La Totteide (gioca non gioca langue) e le elugubrazioni degli Scarzacani sul GIA' rivelato

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Sound72
00domenica 17 aprile 2016 18:28
lite Totti-Spalletti nel post partita, davanti agli spogliatoi

Una lite pesante, forse anche qualcosa di più. Non è stato sereno il post partita di Atalanta-Roma in casa giallorossa. Luciano Spalletti e Francesco Totti avrebbero avuto un diverbio poco prima di rientrare negli spogliatoi, davanti agli occhi di alcuni testimoni. Non è ancora chiara la scintilla che ha scatenato i due: forse una parola di troppo del capitano, oppure un riferimento mal digerito dell'allenatore, segnalato molto agitato al rientro degli spogliatoi nei confronti dei propri giocatori. Sta di fatto che il livello di tensione sarebbe salito alle stelle. Non trova conferme, al momento, il fatto che il litigio sarebbe sfociato in un contatto fisico tra i due.
ATTACCO IN CONFERENZA — Di sicuro le dichiarazioni post gara di Spalletti non sono state concilianti sul capitano, che con la rete numero 301 ha consentito alla Roma di pareggiare 3-3. "Totti non ha salvato niente, la partita l'ha salvata la squadra. Lui ha calciato in porta come l'altra volta, ha dato un buon pallone, se ne dava 3 ne facevamo tre. Gliela hanno preparata bene, lui ha questi tiri e ha fatto un gran gol e ci ha dato la possibilità di pareggiare la partita. Fa parte della squadra e fa il lavoro che deve fare tutta la squadra". E poi l'attacco: "Quel gol Totti lo fa anche fra 3 anni, ma sono altre le cose che non vengono portate alla luce. Se ci lavorate un po', vedrete che usciranno". Riferimento non casuale, probabilmente, visto quello che era successo qualche minuto prima.

gazzetta.it
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 18 aprile 2016 15:53
mi piace comunque come Madeddu Orsomando etc. si siano rassegnati all'idea che Totti vada a finire la sua carriera in Cina o in America. «Il male minore, perché o lui o Spalletti.»
Complimenti: bel risultato.
giove(R)
00lunedì 18 aprile 2016 16:19
Da una rassegnuccia stampa emerge una certa "capacità" di stare sul pezzo.
Tranne Mura, il più sopravvalutato di tutti.


IL CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)

[...] Intanto il caso Totti sembra scappare di mano a Spalletti. Non tocca a un allenatore ridimensionare così duramente la prestazione di un suo giocatore a fine partita. Non è corretto. Nell’ansia di sfuggire alla trappola, Spalletti è precipitato dalla montagna. Ha accettato il faccia a faccia da solo, come parlasse a uno specchio, mentre Totti non dice niente e fa il suo. Ora il problema è diventato doppio e non ha più soluzione. Non conta chi ha ragione, qualcuno dovrà farsi male per forza.

LA GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)

La Roma si è alzata tardi da letto e sul più bello si è impiantata nella palude Totti. Aperta parentesi. A prescindere da ragioni e responsabilità, che pena dover rincorrere voci di possibili risse in spogliatoio e veder sfumare nella volgarità una favola bella come quella tra Francesco e la Roma. Perché non è stato possibile un addio festoso e glorioso come quello di Kobe Bryant che ha salutato la NBA sereno e integro, ancora in grado di segnare 60 punti?

LA REPUBBLICA (F. BOCCA)

Solo che stavolta tutto è avvenuto nello spogliatoio, davanti a troppa gente e troppi occhi, subito dopo una partita risolta dal capitano. Figuriamoci se quel colpo di destro fosse andato fuori e non avesse invece tirato fuori la Roma da una situazione imbarazzante. Ma forse nemmeno quel gol è piaciuto a Spalletti, visto che lo ha fatto la squadra e non Totti. Simpatico no? L’acqua e l’olio non si mischiano, l’unica soluzione sembra essere quella di separarli definitivamente. A Spalletti non piace niente del Totti di oggi, non piace nulla soprattutto del tottismo, e cioè l’idolatria di Totti, religiosa, integralista, assoluta. Non gli piace nulla di tutto ciò che circonda Totti, la nuova Roma deve essere completamente detottizzata. Al quasi quarantenne Totti non sta bene un allenatore che lo considera un campione non da rottamare ma ormai da usare solo in casi di estrema necessità. Forse anche un po’ falso, con tutti quei complimenti, gli elogi, gli inchini e poi le panchine e le umiliazioni a ripetizione. Una fogna di umori neri che all’improvviso scoppia e inonda ancora una volta gli spogliatoi, come un mese e mezzo fa a Trigoria. A Roma la notizia viaggia in un nanosecondo ed estremamente sintetizzata: “Se so’ menati!”. Che poi non è vero, ma intanto l’eco resta. Ci vuole impegno e troppo orgoglio per rovinare una domenica così. Il pensionando Totti aveva fatto un gol importante, e tutto sommato a Spalletti si poteva riconoscere di aver trovato una soluzione al problema. Il grande campioneche si alza, si spoglia e ti risolve problemi. Alla Altafini, si dice. Era successo col Bologna, Francesco ha ripetuto il miracolo contro l’Atalanta. Si stava aprendo uno spazio di trattativa per il nuovo contratto: in fin dei conti se proprio ci tiene, glielo devono no? E invece niente. O Totti o Spalletti, l’esplosione di umori neri ha rovinato tutto. Se Spalletti dice che «un giocatore solo non raddrizza mai una partita, casomai te la può far perdere», se fa discorsi alla Al Pacino sui «centimetri che devono diventare metri», vuol dire che l’orgoglio lo sta divorando. “Ogni maledetta domenica” appunto. O forse semplicemente “Er Più, storia d’amore e di coltello”.

LA REPUBBLICA (G. MURA)

Ci è arrivato tardi, forse non troppo tardi , la Roma sta 4 punti sopra e ha rallentato la corsa: tre pareggi nelle ultime quattro partite (Inter, Bologna, Atalanta). Vinto solo il derby, forse facendo un favore alla Lazio. Che ha ritrovato mordente con Inzaghi in panchina: due partite, due vittorie.

[SM=g27993] [SM=g27993] [SM=g27993] [SM=x2478856]


IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)

La trasferta di Bergamo inciderà sul futuro prossimo della Roma molto più di quello che dice la classifica. Non solo il pareggio ottenuto in extremis ha confermato i vecchi limiti di personalità della squadra, è soprattutto il litigio Totti/Spalletti a lasciare segni profondi. Da ieri pomeriggio l’addio tra la Roma e il suo Capitano ha praticamente il sapore amaro dell’ufficialità. L’acceso diverbio con il tecnico è stato, infatti, l’atto definitivo. I comunicati e i tentativi di sminuire l’accaduto nulla possono di fronte all’oceano di reazioni e valutazioni che l’episodio ha subito, inevitabilmente, scatenato. Gli strascichi saranno lunghi, e non aiuteranno la Roma. Ciò che da mesi divide tifosi e media, continuerà a togliere energie e a rallentare il già complicato processo di crescita tecnico, societario e ambientale. Il rapporto è evidentemente conflittuale e avvelenato, il forte nervosismo dei protagonisti ha scatenato la vicenda di Bergamo in tutto il suo fragore. C’è un campione al bivio della propria esistenza sportiva. Nonostante l’età, è e si sente ancora protagonista, eppure gli fanno capire che per lui non ci sarà più spazio. C’è un allenatore richiamato per costruire una Roma vincente ma che la vede smarrirsi, in quanto ancora troppo fragile. In tutto questo ha il compito più arduo e ingrato in assoluto: gestire l’addio a Totti. In ruoli e in modi differenti i protagonisti vivono la loro contorta realtà da incompresi, impotenti loro malgrado. L’incedere delle partite impone a tutti di concentrarsi sull’obiettivo al momento poco sentimentale ma fondamentale: il raggiungimento (almeno) del terzo posto. All’occasione tristemente fallita di un lieto fine nella storia tra Totti e la Roma, non si può aggiungere l’ulteriore beffa del mancato piazzamento in classifica. Per i tifosi della Roma sarebbe veramente troppo da sopportare.


Si può dire che per il giornalismo la gravità di avere un esercito di scarzacani nelle radio è NULLA rispetto ad aver dato a Mura la patente di "più grande giornalista sportivo attuale"?
Io lo dico.
E non è neppure una provocazione!
ShearerWHC
00lunedì 18 aprile 2016 19:28
Mura non mi dispiace quando parla di ciclismo. Sarà che ha uno stile interessante e abbastanza piacevole da leggere, aldilà dei contenuti.
Però ecco, a proposito di contenuti spesso finisce in quel circolo di autogiustificazione a posteriori che lo fa calare di brutto
Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 18 aprile 2016 19:31
a me Mura piace
È che come tutti i tuttologi (calcio, ciclismo, cucina, Francia...) poi a un certo punto si rifugia nei concetti presi a prestito.
Anche di ciclismo qualche topica l'ha presa, difendendo (blandamente è vero) Armstrong fino all'evidenza.
Sound72
00lunedì 18 aprile 2016 19:32
a proposito..

ma Giallo su giallo di Mura lo avete letto? [SM=g7557]

io avevo iniziato ma me so fermato al prologo

Giacomo(fu Giacomo)
00lunedì 18 aprile 2016 19:46
io l'ho letto.
Sinceramente non un granché.
E sì che io sono appassionato di gialli.
C'era tanto di trombata occasionale del protagonista, e tra i personaggi compare Lance sotto mentite spoglie.

Ma il prologo l'ha vinto Boardman? [SM=x2478856]
giove(R)
00martedì 19 aprile 2016 09:31
Ecco appunto, non mi stupisce che scriva pure i gialli.
Sound72
00martedì 19 aprile 2016 09:50
E' il Gianni Brera del ciclismo [SM=x2478856]

Beh è immancabile in Ti ricordo ancora.. sui raisport con Auro Bulbarelli. Certi sonni..Manca solo il fiaschetto di vino.

Comunque ha uno stile che si specchia un pò su stesso. Nel senso che poi quando arrivi al dunque, nel caso del ciclismo il doping, resta sempre un pò poeta. Una posizione netta, drastica non gliela senti prendere. Diventa o rimane di circostanza pure lui.
Sound72
00martedì 19 aprile 2016 10:14
Cmq ieri nelle "interpretazioni" di Waustini del pensiero di Spalletti ne è uscita un'altra:

Totti è un problema perchè distrae la squadra.
Perchè Florenzi al Bernabeu fa il colpo di tacco e perchè Nainggolan sul 3-3 invece di prendere la palla e tornare al centro si ferma a festeggiarlo.

Tale Carlo Cancellieri gli ha detto esplicitamente: Ma che cazzo state a dì..Siete voi il problema [SM=x2478856]
giove(R)
00martedì 19 aprile 2016 10:21
bravo Carlo Cancellieri [SM=g10633] [SM=g9025]
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 19 aprile 2016 10:24
ma poi quante decine di volte abbiamo visto il Capitano prendere il pallone dopo aver segnato e portarlo a centrocampo per fare prima?
è proprio un fotogramma tipico.
Forse non ci stiamo accorgendo di che cosa unica è Totti a Roma, un giocatore che a 39 anni e passa diventa ancora decisivo in serie A e, ripeto, visto che non abbiamo alzato cinque coppe dei campioni nel frattempo, un po' di esultanza si può fare lo stesso senza pregiudizio.
Anche perché è colpa non certo di Totti se devi pareggiare all'89°.
lucaDM82
00martedì 19 aprile 2016 14:10
Re:
Sound72, 19/04/2016 10.14:

Cmq ieri nelle "interpretazioni" di Waustini del pensiero di Spalletti ne è uscita un'altra:

Totti è un problema perchè distrae la squadra.
Perchè Florenzi al Bernabeu fa il colpo di tacco e perchè Nainggolan sul 3-3 invece di prendere la palla e tornare al centro si ferma a festeggiarlo.




malato di mente

route76
00martedì 19 aprile 2016 19:46
Fino ad oggi non ho mai parlato della situazione Totti-Spalletti, perché se parlo del capitano non sono obiettivo.
Però uno che in 10 minuti ha segnato (e meno male che quella palla è arrivata a lui) ed aveva messo in porta Dzeko, che nel dopo partita si deve sorbire le Spallettate No. Cazzo No.
Non lo fai giocare? Sei l'allenatore è un tuo diritto.
Pensi che possa giocare solo 10 minuti? Lo fai giocare 10 minuti.
Ma perché rompere il cazzo? Lo dovrai sopportare altre 5 partite e poi non lo avrai più, perché cazzo gli devi rompere i coglioni.
Ti infastidiscono le domande su Totti? Cazzi tuoi, daje una calla ai giornalisti e vai avanti per la tua strada.
Ho sentito (già da qualche anno a dire il vero), che Totti è il male della Roma, che non si compravano centravanti a causa sua, che non è decisivo, che è un mafiosetto o che non ha personalità necessaria, ora che Dzeko soffre il dualismo ( cazzata immane, che se fosse vera sarebbe ancora più devastante del valore del bosniaco).
Quasi un quarto di secolo (con praticamente 20 campionati da fenomeno), 301 goal, non so quanti assist, non so quante gemme calcistiche tra goal e passaggi, valanghe di merda addosso perché romano e della Roma dal resto d'Italia, per cosa?
Per una società che non ha le palle di dire che non gli vuole rinnovare il contratto ( ha chiesto 1 anno cazzo 1 anno, almeno i coglioni di fare come Agnelli con Del Piero).
Per una società che ha provato a farlo fuori da quando è arrivata, per un allenatore che ne parla in una maniera vergognosa, per tanti tifosi che gli preferiscono De Rossi ( ex calciatore da 8 campionati).
A Francè ma chi cazzo te lo fa fà.
Vuoi continuare a giocare? Vai dove potrai farlo. Immaginarti con un' altra maglia mi fà un male assurdo, ma se ti senti ancora calciatore segui la tua strada.
Per i veri romanisti tu sarai sempre IL CAPITANO
Giacomo(fu Giacomo)
00martedì 19 aprile 2016 23:06
sì, ma Totti e Del Piero non sono la stessa cosa, come vado ripetendo.
Non sono paragonabili.
Del Piero viene dal Padova, è stato spesso in panchina quasi dieci anni (dal 2004-2005, diciamo sette), non ha una statura paragonabile a quella di Totti per vari motivi: tecnico, di continuità, di importanza nella storia di una società che non ha alzato altri trenta scudetti senza di lui.
Era una storia unica.
Pensare che vesta un'altra maglia, a 40 anni, per la dabbenaggine di una dirigenza di palle mosce e per la permalosità di un allenatore, è assurdo.
Ed è ancora più assurdo che nessuno si ribelli davvero.
Oramai abbiamo accettato che finirà la carriera a New York.
Da pazzi.
Da psicolabili.
Non dico a te, Route, ma capisci che non è normale?
giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 10:23
io infatti sto pensando di prendermi un anno sabbatico dalla Roma se Totti verrà mandato via.
Ora ho pure la conferma (ma io lo sapevo, e del resto non ci voleva molto) che Totti è ancora utile, e azi e MOLTO DI PIU', a volte addirittura ANCORA DETERMINANTE, in grado di cambiare il volto a una partita, in grado di cambiare volto a una squadra di sopravvalutati, che poi sbagliano la metà dei passaggi che fanno, mentre lui a ogni tocco mostra quale sia la differenza tra le cose arronzate e quelle accurate.
Nessuno ha la freddezza, la lucidità di Totti in questa Roma.
E' ancora un Valore.

Non è solo la Riconoscenza tipo: "E' stato il Simbolo per 20 anni e passa, facciamogli il contratto come Ringraziamento", qui è proprio un punto Tecnico.
Questo è ancora utile e determinante, in tre partite (SPEZZONI di partite): un palo su punizione, un assist sfruttato, un gol, un assist non sfruttato.

3 SPEZZONI ed entra in due gol e a momenti invece che 2 punti te ne regala 6...

Ma tutto questo chi lo voleva capire/sapere, lo sapeva.
Che ci voleva a "sapere" che se Totti avesse giocato con una certa (seppur minima) continuità, avrebbe INCISO?
cosa ci voleva? a SAPERE che avrebbe ancora determinato, che quando fosse entrato avrebbe "donato" come d'incanto geometrie, lucidità e armonia a un gioco (qualsiasi gioco, persino con Garcia quando entrava, lo stucchevole tran tran di passaggi si ANIMAVA...).

Cosa ci voleva a capire?

ed è assurdo che questi stiano facendo tutto per mandarlo via.
Le chiacchiere stanno a zero.
3 pezzettini di partita e 2 gol, e quasi 4. 2 punti, e quasi 6.

Non si sta parlando di un peso, ma di una importantissima risorsa.
E ci siamo fatti venire a prendere per il culo, da una checca americana che il culo lo avrà dato a mezza Boston.
Giacomo(fu Giacomo)
00mercoledì 20 aprile 2016 10:29
Re:
giove(R), 20/04/2016 10.23:

io infatti sto pensando di prendermi un anno sabbatico dalla Roma se Totti verrà mandato via..



Intanto cerchiamo di non prenderci un altro anno SABBATINICO. Intese anche le conseguenze dell'operato del GENIO, tipo plusvalenze, cessioni, riscatti...


Sound72
00mercoledì 20 aprile 2016 10:46
Re:
giove(R), 20/04/2016 10.23:

io infatti sto pensando di prendermi un anno sabbatico dalla Roma se Totti verrà mandato via.
Ora ho pure la conferma (ma io lo sapevo, e del resto non ci voleva molto) che Totti è ancora utile, e azi e MOLTO DI PIU', a volte addirittura ANCORA DETERMINANTE, in grado di cambiare il volto a una partita, in grado di cambiare volto a una squadra di sopravvalutati, che poi sbagliano la metà dei passaggi che fanno, mentre lui a ogni tocco mostra quale sia la differenza tra le cose arronzate e quelle accurate.
Nessuno ha la freddezza, la lucidità di Totti in questa Roma.
E' ancora un Valore.

Non è solo la Riconoscenza tipo: "E' stato il Simbolo per 20 anni e passa, facciamogli il contratto come Ringraziamento", qui è proprio un punto Tecnico.
Questo è ancora utile e determinante, in tre partite (SPEZZONI di partite): un palo su punizione, un assist sfruttato, un gol, un assist non sfruttato.

3 SPEZZONI ed entra in due gol e a momenti invece che 2 punti te ne regala 6...

Ma tutto questo chi lo voleva capire/sapere, lo sapeva.
Che ci voleva a "sapere" che se Totti avesse giocato con una certa (seppur minima) continuità, avrebbe INCISO?
cosa ci voleva? a SAPERE che avrebbe ancora determinato, che quando fosse entrato avrebbe "donato" come d'incanto geometrie, lucidità e armonia a un gioco (qualsiasi gioco, persino con Garcia quando entrava, lo stucchevole tran tran di passaggi si ANIMAVA...).

Cosa ci voleva a capire?

ed è assurdo che questi stiano facendo tutto per mandarlo via.
Le chiacchiere stanno a zero.
3 pezzettini di partita e 2 gol, e quasi 4. 2 punti, e quasi 6.

Non si sta parlando di un peso, ma di una importantissima risorsa.
E ci siamo fatti venire a prendere per il culo, da una checca americana che il culo lo avrà dato a mezza Boston.




Tutto vero però ti voglio chiedere una cosa.
Ed è qui,su questo punto in particolare che io ce l'ho con Spalletti.

Se fosse rimasto Garcia pur sapendo noi che Totti a fine stagione avrebbe chiuso con la Roma ci sarebbe stato questo annichilimento mediatico di Totti?

Senza le parole di Spalletti con Totti che qua e la' ti dimostra sul campo di essere ancora utile decisivo...avrebbero il coraggio di mandarlo via?
giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 11:48
Si, certamente.
solo che alla parola "coraggio", va sostituita una locuzione più complessa e cioè "coraggio di farlo senza coraggio per dirlo".

Cioè, la domanda te la giro: davvero si può pensare che se fosse rimasto Garcia, avrebbe rinnovato Totti?
E se Garcia fosse andato bene anche quest'anno?

No.. è chiaro che la decisione è presa.
Questo "coraggio" lo hanno trovato, non così per il coraggio di dirlo.
Del resto quando Pallotta ha PAURA a dire le cose qui, due settimane fa, e poi le dice ("la gambe non fanno quello che gli dice la testa", in pratica "è finito" - e le ultime partite confermano l'evidenza di un OMO (....) che al massimo capisce di basket) quando se ne torna a Boston...

E dire che stavolta era venuto a Roma, e certe cose le poteva dire. Mica come quando va a Milano, li si che li incontra i tifosi romanisti!
Sound72
00mercoledì 20 aprile 2016 12:17
Se fosse rimasto Garcia la decisione di mandare via Totti li avrebbe annientati completamente.
Sarebbero stati contestati come Lotito. Costretti ad andarsene.

