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Tattica Roma

Ultimo Aggiornamento: 31/08/2023 14:53
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24/10/2013 10:17
 
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Re:
giove(R), 22/10/2013 17:54:

a marquinho non ci stavo più pensando e stavo già in paranoia perchè non calcolando il brasiliano temevo molto che si schierasse con la fromazione solita (pjanic a cc e tridente flo-bor-lja).
in questo caso temevo molto il fatto che poi non avesse più uomini per cambaiare la partita ed avrei optato più per pjanic vice totti e flo-bor con ljaijc in panchina per poter avere una carta da giocarte.

invece ,mò che m'hi ricordato Marquinho.. anche se non ha fatto granchè quando è entrato, credo che Garcia faccia (come ha fatto sempre finora) le cose semplici.
pjanic al suo posto di sempre, sicuro Borriello davanti perchè la punta serve e sicuro anche Florenzi praticamente intoccabile al momento.
ballottaggio marquinho-ljaijc.

certo poi avere solo marquinho come carta per cambiare partita... boh...
io quasi quasi se a ljaijc nun je rode troppo er culo, partirei più con marquinho che come "cambiatore di partita" ci vedo più lo slavo che bello figueiro...




io farei giocare ljajc ..senza totti e gervinho perdiamo troppo in fantasia e velocità..un tridente florenzi-borriello-marquinho lo vedo troppo schematico..senza uno che ogni tanto fa la giocata è dura..e rischi di ingolfarti come a genova dove hai sbloccato con un'invenzione di benatia..
Ljajic la partita in corsa la cambia, ma stavolta essendo l'unico con certe caratteristiche lo farei giocare..certo..poi dipende dalla testa, da come si allena...mi pare uno sul filo dello scazzo...
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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24/10/2013 10:24
 
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Io addirittura proverei a far giocare il serbo al posto di Totti e quel pippone de Marquinho al posto di Gervi. Borriello per carità impegno, uomo spogliatoio, ha preso il rigore ma con lui dentro cambia tutta l'impostazione tattica: io lo vedo più come uomo da ultimi 15 minuti in gare bloccate dove lo butti dentro perché è grosso.

Ljajic cagasse poco il cazzo, comunque. Anche perché in un momento del genere se te ne esci con i malumori fai proprio una pessima figura, da professionista poco serio.
[Modificato da jandileida23 24/10/2013 10:25]
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24/10/2013 10:48
 
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eh appunto Ennio è proprio il dubbio che mi attnaglia :D
penso anche io che senza Liajic i tre uomini rimasti formino un tridente "schematico" senza lampi, ecc.
e penso allo stesso tempo che però l'unico che può consentire di cambiare la partita è Ljaic. per questo da una parte lo terrei in panchina perchè solo in lui tra gli attaccanti rimasti, vedo uno che può dare la scossa entrando (ma anche no eh? non stiamo ancora parlando di Robben e Ljaic per ora è uno su cui la mano sul fuoco non la metto, non lo do ancora per uno già "certo e affidabile per tutti gli usi", anzi...).
e confido, richiamandomi proprio alle difficoltà di Samp-Roma che tu stesso ai citato, che comunque la Roma in questo momento sappia fare pure la partia di pazienza, dove anche con poca fantasia, sappia piano piano scavare il solco un pò come facevamo a inizio-inizio stagione quando ancora non giravamo appieno ma piano piano finivamo per prevalere alla lunga, restando solidi mentre gli altri calavano.

in questo senso potrei anche pensare di tenermi Ljaic come carta di riserva.
d'altra parte, anche come uestione spogliatoio, mi rendo conto che Ljajic non lo puoi lasciare in panchina se non sono disponibili ben due attaccanti. ma non perchè temo di dover fronteggaire la sua incazzatura, semmai per evitare di rischaire l'immalinconimento.

giocherà sicuro lui.
anzi, stiamo proprio aspettando che ora faccia il suo dovere anche dal primo minuto, perchè finora ha fatto solo la ciliegina sulla torta, in aprtite già instradate positivamente.
adesso deve dimostrare e lo deve fare con l'impegno massimo, come ha fatto Dodò, che in questo caso prendo proprio come esempio di dedizione (nel suo essersi applicato e anche frenato per non farsi prendere la mano con le folate offensive e cercare di garantire equilibrio).

comunque io non me la sento bene per Udine e in ogni caso penso che se dovessimo vincere non sarà di spettacolo ma di inerzia, di braccio di ferro, come nelle prime partite, grazie a una prova prima di tutto solida. senza svolazzi magari, ma lentamente e inesorabilmente.

è in questo senso che ljaijc o marquinho (entrambi li ritengo inaffidabili) lo vedo come un problema secondario.


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24/10/2013 16:50
 
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Re:
giove(R), 24/10/2013 10:48:

eh appunto Ennio è proprio il dubbio che mi attnaglia :D
penso anche io che senza Liajic i tre uomini rimasti formino un tridente "schematico" senza lampi, ecc.
e penso allo stesso tempo che però l'unico che può consentire di cambiare la partita è Ljaic. per questo da una parte lo terrei in panchina perchè solo in lui tra gli attaccanti rimasti, vedo uno che può dare la scossa entrando (ma anche no eh? non stiamo ancora parlando di Robben e Ljaic per ora è uno su cui la mano sul fuoco non la metto, non lo do ancora per uno già "certo e affidabile per tutti gli usi", anzi...).
e confido, richiamandomi proprio alle difficoltà di Samp-Roma che tu stesso ai citato, che comunque la Roma in questo momento sappia fare pure la partia di pazienza, dove anche con poca fantasia, sappia piano piano scavare il solco un pò come facevamo a inizio-inizio stagione quando ancora non giravamo appieno ma piano piano finivamo per prevalere alla lunga, restando solidi mentre gli altri calavano.

in questo senso potrei anche pensare di tenermi Ljaic come carta di riserva.
d'altra parte, anche come uestione spogliatoio, mi rendo conto che Ljajic non lo puoi lasciare in panchina se non sono disponibili ben due attaccanti. ma non perchè temo di dover fronteggaire la sua incazzatura, semmai per evitare di rischaire l'immalinconimento.

giocherà sicuro lui.
anzi, stiamo proprio aspettando che ora faccia il suo dovere anche dal primo minuto, perchè finora ha fatto solo la ciliegina sulla torta, in aprtite già instradate positivamente.
adesso deve dimostrare e lo deve fare con l'impegno massimo, come ha fatto Dodò, che in questo caso prendo proprio come esempio di dedizione (nel suo essersi applicato e anche frenato per non farsi prendere la mano con le folate offensive e cercare di garantire equilibrio).

comunque io non me la sento bene per Udine e in ogni caso penso che se dovessimo vincere non sarà di spettacolo ma di inerzia, di braccio di ferro, come nelle prime partite, grazie a una prova prima di tutto solida. senza svolazzi magari, ma lentamente e inesorabilmente.

è in questo senso che ljaijc o marquinho (entrambi li ritengo inaffidabili) lo vedo come un problema secondario.



condivido, con una distinzione ..ljajic rispetto a marquinho ha dato sin qui un contributo decisamente piu' importante, al di là dei 3 gol fatti..è arrivato dopo livorno saltando tutta la preparazione ( anche come gruppo )..con verona e lazio è stato decisivo o quasi per sbloccare le partite nel secondo tempo..Poi si è un pò eclissato ed ha giocato poco, un pò per l'esplosione di gervinho ed il rendimento di florenzi, un pò per qualche acciacco di scorta.
Marquinho neanche la ciliegina ci ha fatto vedere, anzi con la Samp dopo una prestazione mediocre si è pure incazzato per la sostituzione.
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ah ma il parallelo tra i due non l'ho nemmeno fatto.
a me Marquinho non piace e lo dico dopo averlo ormai visto.
Ljaijc non ti posso dire che non mi piace per due ragioni, una è che ha fatto più bene che male con un rendimento nel complesso positivo, fatto di molti subentri, alcuni lievi, ma altri decisivi a cambiare la partita (cmq sempre a partita in corso) e una sola prestazione negativa (però proprio quella giocata dall'inizio, anche se ricavarne una regola srebbe da idioti perchè un solo caso non fa una statistica).
Ljaijc mi servono altre partite per giudicare nel complesso se è uno di contorno, la ciliegina, oppure uno che ci puoi contare anche nel momento di battaglia, che ti fa le cose concrete e non le frociate che inc erti momentio di partia non servono e che non portano a niente di cicciotto perchè poi le cose si vincono con la roba concreta non con i tocchetti da froci.
per ora nel complesso positivo, ma se è un grande giocatore, che te da na mano, invece che essere pure peggio, lo devo vedere.
di certo meglio di Marquinho che a me non piace proprio.


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28/10/2013 10:59
 
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Diciamocelo, ormai si può: Marquinho è un bel pippone. C'ha che corre, è duttile tatticamente, 'neo lo metti sta, ogni tanto tira fuori il coniglio dal cilindro con un tiro da fuori. Ma nel complesso è una mezza sega che protesta pure quando lo tirano fuori perché sta giocando di merda.

Ljajic è un giocatore strano: è slavo, quindi già per definizione non è continuo, caratterialmente è infiammabile etc... tutti luoghi comuni, certo, che peroò un fondo di verità ce l'hanno. Tecnicamente è forte forte ma me lo ricordavo più veloce etc...ma tra i due non c'è paragone. A me piacerebbe vederlo al posto di Totti piuttosto che sulla fascia dove il lavoro di copertura (che fa pure bene) gli fa perdere un po' lucidità. Potrebbe essere una soluzione quando giochi con squadre coperte per mettere un po' di imprevedibilità nella manovra, con il sebo che rincula, portandosi dietro almeno un centrale avversario, e le ali che tagliano dentro
[Modificato da jandileida23 28/10/2013 11:04]
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28/10/2013 11:23
 
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per fare il Totti alla Totti gli serve un cambio rivoluzionario del suo modo di giocare al calcio: perdere l'istinto a portare sempre palla, guardare e leggere PRIMA il gioco, sviluppare l'stinto e il piacere di dialogare e non essere solista.

significa cambiare da così a così.
può essere tutto, è giovane, ma deve diventare proprio un altro tipo di giocatore.


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28/10/2013 11:29
 
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La vedo infatti come una situazione d'emergenza, fino a dicembre ed in determinate circostanze. Borriello, pur con tutto l'impegno, ti fa perdere una cifra di efficienza davanti.

Quelli comunque, per me, sono "vizi" che deve perdere comunque, ovunque giochi.
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28/10/2013 12:04
 
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si comunque. per diventare più completo.
è giovanissimo del resto. ma certo prima migliora meglio è.


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03/10/2014 16:11
 
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Ma quando sranno tutti disponibili come lo vedete un 4-3-1-2 con un centrocampo ipertrofico visto che Keita vale un titolare ?
Pensavo alla solita difesa e poi

Keita DDR(naingollan) Strootman


Pjanic(totti)


Destro Gervais (iturbe)
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03/10/2014 18:01
 
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Keita lo vedo abbastanza alternativo a De Rossi..da centrale..
un pò come Destro con Totti..
Io Keita lo vedrei sempre titolare..certo l'età ha il suo peso e bisogna pure mettere in conto un calo di condizione..adesso rigioca domenica, poi va a farsi due partite in 4 giorni tra Mali ed Etiopia e poi di nuovo qua a correre..
Strootman credo che lo vedremo a pieni giri piu' in là..cmq..o lui o Nainggolan..sempre che Garcia nn decida di rinunciare a Pjanic..ma mi sembra improbabile, almeno nelle partite di un certo livello.
Io sono curioso di capire meglio Iturbe, se può crescere anche in copertura..allora si avrebbero ancora piu' soluzioni davanti.
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04/10/2014 12:18
 
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secondo me sono tutte cose che si possono fare ma durano due o tre partite al massimo. poi la rotazione sia quella voluta che quella imposta ti cambia la squadra e modifica il modulo.
per me devono essere bravi loro a saperso un pó adattare nel senso che in alcuni casi docranno spostarsi un pó dal ruolo preferito. per es. jeita ha fatto bene anche nel finale di roma fiorentiba subentrando e giocando insieme a de rossi. mi pare che anche un altra di campiobato l'abbiamo giocata con pjanic fuori. dovranno essere tutti bravi, così come destro e totti contro il verona, a sapersi adattare ai necessari spostamenti di posixione che si impongono visto che in una squadra così non puoi pensare di avere le stesse situazioni intorno.


