Napoli, la farsa è finita
Esclusa dalla serie A
Il Giudice Sportivo sanziona il mancato pagamento delle tasse gara. Le prossime partite omologate con lo 0-20 a tavolino, la società potrà chiedere l'iscrizione alla A dilettanti ma partendo da -20
La farsa è finita. È durata 25 gare, troppe. Ma da oggi la Nuova AMG Sebastiani Rieti (che si era trasferita in estate a Napoli) saluta la A e i campionati professionistici. Finora, non era stato possibile escluderla dal massimo campionato. Si era solo provveduto, negli ultimi mesi, a infliggere alla società una serie di punti di penalizzazione per non aver pagato entro i termini dovuti le ritenute Irpef, i contributi Enpals e il fondo di fine carriera, secondo quanto rilevato dalla Comtec nelle varie ispezioni. Alcuni, otto punti, erano da scontare nell’attuale campionato, altri, venti, nel prossimo, qualunque esso sia.
Ora il Giudice sportivo della Fip, in base all'articolo 89 del Regolamento Esecutivo (ingiunzione di pagamento) ha escluso la Nuova AMG Sebastiani con decorrenza immediata dal campionato di A.
In base agli atti dell'ufficio contabilità affiliati e tesserati inviati, nonostante una preventiva ingiunzione, non ha adempiuto nei termini previsti al pagamento (90mila euro) della seconda rata professionistica per la stagione sportiva in corso. In soldoni, è venuta meno proprio in quell’ultimo baluardo che ancora la teneva in vita, le tasse gare.
PROSPETTIVE — Napoli non viene retrocessa nel campionato inferiore ma potrà chiedere al Consiglio Federale l’iscrizione alla A Dilettanti: difficile che possa ottenere ciò, quindi si può sostenere che con oggi si esaurisce l’avventura di Papalia (squalificato in febbraio per tre anni e quattro mesi per atti di frode sportiva) col basket professionistico, nonostante il ricorso che probabilmente seguirà, oltre a quelli ancora pendenti al Tnas. Per quanto riguarda l’attuale campionato di A, essendo nel girone di ritorno, verranno assegnate le vittorie a tavolino (20-0) alle squadre che avrebbero dovuto affrontare Napoli nelle ultime cinque giornate, ovvero Teramo, Biella, Roma, Pesaro e Cantù. Restano quindi tutte le maxi sconfitte (con record di cartone per le avversarie) finora ottenute e che potranno avere il loro peso in caso di ricorso al quoziente canestri tra due o più formazioni che finiranno eventualmente in parità alla fine della stagione regolare.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola