00 04/03/2020 12:02
Aldilà dell'aspetto medico, su cui non sono ferrato al punto da aggiungere del mio, il Coronavirus può essere visto come un enorme Esperimento Comportamentale a livello globale.
Un vero e proprio viaggio nella psiche umana, a volte a rivelazione, a volte a conferma di quando già noto.
Sono davvero decine gli spunti che posso e che possiamo osservare, sono non quantificabili le riflessioni cui danno luogo.

Avrei dovuto iniziare questa rubrica diversi giorni fa.

Un virus che ALLO STATO ATTUALE ha presentato un SOLO, vero e grosso problema, a mio parere.
La Comunicazione. Si è partiti allarmando e paventando chissà quale "peste del XXI° secolo", è stato 'comunicato/assicurato', in più paesi, per i propri cittadini, l'assoluto controllo, "lo terremo fuori dai nostri confini", "eviteremo il contagio", ecc.... su una cosa INEVITABILE.
Ammesso dalla Cina con almeno due mesi di ritardo, FIGURIAMOCI DA QUANTO STESSE GIA' IN GIRO.
Il mondo si è allarmato per davvero a GENNAIO.
E quasi tutti hanno commesso l'errore di "comunicare alla propria popolazione che non avrebbero lasciato entrare il virus entro i propri confini".
Accentuando l'allarme, il senso di minaccia "da tenere fuori perché se poco poco arriva siamo tutti morti".

E poi, quando si è iniziato a capire l'ovvio, e cioè che nessuno lo avrebbe potuto tenere fuori, ORAMAI si era creato allarme, Media, popolazione, psicosi, espertoni, titoli, tirature, audience, e ORAMAI non ha nessuno il CUORE o le SPALLE per dire:

"Signori, è più o meno un'influenza".
(Le "epidemie di influenza ANNUALI" (fonti Wikipedia e riviste mediche lette in questi giorni) fanno di media 250.000-500.000 morti l'anno. 5 milioni di contagi
E questa è Wiki.
In altre fonti mediche ho letto addirittura dalle 650.000 alle 900.000 vittime in tutto il mondo.
OGNI ANNO.)
"Signori, il fatto è che abbiamo allarmato troppo, ve l'abbiamo raccontata troppo grave, IN REALTA' tutti questi blocchi, misure, stop, chiusure LE STIAMO FACENDO 'più per motivi di comunicazione e ordine pubblico' che per un REALE PERICOLO Coronavirus."

Tutto qui quello che, secondo me, è successo.
Una cosa "normale" raccontata come "bomba", e ormai vai a dire "ah no ci eravamo sbagliati, è una febbre"....

Quindi PRIMO RISVOLTO Extra medico del Coronavirus (del tutto ciò che c'è intorno") è, e come te sbagli, la INADEGUATEZZA del livello di Informazione 'giornalistica' e di Autorità dei vari governanti.
La prima è una venditrice di titoli, copie, audience, trend.
la seconda, non appena vai a stringere, è merce rara che balla (male) costantemente tra la Facciata di Controllo e Conoscenza e la Reale Impreparazione.
Non solo impreparazione "tecnica" su aspetti medici, o ambientali, ecc.
E' un'Impreparazione "leaderistica". E SOPRATTUTTO "STORICA".
Il fatto è che viviamo da 80 anni circa in una condizione di "quasi calma", niente guerre epocali, mondiali, pesti bubboniche, asteroidi, crociate secolari, rivoluzioni vere.... è "abbastanza tranquillo" e chiunque governi, faccia l'esperto, consigli, scriva, ecc. OGGI, in realtà NON SA UN CAZZO DI VERA EMERGENZA.
Di, aldilà degli allarmi qui e là, ciclici, "SE ARRIVA UNA VERA BOMBA?".

E quindi si osservano continuamente compulsivi tira e molla NO PANIC / OK PANIC / NO PANIC / OK PANIC tipo l'aereo più pazzo del mondo.

Fine della Prima riflessione.
[Modificato da giove(R) 04/03/2020 15:15]