Tanto (e solo) per fare un esempio, ecco uno stralcio di un articolo (tra l'altro di uno dei giornalisti più viscidi del panorama romano che risponde al nome e cognome di Mimmo Ferretti).
Ormai si parla quasi solo di questo, si affastellano pareri, si elugubra, si cerca di trovare l'ago nel pagliaio delle parole di Spalletti, sempre con al SOLITA COSTANTE che contaddistingue QUESTI SCARZACANI e le persone idiote in genere.
Se non gioca, Totti oggi non fa più notizia. Anzi, paradossalmente una notizia sarebbe il suo utilizzo. Situazione delicata, se ci pensate bene: facile trovare parole o argomenti sbagliati quando c’è di mezzo il più forte giocatore di sempre della Roma, che è anche il meno giovane della rosa attuale. L’importante, in questi casi, è mostrare classe. E rispetto. Da una parte e dall’altra. Totti non parla da una vita; Luciano Spalletti, chiamato a parlare di Francesco, se la cava ogni volta con il solito, lungo giro di parole. Rafforzando il proprio ruolo di allenatore che comanda e fa le scelte. «Essendo a disposizione, e rientrando nel gruppo dei convocati, è possibile che possa essere utilizzato. Non vedo perché no. Dipende sempre dalla partita e dalla sua condizione. Dipende da tutti i fattori che dovranno dare un contributo alla Roma per tentare di vincere la partita. Sento parlare di esperienza, ma se mi devo basare sull’esperienza vinciamo noi: faccio giocare Maicon, Keita, De Sanctis e tutti i calciatori forti per storia e esperienza. Ma per vincere ci vuole forza, ci vuole corsa, ci vuole disponibilità a sacrificarsi anche per il compagno. Tutti quelli che avranno queste qualità, saranno di più nel mio cuore. Io non sono come gli allenatori che dicono che i giocatori sono tutti uguali. No, per me non tutti sono uguali. Ho più disponibilità verso coloro che corrono, che si impegnano sempre in allenamento, che vengono con un’intenzione giusta per il risultato della Roma. Sempre. Io non alleno nient’altro che il tentativo del risultato della Roma», ha detto ieri in maniera sibillina il toscano.
Io dico.... tutti a fare a peperini questo concetto della "corsa e della forza"...
E NESSUNO CHE GUARDI I FATTI.
Cazzo Spalletti a Totti lo ha GIA' MESSO!
CAZZO NO!?
con la Samp ha giocato o no?
e ha fatto anche bene, giusto?
Spalletti ha detto che TOtti adesso ha dei problemi fisici, che lo avrebe portato anche a Sassuolo, dove avrebbe anche potuto giocare ma aaveva avuto un NUOVO fastidio.
Il punto è che TOtti sembra (davvero purtroppo) saltabeccare TROPPO da un acciacco a un altro.
Il punto è tutto lì.
e Spalletti LO HA DETtO (che "Totti ha degli acciacchi, si riprende da uno e gli ha preso un altro"). LO HA DETTO CAZZO! DETTO! Datemi una D datemi una E datemi una cazzo di doppia T datemi una O.
e prima... quando Totti era già un pò ripreso, era a disposizione contro la Samp. LUI LO HA MESSO! (e Totti ha fatto pure il suo: subito assist per il gol di Pjanic).
QUINDI COSA VOGLIAMO DIRE? vogliamo scoprire l'acqua calda che Totti non è indicato (a meno di un VERO E PROPRIO STATO DI GRAZIA) per giocare tutti i 90 minuti? specialmente contro squadre che pressano, aggrediscono, in partite dai ritmi frenetici?
GRAZIE AR CAZZO.
Ma Spalletti cosa ha detto? e cosa ha fatto?
e Totti, è infortunato di nuovo o no?
e allora di cosa stiamo parlando.
tutta fuffa per elugubrare, per tirare fori le carte di credito/debito da parte di questa gentaglia il cui mestiere passa per un punto basilare che è "saper osservare" e "partire dai FATTI".
I fatti hanno detto che Totti con Spalletti ha giocato, e ha fatto anche bene. o quantomeno il suo.
poi si è rifatto male.
Ma allora il punto se Totti gioca o non gioca, è se Totti sta bene O NO.
Non che Spalletti ormai ci ha messo la lapide.
Poveri metecatti, e tutta la gente che cade pure nel giochino.
ma del resto, se non ci fosse una valanga di gente del cazzo con il cervello all'ammasso, le radio manderebbero solo musica e i giornali sarebbero ancora alberi.