00 03/12/2010 13:32
LA SCOMPARSA DI SIGNORELLI


Si è spento ieri notte, dopo aver lottato contro una lunga malattia Paolo Signorelli, professore e ideologo del Movimento sociale italiano e tra i fondatori di Ordine nuovo. Signorelli è stato protagonista di molte vicende politiche e giudiziarie legate alla storia politica della destra italiana.
Le esequie si terranno stamattina alle 10.30, nella chiesa di Santa Chiara, in Piazza dei Giuochi Delfici, a Roma. Ragazzino durante la Seconda guerra mondiale apparteneva a quella generazione che guardava con invidia e ammirazione alle “gesta” dei fascisti repubblichini di Salò.
Antiamericano già dai tempi del liceo, leader degli universitari missini a Roma, passa poi ad Ordine Nuovo (dal MSI uscirà e rientrerà più volte). Ha collaborato con i periodici Anno Zero e Costruiamo l’Azione. È stato colonna portante del Fronte Sociale Nazionale e tra i fondatori del Laboratorio politico Forza Uomo di cui era presidente.
È stato docente di lingue straniere e quindi professore di storia e filosofia presso il Liceo classico “Gaetano De Sanctis” di Roma. Accusato di essere il mandante di alcuni omicidi, tra cui quelli di Occorsio ed Amato, nonché di strage è sempre stato assolto da queste imputazioni mentre è stato condannato per associazione sovversiva e banda armata.
Ha scritto un libro dal titolo indicativo “Di professione imputato”, nel quale sottolinea di essere diventato “disoccupato di Stato” a seguito delle vicende giudiziarie che lo avevano colpito. Ha diretto per anni la rivista Giustizia Giusta che ancora oggi dà voce alle “vittime” degli errori del sistema giudiziario italiano.

------------------------------------
“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola