00 15/09/2017 21:15
Alla Roma non se può fa che vieni a portà un modulo a occhi chiusi secondo me.
Poi un'identità di squadra la puoi sempre trovare, magari per mesi, per un biennio.
Ma il modulo te deve portà risultati.
E magari te porta pure il bel gioco, anche se non sei un Maestro.

Perchè se tu arrivi e vuoi fa il 4-3-3 sapendo che hai de rossi magari paredes non lo vendi e nn vai a prende come alternativo a de rossi gonalons che nn è un giocatore particolarmente dinamico.
E' un esempio ma penso poi che valga come caso di scuole l'acquisto di schick dopo che hai cercato pe 2 mesi mahrez.
Se accompagna cosi un progetto?

Lo stesso discorso della riconoscibilità..alla fine è piu' un'etichetta per l'allenatore che per la squadra.
Io posso pure dire ok ..lo capisco che è na squadra e Mazzarri èerchè fa la difesa a 3.
Dopo di che? Mazzarri è un maestro?e vabbè, buon per lui.
Ma me pare na roba stucchevole.

Alla fine la riconoscibilità che conta per me è sempre quella della squadra.
Non è che Ancelotti quando faceva il Milan con l'albero di Natale è stata na cosa così fine a se stessa.
O vogliamo parlà del 4-2-3-1 della prima Roma di Spalletti.
O ancora della Roma che co Capello ce ricordamo con la difesa a 3 nel 2001 e col falso nueve nel 2003/2004.






[Modificato da Sound72 15/09/2017 21:16]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola