| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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21/11/2010 23:06 | |
fonte:
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| | | OFFLINE | | Post: 7.787 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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21/11/2010 23:14 | |
dimmi un po' luca sta cosa di giammarioli che mentre stava a da sta notizia m'è saltato il collegamento per il maltempo
m'è ripartito mò e stanno a parlà de calcio... |
| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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21/11/2010 23:17 | |
L'ho sentito che aveva già cominciato il discorso...cmq ha detto che secondo le sue fonti l'americano sarebbe il proprietario della bevanda più famosa del mondo.Quindi non Tisch(che infatti aveva già smentito). |
| | | OFFLINE | | Post: 7.787 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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21/11/2010 23:18 | |
ok, grazie...
giammarioli l'ho sentito da palombella una decina di giorni fa ed era pessimista sulla soluzione straniera... |
| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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22/11/2010 21:30 | |
Rettifica:questo tizio è un azionista della coca cola ma non è l'azionista di maggioranza.
Fonte:Madeddu
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| | | OFFLINE | | Post: 7.787 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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23/11/2010 13:55 | |
Per usare una terminologia sportiva, al momento è in vantaggio il fondo Aabar. A pochi giorni dal rush finale, dallo sprint cui parteciperanno i soggetti interessati ad acquistare l´As Roma, questa è una novità. Una novità importante. Aabar è davanti. L´indiscrezione giunge al "Romanista" da fonti finanziarie estremamente attendibili.
A quanto risulta al nostro giornale, la proposta del gruppo arabo sarebbe stata ritenuta, per ora, la migliore. Per ora. Perché il procedimento di vendita dell´As Roma è sì entrato nel vivo, ma non è ancora giunto alla sua fase più importante.
Quella delle offerte vincolanti. Quelle che, giuridicamente, obbligano chi le avanza. Ci si arriverà relativamente presto. Entro questa settimana - ieri c´era chi sosteneva già domani - Unicredit dovrebbe decidere chi avrà accesso alla vendor due diligence. Alle informazioni riservate sulla società giallorossa, elaborate da Deloitte & Touche. In pratica, Piazza Cordusio sta per stilare la short list, l´elenco dei soggetti - si dicetre - che prenderanno parte alla volata finale. Saranno loro a dover proporre le binding offer. Le offerte impegnative.
Gli altri due nomi che al momento vengono dati come possibili concorrenti del fondo presieduto dallo sceicco Khadem Abdulla Al Qubaisi sono un misterioso investitore americano e l´imprenditore Giampaolo Angelucci. Proprio l´offerta di quest´ultimo sarebbe stata giudicata la meno forte. Sembra, ma qui il condizionale è d´obbligo, che sia inferiore ai 100 milioni di euro, cifra che sarebbe stata ritenuta insufficiente da Unicredit.
Ancora qualche settimana, dunque, poi la banca dovrebbe trovarsi di fronte un unico interlocutore. L'asta non competitiva per l´As Roma dovrebbe andare a dama per Natale. È possibile che le prime settimane dell´anno nuovo servano alle parti unicamente per i dettagli di un´operazione delicatissima. Perché qua in gioco non c´è una società qualsiasi. Qua in gioco c´è l'As Roma. E con l´amore non si gioca.
ilromanista |
| | | OFFLINE | | Post: 7.787 | Città: ROMA | Età: 40 | Sesso: Maschile | |
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23/11/2010 18:43 | |
MF-DJ- Unicredit e Rothschild hanno preparato la short-list di pretendenti per la As Roma. Da adesso in poi, dunque, si fa sul serio e si entra nella fase decisiva per la vendita del club giallorosso. Quello che era un interesse non vincolante ora si dovrà trasformare in un'offerta vera e propria. Secondo quanto riferiscono fonti accreditate a MfDowJones delle sei offerte non vincolanti sarebbero rimaste sul tavolo della banca di Piazza Cordusio e dell'advisor scelto per la cessione tre pretendenti.
Top secret per ora i nomi, che comunque non verranno resi noti durante questa fase, anche se trapela che oltre al gruppo di imprenditori statunitensi professionisti nel settore dello sport provenienti dalla East e dalla West Coast degli Usa, nella short list ci sarebbe anche Giampaolo Angelucci coadiuvato dall'advisor Banca Imi. Il terzo nome sarebbe rappresentato dal Fondo Aabar.
Nelle prossime ore arriverà sulla scrivania degli advisor che rappresentano gli investitori interessati al club di Francesco Totti e Mirko Vucinic la vendor due diligence. Da quel momento in poi verrà fissata una nuova deadline entro la quale presentare le offerte vincolanti. La partita è al secondo tempo.
Angelucci sempre tra i cojoni insomma... |
| | | OFFLINE | Post: 9.506 | Città: ROMA | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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23/11/2010 18:57 | |
lucaDM82, 22/11/2010 21.30:
Rettifica:questo tizio è un azionista della coca cola ma non è l'azionista di maggioranza.
Fonte:Madeddu
più che altro..
Fonte:Maddeche...
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25/11/2010 09:38 | |
chiefjoseph, 23/11/2010 18.43:
MF-DJ- Unicredit e Rothschild hanno preparato la short-list di pretendenti per la As Roma. Da adesso in poi, dunque, si fa sul serio e si entra nella fase decisiva per la vendita del club giallorosso. Quello che era un interesse non vincolante ora si dovrà trasformare in un'offerta vera e propria. Secondo quanto riferiscono fonti accreditate a MfDowJones delle sei offerte non vincolanti sarebbero rimaste sul tavolo della banca di Piazza Cordusio e dell'advisor scelto per la cessione tre pretendenti.
Top secret per ora i nomi, che comunque non verranno resi noti durante questa fase, anche se trapela che oltre al gruppo di imprenditori statunitensi professionisti nel settore dello sport provenienti dalla East e dalla West Coast degli Usa, nella short list ci sarebbe anche Giampaolo Angelucci coadiuvato dall'advisor Banca Imi. Il terzo nome sarebbe rappresentato dal Fondo Aabar.
Nelle prossime ore arriverà sulla scrivania degli advisor che rappresentano gli investitori interessati al club di Francesco Totti e Mirko Vucinic la vendor due diligence. Da quel momento in poi verrà fissata una nuova deadline entro la quale presentare le offerte vincolanti. La partita è al secondo tempo.
Angelucci sempre tra i cojoni insomma...
Scusate l'ignoranza....Ma il fondo Aabar, essendo già proprietario di una quota azionaria consistente in Unicredit, non darebbe vita ad un enorme conflitto d'interessi...visto che chi vende è in realtà Unicredit, ma anche se fosse Ital Petroli, Aabar possiede Unicredit e una parte di Ital Petroili quindi è lo stesso?
La Consob sta zitta su 'sta cosa?
Mi sembra assai strano.....dopo Rotschild fà entrare in short list un pretendente per alzare il prezzo o che possa essere bloccato da Consob?
Ma, forse non capendone niente, sono io che vedo delle cose poco chiare ( non trasparenti, come dice Dragoni?)
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| | | ONLINE | Post: 28.247 | Città: ROMA | Età: 55 | Sesso: Maschile | |
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25/11/2010 15:28 | |
Aabar non ha la proprietà di Unicredit, è il secondo o terzo azionista, in una platea azionaria pluriframmentata (primo azionista è Mediobanca con il 5%...ma la stessa cosa avviene per quasi tutte le banche di respiro internazionale), con il 60% del capitale all'estero.
non credo che risieda in Aabar il potere decisionale di Unicredit.
e in ogni caso la procedura scelta è idonea a garantire una certa trasparenza che fa si che chi la prende (o viene scelto dal venditore come acquirente) sia quello che "ha dimostrato" di aver fatto effettivamente l'offerta migliore.
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| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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25/11/2010 17:41 | |
Rettifica:in questo gruppo che vuole comprare la Roma c'è una persona che è azionista della coca cola...ma non è che la coca cola vuole la Roma...mi hanno strumentalizzato!!!
fonte: |
| | | OFFLINE | Post: 5.366 | Città: ROMA | Età: 48 | Sesso: Maschile | |
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25/11/2010 17:55 | |
tra qualche giorno sarà che è uno che una volta ha comprato una lattina di coca-cola |
| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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25/11/2010 18:00 | |
Infatti.Per me si è voluto far strumentalizzare perchè con le mie orecchie ho sentito che cianciava di bibita più famosa del mondo.E' normale che cosi' fai sognare i tifosi.
edit-poi bisogna vedere questo tizio quante azioni detiene.Pure Giove ha le azioni della Roma ma una percentuale dello 0,0XXX... [Modificato da lucaDM82 25/11/2010 18:02] |
| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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26/11/2010 11:48 | |
Il Messaggero - [...]Unicredit, secondo quanto risulta a Il Messaggero, [...] , ha spostato a dopo l´Immacolata il termine a disposizione dei pretendenti per formulare l´offerta definitiva. E il rinvio, rispetto alla scadenza del 30 novembre, dipende dal maggior tempo che sarebbe stato richiesto dai concorrenti per esaminare la ´vendor due diligence´, cioè le carte predisposte da Unicredit e la famiglia Sensi [...] «E´ un asset difficile» riferisce una fonte diretta. Il gruppo americano rimasto ancora in gioco (l´altro, Tisch, si sarebbe sfilato) mostra perplessità. E anche Aabar sarebbe freddo. Così come il soggetto russo e quello cinese. Gli unici due pretendenti di cui si conosce il nome sarebbero gli italiani: Giampaolo Angelucci e Edoardo Longarini. Il primo sarebbe più interessato ma la sua prima offerta viene considerata insufficiente rispetto ai 150 milioni di obiettivo. Inoltre un paio di pretendenti avrebbero chiesto a Unicredit di restare nel capitale con un 15-20%. In questo contesto l´advisor Rothschild si sarebbe rimesso alla ricerca di qualche altro potenziale acquirente.
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ps-Edoardo Longarini (Ancona, 1932) è un architetto e imprenditore italiano.
Carriera [modifica]
Soprannominato "Al Cafone" per i modi spicci e il linguaggio scurrile.[1]
A lui sono stati affidati, negli anni novanta i maggiori appalti della città di Ancona
È stato il presidente dell'Ancona facendola arrivare a giocare in serie A e disputare la finale di Coppa Italia.
Nel 2005 torna nel mondo del calcio rilevando la Ternana Calcio, in serie B.
Nel 2010 con un'offerta di poco superiore ai 3 milioni di euro, strappa Jimenez alla compagine nerazzurra neocampione d'Europa. Ad agosto dello stesso anno cede la società all'imprenditore laziale Angelo Deodati.
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Toh,strano,sono tutti freddi...ma che strano...
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| | | ONLINE | Post: 28.247 | Città: ROMA | Età: 55 | Sesso: Maschile | |
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26/11/2010 12:44 | |
perchè hanno visto quel casino che sono i conti della Roma con trenta società parallele ognuna delle quali gestisce un pezzo da Trigoria al marchio ai cessi all'erba al gesso per le strisce del campo...
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| | | OFFLINE | Post: 5.302 | Sesso: Maschile | |
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26/11/2010 15:57 | |
Purtroppo credo che Angelucci sia inevitabile
Purtroppo le società sportive italiane non mi sembrano investimenti redditizi per grandi gruppi economici, i più grandi margini di profitto deriverebbero da marketing e dallo stadio di proprietà, ma in generale in Italia il possibile sviluppo del marketing (che partirebbe da livelli infimi e non potrebbe che aumentare) non credo possa bilanciare le difficoltà e i troppi intrallazzi legati all'edilizia.
L'unico punto positivo sarebbe il mercato asiatico, ma anche lì la concorrenza sul mercato è parecchia [Modificato da ShearerWHC 26/11/2010 15:59] ......
"In my 23 years working in England there is not a person I would put an inch above Bobby Robson."
Sir Alex Ferguson.
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26/11/2010 16:48 | |
lucaDM82, 26/11/2010 11.48:
Il Messaggero - [...]Unicredit, secondo quanto risulta a Il Messaggero, [...] , ha spostato a dopo l´Immacolata il termine a disposizione dei pretendenti per formulare l´offerta definitiva. E il rinvio, rispetto alla scadenza del 30 novembre, dipende dal maggior tempo che sarebbe stato richiesto dai concorrenti per esaminare la ´vendor due diligence´, cioè le carte predisposte da Unicredit e la famiglia Sensi [...] «E´ un asset difficile» riferisce una fonte diretta. Il gruppo americano rimasto ancora in gioco (l´altro, Tisch, si sarebbe sfilato) mostra perplessità. E anche Aabar sarebbe freddo. Così come il soggetto russo e quello cinese. Gli unici due pretendenti di cui si conosce il nome sarebbero gli italiani: Giampaolo Angelucci e Edoardo Longarini. Il primo sarebbe più interessato ma la sua prima offerta viene considerata insufficiente rispetto ai 150 milioni di obiettivo. Inoltre un paio di pretendenti avrebbero chiesto a Unicredit di restare nel capitale con un 15-20%. In questo contesto l´advisor Rothschild si sarebbe rimesso alla ricerca di qualche altro potenziale acquirente.
Fino a qualche tempo fà, tutti i commentatori radiofonici o pseudo tali, parlavano di Dimito come quello maggiormente informato sui fatti.
Oggi ho sentito da molte parti, il contrario, citando altri giornalisti che nei loro pezzi dicevano ben altro ( vedi Augelli).
Io continuo a credere che nessuno sappia nulla....l'allargamento dela short list per inserimenti ulteriori potrebbe essere vista come una concessione della Rotschild ad alcuni clienti importanti dell'Unicredit...ma lascia il tempo che trova come ipotesi.
Credo piuttosto che Rotshild qualche altro nome lo abbia , e lo sta avvicinando corteggiandolo, da qui l'ultima frase ell'articolo.
E' evidente ch l'unico nome spinto politicamente è Angelucci......resto tuttavia allibito dall'ingresso del nome di Edoardo Longarini.
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| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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26/11/2010 18:15 | |
E se ricicciasse Angelini? |
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29/11/2010 09:37 | |
lucaDM82, 26/11/2010 18.15:
E se ricicciasse Angelini?
Chissà.....chissà.....
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| | | OFFLINE | Post: 20.852 | Città: ROMA | Età: 41 | Sesso: Maschile | |
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02/12/2010 11:10 | |
chiefjoseph, 13/11/2010 13.05:
nun se inventassero cazzi stavolta, se va ad angelucci è roba da non seguirla più la roma...
IL CORRIERE DELLO SPORT. Cessione Roma è volata a due
Il Corriere dello Sport - Si avvicina sempre più la data della cessione della Roma. Unicredit cerca di accelerare i tempi. Ieri è arrivata sui tavoli dei potenziali acquirenti la vendor due diligence, vale a dire l´accesso a una data room che consente di avere visione di tutti i dati della società in base ai quali possono essere chiesti ulteriori chiarimenti[...] le offerte arriveranno solo a ridosso di Natale.
CORSA A DUE - [...] sarebbero rimasti due gli investitori che potrebbero arrivare alle offerte vincolanti. Si tratta di Giampaolo Angelucci, a capo del gruppo Tosinvest, e di un misterioso gruppo americano, che avrebbe dato mandato allo studio Tonucci. E´ uscito di scena il russo, che aveva manifestato interesse per l´intero gruppo Italpetroli direttamente a Unicredit. Era interessato al settore petrolifero, ma non alla Roma. Non è andato avanti neanche l´altro investitore americano che si era affidato all´advisor Kpmg. Il fondo arabo Abbar, che ha tenuto l´asticella alta per la banca per qualche settimana, ha fatto sapere di non voler essere più coinvolto. [...]
LE CIFRE - Angelucci ha presentato una proposta di 86 milioni per la banca nella prima offerta vincolante e può rilanciare di venti, trenta milioni. Più altri ottanta da destinare al rilancio della squadra, oltre la copertura dei debiti. [...] Nel frattempo deve essere costituita la Newco e si dovrà procedere alla scissione della Roma da Italpetroli. Adepimenti tecnici che, insieme all´Opa, richiedono circa novanta giorni.
BIVIO - Unicredit si trova di fronte a un bivio. In attesa di conoscere meglio il misterioso gruppo americano, o accetta l´offerta di Angelucci, oppure decide di gestire la Roma per un´altra stagione.[...] Di certo le previsioni iniziali di poter ottenere 150/ 180 milioni dalla cessione della Roma difficilmente saranno rispettate. Per la Roma non c´è asta, non c´è interesse, né appeal internazionale. I vertici di Unicredit si interrogano su valutazioni troppo ottimistiche, nella speranza che spunti un jolly.
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