatore, che è attualmente in perfette condizioni fisiche, rimane il rischio di un nuovo episodio. Al termine dell'iter diagnostico, in accordo con lo staff medico e la società, il calciatore risolverà definitivamente il problema sottoponendosi, nei primi giorni di dicembre, ad intervento neurochirurgico al fine di poter riprendere regolarmente l'attività sportiva agonistica. A seguito dell’intervento verrà divulgata un'ulteriore nota sulle condizioni del calciatore".
giove(R)
00giovedì 20 novembre 2014 19:30
E chissà quali tipi di miliardi di esami che avrà fatto e chissà cosa hanno cercato per mesi e chissà se non è OVVIO che abbia fatto 'proprio tutti' gli esami possibili e chissà cone risulta EVIDENTE che non era questo il caso più emblematico per parlare di 'Roma piazza incredibile' come invece molti poverelli giornalisti hanno cercato di cavalcare.
Ma a loro fa comodo VENDERE l'idea che Ambiente. a Roma significhi banalmente una lista di Gino il fruttarolo, lella la shampista e Bruno er carrozziere...

In questo caso è CHIARO che trattandosi di un problema complicatissimo da accertare (tanto è vero che Castan parla due settimane fa sprizzando ottinisno che lo senti proprio dal tono di voce, come se il caso fosse chiuso mentree solo POI si arriva a definire la situazione) che ha comportato mille esami giri ...avvistamenti... tanta gente che sapeva.
Sarà stato ...fisiologico... che qualcuno abbia parlato, tanti avranno saputo che'non se riesce a capire, oddio che è, fai tutti gli esami, è troppo strano, non escludere niente'.
Non è questo il caso di vera e propria leggenda metropolitana nata dal Completo Nulla.
Sound72
00giovedì 20 novembre 2014 23:52
cmq forza Leandro..
intanto per l'intervento, poi il resto verrà da sè.

Il discorso delle chiacchiere stavolta è stato abbastanza strumentalizzato per lanciare accuse di comodo a dx e manca sull'ambiente romano che almeno stavolta avrebbe meritato un pò piu' di rispetto.
Poi lo sfogo di Castan è comprensibile, ci mancherebbe, ma questa mano mano che andavi a ricomporre i pezzi mi è sembrata una vicenda talmente delicata in cui non si possono andare a cercare colpevoli o negligenze particolari.
Qua la preoccupazione e cmq il dubbio erano reali e giustificate dal fatto che dopo empoli era praticamente scomparso da trigoria salvo affidarsi a qualche preghiera su twitter senza dare risposte a chi gli chiedeva rassicurazioni. Poi da una parte ti dicono di otite e influenza intestinale, dall'altra il silenzio per giorni.
E cmq..a pensar male quando un calciatore all'improvviso nn si vede piu' in campo si va a parare sul doping o sulla cocaina.
Chi mai si metterebbe a tirar fuori voci di malattie gravi come nel caso di Castan tanto per alzare i toni? Se le voci sono uscite è perchè magari qualcosa era filtrato dall'ambiente intorno al calciatore, quello sanitario e quello sportivo ..e c'era una cortina di silenzio intorno non proprio convincente..e cmq queste voci erano filtrate un mese fa quando evidentemente c'era ancora incertezza sulla diagnosi.
lucaDM82
00venerdì 21 novembre 2014 00:13
«Io ce l’ho fatta a riavere una vita normale e sono tornato regolarmente in campo». La speranza di Castan si chiama Marco Zanchi e, come il romanista, è stato un difensore che ha collezionato anche cinque presenze nelle file della Juventus, prima di giocare nel Bologna, nel Vicenza, nel Verona e nel Messina, ma ai tempi della Serie A. Anche a Zanchi, che oggi ha 37 anni e allena gli Allievi del Vicenza, venne diagnosticato un ‘cavernomà che gli procurava una ‘sindrome vertiginosà.

«Mi feci operare nell’aprile 2003 e tornai in campo nel successivo mese di ottobre – ricorda Zanchi-: sarei potuto anche rientrare prima, ma un infortunio al ginocchio me lo impedì. Dopo l’operazione al 99,9 per cento, il problema non si ripresenta, questo va detto. Si tratta pur sempre di un’operazione alla testa e, pur essendo sfortunato, Castan ha avuto la sua buona dose di fortuna. Perchè queste cose si superano. A me capitò quando giocavo nel Bologna. Ci vuole pazienza e bisogna sperare, in situazioni come questa il calcio passa in secondo piano, si pensa solo a star bene, come è capitato a me».

Zanchi ricorda i continui problemi di equilibrio, che gli impedivano di allenarsi. «Si ripresentano ciclicamente, a prima vista sembra una labirintite, con tanto di nausea – spiega – ma si può risolvere. Ricordo che, una settimana dopo l’intervento, già stavo bene. È chiaro che, per tornare in campo, bisogna aspettare l’ossificazione del cranio, passano tre-quattro mesi. Conti alla mano, Castan potrebbe tornare a giocare già ad aprile». Zanchi esclude l’uso del caschetto. «Io non l’ho mai usato – fa notare -. Dopo un intervento di microchirurgia, non serve».
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Va bene,alla fine è una malformazione vascolare,neanche un vero e proprio tumore benigno.Meno male.
Cmq,passando sul piano calcistico,se è come dice Zanchi,che bisogna aspettare l'ossificazione del cranio,Castan tornerà verso la fine della stagione.
keyser soeze
00venerdì 21 novembre 2014 09:28
caso Castan e la stampa dei giornalai
Io sono molto indignato. Si indignato è la parola giusta.
Io non riesco a capire come si possa parlare di tumore benigno (Petrucci) o di nodulo ( Ferrazza) e di altre minchiate simili.
Io, qualcuno lo ricorderà avevo detto di aver sentito brutte voci...e avendo avuto dei problemi in famiglia simili con sindromi vertiginose e problemi correlati post abbastanza gravi...non mi sono sbilanciato ho detto solo che le voci erano brutte.
Ma non solo per motivi di privacy...ma solo perchè mio padre mi ha sempre detto che se non sai una cosa su un determinato argomento, prima di dire cazzate, è meglio che ti stai zitto.
Ed è giusto visto che non sono medico e non ho conoscenze mediche.
Ma questi che hanno detto ste cazzate...dire scusate ho detto 'na cazzata no?
jandileida23
00venerdì 21 novembre 2014 12:20
Poraccio. Beh ma penso sia un intervento di routine, credo.

Comunque se t'aspetti che qualcuno mai si scusi per le cazzate che ha detto allora puoi pure magna tranquillo pe i prossimi 100 anni.

Ma poi vabbè ma la Ferrazza che parla de medicina chi cazzo è che la prende sul serio? è tipo se io me metto a parlà de ingegneria nucleare, tutte cazzate.

Questo poi dimostra che i grandi segugi della radiofonia romana, al fondo, non sanno un benamato cazzo: le fonti saranno il fruttarolo (Nisii), quello che gli prepara "er pranzo de pesce" (Petrucci), il cane (Galopeira), l'amico del liceo (Fallica) e via dicendo
lucaDM82
00venerdì 21 novembre 2014 14:21
Sulle condizioni di salute di Leandro Castan è intervenuto all’Adnkronos Salute Paolo Ferroli, direttore di Neurochirurgia vascolare dell’Istituto Besta di Milano, esperto di fama internazionale per questo tipo di interventi: “Il cavernoma è una malformazione vascolare a basso flusso, che può essere in qualche caso evolutivo: sia in senso dimensionale (può crescere), sia in senso emorragico (può rompersi e dare luogo ad una emorragia cerebrale). Può anche irritare il cervello e dar luogo a epilessia. Per rimuoverlo è necessario l’intervento chirurgico, non esistono farmaci che possono far regredire un angioma cavernoso“.

Difficile stabilire i tempi di recupero. Dipende soprattutto dalla sede dell’angioma. Nel caso di Castan gli esami hanno evidenziato la presenza di una alterazione congenita vascolare del peduncolo cerebellare medio posteriore sinistro. “E’ una zona funzionalmente molto importante – spiega Ferroli – perché sede dei circuiti che controllano l’equilibrio e la coordinazione del movimento. Difficile stabilire con esattezza i tempi di recupero, ma per tornare alla piena attività agonistica potrebbero volerci anche sei mesi. Salvo complicazioni, dopo poche settimane, invece, si riprende una vita normale“. Considerando l’area interessata, poco esposta ai traumi, secondo l’esperto non ci dovrebbero grossi problemi alla ripresa dell’attività agonistica. “Se non è un angioma di straordinarie dimensioni dovrebbe andare tutto per il meglio. La probabilità che il calciatore torni alla sua piena attività agonistica è molto alta“, conclude Ferroli.

