00 14/02/2019 13:39
Re:
sul ruolo io Giannini l'ho sempre inquadrato come regista.
Non sarà stato Platini ma magari in quel calcio là un Beccalossi, un Antognoni. Comunque regista. Se ha giocato da interno non era certo quello il suo ruolo, al limite poteva averlo fatto con Eriksson ma non era ancora titolarissimo.
Con Liedholm Radice Bianchi e Mazzone io me lo ricordo sempre regista.
Ma pure in Nazionale con Vicini.
Co Boskov il modulo neanche ce stava quindi là andava bene tutto.

Se me parli de contrasti e lotta come qua per me siamo distantissimi.
Come detto Giannini mi poteva pure perde il contrasto perché la palla la teneva un istante di troppo ma lotta, personalità e carattere erano d'altro livello.

jandileida23, 14/02/2019 09.33:


Mi ricorda un po' Giannini (che era un altro ruolo, ma manco troppo): gran qualità, anche bello da vedere, generalmente non pervenuto quando si tratta di contrasti e roba di lotta.



Per me fatte le dovute proporzioni anche in termini di resa il paragone se può fermà per ora a rifinitura, tiro, fraseggio e qualche inserimento. Ma parliamo di sprazzi e per quanto visto giusto quest'anno.

Per quanto riguarda oggi Giannini sicuramente lo metterei dietro alle punte. Il Nainggolan avanzato de Spalletti, tié. Come posizione.
Quindi in questi termini come "posizione" Pellegrini ci può stare.
Però su lotta e contrasti lascerei sta, proprio perché uno la personalità e il carattere li aveva e quelli non puoi non considerarli, Pellegrini è tutto ancora in embrione.
[Modificato da Sound72 14/02/2019 13:42]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola