in ogni caso il romanista e retesport una certa vicinanza l'hanno sempre avuta. il primo anno di retesport c'era una trasmissione che come conduttori aveva due giornalisti di retesport. Ugo Trani nei suoi interventi ha spesso elogiato il Romanista. inoltre da loro interviene Daniele Lo Monaco che è il giornalista di punta del Romanista.
questa è solo una precisazione, non un prendere le parti di chicchessia nella faida con Marione.
Marione del resto si commenta da sè.
aldilà del circoscritto discorso sulla proprietà, dove Marione avrà anche la sua coerenza (fermo restando che anche il papa ha la sua coerenza nell'ostracismo alla contraccezione, all'aborto, alle coppie di fatto, ai diritti dei "diversi". in certi casi la "coerenza", termine dall'accezione positiva, diventa "ottusità").
è tutto il resto, la congerie di battagliuzze sul resto del mondo Roma (tifo, curva, rinnovi, spalti vuoti, mi piace più questo, no deve giocà quello, il mercato non va,... e tutte le strumentalizzazione che fanno, alimentando correnti e correntoni, che poi non fanno bene alla Roma). primo perchè spesso sono condizionate da linee e orientamenti precostituiti, secondo perchè ai microfoni e sui giornali troviamo gente poco preparata, poco adeguata, coatti e sboroni vari. e allora nascono le faide.
come l'anno scorso dove per il posto in campo vicino De Rossi c'erano i pro Aquilani e i pro Pizarro.
che a forza di rimandi, rimbalzi, botta e risposta, accuse e repliche per frequenza interposta erano diventati i partiti "Contro" Aquilani o "Contro" Pizarro.
lo è stato ieri, lo sarà oggi tra Vucinic-Menez e sarà sempre così finchè si semplifcano i giudizi con l'accetta.
quando sei equilibrato, giusto, e non usi il tuo potere mediatico per diventare capopopolo, quando sei libero da un ruolo, una parte, che ti sei dato, un canovaccio che devi seguire, sei più sereno nei giudizi e sono più sereni quelli che ti ascoltano. e fai un buon servizio.
faccio un esempio: della contrapposizione di cui dicevo su Pizarro e Aquilani, l'annos corso chi batteva forte per Aquilani era Galopeira "Aquilani come calcia, Aquilani che eleganza...", lo sbaglio è che estremizzandom il tutto la cosa diventava "Pizarro.. mah..", però tu hai una linea di base che difnede la proprietà... e allora, oggi, come ti metti sul discorso del rinnovo ad Aquilani? dovresti essere proprio tu a incalzare sul rinnovo, e da qui per analogia, evidenziare le pecche nella gestione dei rinnovi di cui parlavamo prima.
ma siccome tu sei la radio pro Sensi (anche perchè così come c'è mezza Roma critica, c'è pure mezza Roma, guarda caso quella che ti ascolta, per la quale "la Roma non si discute, si ama"), ecco che diventi una specie di organo di propaganda, incatenato, a volte in imbarazzo con te stesso, per non poter nemmeno battere su un argomento che ti sta a cuore.
questi sono i pericoli di certe "coerenze", che certa gente ha abbracciato per convenienza, ma che a volte deve pure subire.
chi poi non dorme, ma un minimo di capacità di capire le dinamiche dell'informazione, magari perchè sono anni che ne fruisce, ti sgama.
poi va da se che i grandi numeri, parlano di una massa acritica, pecorona e individualista.
insomma il fenomeno delle coerenze e dei ragionamenti secondo schemi precostituiti non riguarda solo Marione.
questa è mala fede è ottusità. la cosa vale in tutto, nella politica, nel sociale, sull'ambiente.
ieri, mentre la notizia è che a Roma in una sola nottata è caduta più pioggia che in un mese, mi sento Rutelli che accusa Alemanno dell'emergenza da maltempo...
è sempre il solito discorso del o tutto bianco o tutto nero.
ho già scritto abbastanza e so che non risolverei la cosa neanche s scrivessi un tomo. certe cose poi le risolvi solo quanto oltre ad aver capito il concetto, inizi a metterlo in pratica.
io se pproprio volete saperlo sono convinto che siano limiti strutturali dell'uomo. secondo me l'Homo Sapiens non è l'ultimo stadio della nostra evoluzione, ci vorrà qualcosa di più...