(Adnkronos Salute)
Sound72
00venerdì 21 novembre 2014 15:11
Re:

giove(R), 04/10/2014 12:09:

comunque io ho sentite voci brutte brutte. sempre secondo queste voci però il pericolo quello vero sarebbe escluso.



beh alla fine non erano voci cosi sballate un mese e mezzo fa.

Un paio di cose che nn ho capito bene.. il fatto dell'allenamento dopo Empoli..perchè si diceva che stava facendo fisioterapia e che per il CSKA nn sarebbe stato disponibile.
Tutto lasciava pensare ad una ricaduta dell'infortunio muscolare perchè dell'otite si è parlato giorni dopo.
E poi il differenziato degli ultimi giorni..ma nel momento in cui c'è la diagnosi e si arriva a decidere l'intervento non dovrebbe stare a riposo assoluto? boh, leggo che fa ancora lavoro personalizzato.
giove(R)
00venerdì 21 novembre 2014 15:59
boh intervento di routine non direi quando si tocca il cervello
jandileida23
00venerdì 21 novembre 2014 16:10
Si si per carità non è mai una passeggiata, sempre de un intervento neurochirurgico stiamo parlando. Chiaro che come dice l'adagio meglio non mettece mai le mani.

Ma da quello che ho capito mi pare una cosa che comunque capita abbastanza spesso e che si sa come affrontare. Quello intendevo come routine: un intervento fatto abbastanza spesso, ecco.
giove(R)
00venerdì 21 novembre 2014 16:47
si poi bisognerà vedere se va tutto perfettissimamente bene da far si che torni a giocare, dato che fa sto mestiere.
ci sono precedenti positivi certo. ma un conto è una "routine" (ho capito che intendi) per uno che deve tornà a vende la frutta, o a portà l'autobus, o a scrive contratti.... altro conto è tornare all'attività agonistica ai massimi livelli in uno sport di contatto.
jandileida23
00venerdì 21 novembre 2014 17:08
Chiaro. Poi non è manco il basket, la testa (proprio in senso fisico sta volta) è fondamentale.

Vediamo, speriamo bene.
gianpaolo77
00venerdì 21 novembre 2014 17:35
Ci sono già due casi di calciatori colpiti da questo problema tornati tranquillamente a giocare,
zanchi e melochiorri, uno nel 2003 e uno nel 2010.
Perchè ora dovrebbe andare male? (poi è ovvio, po' succede de tutto,
pure che crolla l'aereo che ce porterà martedì in russia...)
Sound72
00sabato 22 novembre 2014 11:54
vabbè..non me pare la stessa cosa..
Co sto parametro se piu' tardi vado a farmi una passeggiata me può casca' un vaso in testa..Ma qua stamo nel campo dell'assicurazione sulla vita e della fatalità.

La casistica è molto limitata,se non limitatissima..2-3 calciatori in 10 anni? costituiscono una certezza di rirpesa di attività agonistica?
Non è che stamo a parlà del menisco.
Abbiamo in rosa uno che sta a smette de giocà per la pubalgia, non me pare il caso di sparà troppi proclami su un caso cosi particolare.
Sono diverse le persone ma anche le malformazioni .Non è che i cavernomi so tutti uguali, delle stesse dimensioni e posti nello stesso punto.
Del resto se te lo togli è per il rischio di emorragia cerebrale.
Questo è il momento piu' delicato come diceva pure Zanchi che ci è passato. Per ora intanto l'importante è che superi l'intervento, poi se vedrà.
gianpaolo77
00sabato 22 novembre 2014 23:20
ovviamente non sono un medico e non posso parla'(credo nemmeno tu.. o sbaglio?),
però se sento tutti gli esperti che vengono intervistati che si sbilanciano e dicono che si torna certamente all'attività agonistica, tendo a fidamme.
Sound72
00domenica 23 novembre 2014 09:48
neanche io, ma la certezza non te la dà e assicura nessuno, te dicono si può. Quelli che intervistano parlano in generale facendo riferimento ad un protocollo di norma che ti consente di tornare tranquillamente a giocare. Ripeto non è che te stai a fa il menisco, è neurochirurgia, ci sono diverse variabili in ballo da soggetto a soggetto, anche dopo l'operazione, da come reagisci fisicamente e mentalmente.
Il fatto che siano riusciti a trovà solo 3 casi di atleti in Italia, al di fuori non ho letto di storie simili, ti dà solo la dimensione di quanto sia abbastanza raro come intervento, ma non è che fanno statistica. Parliamo di atleti eh. Un dato microscopico. Magari molti hanno sta malformazione, giocano e neanche lo sanno.
Poi tu lo sai se altri lo hanno subito l'intervento, magari atleti in categorie minori e poi hanno smesso?
Ovvio penso e spero pure io che tornerà a giocare come prima,nessuno me pare dica il contrario, ma visto che è un intervento particolare in un punto delicato uno ci va piu'cauto.
Sound72
00giovedì 4 dicembre 2014 15:39
"L'operazione di Castan è stata molto complessa, perché il cavernoma si trovava molto in profondità nella testa, circa tre centimetri, e per di più vicino al nervo facciale. Per questo, oltre al microscopio chirurgico e il neuronavigatore, abbiamo utilizzato costantemente anche un neurostimolatore, effettuando alla fine una risonanza magnetica che ha dato esiti confortanti". Parola del professor Giulio Maira, il neurochirurgo che ha operato il brasiliano, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.
"Se tutto andrà bene - aggiunge il dottore - Castan tornerà in camera domani (oggi, ndr), e successivamente proverà ad alzarsi. Se è vero che altri calciatori in passato sono tornati a giocare dopo un intervento del genere, c'è da dire che ogni cavernoma è diverso dall'altro. Bisogna aspettare e vedere se ci saranno conseguenze di qualche tipo, neurologiche e non. Comunque, qualora le cose andassero nel migliore dei modi, prima di due-tre mesi sarebbe impensabile che ricominci a fare attività fisica, quindi questa stagione per lui è virtualmente chiusa. Ma ogni discorso sul tema attualmente è prematuro. Ciò che conta è che Castan abbia risolto il grave problema che lo ha limitato e che non è stato di facile individuazione".


Mo aspettiamo sto nuovo bollettino medico. Insomma fortunatamente tutto ok, per il resto sul discorso agonistico una certa cautela me pare fosse piu' che fondata.
Sound72
00martedì 27 gennaio 2015 12:54
"Spero di giocare qualche minuto prima della fine del campionato"



No ma i vassalli di Sabatini ci avevano detto che il quarto centrale nn serviva perche'Castan sarebbe rientrato in primavera.
Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 27 marzo 2015 08:21
A brevissimo il nulla osta per riprendere l'attività agonistica...
...due mesi dopo mi ricordo di aver creduto alla frase che «poteva rientrare a marzo».
Mannaggia a me e a chi non me lo dice.

Intanto hai dato via Somma e preso Spolli.
Sound72
00domenica 24 maggio 2015 12:17
Re:
Sound72, 27/01/2015 12:54:

"Spero di giocare qualche minuto prima della fine del campionato"


No ma i vassalli di Sabatini ci avevano detto che il quarto centrale nn serviva perche'Castan sarebbe rientrato in primavera.



Si parla di settembre.
Alla faccia del problemino.
La visita di idoneità a giugno.

Cmq intervento delicato e serio..altro che routine.


jandileida23
00domenica 24 maggio 2015 12:50
Torri lo voleva fa giocà cinque minuti contro il Palermo...

Comunque boh io non sono proprio in grado di capire che tipo de intervento sia e se il problema più che nel intervento in sè sia nel fatto che visto che t'hanno messo le mani dentro la capoccia forse ci vuole un attimo in più di precauzione.
Sound72
00lunedì 10 agosto 2015 14:35
Oggi Ferretti versione Miele Ambrosoli ha pontificato la cessione di Romagnoli e quella probabile di Mapou con un " la notizia importante è che evidentemente per la Roma Castan è recuperato!"
Ammazza.
Allora è recuperato pure Cole, semo tutti risollevati.

