La Totteide (gioca non gioca langue) e le elugubrazioni degli Scarzacani sul GIA' rivelato

Vabbè ma guardala pure un attimo da fuori: quello in un intervista al TG1 gli ha detto che non se lo incula, appena lo saluta e che lui vuole giocare titolare. Spalletti, oltre alle tare caratteriali sue che non penso siano svanite ai bordi della Neva, deve pure gestire un gruppo. Poi che pure lui doveva proprio magnasse la lingua siamo d'accordo ma fatto il danno qualcuno doveva fa qualcosa.

Più che altro me domando Baldissoni e l'onnipotente Saby 'ndo cazzo stavano mentre tutto andava a puttane in 10 ore.

Si ma nn lo puoi cacciare da Trigoria, non scherziamo.

Poi se ha deciso Spalletti o Pallotta nn lo so ma pure se ha mancato de rispetto e nn mi pare, Totti lo proteggi, è parte della tua Storia.
La decisione formalmente può essere pure giusta ma è sballata per un milione di motivi più importanti.
Cosi al 99 % hai chiuso la sua storia nella Roma e disgregato la Roma.

Ma io manco sono d'accordo, attenzione: è una cosa talmente assurda che io manco riesco a capirla bene. Ma non getterei manco tutto addosso a Spalletti ecco.

Se totti era passato dalla parte del torto,spalletti peggio.
Stasera intanto avra' mezzo stadio contro.Per non parlare che appena ci saranno difficolta' questo gesto gli sara' usato contro e restera' nei secoli l'infame che ha cacciato totti.
Adesso vince Spalletti,col tempo per questo gesto sara' ricordato peggio di c bianchi

Sound72, 21-2-2016 13:49:

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Si ma nn lo puoi cacciare da Trigoria, non scherziamo.

Poi se ha deciso Spalletti o Pallotta nn lo so ma pure se ha mancato de rispetto e nn mi pare, Totti lo proteggi, è parte della tua Storia.
La decisione formalmente può essere pure giusta ma è sballata per un milione di motivi più importanti.
Cosi al 99 % hai chiuso la sua storia nella Roma e disgregato la Roma.

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Ma che vuoi che protegga questa società: hanno lasciato due galli a fare la battaglia con le palle gonfie, fino agli stracci e ai morti sul campo. Ma de che stamo a parlà? Totti ha sbagliato, ha reagito male ad uno stato de abbandono. Spalletti ha fatto lo Spalletti e ha sbagliato pure lui. E chi ha mediato? STO CAZZO!

E che vuoi disgregare: per quanto mi riguarda questa società è un amorfo inutile, la gestione di Totti al massimo è una conferma del dilettantismo impressionante e di quello che veramente conta a Bostoria.

jandileida23, 21/02/2016 13:55:

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Ma io manco sono d'accordo, attenzione: è una cosa talmente assurda che io manco riesco a capirla bene. Ma non getterei manco tutto addosso a Spalletti ecco.

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Beh credo che qui na pezza pure Rosella sarebbe riuscita a metterla.
Dirigenza ndo stava sti giorni?
Na roba da Casertana col presidente che entra in campo pe ritira' la squadra.

Mo' stasera nel prepartita ci spiegheranno i homportamenti, la serenità il gruppo e il momento di riflessione.
Cmq è uscito fuori un reflusso de astio per Totti in giro che manco se chiamasse Di Canio.

Per intervenire e reagire la dirigenza sta aspettando l'impatto della notizia sui like dei cinesi e di quelli della Papua Nuova Guinea. Zanzi sta monitorando, ma ce sta il fuso quindi farnno parlà Mauro Hartman Baldissoni verso mercoledí prossimo

totti non è panucci.
Totti avrà sbagliato ma Spalletti ha fatto una porcheria (che gli ritorcerà contro 100% e in parte ora,lo dico io) e la società doveva stopparlo subito.

Vabbè comunque per Austini tutto bene, nessun altro dirigente del mondo avrebbe potuto far meglio di quanto hanno fatto i nostri condottieri.

A Lù la dirigenza da mo' che ha deciso di non rinnovargli il contratto, ma da mo'. E hanno lasciato la montagna de panni zozzi a Spalletti. L'uomo meno diplomatico del pianeta dopo Gengis Khan.

vabbè ma già dalla risposta di Spalletti a Zeman s'era intuita l'aria.

Cmq sì, Waustini anche stavolta number one.

" Con una società debole stasera Totti sarebbe sceso in campo".

tutto risolto,parla pallotta:"Chi ti manca di rispetto?Ci incontreremo presto".

ps austini da schifo,quando nardo ha nominato la società si è subito stranito ed è partita la difesa.Ormai va in automatico.
E' uno schiavo di sabatini e della società,se continua cosi' lo fanno DG.

Totti, la vendetta meschina di Spalletti. Ma la vera vergogna è questa società
di Stefano Agresti
21 febbraio alle 14:30
Nell’indecorosa gestione del caso-Totti, nel pugno in faccia che è stato dato alla storia della Roma, ci sono due elementi che meritano di essere sottolineati più di tutti gli altri.

L’antefatto è il modo in cui si sono lasciati Spalletti e Totti nel 2009. Non fu un addio sereno, i vecchi del gruppo - anche De Rossi - non gradirono le dimissioni dell’allenatore, imputandole in realtà al ricchissimo contratto che lo attendeva allo Zenit San Pietroburgo: le videro come un tradimento, furono delusi dall’uomo che a loro nella circostanza sembrò falso e opportunista. Il tempo fece dimenticare a Totti quella ferita, tanto che inviò i complimenti a Spalletti quando vinse il campionato russo. La risposta lo gelò: “Avrei preferito che dicesse qualcosa quando lasciai la Roma”.

Ebbene, quanto successo in queste settimane è sembrata la prosecuzione di quello che accadde allora: Spalletti è tornato e non ha perso occasione di pungere Totti, quasi avesse un conto aperto con lui, fino ai 4 minuti che gli ha riservato in Champions contro il Real Madrid, a partita e qualificazione già decise, un’autentica provocazione per quello che è stato il calciatore più grande nella storia della Roma e che nella scorsa stagione era ancora uno dei migliori tra i giallorossi (risalgono a 12 mesi fa i due fantastici gol nel derby).

Totti ha reagito alle provocazioni di Spalletti con l’intervista concessa sabato alla Rai, nella quale ha chiesto essenzialmente una cosa: rispetto, ovvero quello che stava venendo meno da parte di Spalletti. Ha sbagliato? Difficile dirlo, di sicuro il suo comportamento è stato umanamente comprensibile. Il fatto è che il tecnico non aspettava altro: cercava un pretesto per consumare la sua vendetta. Una vendetta meschina. Così lo ha cacciato dal ritiro, da Trigoria, quella che per Totti è una seconda casa: un'umiliazione inaccettabile non solo per il campione, ma per la Roma stessa.

Poi c’è un secondo aspetto: la società. Una società ridicola. Anzi, inesistente. Perché una società seria e vera non si consegna completamente nelle mani di un allenatore non appena questo è arrivato; perché una società seria e vera protegge il suo patrimonio, la sua immagine, la sua bandiera, la sua storia. A maggior ragione dopo che lo stesso presidente aveva garantito a Totti che gli sarebbe stato vicino e che gli avrebbe rinnovato il contratto. Non capiamo - ma davvero non lo capiamo - cosa ci sta a fare ancora nella Roma gente come Sabatini e Baldissoni se in pochi giorni hanno consegnato tutto nelle mani di un tecnico nuovo. Significa che loro sono zero. Già.

Di questa settimana ci rimangono tre immagini: Ronaldo che resta a bocca aperta quando gli fanno il nome di Totti ed esplode in un “è impressionante”; Zidane che dice “chapeau!”; Modric che vuole una foto con il capitano giallorosso perché è il suo idolo.

Tutto questo per Spalletti non conterà nulla, per Pallotta varrà ancora meno, ma sappiano che oggi hanno sfregiato la storia della Roma.
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punto.

jandileida23, 21/02/2016 14:57:

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Vabbè comunque per Austini tutto bene, nessun altro dirigente del mondo avrebbe potuto far meglio di quanto hanno fatto i nostri condottieri.

A Lù la dirigenza da mo' che ha deciso di non rinnovargli il contratto, ma da mo'. E hanno lasciato la montagna de panni zozzi a Spalletti. L'uomo meno diplomatico del pianeta dopo Gengis Khan.

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Bravo Jandi, stavo pensando la stessa cosa: fatto il trappolone, il Capitano c'è cascato con tutte le scarpe.
Poi certo se i commenti li lasciamo a Accattoni che disegna sul Corsport mentre Ciardi dice che non si poteva fare altrimenti, stiamo freschi.

Baldissoni non prende posizione: "riguarda l'area tecnica".

Baldissoni è una cosa inspiegabile, è tipo la comparsa della vita, il big bang, Ustica, come ha fatto uno così a diventare direttore generale di una società sportiva?

Follow the money

Però cazzo, secondo me totti ha fatto una cosa gravissima,
se non fosse stato il capitano ma un giocatore qualsiasi l'avremmo massacrato tutti senza se e senza ma.
Poi a quanto pare(a detta di spalletti) ha pure insultato l'allenatore quando gli è andato a chiedere conto delle sue dichiarazioni al tg1.. che doveva fa' spalletti? pippa e fallo gioca' titolare ieri sera?
secondo me no...
detto questo, ieri totti era allo stadio, è stato negli spogliatoi fino a poco prima della partita, oggi si allenerà regolarmente e non è stato assolutamente messo fuori rosa come si sono affrettati a dire in tanti domenica pomeriggio.. per cui secondo me anche lui a freddo si sta rendendo conto di quello che ha fatto e credo che la cosa alla fine si possa ricomporre...

d'accordo con Gianpaolo...tra l'altro ieri spalletti nel post partita è stato fin troppo chiaro e preciso, spiegando per filo e per segno come erano andate le cose

società ovviamente ridicola comunque

Sì, ma la premessa già ti dice tutto: Totti non è un giocatore qualsiasi.
Non è De Rossi, non è Del Piero.
E non è manco Giannini o Di Bartolomei o Bruno Conti.
Se non lo convochi e sta bene vuol dire che lo stai mettendo fuori rosa.
Se a febbraio non hai ancora deciso che cosa fare del suo contratto non puoi dire «è un problema dell'area tecnica.»
Tutti pensano che ce l'avesse solo con Spalletti, ma il contratto mica glielo fa Spalletti.
Si sente mal sopportato da anni, dai, su, buono solo a far aumentare i clic su facebook o sponsorizzare la prossima tournée.
E allora ha sbroccato.
Ha fatto pure male, ma non puoi trattarlo così.

Certo, peró è il Capitano e questo cambia le carte in tavola, volente o nolente.

Poi non lo so, le voci i rumori le stagioni, per me ha sbagliato prima Totti (gravissima peró no, inopportuna e da bambino secondo me) poi Spalletti ha reagito alla Spalletti (d'altronde oh volevamo tutti quello con l'orchite) e ha fatto una cosa un po' eccessiva (considerando il giocatore e che gli puoi dire tutto meno che sia uno che 'ste cose le fa regolarmente) ma che al limite io posso pure capire, in un mondo perfetto con Totti giocatore come gli altri. Insomma io non sono per gettare croci addosso a nessuno, che ve devo dí, sto riscoprendo la mia anima democristiana.

Anzi no una bella croce de granito la tirerei addosso ai pupazzi della società, quelli sí veramente da vomito