Spalletti è la loro ancora di salvataggio.
giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 12:38
Si Ennio, ma alla fin fine non riveste questo ruolo determinante.
Perché come si vede Spalletti già si è beccato fischi e contestazioni.
E vada per le "primissime" uscite, quando a Spalletti sono state perdonate alcune scelte (come quando mise Totti fuori squadra), ma più vanno avanti le cose, più il "dualismo" si inasprisce, più vengono dette cose che una due tre quattro dieci cento, si accumulano...

E più vedi che Spalletti non basta più, non poteva bastare, e verrà travolto pure lui.
Cioè, respingo assolutamente un'idea tipo "Spalletti grimaldello/scudo/garante", Spalletti "conditio sine qua non".
Non parlerei proprio di "ancora di salvataaggio". Al massimo di "sponda".

Avvalorando questa opinione con il fatto che come si vede, non si tratta di Garcia o di Spalletti, ma di risultati (quelli si, li potrei proprio definire "ancora di salvataggio").
perché se verranno a mancare quelli Spalletti come scudo varrà meno di un foglio di carta velina.
jandileida23
00mercoledì 20 aprile 2016 13:47
Ecco io ormai so' stato investito del titolo de manco "tifoso medio della Roma" (cit.), un pelo sopra al Galopeira e un po' sotto al bimbominchia fatto de anfetamina ucraina che segue la Roma da due anni, peró la vedo pure io cosí, se posso. Era quello che cercavo di dire l'altro ieri

Spalletti ormai è andato: per colpe sue (1) che c'ha sempre lo stesso carattere 2) che su Totti, dalle parole sul derby e no da dopo tre giorni che è arrivato, è andato in loop 3) continua questo trend de risultati, sarà spazzato via a metà maggio

Poi da qua a dí che è un infame, una merda per me continua a passarcene; scusateme eh. Quegli appellativi vanno riservati solo alla dirigenza, in caso.

Mo' me vado a mette su un disco de Toni Malco
giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 14:22
tipo "il dottorino...manco Dottore, dottorino.." (cit.)

m'è venuto pure in mente Fracchia la belva umana con Banfi commissario e l'assistente ("DE SIMONE PORCA PUTTèNA!") che dice le cose e nessuno gli da retta, poi due secondi dopo le dice Banfi e scatta l'applauso, tipo con "si potrebbe rilasciare un lasciapassare"...

[SM=x2478856]
Sound72
00mercoledì 20 aprile 2016 14:29
Come non è determinante?
Ma io me ne ero uscito con quella battuta Spalletti schiavo di Sabatini chiaramente provocatoria perché lo volevo vedere quanto dura Spalletti che si fa imporre le scelte dalla societa' e adesso non è determinante nella fine di Totti nella Roma?

Ma perché se Spalletti va da Pallotta e dice aho Totti a me un altro anno mi fa comodo, quello è irremovibile?


Spalletti non sta facilitando a parole l'allontanamento di Totti dalla Roma da parte della dirigenza?
Certo se continua cosi il compito glielo tende più difficile perché a forza di picconate poi tecdevi anda' a nasconde,speciecse nn vinci niente.


Il tifoso medio della Roma dovrebbe essere risentito e basta per quello che dice Spalletti di Totti. Poi Jandi se te senti dare del laziale per questo è un problema tuo.





jandileida23
00mercoledì 20 aprile 2016 14:38
Re:
giove(R), 20-4-2016 14:22:


m'è venuto pure in mente Fracchia la belva umana con Banfi commissario e l'assistente ("DE SIMONE PORCA PUTTèNA!") che dice le cose e nessuno gli da retta, poi due secondi dopo le dice Banfi e scatta l'applauso, tipo con "si potrebbe rilasciare un lasciapassare"...

[SM=x2478856]




Davvero oh: oppure tipo Benigni in "Non ci resta che piangere". "Teresina ho aperto la bottega, frollato la carne ..."
"Grazie Mario"
"Come grazie Mario?"

Vabbè comunque stavo a scherza con Toni Malco eh Sound. Solo che non ho capito chhi sarebbe 'sto tifoso medio della Roma: io sono molto dispiaciuto da tutta la situazione, ecco. Ma tra il risentimento e di che uno è 'na merda e accollaje tutto lo scempio che stamo a vede su Totti da anni, ce ne passa.
Sound72
00mercoledì 20 aprile 2016 14:44
Chi gli accollato il passato a Spalletti?
Cominciamo a circostanziare.

Il tifoso medio sopra ai 30 anni che ha visto giocare Totti dal 2000 ad oggi.
Medio per intendere la maggiorparte,e non tifoso occasionale, almeno a livello anagrafico.

giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 14:44
Re:
Sound72, 20/04/2016 14.29:


Spalletti non sta facilitando a parole l'allontanamento di Totti dalla Roma da parte della dirigenza?



No Ennio, anzi.. e la risposta te la dai una riga dopo...:

Sound72, 20/04/2016 14.29:


Certo se continua cosi il compito glielo tende più difficile perché a forza di picconate poi tecdevi anda' a nasconde,speciecse nn vinci niente.



E SICCOME è/era IMPENSABILE che la Roma possa/potesse infilare un megafilotto... prudenza e saggezza (nella tua teoria di Spalletti "arma segreta" che se nn arrivava lui questa dirigenza si irretiva e poi se ne andava) avrebbero suggerito di andarci piano.
Di non insistere, di essere soft, di sorvolare o al massimo di lasciar scorrere (e in conferenza, un po' di risposte tipo quelle che dice route76) e alla fine "il tuo" (se vogliamo insistere con la teoria di uno Spalletti chiamato ANCHE per gestire il distacco da Totti) lo facevi anche e solo semplicemente raggiungendo la zona Champions senza impiegarlo, o impiegandolo ancora meno.

E dato che "nelle intenzioni" di Spalletti (e nei pensieri dei tifosi, e nelle VUOTE PROMESSE della dirigenza) l'obiettivo sarebbe "vincere", e siccome MOLTO DIFFICILMENTE ci si riuscirà pure l'anno prossimo, E QUINDI l'anno prossimo ci si può tranquillamente aspettare un'ondata di malcontento...
Ecco che Spalletti "non sta facilitando a parole l'allontanamento di ..." una beata minchia.

ANZI, sta NETTAMENTE ottenendo la reazione contraria.
Perché, e io ne sono una dimostrazione vivente, finchè leggevo e sentivo qualche critica preconcetta prendevo le parti di Spalletti.
ma a furia di insistere, a quel punto si SGRAVA, non ci si regola, e se si arriva a dire che nel derby del 2-2 ervamo SOTTO di 2 perché lui no correva...(ah... a proposito Spalle... senza quella doppietta il palconscenicuccio del Bernabeu quest'anno te lo sognavi, te lo dovevi annà a guadagnà te, ORA) o che "sti cazzi che ha pareggiato, ne doveva fa 3"... beh sto piano piano scivolando nella posizione di OPPOSITORE di Spalletti.
Per ora già da difensore, sono scemato al "moderatore" di posizioni...

Tu faje fa nantre due battute, faje fa...
poi me lo venghi a riccontà come Spalletti stia facendo na ficata propedeutica...
giove(R)
00mercoledì 20 aprile 2016 14:46
Re: Re:
jandileida23, 20/04/2016 14.38:




Davvero oh: oppure tipo Benigni in "Non ci resta che piangere". "Teresina ho aperto la bottega, frollato la carne ..."
"Grazie Mario"
"Come grazie Mario?"

Vabbè comunque stavo a scherza con Toni Malco eh Sound. Solo che non ho capito chhi sarebbe 'sto tifoso medio della Roma: io sono molto dispiaciuto da tutta la situazione, ecco. Ma tra il risentimento e di che uno è 'na merda e accollaje tutto lo scempio che stamo a vede su Totti da anni, ce ne passa.




dammi le mani che qui arrivano le bacchettate!
era PARISINA!
"e tu... finirai come Remigio!"

[SM=g10827]
jandileida23
00mercoledì 20 aprile 2016 14:50
Intendevo che se uno si concentra solo su Spalletti (che ha sbagliato, per la centesima volta) finisce che perde di vista una dirigenza indegna.
jandileida23
00mercoledì 20 aprile 2016 14:50
Re: Re: Re:
giove(R), 20-4-2016 14:46:




dammi le mani che qui arrivano le bacchettate!
era PARISINA!
"e tu... finirai come Remigio!"

[SM=g10827]




ahaha Parisina già, sto a perde colpi

"no come il babbo!"
"qua?"
"ehhh come i babbo!"
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