Ma recuperato come? dove sta la garanzia che dalla prima di campionato te rigioca come 2 anni fa? Stagione su 3 fronti con un centrale reduce da un anno di inattività..dovresti avere un sostituto quanto meno altrettanto valido. Un terzo titolare quasi.
E il terzo titolare adesso come lo trovi? con qualche formula discount con società che devono liberarsi di gente di cui nn hanno piu' bisogno.
Da qui la sequela de nomi alla Ranocchia.
Ah manco a dirlo che ato centrale dovrebbe valere Romagnoli per poter dire che nn ti sei indebolito.
Ma siccome "Romagnoli è na sola data a Milan che nn ha giocato con la Roma lo scorso anno", sto problema neanche se pone.
Sound72
00sabato 5 settembre 2015 16:59
Sono più critico di qualcuno su di me,devo migliorare tanto ancora,però non mollo mai,me resta solo lavorare!!!

Daje e speramo presto.
Che là dietro al centro ce sta lo sfondo dorato luccicante di cartapesta.
Però..anche qua..se sapeva.

Mo' è saltato pure Capradossi per la lista B di CL..Non avrebbe mai giocato tanto, ma insomma.. non ce ne stanno 4 neanche per le partitelle un altro pò.

Sound72
00lunedì 14 settembre 2015 19:28
Quello che me chiedo è..gioca tutto il precampionato e la prima a Verona..percorso lineare per uno che dopo un anno di inattività si riavvia al rientro.
Poi improvvisamente sparisce.
Mo passi la Juve, ma a Frosinone...Rudiger al suo posto?
Manco Gyomber che vabbè s'era capito che sarebbe stata una comparsa prima ancora della presentazione.

E Castan nn giocherà neanche mercoledi. Me sembra ovvio.
Ma se è un problema di forma e ripresa di confidenza col campo..questo che razza di persorso è? Il Castan di Verona è lo stesso delle amichevoli precampionato..c'era bisogno di farlo giocare là? Oppure ce sta qualche altra magagna?
Mah.
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 14 settembre 2015 20:37
Ma nel precampionato non s'era visto che era in stato confusionale?
sì, che si vedeva.
Eppure era partito il carrozzone per dire «Bentornato guerriero---un'altra solidità difensiva---un difensore che imposta»
Ora, la propaganda funziona, ma poi la realtà ti inchioda.
Come quando Cernenko era morto e dicevano che era raffreddato.
Sound72
00martedì 15 settembre 2015 21:11
Re:
Giacomo(fu Giacomo), 14/09/2015 20:37:

Ma nel precampionato non s'era visto che era in stato confusionale?
sì, che si vedeva.
Eppure era partito il carrozzone per dire «Bentornato guerriero---un'altra solidità difensiva---un difensore che imposta»
Ora, la propaganda funziona, ma poi la realtà ti inchioda.
Come quando Cernenko era morto e dicevano che era raffreddato.




A poche ore dal match contro il Barcellona, Leandro Castan affida ancora una volta i suoi pensieri a Twitter. Queste le sue parole, dedicate a Emerson Palmieri: “Stiamo uniti. Piano piano arriverà il nostro momento!”.

certo che se se fa coraggio a vicenda col fratello di preghiera Emerson Palmieri sto piano piano è proprio piano piano.

Ma come dice padre Baldissoni " è tecnicamente recuperato, deve ritrovare le misure di gioco ".
Che cazzo vuol dire? "deve ritrovare le misure di gioco".

Giacomo(fu Giacomo)
00venerdì 18 settembre 2015 15:32
«Ma non è che sono stati fatti errori di valutazione con Castan?»
«Probabilmente il fatto che si giocava di notte, di sera, la partita con la Juventus iniziava alle 18...»
«Ma forse è lo stress...»
«È un infortunio su cui non c'è molta giurisprudenza...»
«Però Maniero è tornato a giocare.»
«Mi dicono che si chiamava Melchiorri.»

Dialogo squisitamente giornalistico tra PT, Buff e Piacentini.
Scarzacani on the air mi pare un concetto superato.
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