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10/11/2014 10:48
 
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dipende pure dall'avversario..io totti e destro insieme con Garcia faccio fatica a vederli.
In realtà con Destro la manovra non è mai fluida come con Totti, questo è quasi fisiologico. Il fatto è che abbiamo esterni poco portati a giocare per il centravanti e ..Destro poco portato a giocare per la squadra.
Io ci vedrei bene Dybala là davanti.
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16/12/2014 09:51
 
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Re:
lucolas999, 03/10/2014 16:11:

Ma quando sranno tutti disponibili come lo vedete un 4-3-1-2 con un centrocampo ipertrofico visto che Keita vale un titolare ?
Pensavo alla solita difesa e poi

Keita DDR(naingollan) Strootman


Pjanic(totti)


Destro Gervais (iturbe)



hai sbagliato a mettere le parentesi a centrocampo [SM=g27988]


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16/12/2014 09:57
 
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Le situazioni evolvono.
All'epoca de rossi era ancora in vita e rajda non era esploso ,erano pari livello.
Ad oggi farei anche a meno di pjanic e metterei ljajic che nemmeno avevo menzionato.
Destro è desaparecido ....
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16/12/2014 10:07
 
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Sicuro..anche se Nainggolan quest'anno è dalla prima giornata che trascina il centrocampo..Lui davvero c'è sempre stato.

Certo, con Strootman recuperato a centrocampo le soluzioni ci sono, l'anno scorso con DDR e Nainggolan ha giocato qualche partita prima di farsi male. E la oma sembrava un pò schiacciata,anche se il belga nn aveva ancora quella dimensione a tutto campo che sta dimostrando adesso.
Con Keita invece l'olandese è tutto da scoprire.
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16/12/2014 12:49
 
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Beh del resto Strootman può giocare dapertutto perno del centrocampo, vertice basso del triangolo, centrocampista avanzato tipo primo Hamsik al Napoli.
Di certo uno così deve essere proprio il punto di riferimento. Nainngolan è più 'impazzito' per avere troppe responsabilità di costruzione e geometria.
Al momento, mettendo ovviamente Keita nel terzetto migliore, il dubbio che ho è che tra Strootman e Keita mettere davanti la difesa (sempre se appunto prevedi un triangolo rovesciato). Forse comunque Keita. un pó per esperienza un pò perchè con Strootman troppo arretrato non sfrutti le armi del sup tiro e degli inserimenti.
Se invece il triangolo avesse il vertice alto avrei il dubbio su chi avanzare tra lui e Ninja.
Bisognerà vedere anche perchè un anno perso è proprio tanto. dobbiamo vedete 'come' riprende il filo. certe volte capita che torni e chissà come, un pó cambi.

Ps. e comunque nel finale di Genoa qualche minuto nelle gambe....


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09/02/2015 10:32
 
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Arrigo Sacchi "La Roma ha dimostrato di avere purtroppo dei limiti di organizzazione di gioco. Parte da un'ottima base di tecnica ma non ha un gran ritmo. Aldilà dei valori individuali è ancora troppo legata al rendimento di un calciatore come Totti che ha comunque trentotto anni. L'organizzazione difensiva è ancora approssimativa, e nel calcio non devono contare soltanto i singoli, il collettivo deve andare oltre", conclude con una riflessione sulle tre big italiane: "Roma e Napoli sono poco abituate a vincere, se confrontate alla Juventus".
[Modificato da Sound72 09/02/2015 10:33]
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09/02/2015 10:39
 
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«Non serviva che i morti uscissero dalle tombe per dirci questo» (Amleto, atto I)

...ovviamente quando fa comodo Sacchi torna ad essere un profeta, tra l'altro...
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09/02/2015 10:58
 
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Re:
Giacomo(fu Giacomo), 09/02/2015 10:39:

«Non serviva che i morti uscissero dalle tombe per dirci questo» (Amleto, atto I)

...ovviamente quando fa comodo Sacchi torna ad essere un profeta, tra l'altro...



cmq lui ste cose le sostiene da un pò, ricordo che polemizzo' con Garcia la sera del 5-1 al CSKA.
Magari a volte si dimentica del suo precoce declino da allenatore quando rimarca gli errori degli altri come se fossero facilmente risolvibili.
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