Bryan Cristante

Però ogni tanto lo vedi proprio che gli manca quel 'guizzo', quel qualcosa in più, quel mezzo secondo di ritardo, più di concentrazione che fisico
Per il resto tutto sommato si vede che è uno di quelli che si spreme di più, lo trovi un po' dappertutto pur non essendo un trottolino

be', perché è il centrocampista che ci serve in certe circostanze: sufficientemente versatile per stare ancorato in un centrocampo a due, mobile per fare la mezzala, tira in porta, è una specie di Ambrosini.
Ieri comunque un guizzo ce l'ha avuto.

A me sta piacendo, soprattutto perché mi pare uno che non si nasconde. Cosa che non avrei mai pensato a ottobre.

Sul guizzo, piú in generale direi quasi sulla rapiditá, sono d'accordo. Sta diventando un buon giocatore ma gli manca ancora qualcosa, quel nonsoche

uno che deve crescere sicuramente, ma che insomma si era pure visto.
Mi permetto di aggiungere solo una osservazione a quelle sulla "mancanza di guizzo".
"Dipende"......
Dipende, perché, se consideriamo che sta giocando NON nel suo ruolo quello fatto apposta per lui... Lo scorso anno IL GUIZZO...ce l'ha avuto credo quasi una ventina di volte. E mi riferisco ai gol....
Fre gol è difficile pure al campetto della chiesa, ve lo dice un ex rapace dell'area di rigore... figuriamoci in Uefa e Serie A... altro che averci il guizzo, se non ce l'hai segni due gol a stagione.

Poi, da guastatore e incursore puro, diventa mezzala, mezzo regista.... diciamo che pure nei manuali delle Giovani Marmotte sta scritto che tra un Perrotta e un Pirlo è tutto un altro ruolo, modo di giocare, specifiche tecniche, ecc.

Quindi se uno si deve trasformare dal primo al secondo le cose cambiano notevolmente.
E in questo senso sto "guizzo" mancante lo si può notare.
Importante è sempre tenere presente che il suo ruolo è un altro.

PS. per evitare fossilizzazioni sui nomi, potrei sostituire Pirlo con Corini. Così non mi risponde che "beh ma Pirlo è Pirlo".
Nel discorso che faccio fila anche calando di molto il tasso qualitativo del "ricoprente il ruolo di regista".

ho scorso anceh all'indietro qualche parere... si parla di scarsa personalità.. paragoni con Gagliardini... (io non lo so ancora c'è chi ragiona come se stesse nell prime pagine di Il mondo nuovo... con la descrizione delle nascite IN OVULO PROGRAMMATO..).
ma de che parla la gente de cloni?
mannaggia eppure vivete nel mopndo e me parlate virtuale.
Gagliardini... EQQQUINDI CRISTANTE......

come je state...

Uno co na tigna che andava su tutte le palle (all'Atalanta).
Uno che pronti via "oh qua non puoi fa l'incursore che ci giocano altri, MO DIVENTI REGISTA" e quello "ok" e subito ha fatto anche buone partite...
Però eeeeh la personalitàààààà...
già perchè a bergamo non hanno il vivaio, ma l'incubatore ... poi c'è er tapis roulant, l'etichettatrice... e le cassette dell'ova, o della frutta, fate vobis...

un pò come esentare da responsabilità Manolas sul gol de Porto, bisogna capirne troppo di pallone ..e passi per Danielino, siamo buoni, era un fuori posizione veniale e non ne aveva piu'.

Siamo alla prima partita importante di Cristante contro un avversario importante. E'lo stesso messo in mezzo da Veretout e Benassi a Firenze?O quello tritato da Pasalic e De Roon a Bergamo? Ah no, quella era la Roma.
Io ricordo un Cristante molto piu' in difficoltà col 4-3-3 a ottobre quando si facevano certi discorsi naturali sugli ex Atalanta fuori da Bergamo. Poi ha alzato un pò il livello giocando vicino a Nzonzi. In una squadra che sta sempre a lottà per il quarto posto e che a parte Zaniolo non me pare abbia fatto vedere cose strabilianti.

Sound72, 13/02/2019 18.00:

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Siamo alla prima partita importante di Cristante contro un avversario importante. E'lo stesso messo in mezzo da Veretout e Benassi a Firenze?O quello tritato da Pasalic e De Roon a Bergamo? Ah no, quella era la Roma.
Io ricordo un Cristante molto piu' in difficoltà col 4-3-3 a ottobre quando si facevano certi discorsi naturali sugli ex Atalanta fuori da Bergamo.

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Io ho sempre pensato (cfr. la discussione sopra) che fosse un problema fisico.
Non sembrava in grado proprio di poter giocare, veniva sempre saltato.
Ieri un paio di numeri in area, comunque c'è.
Insisto che non può essere un regista "puro" ma un po' ci si è migliorato. Mi pare che il suo ruolo però sia questo, ha polmoni e muscoli per poterlo fare: nel 4-3-3 accorcia la squadra, raddoppia, può inserirsi.
(A Firenze non è stata una partita di calcio. Avrebbero dovuto cacciare tutti. Invece alla fine tutti sottocoperta e l'uomo campa.)

Ma nessuno ha detto che è diventato Rijkaard. Però tra questo de oggi e quello di fine settembre - inizio ottobre si vedono dei miglioramenti.

beh certo quelli chi li nega.
Era pure difficile fare peggio, che il giocatore abbia delle qualità non si discute. E ha 23 anni.
Poi se se fanno discorsi un pò piu' ambiziosi ci andrei piano. Le valutazioni erano basate su quello. Se no ci prendiamo Benassi e stamo bene lo stesso.
Io credo che pure Bianda migliorerà e che Coric uscirà dal guscio del mito delle partite con la Dinamo Zagabria e farà vedere qualcosa di buono. Per dire.
Non si nasconde, ma stiamo sempre un pò appesi al resto della squadra e a 3-4 giocatori. Che poi è lo stesso discorso che se fa per Nzonzi, con l'aggravante che quello ha 31 anni e uno si aspettava un altro tipo di incidenza in termini di carattere, non solo a livello fisico. Se Dzeko te rimane quello di roma-spal Cristante non te la cambia la partita. Se l'altra sera invece de zaniolo da quella parte ce stanno under o kluivert probabilmente non la vedi na partita cosi. Discorso che potrei fare pure per Pellegrini. In parte El Shaarawy.
Questo senza scomodare piu' di tanto Zaniolo come paragone che sarebbe troppo facile in questo momento.
E se no invece de parlà de una squadra che gioca partite buone e poi s'affloscia staremmo a commentà una Roma co 15 punti in piu' in classifica e non una che si perde a Bergamo e Firenze o tante altre in cui ce stava pure Cristante.
Non me pare di vedere un centrocampista che spacca la partita come faceva Nainggolan o una personalità tale da trascinare il resto. Il giudizio si fa pure in base a quello che c'era prima. Crescerà, si farà. E sicuramente per ora un contributo utile si vede.

è appunto quello che gli manca, da trascinato a trascinante. Ti devo dire che non so perché ma io una mezza speranza che possa diventarlo ce l'ho.

Nzonzi quello è e quello rimarrà: uno da 6 / 6,5 (il 7 l'ho tolto), con qualche punta e qualche calo, carisma 2, capacità trainante 3, mobilità in campo 1.

rispetto a Pellegrini che ha pure piu' qualità pure io.
Cmq in quei 3-4 che incidono c'è sicuramente De Rossi. Questo è ancora oggi innegabile.

Pellegrini deve crescere in intensità.

Mi ricorda un po' Giannini (che era un altro ruolo, ma manco troppo): gran qualità, anche bello da vedere, generalmente non pervenuto quando si tratta di contrasti e roba di lotta. Tra l'altro nel calcio di 30 anni fa magari questa cosa la compensavi pure, adesso ti si mangiano proprio.

jandi, non starai mica paragonando pellegrini a giannini vero?
volevi fare sicuramente un parallelismo giusto per far capire il ruolo(con tutte le differenze date da 30 anni di evoluzione calcistica ovviamente...),
giusto?
perchè altrimenti, scusa se te lo dico, credo proprio che tu abbia bestemmiato...

il paragone ci può stare nella metà campo avversaria in termini di rifinitura, tiro, fraseggio e qualche inserimento ma il Principe nei contrasti di certo non piagnucolava e qualche rosso se l'è preso pure lui per falli e testa a testa. (giusto qualche giorno fa mi sono imbattuto in un roma-inter in cui si prende a calci con Fanna e Serena)
A Pellegrini francamente manca la personalità per caricarsi la squadra e pure di andare al testa a testa con gli avversari.

Per il resto Giannini era regista a tutto campo, la palla se l'andava a prendere pure da Alda e Cervone.

oltretutto nei primi anni di carriera giocava molto più avanzato e segnava anche parecchio.. insomma, era un giocatore molto più completo.
Per non parlare ovviamente della personalità, strabordante nel principe
e.. non ancora pervenuta in pellegrini(per carità, ha 23 anni, magari je viene col tempo...)

Sì ma non confonderei la personalità diciamo così extracampo con quella dentro il campo, forse mi sono spiegato male. Io intendevo proprio come dato tecnico

Adesso sarà una bestemmia (tanto ormai invocano Satana pure a Sanremo ) ma Giannini, che era uno con pure troppo carattere, io sinceramente non me lo ricordo come un mastino, quello che bucava il contrasto e poi te rincorreva per tutto il campo. La stessa cosa la vedo in Pellegrini. Poi come carisma e senso di responsabilità siamo distanti anni luce, ma non intendevo quello.

Ho fatto infatti la premessa che il ruolo non è proprio lo stesso: Giannini aveva più visione di gioco, poteva fare il regista puro (si la palla se l'andava a prendere là perchè in mezzo giocava co Berretta e Statuto), però forse aveva meno gamba di Pellegrini.

beh ma la personalità Giannini ce l'aveva pure dentro il campo eh..
Ma te ce lo vedi Pellegrini capitano? o Pellegrini che se prende la responsabilità de tirà rigori decisivi campionato e coppa? o Pellegrini che alza la voce a compagni e avversari?
Giannini e' diventato Capitano della Roma a 23 anni eh..1987...e in squadra ce stavano ancora Bruno Conti, Nela, Pruzzo, Boniek, Tancredi..
Qua a 23 anni il bravo ragazzo Lorenzo Pellegrini comincia a farci vedere qualche giocata di qualità.

E comunque Giannini me lo ricordo presente anche nei contrasti, poi è chiaro che manco Platini era uno che se metteva fisicamente in competizione con avversari o lo stesso Zico o Maradona.
Là entriamo anche nella natura stessa del ruolo. Allora è un discorso che vale per tanti trequartisti e numeri 10.
Quel deficit lo compensi con la personalità se non hai il fisico alla Gullit.

Ma il discorso di Pellegrini è un po' diverso francamente.
Intanto il difetto di personalità mi pare ancora ben presente, ma poi qua se ritorna al discorso trascinato/trascinatore.
Allora forse forse te potrei dì che qualche volta Giannini subiva fisicamente l'intervento avversario, perché magari non era velocissimo nella giocata però c'era tutto il resto: carattere e personalità, gioco a tuttocampo, qualità.
Ma parliamo de momenti di gioco.

Sì ma Giannini non era un 10 alla Platini. Era un interno di un 442, poteva fa il regista e poteva fa la mezzala. La pecca che aveva era l'interdizione, un po' scarsa, e la velocità di base. Non è che lo sto a mannà a fanculo .

Ripeto come personalità (dentro e fuori) siamo distanti anni luce, lasciamo perde la personalità e concentriamoci sul tennico-tattico. Come giocatore, tra pregi e difetti, per me sono meno dissimili di quello che uno può pensare anche riflettendo sul fatto che oggi in un 433 o in un 4231, Giannini dove lo mettereste? Questi moduli all'epoca quasi manco esistevano. Di sicuro non a fare il DDR e manco lo Zaniolo che te gioca pure sull'esterno. Che resta? A galleggiare tra il secondo di centrocampo e il trequartista, come Pellegrini.

sul ruolo io Giannini l'ho sempre inquadrato come regista.
Non sarà stato Platini ma magari in quel calcio là un Beccalossi, un Antognoni. Comunque regista. Se ha giocato da interno non era certo quello il suo ruolo, al limite poteva averlo fatto con Eriksson ma non era ancora titolarissimo.
Con Liedholm Radice Bianchi e Mazzone io me lo ricordo sempre regista.
Ma pure in Nazionale con Vicini.
Co Boskov il modulo neanche ce stava quindi là andava bene tutto.

Se me parli de contrasti e lotta come qua per me siamo distantissimi.
Come detto Giannini mi poteva pure perde il contrasto perché la palla la teneva un istante di troppo ma lotta, personalità e carattere erano d'altro livello.

jandileida23, 14/02/2019 09.33:

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Mi ricorda un po' Giannini (che era un altro ruolo, ma manco troppo): gran qualità, anche bello da vedere, generalmente non pervenuto quando si tratta di contrasti e roba di lotta.

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Per me fatte le dovute proporzioni anche in termini di resa il paragone se può fermà per ora a rifinitura, tiro, fraseggio e qualche inserimento. Ma parliamo di sprazzi e per quanto visto giusto quest'anno.

Per quanto riguarda oggi Giannini sicuramente lo metterei dietro alle punte. Il Nainggolan avanzato de Spalletti, tié. Come posizione.
Quindi in questi termini come "posizione" Pellegrini ci può stare.
Però su lotta e contrasti lascerei sta, proprio perché uno la personalità e il carattere li aveva e quelli non puoi non considerarli, Pellegrini è tutto ancora in embrione.

Vabbé ma non era Albertini che stava inchiodato là a dettare il tempo. Giannini era un regista atipico, io me lo ricordo pure che si inseriva parecchio, se muoveva, faceva cose, segnava. Poteva giocà insieme a Ciccio Desideri. E contrastava poco, in generale. Levamo la lotta allora (io pure là non è che me ricordo Keane in campo ma boh forse me sbaglio. Me ricordo che faceva casino e se incazzava, era una Roma operaia e lui era un grande capitano, calcola sempre che io te parlo più o meno dal 1989) ma come interditore, che non era il ruolo suo ok ma non è che faceva la punta il piede a centrocampo ce lo devi mette (come rinfacci te ogni due minuti, e giustamente, a Pellegrini), lasciava a desiderare. Io mi ricordo gioiosi smadonnamenti de mi padre e de tutta la curva certe volte